Genoa Cricket and Football Club 1914-1915

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Genoa Cricket and Football Club
Stagione 1914-1915
Un undici rossoblù che conquistò il settimo sigillo del Grifone (Genoa-AC Ligure del 6 dicembre 1914)
Sport calcio
SquadraGenoa
AllenatoreBandiera dell'Inghilterra William Garbutt
PresidenteBandiera dell'Italia George Davidson
Prima CategoriaVincitore
Maggiori presenzeCampionato: 4 giocatori (20)
Miglior marcatoreCampionato: Aristodemo Santamaria (26)
1913-1914 1915-1916
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Genoa Cricket and Football Club nelle competizioni ufficiali della stagione 1914-1915.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Il Genoa rinuncia a buona parte dei suoi stranieri, poiché lasciano il club John Grant, Hans Schmidt e Maxime Surdez, sostituiti da calciatori italiani.

Gli ingaggi più importanti furono quelli dei vercellesi Felice Berardo e di Angelo Mattea; questi ingaggi causarono l'intervento della Federazione che comminò la squalifica del Campo di Marassi, costringendolo a giocare allo Stadium per due turni,[1] e una multa al club. Tra l'altro Mattea rinunciò al trasferimento e rimase con i piemontesi.[2]

Il Genoa esordì in campionato il 4 ottobre contro l'Acqui nella vittoria esterna per 16-0, che risulta la più pesante vittoria esterna nel campionato italiano: essa fu dovuta, oltre al maggior tasso tecnico dei rossoblu, anche al fatto che i piemontesi dovettero affrontare l'intera partita in 9 a causa di alcune irregolarità nel tesseramento di due suoi giocatori.[3]

Medaglione del Genoa campione 1914-1915

Il campionato venne interrotto a una giornata dal termine del Girone Finale che il Genoa conduceva a causa dell'entrata in guerra dell'Italia. Il campionato venne assegnato al Grifone dalla FIGC solo al termine del conflitto, nel 1921, poiché era la società che guidava il girone settentrionale della Prima Categoria 1914-1915.[4][5]

Due giocatori rossoblù non seppero mai di aver vinto il campionato, poiché erano deceduti durante il conflitto; si trattava di Adolfo Gnecco e di Claudio Casanova che si aggiunsero agli altri soci del Genoa, come James Spensley, Luigi Ferraris e Alberto Sussone.[6]

Divise[modifica | modifica wikitesto]

La maglia per le partite casalinghe presentava i colori attuali (anche se la dicitura ufficiale era rosso granato e blu) ma a differenza di oggi il blu era posizionato a destra.

La seconda maglia era la classica maglia bianca con le due strisce orizzontali rosso-blu sormontate dallo stemma cittadino.

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area tecnica

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Francesco Costa
Bandiera dell'Italia P Adolfo Gnecco
Bandiera dell'Italia P Pasquale Lissone[7]
Bandiera dell'Italia P Giacomo Rolla
Bandiera dell'Italia D Claudio Casanova
Bandiera dell'Italia D Renzo De Vecchi
Bandiera dell'Italia D Carlo Ferrari
Bandiera dell'Italia D Ruggero Maineri
Bandiera dell'Italia C Mario Barabino
Bandiera dell'Italia C Luigi Benvenuto
Bandiera dell'Italia C Tito Davanzelli
Bandiera della Svizzera C Konrad Walter Herrmann
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Ettore Leale
Bandiera dell'Italia C Alessandro Magni
Bandiera dell'Italia C Pietro Pella
Bandiera dell'Italia C Enrico Sardi
Bandiera dell'Italia C Domenico Sedino
Bandiera dell'Italia C Giovanni Battista Traverso
Bandiera dell'Italia A Felice Berardo
Bandiera dell'Italia A Augusto Bergamino
Bandiera dell'Italia A Luigi Magnano
Bandiera dell'Italia A Edoardo Mariani
Bandiera dell'Italia A Aristodemo Santamaria
Bandiera dell'Inghilterra A Percy Walsingham

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
C Mario Barabino Andrea Doria
A Felice Berardo Pro Vercelli
A Augusto Bergamino Genoa II
C Tito Davanzelli Liguria
D Carlo Ferrari Genoa II
P Adolfo Gnecco Liguria
C Konrad Walter Herrmann Libero
P Pasquale Lissone Roman
A Luigi Magnano Audace Genova
C Domenico Sedino Raffaele Rubattino
Cessioni
R. Nome da Modalità
C Eduard Bauer Libero
D Italo Brughera Genoa II
A Franco Campodonico Spes Genova
A Ernesto Crocco Genoa II
C Felice Crocco Libero
A Giulio Crocco
C Angelo Dellacasa Alessandria
A John Grant Northern Nomads Bruxelles
A Giovanni Battista Piano Genoa II
P Carlo Pulvirenti Genoa II
P Eugenio Puppo Libero
C Hans Schmidt Greuther Fürth
P Maxime Surdez Libero

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Prima Categoria[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Prima Categoria 1914-1915 § Girone A.

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Girone d'andata[modifica | modifica wikitesto]
Acqui Terme
4 ottobre 1914
Acqui0 – 16
referto
GenoaCampo di viale Savona
Arbitro: Bandiera dell'Italia Resegotti (Milano)

Genova
11 ottobre 1914
Genoa7 – 0
referto
SavonaCampo Genoa Cricket & Football Club
Arbitro: Bandiera dell'Italia Borda (Torino)

Genova
18 ottobre 1914
Genoa3 – 0
referto
Andrea DoriaCampo Genoa Cricket & Football Club
Arbitro: Bandiera dell'Italia Mauro (Milano)

Alessandria
25 ottobre 1914
Alessandria3 – 0
referto
GenoaPiazza Genova
Arbitro: Bandiera dell'Italia Scamoni (Torino)

Bolzaneto
1º novembre 1914
AC Ligure1 – 4
referto
GenoaCampo dell'Associazione Calcio Ligure
Arbitro: Bandiera dell'Italia Pippo (Genova)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Genova
8 novembre 1914
Genoa12 – 0
referto
AcquiCampo Genoa Cricket & Football Club
Arbitro: Bandiera dell'Italia Vagge (Genova)

Savona
15 novembre 1914
Savona0 – 6
referto
GenoaVia Frugoni
Arbitro: Bandiera dell'Italia Brunetti (Torino)

Genova
22 novembre 1914
Andrea Doria0 – 8
referto
GenoaCampo sportivo della Cajenna
Arbitro: Bandiera dell'Italia Gregorio (Milano)

Genova
29 novembre 1914
Genoa2 – 1
referto
AlessandriaStadium di Piazza Verdi (5 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Mauro (Milano)

Genova
6 dicembre 1914
Genoa3 – 0
referto
AC LigureStadium di Piazza Verdi
Arbitro: Bandiera dell'Italia Fontana (Alessandria)

Girone A semifinale[modifica | modifica wikitesto]

Girone d'andata[modifica | modifica wikitesto]
Genova
10 gennaio 1915
Genoa 4 – 0
referto
JuventusCampo Genoa Cricket & Football Club
Arbitro: Bandiera dell'Italia Pedroni (Milano)

Venezia
17 gennaio 1915
Venezia 0 – 3
referto
GenoaCampo di Sant'Elena
Arbitro: Bandiera dell'Italia Tessari (Padova)

Genova
7 febbraio 1915
Genoa 3 – 0 CasaleCampo Genoa Cricket & Football Club
Arbitro: Bandiera dell'Italia Pedroni (Milano)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]
Torino
21 marzo 1915
Juventus 2 – 5 GenoaStadio di Corso Sebastopoli
Arbitro: Bandiera dell'Italia Pedroni (Milano)

Genova
28 febbraio 1915
Genoa 9 – 1 VeneziaCampo Genoa Cricket & Football Club
Arbitro: Bandiera dell'Italia Brunetti (Torino)

Casale Monferrato
7 marzo 1915
Casale 2 – 1 GenoaCampo del Priocco
Arbitro: Bandiera dell'Italia Pedroni (Milano)

Girone finale[modifica | modifica wikitesto]

Milano
18 aprile 1915
Milan 1 – 1
referto
GenoaCampo di Via Bronzetti
Arbitro: Bandiera dell'Italia Portigliatti (Torino)

Genova
25 aprile 1915
Genoa 5 – 3 InterCampo Genoa Cricket & Football Club
Arbitro: Bandiera dell'Italia Laugeri (Torino)

Torino
2 maggio 1915
Torino 6 – 1
referto
GenoaCampo Stupinigi
Arbitro: Bandiera dell'Italia Pedroni (Milano)

Genova
9 maggio 1915
Genoa 3 – 0 MilanCampo Genoa Cricket & Football Club
Arbitro: Bandiera dell'Italia Pedroni (Milano)

Milano
16 maggio 1915
Inter 1 – 3
referto
GenoaCampo di via Goldoni
Arbitro: Bandiera dell'Italia Pedroni (Milano)

Genova
23 maggio 1915[8]
Genoa – 
referto
TorinoCampo Genoa Cricket & Football Club

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Prima Categoria 35 10 10 0 0 51 5 11 7 1 3 48 16 21 17 1 3 99 21 +78

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore Prima Categoria
Presenze Reti
Barabino, M. M. Barabino 20
Benvenuto, L. L. Benvenuto 133
Berardo, F. F. Berardo 106
Bergamino, A. A. Bergamino 31
Casanova, C. C. Casanova 210
Costa, F. F. Costa 00
Davanzelli, T. T. Davanzelli 10
De Vecchi, R. R. De Vecchi 204
Ferrari, C. C. Ferrari 20
Gnecco, A. A. Gnecco 50
Herrmann, K. K. Herrmann 11
Leale, E. E. Leale 190
Lissone, P. P. Lissone 50
Magnano, L. L. Magnano 20
Magni, A. A. Magni 182
Maineri, R. R. Maineri 10
Mariani, E. E. Mariani 203
Pella, P. P. Pella 130
Rolla, G. G. Rolla 110
Santamaria, A. A. Santamaria 2026
Sardi, E. E. Sardi 2010
Sedino, D. D. Sedino 10
Traverso, G. B. G. B. Traverso 51
Walsingham, P. P. Walsingham 187

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ U campu du Zena., su fondazionegenoa.com. URL consultato il 26 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  2. ^ 1912 - 1915 IL GENOA D'ORO (prima parte) (a cura di Aldo Padovano), su genoacfc.it.
  3. ^ Campionato 1914/1915, il settimo sigillo: il Genoa travolge a domicilio l'Acqui 16-0, su Pianetagenoa1893.net. URL consultato il 7 ottobre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2014).
  4. ^ Il campionato 1914-15 viene sospeso per l'entrata in guerra dell'Italia, su tuttomercatoweb.com (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2013).
  5. ^ Padovano, p. 132.
  6. ^ 1915 - 1918 IL GENOA E LA GRANDE GUERRA (a cura di Aldo Padovano), su genoacfc.it.
  7. ^ Acquisito dal Roman in gennaio
  8. ^ L'ultima giornata di campionato non fu giocata a causa dell'entrata in guerra dell'Italia nel conflitto mondiale. Il 23 settembre 1919 alla ripresa delle attività sportive, la FIGC dichiarò il Genoa, primo nella classifica del Girone Finale al momento della sospensione, campione d'Italia per la settima volta.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • La Stampa, annate 1914 e 1915.
  • Guido Baccani, Annuario italiano del football, II, Roma, Guido Baccani Editore, 1914-1915.
  • Ugo Boccassi e Anna Cavalli, La sostenibile certezza dell'essere "grigi" prima del 1912, Alessandria, I Grafismi Boccassi, 2010.
  • Ugo Boccassi, Enrico Dericci e Marcello Marcellini, Alessandria U.S.: 60 anni, Milano, G.E.P., 1973.
  • Gianluca Maiorca, Marco Montaruli e Paolo Pisano, Almanacco storico del Genoa, Fratelli Frilli Editori, 2011, ISBN 978-88-7563-693-7.
  • Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2004.
  • Aldo Padovano, Accadde domani... un anno con il Genoa, Genova, De Ferrari, 2005, ISBN 88-7172-689-8.
  • Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, Genova, De Ferrari, 2008, ISBN 978-88-6405-011-9.
  • Franco Tomati, Gianni Brera, Genoa amore mio, Nuove Edizioni Periodiche, 1992.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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