Fiat 600 Multipla

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Disambiguazione – Se stai cercando l'automobile prodotta dal 1998, vedi Fiat Multipla (1998).
Fiat 600 Multipla
Descrizione generale
CostruttoreBandiera dell'Italia FIAT
Tipo principaleMonovolume
Produzionedal 1956 al 1967
Sostituita daFiat 850T
Esemplari prodotticirca 240.000[1]
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza3540 mm
Larghezza1450 mm
Altezza1580 mm
Passo2000 mm
Massa720 kg
Altro
StileDante Giacosa
Stessa famigliaFiat 600

La Fiat 600 Multipla è un'automobile costruita da gennaio del 1956 alla primavera del 1967 dalla casa automobilistica torinese FIAT.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Progettata da Dante Giacosa[2], e presentata il 14 gennaio 1956 al XXXIX Salone di Bruxelles, la "600 Multipla" può di fatto essere considerata una delle antesignane del moderno concetto di monovolume. Dalla "600 Multipla" venne derivato il furgone "600T", prodotto dal 1961 al 1968, da cui deriverà a sua volta il furgone "850T".

Era basata sulla Fiat 600 e ospitava da quattro a sei persone, a seconda del tipo di modello.[3]

La versione 4-5 posti, oltre al sedile anteriore per due persone, disponeva di un unico sedile posteriore-centrale e di un ampio spazio per i bagagli tra lo schienale e il vano motore; abbattendo i sedili, poteva essere trasformata in un letto matrimoniale lungo quasi due metri.

Le caratteristiche aperture

La versione 6 posti, oltre al sedile anteriore per due persone, disponeva di quattro sedili singoli ripiegabili disposti su due file; abbattendo i sedili si otteneva un piano di carico di oltre 1,75 metri quadrati, interamente sfruttabile, al quale si poteva comodamente accedere mediante le due porte, una per ogni lato.

La versione taxi disponeva anteriormente di un sedile solo per l'autista, al fianco del quale c'era una piattaforma con fondo gommato separata dal guidatore da un corrimano metallico e solitamente utilizzata per riporre i bagagli, ma che poteva essere trasformata in un rudimentale sedile ausiliario applicando una seduta rimovibile. Posteriormente montava invece un divanetto biposto posteriore e due strapuntini singoli estraibili, per ospitare fino a quattro passeggeri. Il vano dell'autista era separato dal vano passeggeri da una paratia, metallica nella parte inferiore e con due vetri scorrevoli nella parte superiore. Fissate alla parte metallica della paratia, ai lati della targhetta con la scritta ammonitrice "non sputare", si trovavano due ampie maniglie di sostegno, per permettere la presa ai passeggeri seduti sugli strapuntini e facilitare l'uscita dal veicolo ai passeggeri seduti sul divanetto posteriore.[4] L'allestimento della versione taxi era completato dall'insegna luminosa posta sul tetto al di sopra del vano dell'autista (il cosiddetto "Pappagallo") in vetro nero con la dicitura "TAXI" in bianco sul lato anteriore e in rosso sul lato posteriore e dal tassametro fissato sulla plancia.[5] La colorazione di serie della FIAT per questa versione era verde scuro nella parte inferiore e nera nella parte superiore.[6]

Fiat 600 Multipla Taxi

Il posto di guida rispetto alla Fiat 600 venne spostato in avanti, eliminando il volume centrale e conferendo alla struttura le sembianze di un'auto da lavoro. Ebbe notevole successo come taxi negli anni sessanta e come piccolo pulmino economico. Nelle sue campagne pubblicitarie la casa produttrice puntava molto anche sul concetto, a quei tempi quasi rivoluzionario, di un'autovettura destinata anche al tempo libero, al camping e ai vari hobby.[7]

La prima serie monta un motore di 633 cm³, aumentato di cilindrata per la seconda serie (600 D Multipla) a 767 cm³ a partire dalla fine estate 1960.

La denominazione "Multipla" venne ripresa dalla FIAT, parecchi anni più tardi, in occasione della presentazione e produzione di un'altra vettura, la "Nuova Fiat Multipla", che offriva sei posti di serie e che ottenne lo stesso spiccato successo dell'antenata nel campo del trasporto pubblico.

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche - Fiat 600 D multipla
Configurazione
Carrozzeria: Monovolume quattro porte Posizione motore: posteriore Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 3530 × 1450 × 1580 Diametro minimo sterzata: 8,70 m
Interasse: 2000 mm Carreggiate: anteriore 1230 - posteriore 1154 mm Altezza minima da terra: 150 mm
Posti totali: 4-5/5/6 secondo versione Bagagliaio: Serbatoio: 29 litri
Masse / in ordine di marcia: 750 kg
Meccanica
Tipo motore: 4 cilindri in linea raffreddato a liquido Cilindrata: Alesaggio x corsa = 63,5 x 62 mm; totale 767 cm³
Distribuzione: aste e bilancieri, a due valvole in testa per cilindro, con albero a camme laterale comandato da catena Alimentazione: un carburatore invertito Weber 28ICP
Prestazioni motore Potenza: 29 CV DIN a 4.800 giri/min
Accensione: a bobina e spinterogeno con correttore pneumatico d'anticipo Impianto elettrico:
Frizione: monodisco a secco, comando meccanico Cambio: a 4 rapporti (2°, 3° e 4° sincronizzati) + RM
Telaio
Corpo vettura carrozzeria a struttura portante
Sterzo a vite e rullo
Sospensioni anteriori: a ruote indipendenti con trapezio trasversale oscillante con molone elicoidale e ammortizzatori idraulici telescopici a doppio effetto / posteriori: a ruote indipendenti con bracci triangolati trasversali e inclinati, molloni elicoidali e ammortizzatori idraulici telescopici a doppio effetto
Freni anteriori: a tamburo / posteriori: a tamburo con comando idraulico
Pneumatici 5.20-12
Prestazioni dichiarate
Velocità: in 4ª marcia: 105 km/h Accelerazione: sul km da fermo con uso del cambio: 57,950 sec.
Consumi medio 7 l/100km
Fonte dei dati: [8]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fiat 600 Multipla, la prima monovolume, su lautomobile.aci.it, 22 agosto 2017. URL consultato il 19 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 19 aprile 2018).
  2. ^ FIAT 600 MULTIPLA - Multispazio ante litteram, su fcaheritage.com. URL consultato il 31 maggio 2021.
  3. ^ BUON COMPLEANNO FIAT 600!, su automobilismo.it, 30 gennaio 2015. URL consultato il 2 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2016).
  4. ^ FIAT 600 MULTIPLA - SALONE AUTO MOTO D'EPOCA PADOVA 2012, su youtube.com, 26 ottobre 2012. URL consultato il 31 maggio 2021.
  5. ^ Sergio Maiuri, LA STORIA DELLA FIAT 600 MULTIPLA TAXI, su 600multiplataxi.it. URL consultato il 31 maggio 2021.
  6. ^ Fiat 600 Multipla - il Taxi per antonomasia, su tuttosport.com. URL consultato il 31 maggio 2021.
  7. ^ Articolo della rivista Ruoteclassiche, su ruoteclassiche.quattroruote.it, 1º aprile 2001. URL consultato il 2 dicembre 2016.
  8. ^ Prova Fiat 600 Multipla, Quattroruote, gennaio 1960

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