Commandino Medal
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La Commandino Medal, è un premio riconosciuto a matematici, filosofi, storici della scienza, dal Centro Internazionale di Studi Urbino e la Prospettiva. L'umanesimo scientifico da Piero e Leonardo alla rivoluzione galileiana, presso l'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo.
La medaglia fu assegnata per la prima volta nel 2014 all'israeliano Reviel Netz e da allora è stata assegnata ogni anno a studiosi di chiara fama internazionale.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La medaglia Commandiniana è assegnata ogni anno come riconoscimento di straordinari contributi nell'ambito di storia delle scienze. La commissione incaricata di assegnare la medaglia Commandiniana è nominata dal direttore del Centro e le candidature vengono scelte giudicando i contributi dati alla storia della scienza.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La medaglia ha cadenza annuale dal 2014, nel 2019 non è stata assegnata.
Vincitori[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Sede | Vincitori | Istituzione affiliata | Motivazione |
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2014 | ![]() |
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Stanford University | I principali interessi di Reviel Netz riguardano i problemi della storia delle pratiche cognitive. Ha pubblicato opere fondamentali tra cui i volumi I e II di The Archimedes Palimpsest. Netz è anche coautore con William Noel di The Archimedes Codex . L’opera è stata premiata nel 2009 con il Neumann Prize. |
2015 | ![]() |
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Università di Padova | Shea è stato Presidente del comitato permanente per Humanities of the European Science Foundation, appartiene a diverse accademie tra cui l’Accademia Europea, la Royal Society of Canada e la Royal Swedish Academy of Sciences. Shea è Past President dell’Unione Internazionale di Storia e Filosofia della Scienza e dell’Accademia Internazionale di Storia della Scienza. È autore e curatore di studi fondamentali (circa 30 libri e oltre 150 articoli) in particolare riguardanti Galileo Galilei e gli albori della scienza moderna. |
2016 | ![]() |
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Centro Interdipartimentale di Studi Urbino e la Prospettiva. L'umanesimo scientifico da Piero e Leonardo alla rivoluzione galileiana | Ha all’attivo oltre 150 pubblicazioni ed articoli su argomenti di storia della scienza e della tecnica dal Medioevo all’epoca moderna, con particolare attenzione per la comunità scientifica e tecnica del ducato di Urbino nel Rinascimento. Si è dedicato anche alla diffusione della cultura scientifica curando l’allestimento di più di venti mostre per enti pubblici e privati su temi scientifici, tecnici ed artistici. |
2017 | ![]() |
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University of Oxford | È Professore Emerito Rouse Ball di Matematica presso l'Università di Oxford, membro emerito del Wadham College, Oxford e membro onorario del St John's College, Cambridge e dell'University College London (UCL). Penrose ha dato contributi alla fisica matematica della relatività generale e alla cosmologia. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, tra cui il Wolf Prize del 1988 per la fisica e il premio Nobel per la fisica 2020. |
2018 | ![]() |
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Max Planck Institute for the History of Science | I suoi progetti di ricerca si sono occupati dello sviluppo storico della meccanica dall'antichità fino al XX secolo. In questo contesto indaga anche le origini della meccanica in Cina, la trasformazione della conoscenza antica e lo scambio di conoscenze tra Europa e Cina all'inizio dell'era moderna. Si occupa di storia della fisica moderna, indagando l'origine e lo sviluppo della teoria generale della relatività e della teoria quantistica in particolare. |
2020 | ![]() |
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- | È una ricercatrice indipendente di fama internazionale. Si è dedicata alla storia della scienza, dove ha dato contributi fondamentali. Ha rivalutato la figura del gesuita Garzonio, tappa importante nella storia dell'elettromagnetismo. In generale Ugaglia ha messo in nuova luce il contributo dei gesuiti nella storia della fisica prima di Ruggero Boscovich. Ha inoltre reinterpretato la fisica di Aristotele come teoria del moto in un fluido, rinnovando profondamente gli studi sullo Stagirita. Quasi ogni parte della fisica di Aristotele ha ricevuto da parte di Ugaglia una nuova interpretazione illuminante. L'impossibilità dell'infinito attuale, la relazione fra mobile e motore, l'uso della matematica come metafora e il concetto di tempo. |