Fiat Scudo: differenze tra le versioni

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Versione delle 14:28, 4 dic 2019

Fiat Scudo
Una Fiat scudo prima serie
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'Italia FIAT
Tipo principaleVeicolo commerciale leggero
Altre versioniMonovolume
Produzionedal 1996 al 2016
Sostituisce laFiat Talento
Sostituita daFiat Talento (2016)
Euro NCAP (2012[1])3 stelle
Altre caratteristiche
Altro
AssemblaggioValenciennes, Francia
Altre antenateFiat 900
Stessa famigliaCitroën Jumpy
Peugeot Expert
Toyota ProAce
Peugeot 806
Citroën Evasion
Fiat Ulysse
Lancia Z
Auto similiFord Transit
Hyundai H-1
Kia Pregio
Mercedes-Benz Vito
Nissan Primastar
Opel Vivaro
Renault Trafic
Toyota Hiace
Volkswagen Transporter
Notedati della Scudo Combinato

Il Fiat Scudo è un veicolo commerciale leggero prodotto dalla casa automobilistica italiana FIAT in collaborazione con il gruppo PSA Peugeot Citroën a partire dal febbraio 1996 nello stabilimento Sevel Nord di Valenciennes in Francia. Nel 2007 è stata presentata la seconda generazione.

Nel 2016, in virtù di un accordo tra FCA e Renault, viene sostituito dal nuovo Talento, versione leggermente modificata della terza generazione del Renault Trafic.

Prima serie (1996-2007)

Lo Scudo nacque nel 1996 da un progetto analogo a un altro di poco tempo prima. L'anno precedente, da una joint-venture tra il Gruppo Fiat e il Gruppo PSA nacquero 4 monovolume di grossa taglia pressoché identiche prodotte con i marchi Peugeot, Citroën, FIAT e Lancia. Analogamente a tale progetto, si decise di utilizzare lo stesso pianale meccanico per realizzare tre veicoli commerciali, anch'essi pressoché identici tra loro, costruiti in Italia nello stabilimento Sevel. L'unico marchio che non sarebbe stato utilizzato per questi mezzi commerciali fu quello Lancia. Il modello marchiato Fiat prese appunto il nome di Scudo, ma fu prodotto e commercializzato anche come Citroën Jumpy e Peugeot Expert.

Il veicolo ebbe un buon successo commerciale grazie alla capacità di abbinare compattezza e dimensioni relativamente ridotte ad una buona capacità di carico, che arrivava fino a 900 kg di carico massimo in un vano posteriore di 4 metri cubi di volume. Fu prodotto e venduto in molte versioni, tra cui una a telaio allungato per aumentare ancora la capienza, una versione pulmino per trasporto passeggeri a sei o nove posti (denominata Scudo Combinato) e anche una versione (denominata Scudo Lastrato) che prevedeva la sola cabina di guida già carrozzata ed il resto del telaio a nudo, per poter convertire il veicolo in altre versioni non ufficialmente a listino (capita infatti, anche se non spesso, di vedere versioni ambulanziate o camperizzate dello Scudo). Inoltre disponeva del servosterzo di serie e aveva frenatura mista (freni anteriori a disco e posteriori a tamburo).

Tra gli optional a richiesta erano disponibili: sistema frenante con ABS, aria condizionata, alzacristalli elettrici, chiusura centralizzata e fendinebbia.

Aggiornamenti

Lo Scudo ristilizzato del 2004

Lo Scudo prima serie fu ristilizzato due volte. La prima nel 1998, quando fu effettuato un facelift che portò all'adozione di una mascherina a forma di ovale allungato e gruppi ottici arrotondati e sottili, ripresi dal nuovo frontale della Ulysse ristilizzata, mentre i motori non ebbero cambiamenti.

Il secondo aggiornamento risale al 2004, quando fu eseguito un restyling più profondo che si concentrava nel frontale, completamente ridisegnato, con una nuova mascherina più grande e corta con il nuovo logo Fiat, nuovi fari anch'essi più grandi. Anche gli interni subirono lievi revisioni, con l'adozione di un nuovo volante a quattro razze. Quest'ultimo restyling interessò anche le due sorelle francesi.

Motorizzazioni

La scelta dei motori era limitata a tre propulsori, declinati in varie potenze e provenienti dalla consueta produzione del gruppo: un 1.6 benzina da 80 CV un 1.9 litri diesel PSA, disponibile sia aspirato con potenza di 69 CV che turbo con 90 CV, ed un 2.0 JTD common rail turbo da 109 CV.

Modello Tipo Potenza
1.6 benzina 80 CV
1.9 D diesel 69 CV
1.9 TD diesel 90 CV
2.0 JTD diesel 109 CV (introdotto nel 1998)
Motorizzazioni dopo il restyling del 2004
Modello Tipo Potenza
2.0 benzina 136 CV
1.9D diesel 69 CV
2.0 JTD diesel 94 CV
2.0 JTD diesel 109 CV

Seconda serie (2007-2016)

Posteriore di un Fiat Scudo II Serie

Nel 2007 viene presentata la seconda serie dello Scudo.

Completamente rinnovato come estetica, soprattutto nel frontale, e come motori disponibili, la seconda generazione sale di grado anche per quanto riguarda la portata, ora sui 1.000-1.200 kg, ed il volume di carico, da 5 a 7 metri cubi, a seconda delle varianti. Il nuovo Scudo si va a porre così in diretta concorrenza con numerosi modelli di furgoni di taglia media di altre case.

Lo Scudo seconda serie

Il nuovo Scudo è disponibile anche a passo lungo, con vano merci di 6 metri cubi.

Nel 2012 viene sottoposto ai crash test dell'ente Euro NCAP[2] totalizzando il punteggio complessivo di tre stelle; in particolare l'ente valuta una sicurezza per gli adulti pari al 59%, protezioni bambini pari all'86%, investimento pedoni 26% e dispositivi di sicurezza 26%.

L'anno dopo viene presentato un maquillage dello Scudo, che modifica leggermente il frontale, dove spicca una nuova calandra in Silver Shine, nuovi interni con delle plastiche in tonalità di grigio più scura, e degli allestimenti più ricchi.

Motorizzazioni

La gamma motori è composta dal nuovo 2,0 litri HDI diesel di produzione PSA serie DW; si tratta di un 4 cilindri common rail a 16 valvole (potenza da 120 e 136 CV) con turbo a geometria variabile, intercooler, ricircolo dei gas di scarico e due catalizzatori ossidanti. Il 2.0 era disponibile anche con il filtro antiparticolato FAP. Oltre al 2.0 è disponibile anche il piccolo 1.6 HDI diesel serie DV6ATED4, altro motore di produzione francese, che eroga 90 cavalli e si posiziona come motorizzazione d'accesso. I motori vengono identificati dalla sigla Multijet ma in realtà sono privi del sistema di iniezione sviluppato dalla Fiat essendo tutti motori di produzione francese.

Modello Disponibilità Motore Cilindrata Potenza Coppia massima Emissioni CO2
(g/Km)
0–100 km/h
(secondi)
Velocità max
(Km/h)
Consumo medio
(Km/l)
1.6 Multijet 16V 90 dal debutto 4 cilindri in linea, Diesel 1.560 cm³ 66 kW (90 CV) 180 N·m @1.750 giri/min da 191 a 198 17,1 145 da 13,3 a 13,9
2.0 Multijet 16V 120 dal debutto 4 cilindri in linea, Diesel 1.997 cm³ 88 kW (120 CV) 300 N·m @2.000 giri/min da 194 a 198 12,8 160 da 13,3 a 13,9
2.0 Multijet Power 16V 140 dal debutto 4 cilindri in linea, Diesel 1.997 cm³ 100 kW (136 CV) 320 N·m @2.000 giri/min da 196 a 199 11,6 170 da 13,2 a 13,5

Strategie di marketing

Il testimonial dello spot pubblicitario del nuovo Scudo del 2007 è stato Michael Schumacher che pronuncia lo slogan "Forse farò il giardiniere...oppure...l'antennista...o...farò ancora il driver..."

Note

  1. ^ Test Euro NCAP del 2012, su euroncap.com. URL consultato il 21 ottobre 2016.
  2. ^ EuroNCAP: crash test per i veicoli commerciali, su motori.it, 13 dicembre 2012. URL consultato il 21 ottobre 2016.

Voci correlate

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