Melanio Laugeri

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Melanio Laugeri
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Federazione Bandiera dell'Italia Italia
Sezione Non esistevano sezioni all'epoca.
Professione Medico del Cottolengo
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
1912-1920 Prima Categoria Arbitro
Premi
Anno Premio
1948 Pioniere del calcio italiano

Melanio Laugeri (Torino, 9 settembre 1891Torino, 24 dicembre 1958) è stato un arbitro di calcio e medico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Non fu uno dei fondatori del Torino, ma ne ricoprì quasi tutti i ruoli, da giocatore ad arbitro e poi consigliere e vice-presidente.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Inizia ad arbitrare nel 1912, tesserato per i colori granata del Torino F.C.[2]
Arbitrò da subito il campionato di Prima Categoria esordendo il 23 febbraio 1913 nella partita Pro Vercelli-Juventus 3-0.
Non risulta aver arbitrato oltre la fine della stagione 1919-1920.[3]

Allenatore e Commissario Tecnico[modifica | modifica wikitesto]

Fece parte della Commissione Tecnica composta da lui, Nino Resegotti, Alfredo Armano, Edoardo Pasteur, Francesco Calì, Hugo Rietmann e Scamoni che allenò la Nazionale dell'Italia in occasione del match che ci vide vincitori a Torino contro la Svizzera il 31 gennaio 1915.

Dirigente del Torino[modifica | modifica wikitesto]

Il Dottor Laugeri rappresentò i granata al primo scisma e costituzione della "Lega Italiana Gioco del Calcio" (L.I.G.C.) il 17 e 18[4] e il 31 luglio 1920[5].

Nel 1948 in occasione del 50º anniversario della F.I.G.C. fu insignito del titolo di pioniere del calcio italiano.[6]

Morì il 24 dicembre 1958 e ai funerali parteciparono tutti i dirigenti dell'A.C. Talmone Torino.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La Stampa, di giovedì 25 dicembre 1958 p. 8 (pdf).
  2. ^ Corinti 1912-1913.
  3. ^ La Stampa, di venerdì 23 ottobre 1919 p. 2 (pdf).
  4. ^ La Stampa, di giovedì 19 luglio 1920 p. 10 (pdf).
  5. ^ La Stampa, di domenica 1º agosto 1920 p. 5 (pdf).
  6. ^ Bollettino ufficiale della FIGC, comunicato ufficiale n. 45 del 18 febbraio 1949. Con comunicato n. 46, al Palazzo Tursi di Genova il 27 febbraio 1949 furono consegnati i distintivi d'onore alle persone che avevano dato un contributo rilevante allo sviluppo del gioco del calcio in Italia nel periodo 1898-1914 (comprese le persone già decedute): 7 presidenti; 12 del Piemonte; 15 della Lombardia; 5 del Veneto; 6 della Liguria; 2 dell'Emilia, 4 della Toscana; 5 del Lazio; 2 della Campania; 2 delle Puglie; 1 della Sicilia.
  7. ^ La Stampa, di giovedì 25 dicembre 1958 p. 10 (pdf).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alfredo Corinti, Storia del Calcio - I Campionati del 1912-1913, New York, U.S.A., Lulu.com, 2017, p. senza numero di pagina (l'autore non li ha scritti), arbitri nei tabellini di campionato.
  • Alfredo Corinti, Storia del Calcio - I Campionati del 1913-1914, New York, U.S.A., Lulu.com, 2017, p. senza numero di pagina (l'autore non li ha scritti), arbitri nei tabellini di campionato.
  • Alfredo Corinti, Storia del Calcio - I Campionati del 1914-1915, New York, U.S.A., Lulu.com, 2017, p. senza numero di pagina (l'autore non li ha scritti), arbitri nei tabellini di campionato.
  • Guido Baccani, Annuario Italiano del Football 1913-14, Novara, De Agostini, 1913, p. 105 (elenco degli arbitri di Torino).
  • Guido Baccani, Annuario Italiano del Football 1914-15, Novara, De Agostini, 1914, p. 114 (elenco degli arbitri di Torino).
  • Guido Baccani, Annuario italiano del football 1919-20, Novara, De Agostini, 1919.
  • La gazzetta dello sport, articolo "Elenco Generale Arbitri Ufficiali della F.I.G.C.", articolo pubblicato il 20 novembre 1919 che lo cita come "Arbitro Federale" (abilitato a dirigere le finali interregionali e nazionali).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]