Trastevere Calcio: differenze tra le versioni

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[[File:Corriere sport 5 nov 44.jpg|thumb|202x202px|Articolo su Juventus - Trastevere da "Il Corriere dello Sport" del 5 novembre 1944]]
[[File:Corriere sport 5 nov 44.jpg|thumb|202x202px|Articolo su Juventus - Trastevere da "Il Corriere dello Sport" del 5 novembre 1944]]
[[File:Cds 4.12.1944.jpg|thumb|Prima pagina de "Il Corriere dello Sport" del 4 dicembre 1944|alt=|sinistra]] A coronamento del progetto di rafforzamento della squadra voluto dai presidenti Ercoli e, soprattutto Guido Ferretti, arrivano nel 1946 nuovi giocatori, tra i quali [[Luigi Vettraino]] (che realizzerà 11 reti,) e il Trastevere otterrà un quarto posto che gli permetterà, assieme all'[[Italia Libera Roma|Italia Libera]] e all'Alba di poter accedere alla Serie B nella stagione 1946/1947. Assieme all'Italia Libera, il Trastevere viene incorporato dalla concittadina Alba nella "[[Albatrastevere|Unione Sportiva Albatrastevere]]".
[[File:Cds 4.12.1944.jpg|thumb|Prima pagina de "Il Corriere dello Sport" del 4 dicembre 1944|alt=|sinistra]] A coronamento del progetto di rafforzamento della squadra voluto dai presidenti Ercoli e, soprattutto Guido Ferretti, arrivano nel 1946 nuovi giocatori, tra i quali [[Luigi Vettraino]] (che realizzerà 11 reti,) e il Trastevere otterrà un quarto posto che gli permetterà, assieme all'[[Italia Libera Roma|Italia Libera]] e all'Alba di poter accedere alla Serie B nella stagione 1946/1947. Assieme all'Italia Libera, il Trastevere viene incorporato dalla concittadina Alba nella "[[Albatrastevere|Unione Sportiva Albatrastevere]]".

=== 1946-1968: l'era dell'Alba Trastevere e la conquista della Serie B ===
Il 28 aprile 1946 termina il campionato di Serie C Centro Sud: al primo posto si classifica l'[[Alba Roma|Albala]] e al quarto il Trastevere, che subito inoltra domanda per il ripescaggio, mentre l'Albala non ha le condizioni economiche per affrontare un eventuale campionato nella serie cadetta.<ref>[[File:NOTA_26_-_27_settembre_1946,_p._2_CdS.png|miniatura]]
Corriere dello Sport 27 settembre 1946 p.2</ref>

La società Albala era nata il 27 agosto 1945 dalla fusione tra l'Ala Italiana (già Ala Littoria) e la Albaerotecnica<ref>[[File:NOTA_27_-_9_agosto_1945_Fusione_Alba_Ala.png|miniatura]]
[[File:NOTA_27_-_9_agosto_1945_Fusione_Alba_Ala.png|miniatura]]
[[File:NOTA_27_-_9_agosto_1945_Fusione_Alba_Ala.png|miniatura]]
Corriere dello Sport 9 Agosto 1945 p.2</ref>, quest'ultima nata a sua volta nel novembre 1944, dalla fusione tra l'Alba e l'Aerotecnica<ref>[[File:NOTA_28_-_17_novembre_1944_fusione_tra_Alba_e_Aerotecnica_pag_2_Comunicati.png|miniatura]]
Corriere dello Sport 17 novembre 1944, p. 2.</ref>

La società Trastevere, invece, gode di una buona solidità finanziaria, avendo dimostrato, sin dall'ottobre del 1944, una forte vivacità economica con gli ingaggi di [[Aldo Donati (calciatore)|Aldo Donati]] e [[Renato Cappellini (calciatore 1914)|Renato Cappellini]] prima, [[Giorgio Barsanti]] e [[Giuseppe Viani|Gipo Viani]] poi.

Nel settembre del 1945, il consiglio d'amministrazione del club si era potenziato con l'ingresso di figure del calibro del marchese Domenico Sili, del leggendario Ercole Ercoli (più volte presidente, sin dal 1935) e con la presidenza di Guidi Ferretti, facoltoso commerciante pronto a investire somme rilevanti per far ben figurare la squadra.

Sono gli anni in cui il Trastevere si fa carico delle spese per la ristrutturazione del campo Buozzi (poi detto Ercoli), con lavori terminati nell'ottobre del 1945.<ref>Corriere dello Sport 3 novembre 1945.</ref>

Nel giugno del 1946 iniziano le trattative per la fusione tra i due club. In realtà, inizialmente nell'accordo doveva rientrare pure l'[[Italia Libera Roma|Italia Libera]], ma quest'ultima si tirò poi indietro, per fondersi con il Trionfale.<ref>Il Corriere dello Sport 3 novembre 1945, p.2</ref>
[[File:Stemma 1946.jpg|miniatura|Spilla del 1946, anno di nascita dell'Alba Trastevere|sinistra]]
[[File:Scheda sisal torrese albatrastevere.jpg|miniatura|Scheda Sisal n.29, del 13 aprile 1947: in una delle tre partite di riserva compare Torrese (attuale Savoia) e Albatrastevere, '''Serie B''', terminata 2-3 per i romani|alt=|sinistra|454x454px]]
L'organigramma della neonata Alba Trastevere è formata quasi interamente da dirigenti del Trastevere: il marchese Domenico Sili, già presidente e membro del consiglio d'amministrazione trasteverino<ref name=":1">[[File:NOTA_31_-_18_luglio_1946_nasce_l'Albatrastevere_p._2_Cds.png|miniatura]]
Corriere dello Sport 18.07.1946 p.2</ref><ref>[[File:NOTA_32_-_10_marzo_1946_Sili_presidente_del_Trastevere_p._2_CdS.png|miniatura]]
Corriere dello Sport 10 marzo 1946 p.2</ref>, è il nuovo presidente; il nuovo vicepresidente è Ercole Ercoli, già più volte presidente del Trastevere tra il 1935 e 1945 nonché il finanziatore dei lavori di adeguamento del campo Buozzi; il nuovo direttore sportivo è Giuseppe Mattioli, per anni dirigente dell'A.S. Trastevere. Inoltre, la sede della Società è proprio nel cuore di Trastevere in Piazza Giuseppe Gioachino Belli n. 2.

L’Albatrastevere venne iscritta al campionato di serie B e assegnata al girone C vinto dalla Salernitana dove l’Albatrastevere, arrivata quartultima, benché a un solo punto dal Siracusa, venne retrocessa in [[Serie C]].<ref>{{Cita libro|titolo=Almanacco Illustrato del calcio, 1948, pag. 153}}</ref>
[[File:NOTA 33 - 18 ottobre 1947, Cds p 2.png|miniatura|Il Corriere dello sport del 18.10.1947 che ripercorre la storia dell'Albatrastevere.]]
L'articolo de ''Il [[Corriere dello Sport - Stadio|Corriere dello Sport]]'' del 18 ottobre 1947<ref>{{Cita news|autore=Vittorio Finizio|titolo=L'Albatrastevere|pubblicazione=Il Corriere dello Sport|data=18/10/1947}}</ref> a firma del giornalista Vittorio Finizio “''L’Alba è stata acquisita in blocco per 23.000 lire tre stagioni orsono'' (n.d.r. 27-8-45)” ripercorre la storia dell’assorbimento dell’Albala da parte della A.S. Trastevere, che prenderà poi il nome di Albatrastevere e illustra le vicende del campionato da questa disputato in serie B. Continua Finizio: “(L'Alba n.d.r.) e''ra rimasta sola, senza dirigenti. Avrebbe potuto spegnersi sin da allora: invece si tenne in vita con delle fusioni non tutte felici, ma necessarie. Il bel nome augurale di Alba si trasformò in quelli, via via più complicati di Albala, Albaerotecnica e Albatastevere. Questa ultima fusione tra Alba e Trastevere diede modo alla Società di affrontare il duro cimento della Serie B… …Oggi'' (n.d.r. 18/10/1947 - aggiunge il giornalista Vittorio Finizio nel suo articolo) ''all’Albatrastevere non sono rimasti che due dirigenti, Sili e Mattioli, entrambi, è bene sottolinearlo, di provenienza trasteverina” in quanto “… i dirigenti di provenienza albina, Marcellini e Antuoni, non ne hanno più voluto sapere sin dalla fine della passata stagione'' (n.d.r. 1946-47 con la retrocessione dalla serie B alla serie C)''”.''

Tuttavia, conclude il suo articolo Finizio: ''“E l’Alba, l’Albatrastevere è ancora in piedi, ha dovuto subire larghe falcidie nel ruolino giocatori. Per sanare dei crediti vantati dai dirigenti uscenti'' (ndr Marcellini e Antuoni ex Alba) ''i dirigenti rimasti'' (ndr i trasteverini Sili e Mattioli) ''hanno dovuto cedere 7 giocatori… … inoltre hanno dovuto mettere mano alla tasca. Ma i creditori (''ex alba'') al 31 luglio (''1947'') secondo gli accordi sono stati soddisfatti”.''

La frenetica corsa al 31 luglio per evitare il fallimento ebbe esito positivo per merito del presidente trasteverino Domenico Sili, il quale rimase presidente della società rionale fino alla stagione 1965-66<ref>{{Cita libro|autore=Massimo Izzi, Massimo Germani|titolo=Annuario del Trastevere Calcio|p=16 e 120}}</ref>.

L’Albatrastevere venne iscritta al campionato di serie B e assegnata al girone C vinto dalla Salernitana dove l’Albatrastevere, arrivata quartultima, benché a un solo punto dal Siracusa, venne retrocessa in Serie C. (nota – Almanacco illustrato del calcio 1948, pagina 153)

La prima stagione cadetta dell'Alba Trastevere, allenata da Tognotti inizia con tre sconfitte contro [[Associazione Calcistica Perugia Calcio|Perugia]], [[Siracusa Calcio|Siracusa]] e [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]]; poi arriva un pareggio (2-2) con la [[Unione Sportiva Salernitana 1919|Salernitana]] (che poi vincerà il campionato). Dopo alcune vittorie contro Catanzaro, Brindisi, Torrese e Cosenza dal dicembre 1946 si susseguono una serie di sconfitte, l'ultima delle quali a Rieti il 18 gennaio 1947 che porta l'allenatore Tognotti alle dimissioni.

Seguiranno alcune vittorie con il Siracusa, il Catanzaro e la Torrese, quest’ultima partita riportata nella schedina Sisal n.29 del 13 aprile 1947, che tuttavia non furono sufficienti ad evitare la retrocessione.

Gli succederà una leggenda del calcio romano e non solo, [[Fulvio Bernardini]], detto Fuffo, già giocatore di Lazio, Inter e soprattutto dell'A.S. Roma, con ben 286 presenze e 47 gol realizzati; inoltre, già giocatore-allenatore della [[Gruppo Sportivo Motori Alimentatori Trasformatori Elettrici Roma|MATER]] tra il 1939 e il 1945.
[[File:Foto coppa 1949.jpg|sinistra|miniatura|215x215px|La coppa del 1949 vinta ex aequo con l'Alessandria, custodita presso il Trastevere Store in via della Lungaretta a Roma]]
[[File:Arttt2.11.1946.jpg|miniatura|Articolo de Il Corriere dello Sport del 2/11/1946 con l'anticipo di '''Serie B''' Albatrastevere - Brindisi.]]
[[File:Art 12.1.1947.jpg|miniatura|391x391px|Prima pagina de Il Corriere dello Sport del 12.1.1947 con l'articolo sulla partita di '''serie B''' Albatrastevere - Taranto]]
Il suo debutto come allenatore avviene il 2 febbraio 1947 in una partita amichevole tra l'Alba Trastevere e il Trionfale, come ricorda un articolo del ''Corriere dello Sport'' di quel giorno.

Nella rosa della squadra di quell'anno va segnalato [[Gianfranco Dell'Innocenti]], mediano e terzino di grande vaglia nel panorama calcistico italiano dell'immediato dopoguerra. Cresciuto nell'Alba Trastevere, vanterà poi ben 86 presenze con la maglia della A.S. Roma e 287 complessive in [[Serie A]].
[[File:Bernardini e la squadra.jpg|miniatura|385x385px|Foto di Fulvio Bernardini con l'Albatrastevere di serie B in un articolo de Il Corriere dello Sport.]]
L'anno successivo, nel campionato di [[Lega Pro|Serie C]], girone P, il club trasteverino deve riorganizzarsi: cede pedine importanti, tra cui lo stesso Dell'Innocenti, e affidata a Vettraino, allenatore-giocatore, fa registrare una serie di successi fino a raggiungere come massimo risultato il secondo posto a gennaio, dietro il [[Tivoli Calcio|Tivoli]], per poi chiudere la stagione settima.

La squadra, benché militante in serie C, ha uno straordinario seguito di tifosi. Il 6 maggio 1948 Fulvio Bernardini, in quell’occasione in veste di inviato de Il Corriere dello Sport per seguire la gara dei trasteverini contro il San Lorenzo, scriverà “''la partita ha richiamato tanta e tanta folla che per entrare nelle due uniche e compresse porte c’è voluta una grande resistenza allo sforzo''”. (nota Annuario del Trastevere calcio p 121)

Nella stagione 1948-1949 l'Alba Trastevere milita nel campionato di promozione Interregionale, giacché una riforma dei gironi ammette in serie C la sola vincitrice (la Tivoli) (nota almanacco Illustrato calcio 1949, pag. 182) e vive una stagione eccellente che la vede sempre nelle prime posizioni, fino a terminare seconda a tre punti dal Latina.

In quella stessa stagione l'Alba Trastevere è campione d'Italia juniores, nel campionato 1948/1949: la finalissima del 26 giugno 1949 è Trastevere-{{Calcio Alessandria|N}} e si disputa a [[Firenze]]: terminerà 2-2 e le squadre si classificheranno prime ex aequo con la consegna della coppa a ciascuna squadra.

Seguiranno discreti risultati negli anni successivi di partecipazione al campionato di Promozione Interregionale (terzo posto nella stagione 1950/51) e meno esaltanti stagioni negli anni della Promozione, a seguito della riforma dei campionati voluta dalla Figc nel 1952, in cui la squadra lotterà per la salvezza, salvo un quinto posto conquistato.

Nella stagione 1957-1958 l'Alba Trastevere partecipa la campionato Nazionale Dilettanti e alla guida tecnica arriva [[Aldo Donati (calciatore)|Aldo Donati]], già prestigioso giocatore della stessa squadra, che la porterà a chiudere l'annata al quinto posto. Dopo un undicesimo posto nella stagione seguente, gli anni '60 si aprono con alcune difficoltà che non lasceranno spazio a grandi soddisfazioni: dopo il triennio '59-'62 in Prima Categoria, nella stagione 1961-1962 arriva la retrocessione in [[Seconda Categoria]], in cui resterà fino alla stagione 1974-1975, sebbene dal 1968 col nome di S.S. Trastevere.


=== 1968-1979: la fine dell'era Albatrastevere e gli anni vincenti della S.S. Trastevere ===
=== 1968-1979: la fine dell'era Albatrastevere e gli anni vincenti della S.S. Trastevere ===

Versione delle 00:34, 14 feb 2021

Trastevere Calcio
Calcio
Amarantobianchi
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Amaranto, bianco
SimboliLeone
Dati societari
CittàRoma (Trastevere)
NazioneItalia (bandiera) Italia
ConfederazioneUEFA
Federazione FIGC
CampionatoSerie D
Fondazione1909
Rifondazione1968
Rifondazione2012
PresidenteItalia (bandiera) Pier Luigi Betturri
AllenatoreItalia (bandiera) Sergio Pirozzi
StadioTrastevere Stadium
(1 213 posti)
Sito webwww.trasteverecalcio.it
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Il Trastevere Calcio S.S.D. a r.l., meglio noto come Trastevere è una società calcistica italiana, con sede nella città di Roma, rappresentativa del rione romano di Trastevere. Milita in Serie D, la quarta divisione del campionato italiano.

Fondato nel 1909, nei primi anni di vita da Enrico Franco si dedica al ciclismo e al podismo[1][2] Affiliato in FIGC dal 1925[3], il Trastevere non essendo una società di massima serie scamperà alle varie fusioni di squadre di calcio ordinate dal Partito Nazionale Fascista ai fini di una semplificazione della geografia del calcio nelle grandi città e conserverà la sua originaria denominazione.[4][5]

Durante gli anni della seconda guerra mondiale, il Trastevere disputerà i campionati romani di guerra[6][7].

Terminato il conflitto bellico, il Trastevere si iscrive al campionato 1945-1946 di Serie C (girone C del Centro-Sud)[8].

Nel campionato successivo 1946-1947, il Trastevere si fonde con le romane Italia Libera e Albala nell'Albalatrastevere,[9] il quale viene ammesso in Serie B[10], venendo subito retrocesso in Serie C[11].

Nella stagione 1948-1949, poi, l'Albatrastevere è campione d'Italia della categoria Juniores[12]: seguiranno quattro anni di stabile partecipazione al Campionato Interregionale (l'attuale Serie D).

Dal 1952 al 1968 l'Albatrastevere disputa campionati regionali; nel 1969 la società si scioglie e la rappresentativa trasteverina viene rifondata con il nome S.S. Trastevere, disputando campionati di Promozione e Prima Categoria. Nel campionato 1979-1980 viene aggiunto alla denominazione l'acronimo S.M.I.T.[13]. La Smit Trastevere curerà molto il settore giovanile.

Nel 1987 la squadra riprende la tradizionale denominazione di "Trastevere" e nel 2002 la società per motivi economici dovrà interrompere per diversi anni l'attività calcistica.

Nel 2012, il Trastevere, sotto la presidenza dell'attuale patron Pier Luigi Betturri e col nome di A.S.D. Trastevere, riprende a disputare stabilmente i campionati di calcio, ripartendo obbligatoriamente dalla Terza Categoria. Per la stagione successiva acquisisce il titolo sportivo dell'A.S.D. Maccarese e in quella seguente quello del Ciampino, arrivando dunque in Eccellenza, dove si classificherà al primo posto già alla prima stagione, approdando così in Serie D.

La squadra ha come colori sociali l'amaranto e il bianco e come simbolo una testa di leone, simile allo stemma storico del rione romano di Trastevere.

Il campo di gioco è il Trastevere Stadium che ha una capienza di 1 213 posti a sedere, distribuiti su un'unica tribuna composta da gradoni in cemento e una piccola copertura nella parte centrale. Il settore ospiti si trova nella parte laterale nord ovest della tribuna[14].

Storia

Gli inizi (1909-1925)

File:Messaggero trast 2sett1910.jpg
Articolo de "Il Messaggero" del 2 settembre 1910 che testimonia l'attività podistica della neonata Società Sportiva Trastevere

La Fondazione della Società Sportiva Trastevere risale al 30 agosto 1909[1] e fino al 1925 è dedita al calcio ma soprattutto al podismo e al ciclismo: ne facevano parte, infatti, noti atleti del tempo come Ettore Blasi, Silla del Sole, Franceschi, marciatore e corridore e Orlando Cesaroni; la pratica del calcio, invece, era poco documentata. Tra il 1909 e i primi anni venti, infatti, si parla goliardicamente anche di Trastevere Bagarozzo FC, ovvero una squadra formata da militari in licenza dal fronte della prima guerra mondiale, che sporadicamente giocavano al calcio per le vie del rione, anche se già tra il 1916 e il 1918 essa risulta attiva anche nel football[15][16]. Poi dal 1925, col nome Trastevere F.C. si dedica soprattutto al calcio. È del 12 ottobre 1925 la data della prima partita amichevole con la Lazio III, terminata 3-3.

Il Trastevere nel calcio

La prima affiliazione del Trastevere in FIGC è del 28 dicembre 1925[17] e la prima partita ufficiale è del 12 ottobre 1925 con la S.S. Lazio terminata 3-3[18].

In tutta Italia il Partito Nazionale Fascista, per semplificare la geografia del calcio nelle grandi città, impose molte fusioni, anche a scopo di propaganda ma il Trastevere, come la S.S. Lazio non ne sarà coinvolto.

File:Girard2020.jpg
Articolo giornalistico de "L''impero" che riporta la visita, il 30 giugno 1927 di Costante Girardengo, vincitore di due Giri D'Italia e sei Milano-Sanremo, alla sede del Trastevere, all'epoca, oltre al calcio, assai dedita al ciclismo

Nel gennaio 1926, il Trastevere s'iscrive al girone B del campionato di IV Divisione[19].

Il torneo, vedrà il F.C. Trastevere battersi con l'Audace Genazzano e il C.S. Italico in gare di andata e ritorno.

Il 2 maggio 1926, al campo dell'Olmo, contro l'Audace Genazzano, arriverà la prima rete ufficiale dei trasteverini e la prima vittoria sarà del 6 giugno 1926 con il C.S. Italico.

La sede della società è, a quel tempo, in via Anicia nello stesso rione di Trastevere.

File:Stemma 1927.jpg
Spilla dell'Associazione Sportiva Trastevere, risalente al 1927 con evidenziato il leone rionale, simbolo sociale, e il fascio littorio

Nel campionato 1925-1926 il Trastevere parte dalla IV divisione e gioca sul campo Dell'Olmo: alla fine della stagione conquista subito la promozione in Terza Divisione[20].

Nel campionato 1926-1927 si classifica al 7º posto[21].

Nella successiva stagione 1927-1928 il Trastevere vince il campionato di 3ª Divisione con un solo punto sul Salario ed è promosso in Seconda Divisione[22].

Per un riassetto dei campionati nella stagione 1928-1929 il Trastevere è iscritto al campionato di Prima Divisione Sud (girone A).

Ormai la squadra ha un considerevole seguito di tifosi tanto che per la prima trasferta a Tivoli la quota di partecipazione va dalle 2,20 lire a 15,50 lire. La società che ormai è famosa si trasforma in polisportiva con sezione podistica, ciclistica, atletica e sollevamento pesi[23].

Il campionato di Prima Divisione Sud è vinto dal Cagliari che supera di ben 8 punti la Ternana, 2ª classificata; quinto il Trastevere con 25 punti, 10 vittorie, 5 pareggi e 7 sconfitte, 40 gol fatti e 24 subiti. Il 25 novembre 1928 affronta in nave la lunga trasferta a Cagliari dove perde per 1-0.

Però, nonostante l'ottimo 5º posto, per un nuovo cervellotico riassetto dei campionati il Trastevere subisce un'incredibile retrocessione.

Nel 1929-1930 il Trastevere partecipa e vince il campionato di Seconda Categoria ULIC[24] e viene promosso in I Categoria (girone D) ove si classifica al 2º posto dietro la Fortitudo.

1930-1942: i primi successi

Al termine del campionato 1930-1931 il Trastevere, pur mancando la Targa Arpinati, vinta dalla Ardita, conquisterà la finale di categoria B contro l'Artiglio.

Il 21 settembre del 1931, il Trastevere vince contro il Testaccio la Coppa Marchese Pellegrini.

Nella stagione successiva è in finale di Prima Categoria ULIC vincendola l'8 maggio 1932 e laureandosi così Campione ULIC 1932.

L'anno dopo la squadra ripeterà il trionfo nella Seconda Categoria ULIC vincendo anche questo campionato in uno spareggio a tre contro l'Urbe e la De Micheli.

Al termine del campionato 1935-1936 la squadra passa in Prima Divisione in cui militerà per ben nove stagioni, fino al 1943, sfiorando la Serie C nella stagione 1937-1938; in quel campionato, tra le file del Trastevere, gioca come difensore Paolo Jacobini, futuro campione d'Italia con la Roma nel '41-'42, squadra nella quale vanterà ben 132 presenze.

Il 3 settembre 1939 viene disputata l'amichevole celebrativa dei primi 30 anni di fondazione dell'A.S.Trastevere, Trastevere-S.S. Lazio, terminata 2-5[25].

1942-1945: i campionati durante la guerra

Dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943 e la successiva occupazione tedesca della città di Roma, il campionato inizia solo il 5 dicembre 1943: si gioca anche il giorno di Natale, mentre Totò recita al Teatro Sala Umberto. Il Trastevere gioca con l'Avia alle ore 10:15 e l'incontro termina 3-3.

Nella stagione 1943-44, il Trastevere partecipa al Campionato Divisione Nazionale XI, zona Lazio: le partite si disputeranno solo di mattina a causa del coprifuoco imposto dalla guerra.

Il 27 febbraio 1944 la gara Trastevere – Elettronica viene sospesa nel corso della ripresa a causa dell'allarme aereo.

Nel pomeriggio di giovedì 23 marzo 1944 ha luogo l'attentato di Via Rasella, condotto dai Gruppi di Azione Patriottica (G.A.P.) contro un reparto delle truppe d'occupazione tedesche e, il giorno successivo, l'efferato eccidio delle Fosse Ardeatine.

Domenica 26 marzo, alle ore 10.30 c'è il derby Trastevere-A.S. Roma presso il Campo Rondinella e l'incontro terminerà 1-7 per i giallorossi: i giornali dell'epoca danno forte risalto alla partita, quasi ignorando il massacro compiuto neppure due giorni prima, a conferma di come, al tempo, il calcio fosse utilizzato dal regime come valido strumento di distrazione dell'opinione pubblica[26].

L'ultima partita di guerra è S.S. Lazio-Trastevere del 28 maggio 1944. Una settimana più tardi, il 4 giugno 1944, la città di Roma sarà liberata dagli Alleati. Il campionato è vinto dalla S.S Lazio con un punto sulla A.S. Roma e il Trastevere si classifica ultimo.

Il 23 luglio 1944, quasi tutte le Società sportive romane, tra cui il Trastevere aderiscono all'iniziativa promossa dalla sezione calcistica Lazio per rendere omaggio ai Martiri della Fosse Ardeatine, partecipando a un corteo dalle Terme di Caracalla al luogo dell'eccidio.[27]

La stagione successiva (1944-1945) vede il Trastevere conquistare il quarto posto nella Coppa Città di Roma anche grazie a una rosa più rinforzata.

Sotto la presidenza di Ercoli Ercoli, infatti, vengono ingaggiati due campioni d'Italia del 1942, nonché ex romanisti: Renato Cappellini e Aldo Donati, quest'ultimo anche campione d'Italia con il Bologna, nonché campione del mondo 1938, Archimede Nardi, già portiere della A.S. Roma e anche della S.S. Lazio.

Non solo, nel 1945 vengono anche acquistati Giorgio Barsanti (attaccante ex Cremonese e campione d'Italia nel 1940 con l'Ambrosiana-Inter) e Giuseppe Viani, detto Gipo, giocatore con 283 presenze in serie A e già campione d'Italia con l'Ambrosiana nel 1929-1930: da allenatore, vincerà poi due campionati d'Italia alla guida del Milan e due campionati di Serie B con la Salernitana e con la Roma.

File:Corriere sport 5 nov 44.jpg
Articolo su Juventus - Trastevere da "Il Corriere dello Sport" del 5 novembre 1944
File:Cds 4.12.1944.jpg
Prima pagina de "Il Corriere dello Sport" del 4 dicembre 1944

A coronamento del progetto di rafforzamento della squadra voluto dai presidenti Ercoli e, soprattutto Guido Ferretti, arrivano nel 1946 nuovi giocatori, tra i quali Luigi Vettraino (che realizzerà 11 reti,) e il Trastevere otterrà un quarto posto che gli permetterà, assieme all'Italia Libera e all'Alba di poter accedere alla Serie B nella stagione 1946/1947. Assieme all'Italia Libera, il Trastevere viene incorporato dalla concittadina Alba nella "Unione Sportiva Albatrastevere".

1968-1979: la fine dell'era Albatrastevere e gli anni vincenti della S.S. Trastevere

File:Ranfoto trast.jpg
Torneo UISP Trastevere 1970/71, foto di squadra, il primo in piedi a sinistra è Claudio Ranieri

La fine dell'era dell'Albatrastevere non segna la scomparsa del calcio dal rione romano. Infatti, già dal campionato 1968-1969, scioltosi il club bianco-verde, la società viene rifondata con il nome S.S. Trastevere: sotto la guida del presidente Alfredo Ventura conquisterà ottimi risultati: dopo il secondo posto del 1969 e il quarto del 1970, il Trastevere è ancora secondo nel 1971 e 1972, mentre nel 1973 vince il campionato di Seconda Categoria.[28]

Nella stagione 1975-1976 ancora un secondo posto: in tale annata si ricorda anche l'amichevole del 20 febbraio 1975 con la Roma di Liedholm.

Per la stagione successiva il Trastevere viene ripescato e ammesso al campionato di Promozione, riconquistandola così dopo quasi vent'anni. Dopo una stagione in I Categoria, torna in Promozione nel campionato 1978-1979, anno in cui si inserisce a pieno titolo nella lotta per la Serie D.

Gli anni '80 della SMIT Trastevere e il tesseramento di Francesco Totti

Negli anni '80 dalla S.S. Trastevere si passa alla SMIT Trastevere (acronimo della basilica romana di Santa Maria in Trastevere) che vincerà il campionato di III Categoria '79/'80.

Nella stagione 1982-1983, la SMIT Trastevere milita nel girone D della Terza categoria. L'anno dopo con il nome di Amor Trastevere, la squadra partecipa al campionato di Prima Categoria giocando sul campo Ottavilla, ovvero quello che poi si chiamerà Vittorio Bachelet e oggi Trastevere Stadium.

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Gagliardetto della SMIT Trastevere

Il 24 ottobre 1985, Santino Fortino, dirigente di lungo corso della Smit Trastevere tessera un bambino di nove anni col numero di tessera 097264: il suo nome è Francesco Totti, futura stella del calcio romano e italiano. Qui Totti, con maglia bianco amaranto, disputa il suo primo campionato dilettantistico, giocando due anni sotto età nel campionato esordienti per poi passare nel 1986 alla Lodigiani e nel 1989 alla Roma, maglia che non ha più lasciato e con cui ha vinto un Campionato Italiano (2000-2001), due Supercoppe italiane e due Coppe Italia, oltre che aver collezionato numerosi record, tra cui, il maggior numero di partite ufficiali con la maglia della Roma (786) e gol realizzati (307).

Seguiranno poi, col nome di S.S. Trastevere, anni di partecipazione alternate tra la I Categoria (dall'86 all'88) e la Promozione ('88-'90), categoria in cui ritornerà anche nelle stagioni 91/92 e 92/93 col nome di Urbe Trastevere.

Gli anni '90 e la fine dell'attività del 2002

Negli anni '90 il Rione di Trastevere è rappresentato dalla SMIT Trastevere che allestisce squadre di allievi provinciali, giovanissimi provinciali, esordienti e pulcini e solo occasionalmente partecipa a campionati federali.

Nella stagione 1995-1996 partecipa al girone A della III Categoria, concludendolo al quartultimo posto.

Tra il 1996 e il 2000 la Smit si occuperà solo del settore giovanile. Riapparirà in III categoria, girone B nella stagione 1999-2000, chiuso all'ottavo posto.

Al termine della stagione 2001-2002 la SMIT interromperà l'attività calcistica per problemi economici.

La rinascita dell'A.S.D. Trastevere con la presidenza Betturri

Nel 2012 l'imprenditore romano di origini amatriciane Pier Luigi Betturri, assieme al figlio Flavio Maria, decide di riportare il calcio nel rione trasteverino.

Viene così rifondata la F.C. Trastevere (col nome dell'originaria squadra del 1925) che sotto la guida tecnica del mister Gabriele Gori, partecipa al campionato 2012-2013 ripartendo obbligatoriamente dalla III Categoria, girone C: alla fine della stagione la squadra otterrà un discreto quinto posto.

Nell'estate 2013, il Trastevere rileva il titolo del Maccarese 1934 e ottiene così la possibilità di partecipare, dopo più di vent'anni, al campionato di Promozione Lazio col nome di A.S.D. Trastevere,

A fine stagione, il Trastevere assorbe la squadra del Ciampino e, sotto la guida tecnica del mister Sergio Pirozzi[29], disputa il campionato di Eccellenza per la stagione 2014/2015.

Quest'annata è ricca di soddisfazioni ed il Trastevere è in lotta per la promozione in serie D fino all'ultima giornata: il 3 maggio 2015 allo stadio “Aristide Paglialunga” di Fregene, ultima giornata di ritorno, il Trastevere, primo in classifica, deve difendersi dall'inseguitrice Sporting Città di Fiumicino.

Il Trastevere inizialmente si porta in vantaggio al 3' minuto col difensore Moauro, ma al 35' è raggiunta dal Fregene con rete di Tabarini. Solo in zona Cesarini, al 47' del secondo tempo, il nuovo entrato nelle file trasteverine Rocchi, riesce a superare in uscita il portiere Barrago realizzando così la rete dell'1-2 e regalando al Trastevere lo straordinario traguardo della Serie D, conquistata da matricola del campionato di Eccellenza.

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Da segnalare in quella stessa stagione il contributo alla vittoria del campionato del l'attaccante Fabrizio Roberti, capocannoniere con ben 31 reti.[30][31]

La stagione 2015-2016

Nella stagione 2015-2016 viene confermato in panchina Sergio Pirozzi e il Trastevere è assegnato al girone G del Campionato di Serie D, con altre otto squadre laziali (Rieti, Ostiamare, Viterbese, Albalonga, Flaminia, Astrea, Cynthia e San Cesareo), una toscana (il Grosseto) e otto sarde (Lanuesi, Torres, Olbia, Nuorese, Budoni, Polisportiva Arzachena, Castiadas e Muravera).

Al termine del campionato la squadra, che disputa un ottimo girone d'andata, termina undicesima con 40 punti.

Da segnalare a inizio stagione, il 1° agosto 2015, l'amichevole con il Frosinone, allora militante in Serie A, terminata 3-0 per i ciociari[32][33] e il 6 settembre 2015 quella contro la Lazio terminata 6-0 per i biancocelesti[34][35].

La stagione 2016-2017

Da questa stagione il Trastevere riceve ufficialmente, con tanto di logo sulle maglie, il patrocinio della Comunità di Sant'Egidio[36]. La stagione 2016-2017 per il Trastevere Calcio inizia con la squadra affidata all'allenatore in seconda, Aldo Gardini, in quanto Sergio Pirozzi, sindaco di Amatrice, a causa del terremoto del 24 agosto 2016 dovrà necessariamente occuparsi della sua popolazione. Il 21 marzo 2017, comunque, gli verrà assegnata la panchina d'oro a Coverciano.[37]

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Maglia del Trastevere con il patrocinio della Comunità di Sant'Egidio

Il Trastevere Calcio è ora assegnato al girone H, assieme a squadre lucane, pugliesi e campane.

Nel dicembre 2016 viene presentato l'Annuario della squadra, presso lo il Trastevere Store di via della Lungaretta, nel cuore del Rione, alla presenza di numerose autorità sportive e istituzionali, tra cui Monsignor Marco Gnavi in rappresentanza della Comunità di Sant’Egidio, ente patrocinante del Trastevere Calcio.

La squadra capitolina termina il torneo al secondo posto, a 72 punti a una sola lunghezza dal Bisceglie e arriverà in finale di play off, sconfitta dalla Nocerina.

La stagione 2017-2018

Nella stagione 2017-2018, il Trastevere Calcio, sempre sotto la guida di Aldo Gardini, torna ad essere inserito nel girone G "sardo-laziale".

La stagione si apre con il Trastevere impegnato, in casa, nel primo turno di Coppa Italia, contro la Reggiana, partita vinta per 1-2 dagli emiliani[38].

In Campionato la squadra arriverà quarta, con 62 punti, alle spalle di Rieti, Albalonga, SFF Atletico, arrivando poi fino alla finale dei play-off persa contro l'Albalonga per 3-1.

Da segnalare le 21 reti regnate dall'attaccante David Lorusso in 30 presenze complessive.

Nel corso del campionato, il Trastevere disputa un'amichevole in Corsica, con la squadra locale dell'a.s Casinca, a coronamento dell'avvenuto gemellaggio tra le due squadre. Ciò anche in virtù dello stretto legame tra il Rione di Trastevere e la terra corsa. Infatti, a Roma per molti anni fu attiva la Guardia Corsa Papale, ovvero il corpo militare istituito nel 1603 da Papa Clemente VIII con funzioni di guardia del pontefice e di milizia urbana e composto appunto unitamente da corsi.

Secondo la tradizione, poi, fu un pescatore corso, nel 1535, a rinvenire alla foce del Tevere, dopo una tempesta, la statua in legno di cedro della "Madonna fiumarola", in seguito donata ai Padri Carmelitani e ogni anno portata in processione durante la Festa del Rione di Trastevere, conosciuta come la "Festa de Noantri".[39][40]

La stagione 2018-2019

La stagione 2018-2019 vede in cambio di panchina con la squadra ora affidata a Fabrizio Perrotti che sostituisce Aldo Gardini, dimessosi nell'aprile 2018; il Trastevere, ancora una volta assegnato al girone G della Serie D con squadre sarde, laziali e campane, chiude la stagione in terza posizione a 75 punti alle spalle di Unione Sportiva Avellino 1912 e Lanusei, giunti a pari merito.

La rosa 2018-2019

Da ricordare la storica vittoria amaranto del 2 dicembre 2018 allo Stadio Partenio-Adriano Lombardi per 1-4 sugli irpini.[41] In quell'occasione, il Trastevere scese in campo con il lutto al braccio per la scomparsa, avvenuta pochi giorni prima, del regista Bernardo Bertolucci, da sempre legato al Rione romano.[42]

La stagione 2019-2020

Festa per i 110 anni del Trastevere calcio. Da sinistra, il coordinatore LND avv. Luigi Barbiero, il presidente del Trastevere Pier Luigi Betturri, il presidente LND Cosimo Sibilia, il presidente del CONI Giovanni Malagò, Sergio Pirozzi e il vice presidente del Trastevere Bruno d'Alessio

La stagione 2019-2020 si apre con i festeggiamenti per i 110 anni di storia del club, tenutisi il 19 settembre 2019 presso il WE GIL di Via G. Induno a Roma, l’ex GIL, lo storico palazzo di Trastevere realizzato nel 1933 come sede della Gioventù Italiana del Littorio, alla presenza di diverse personalità del calcio tra cui il presidente del Coni Giovanni Malagò, e il presidente della LND, Cosimo Sibilia.[43]

Il Trastevere milita ancora nel girone G della Serie D con squadre sarde, laziali e campane, tra cui la Turris e il Portici.

La stagione si apre con l'amichevole di lusso del 20 luglio 2019 a Trigoria contro la Roma, terminata 10-1 per i giallorossi[44][45].

Durante la pausa natalizia, il 30 dicembre 2019, gli amaranto affrontano, sempre in un'amichevole, un'altra squadra di Serie A, il Brescia di Mario Balotelli presso lo Stadio Giulio Onesti, incontro che si chiude sullo 0-6 per i lombardi[46].

La stagione si chiude il 10 marzo 2020, alla 26ª giornata, a seguito del decreto di sospensione di tutte le attività calcistiche emesso dalla FIGC, quale misura di prevenzione per il diffondersi della pandemia da Covid-19.

Nella penultima gara in casa della stagione Trastevere-Cassino, avviene un fatto singolare: l'arbitro Francesco Cusumano di Caltanissetta si fa male ed è costretto a sospendere la contesa al 17° della ripresa sul punteggio di 2-0 per i romani.[47]

Il Trastevere, termina la stagione al quarto posto con 45 punti, dietro la Turris, prima, l'Ostia Mare e la Torres, centrando così per il quarto campionato consecutivo la qualificazione ai play-off.

Con conferenza stampa del 16 giugno 2020 viene ufficialmente annunciato il ritorno di Sergio Pirozzi, sulla panchina della prima squadra.[48]

La stagione 2020-2021

Dopo quasi sei mesi di stop la stagione 2020-2021 del Trastevere ufficialmente prende il via il 23 settembre 2020 con il match Bari-Trastevere, per il primo turno della Coppa Italia nazionale, che termina 4-0 per i pugliesi. È la seconda partecipazione del Trastevere alla competizione, la prima nel 2017 con la Reggiana.

La squadra del rione, è quest'anno assegnata al girone E della Serie D, con squadre laziali, umbre e soprattutto toscane, tra cui il Siena, la Pianese, la Sinalunghese, il Follonica Gavorrano e la Sangiovannese.

Cronistoria

Cronistoria dell'Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio
  • 1909 - Fondazione della Società Sportiva Trastevere.

  • 1925 - Il club si affilia alla F.I.G.C. con la denominazione di Trastevere Football Club e inizia la sua attività agonistica.
  • 1925-1926 - 3º nel campionato di Quarta Divisione Lazio. Promosso in Terza Divisione.
  • 1926-1927 - 7º nel campionato di Terza Divisione Lazio.
  • 1927-1928 - 1º nel campionato di Terza Divisione Lazio. Promosso nel Campionato Meridionale.
  • 1928-1929 - 5º nel girone A del Campionato Meridionale. Retrocesso in Seconda Divisione e successivamente non iscritto.
  • 1929-1932 - La società non si iscrive ai tornei F.I.G.C. e partecipa ai tornei U.L.I.C.

  • 1932-1933 - 2º nel girone A della Terza Divisione Lazio. 7º nel girone finale.
  • 1933-1935 - Non si iscrive ai tornei FIGC e partecipa ai tornei ULIC.
  • 1935-1936 - 3º nel girone B della Terza Divisione Lazio.
  • 1936-1937 - 6º nel girone unico della Prima Divisione Lazio.
  • 1937-1938 - 4º nel girone unico della Prima Divisione Lazio.
  • 1938-1939 - 7º nel girone unico della Prima Divisione Lazio.
  • 1939-1940 - 7º nel girone unico della Prima Divisione Lazio.

  • 1940-1941 - 6º nel girone B della Prima Divisione Lazio.
  • 1941-1942 - 15º nel girone unico della Prima Divisione Lazio.
  • 1942-1943 - 7º nel girone C della Prima Divisione Lazio.
  • 1943-1944 - 10º nel Campionato Romano di guerra.
  • 1944-1945 - 8º nel Campionato Romano di guerra.
  • 1945 - Alla ripresa delle attività agonistiche, viene ammesso in Serie C a titolo onorifico.
  • 1945-1946 - 4º nel girone C della Lega Nazionale Centro-Sud di Serie C.
  • 1946 - Al termine del campionato, si fonde con l'Associazione Sportiva Albala, nell'Unione Sportiva Albalatrastevere.
  • 1946-1968 - Il club non partecipa ad alcun campionato e rimane inattivo.

  • 1968 - LAlbatrastevere si scioglie e viene rifondata la Società Sportiva Trastevere che prosegue la tradizione sportiva del precedente sodalizio.
  • 1968-1969 - 2º nel girone B della Seconda Categoria Lazio.
  • 1969-1970 - 4º nel girone B della Seconda Categoria Lazio.

  • 1970-1971 - 2º nel girone E della Seconda Categoria Lazio.
  • 1971-1972 - 2º nel girone F della Seconda Categoria Lazio.
  • 1972-1973 - 1º nel girone F della Seconda Categoria Lazio. Promosso in Prima Categoria.
  • 1973-1974 - 2º nel girone A della Prima Categoria Lazio.
  • 1974-1975 - 7º nel girone C della Prima Categoria Lazio.
  • 1975-1976 - 2º nel girone A della Prima Categoria Lazio. Promosso in Promozione.
  • 1976-1977 - 14º nel girone A della Promozione Lazio. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1977-1978 - 2º nel girone A della Prima Categoria Lazio. Promosso in Promozione.
  • 1978-1979 - 4º nel girone A della Promozione Lazio.
  • 1979 - Al termine della stagione, la società non rinnova l'iscrizione al campionato successivo e riparte dalla Terza Categoria con il nome di Santa Maria in Trastevere.
  • 1979-1980 - 1º nel girone F della Terza Categoria Roma. Inizialmente promosso in Seconda Categoria, viene successivamente ammesso in Prima Categoria a completamento organici.

  • 1980-1981 - 3º nel girone B della Prima Categoria Lazio. Ammesso nella nuova Seconda Categoria.
  • 1981-1982 - 14º nel girone B della Seconda Categoria Lazio. Retrocesso in Terza Categoria.
  • 1982-1983 - 6º nel girone D della Terza Categoria Roma. Ammesso in Prima Categoria a completamento organici.
  • 1983-1984 - 4º nel girone B della Prima Categoria Lazio.
  • 1984-1985 - 1º nel girone B della Prima Categoria Lazio. Promosso in Promozione.
  • 1985-1986 - 15º nel girone A della Promozione Lazio. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1986-1987 - 7º nel girone B della Prima Categoria Lazio.
  • 1987 - Cambia denominazione in Trastevere Calcio.
  • 1987-1988 - 2º nel girone C della Prima Categoria Lazio. Promosso in Promozione.
  • 1988-1989 - 12º nel girone B della Promozione Lazio.
  • 1989-1990 - 14º nel girone A della Promozione Lazio. Retrocesso in Prima Categoria.

  • 1990-1991 - 4º nel girone A della Prima Categoria Lazio. Promosso in Promozione.
  • 1991-1992 - 15º nel girone A della Promozione Lazio.
  • 1992-1993 - 15º nel girone A della Promozione Lazio. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1993-1994 - 10º nel girone C della Prima Categoria Lazio.
  • 1994-1995 - Il club si prende un anno sabbatico, svolgendo attività a livello giovanile.
  • 1995 - Durante l'estate, viene rifondato il club che riparte dalla Terza Categoria.
  • 1995-1996 - 11º nel girone A della Terza Categoria Roma.
  • 1996 - Al termine del campionato, il club non rinnova l'iscrizione al campionato successivo rimanendo inattivo e proseguendo solo a livello giovanile.
  • 1996-1999 - Periodo di inattività.
  • 1999 - Il sodalizio riparte dal campionato di Terza Categoria, riprendendo l'attività agonistica.
  • 1999-2000 - 8º nel girone B della Terza Categoria Roma.

  • 2000-2001 - 11º nel girone B della Terza Categoria Roma.
  • 2001-2002 - Il club partecipa nel girone C della Terza Categoria Roma e a fine campionato si scioglie, senza rinnovare l'iscrizione alla stagione successiva.
  • 2002-2012 - La società non partecipa a nessun campionato.

  • 2012 - Viene rifondato il Football Club Trastevere che riparte dal campionato di Terza Categoria.
  • 2012-2013 - 5º nel girone C della Terza Categoria Roma.
  • 2013 - Al termine della stagione, rileva il titolo sportivo del Maccarese cambiando denominazione in Associazione Sportiva Dilettantistica Trastevere Calcio, venendo ammesso in Promozione.
  • 2013-2014 - 8º nel girone C della Promozione Lazio.
  • 2014 - Al termine del campionato, rileva il titolo sportivo del Ciampino, venendo ammesso in Eccellenza.
  • 2014-2015 - 1º nel girone B dell'Eccellenza Lazio. Promosso in Serie D.
Ottavi di finale di Coppa Italia Dilettanti Lazio.
Turno preliminare in Coppa Italia Serie D.
  • 2016-2017 - 2º nel girone H della Serie D. Perde la finale dei play-off.
Sedicesimi di finale in Coppa Italia Serie D.
  • 2017-2018 - 4º nel girone G della Serie D. Perde la semifinale dei play-off.
Primo turno di Coppa Italia.
Trentaduesimi di finale in Coppa Italia Serie D.
  • 2018-2019 - 3º nel girone G della Serie D. Perde la semifinale dei play-off.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.

Primo turno di Coppa Italia.

Colori e simboli

Colori

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La maglia della stagione 2017/2018 con il patrocinio della Comunità di Sant'Egidio

Il Trastevere ha come colori sociali l'amaranto e il bianco; l'attuale seconda maglia è tipicamente bianca, con scritte amaranto.

Almeno fino al 1946, i colori della compagine erano il rosso e il nero.

Simboli ufficiali

Stemma

Lo stemma adottato dal club dopo la rifondazione del 2012 è una testa di leone, a richiamo dello storico simbolo del Rione di Trastevere, una testa di leone d'oro in campo rosso, appunto, le cui origini, sebbene non documentate sono abbastanza certe. Lo studioso romano Giuseppe Baracconi, ricorda che dal 1100 al 1414 un leone venne sempre custodito in una gabbia posta ai piedi del colle fatale del Campidoglio. Dopo che, nel 1414, un ragazzo che si avvicinò troppo alla fiera, ne fu sbranato, si decise di sopprimerla.

Il felino fu donato però al capo del rione Ripa (nel quale a suo tempo ricadeva anche Trastevere) che la seppellì in un suo orto al di là del Tevere. Da quel momento quella sepoltura divenne un punto di riferimento e di orgoglio popolare. Così, quando nel Settecento venne effettuata la ripartizione moderna dei rioni storici – con la separazione dal Rione Ripa – Trastevere scelse come proprio stemma il caput leonis.

Strutture

Stadio

Lo stadio del Trastevere Calcio è il Trastevere Stadium (già stadio Vittorio Bachelet) sito al centro di Roma, in Via Vitellia n. 50, all'interno dello storico parco cittadino di Villa Doria Pamphilj, in cui, secondo la tradizione si tenne la prima partita di calcio a Roma nel 1892. Il principe Alfonso Doria Pamphilj infatti, permise ad un gruppo di seminaristi, il Venerabile Collegio Inglese, che già praticava football, ancora sconosciuto a Roma, di allenarsi e giocare nella sua villa[49]. La capienza omologata dell'attuale impianto è temporaneamente è di 1.200 spettatori[50].

Società

Organigramma societario

Staff dell'area amministrativa
  • Italia (bandiera) Pier Luigi Betturri - Presidente
  • Italia (bandiera) Bruno D'Alessio - Vicepresidente
  • Italia (bandiera) Flavio Maria Betturri - Direttore generale
  • Italia (bandiera) Stefano Mattiuzzo - Direttore sportivo
  • Italia (bandiera) Fabrizio Ciotti - Responsabile agonistica
  • Italia (bandiera) Massimiliano De Celis - Responsabile scuola calcio
  • Italia (bandiera) Simone Benvenuti - Team manager
  • Italia (bandiera) Antonio Tumminaro - Responsabile della segreteria
  • Italia (bandiera) Gabriele Fiorelli - Responsabile comunicazione
  • Italia (bandiera) Massimo Romani - Fotografo
Cronologia degli sponsor tecnici
  • 2012-2014 ...
  • 2014-2015 Onze
  • 2015- Joma
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 2012-2015 Ristorante Carlo Menta
  • 2015-2016 Visita Trastevere, La Grande Bellezza, Bernabei, Ristorante Carlo Menta
  • 2016- Comunità di Sant'Egidio

Sezione femminile

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Articolo de "il Corriere dello Sport" del 1971 sul derby femminile di quell'anno Trastevere-Roma

Il Trastevere calcio ha un'antica tradizione anche di calcio femminile. Nel 1971 la FIGC delibera l'istituzione del campionato femminile di Serie A, cui il Trastevere Calcio già partecipa dalla prima edizione in un girone unico che inizia il 18 aprile di quell'anno. Vi partecipano inoltre, la Roma, la Lubiam Lazio, la Juventus, il Bologna, l'Audax, il Messina ed altre squadre. Il campionato si concluse il 14 novembre 1971 con la vittoria delle ragazze del trastevere per 3-0 sull'Audax. Nella stagione 2019-2020, il Trastevere inizia una nuova avventura con il calcio a 11 Femminile, partecipando al girone A del campionato regionale di Eccellenza girone A. La squadra femminile di calcio a 5 del Trastevere, invece, partecipa invece al girone A del campionato di Serie D. Allenatore delle due compagini è Fabrizio Marchetti, mentre il team manager è Claudio Ciferri.

Dal 2016, il Trastevere calcio femminile ha anche una squadra femminile di calcio a 5 che milita attualmente nella Serie C laziale. La prima stagione disputata fu quella 2017-2018, poi, nel campionato 2018-2019 la squadra raggiunge i play-off e disputa la fase finale per la conquista della Coppa provinciale, perdendo la semifinale contro il Viterbo[51].

Il 6 giugno 2019 presso il Trastevere Stadium si è svolto lo storico avvenimento della partita amichevole di calcio femminile Trastevere-Città del Vaticano; di fatto la prima "trasferta internazionale" per la formazione d'Oltretevere[52][53].

Nella stagione 2019-2020 si classifica seconda a sole tre lunghezze dalla capolista, prima del blocco di tutti i campionati a causa dell'emergenza Covid-19. L'attuale allenatore è Claudio Ciferri.

Sezione Calcio a 5 maschile

Il Trastevere calcio a 5 maschile milita nel campionato regionale di Serie C2 (girone E) della regione Lazio dopo la vittoria nel campionato di Serie D 2019-2020 sotto la guida dell'attuale allenatore Valerio Pascoli[54].

Allenatori e presidenti

Allenatori
  • 2012-2013 Italia (bandiera) Gabriele Gori
  • 2013-2014 ...
  • 2014-2017 Italia (bandiera) Sergio Pirozzi
  • 2017-2018 Italia (bandiera) Aldo Gardini
    Italia (bandiera) Mauro Mazza
  • 2018-2020 Italia (bandiera) Fabrizio Perrotti
  • 2020- Italia (bandiera) Sergio Pirozzi
Presidenti
  • 1927-1928 Italia (bandiera) G. Raparelli e Italia (bandiera) U. Ferri
  • 1928-1930 Italia (bandiera) G. Raparelli (Italia (bandiera) G. Jorio Presidente onorario)
  • 1930-1931 Italia (bandiera) U. Ferri (Presidente onorario)
  • 1931-1934 Italia (bandiera) G. Bassi e Italia (bandiera) R. Barisonzo
  • 1934-1935 Italia (bandiera) U. Cattarini
  • 1935-1939 Italia (bandiera) A. Ercoli
  • 1939-1944 Italia (bandiera) A. Alimenti
  • 1944-1945 Italia (bandiera) E. Ercoli
  • 1945-1946 Italia (bandiera) G. Ferretti
  • 1946-1948 Italia (bandiera) D. Sili, Italia (bandiera) Marcellini e Italia (bandiera) Antonini
  • 1948-1951 Italia (bandiera) P. Mattioli
  • 1951-1952 Italia (bandiera) D. Sili
  • 1952-1954 Italia (bandiera) D. Sili e Italia (bandiera) P. Mattioli
  • 1954-1968 Italia (bandiera) D. Sili
  • 1968-1980 Italia (bandiera) A. Ventura
  • 1980-1984 Italia (bandiera) F. Poise
  • 1984-1989 Italia (bandiera) E. Casarelli, Italia (bandiera) E. De Propis e Italia (bandiera) Mancini
  • 1989-2002 Italia (bandiera) D. Fiocchi
  • 2012- Italia (bandiera) Pier Luigi Betturri

Calciatori

Hall of Fame

Il seguente è l'elenco dei giocatori facenti parte della Hall of Fame[5]:

Palmarès

Competizioni regionali

2014-2015 (girone B)
1984-1985 (girone B)
1972-1973 (girone F)
1979-1980 (girone F)
1927-1928

Statistiche e record

Partecipazione ai campionati

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie C 1 1945-1946 2
Campionato Meridionale 1 1928-1929
Serie D 6 2015-2016 2020-2021 6

Partecipazione alle coppe

Competizione Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Coppa Italia 1 2017-2018 1
Coppa Italia Serie D 5 2015-2016 2019-2020 5

Note

  1. ^ a b "Il Littoriale" del 1º settembre 1939 riporta un articolo in occasione del trentennale della fondazione della S.S. Trastevere: [si tratta di una] società sportiva che tante benemerenze ha acquistato in vari rami di sport facendo dell’ottima propaganda. Ora (30 agosto 1939) il Trastevere svolge quasi esclusivamente attività calcistica”; e ancora: “il Trastevere è tra le poche Società romane che sono riuscite in questi ultimi anni a valorizzare dei giovani come Antolini, che ora è al Palermo, e i fratelli Iacobini dati alla Roma.”:
  2. ^ Società Sportiva Trastevere, in Il Messaggero, 2 settembre 1910.
  3. ^ Il verbale ufficiale FIGC Comitato Regionale Laziale del 30 dicembre 1925, pubblicato nell’edizione del Messaggero del 30 dicembre 1925, è il seguente: "Presenti Arzilla, Tedeschi, Gatto, Fiorentini, Santarelli. Assente ingiustificato Cicchetti. Auguri. Il Comitato Regionale Laziale invita alle superiori attività federali, alle società e agli arbitri un fervido saluto augurale. Referendum nomina cassiere. Hanno risposto al referendum numero 21 società tre delle quali sono state escluse dalla votazione, essendo le loro schede giunte dopo il termine stabilito. Spogliate le schede valide, è risultato eletto il sig. Ugo Benvignani con voti 10. Riportarono i voti i signori: Sebastiano Migliarini 7, Aldo Del Bello 1. Organo Ufficiale. Si nomina Organo Ufficiale del Comitato, oltre al Messaggero, Il Piccolo. Affiliazione. Si prende atto della domanda di affiliazione presentata dal Trastevere F.C. di Roma, domanda che s'inoltra allo spettabile consiglio federale. Multa di 10 lire all'Unione Sportiva Pro Roma per mancanza costume sociale due giocatori. (pagina 4) "
  4. ^ Da "Il meraviglioso gioco" di Enrico Brizzi, 2015, edizioni Laterza.
  5. ^ a b Da "L'annuario del Trastevere Calcio" di Massimo Izzi e Massimo Germani, in cui sono censite tutte le partite ufficiali del Trastevere Calcio dal 1925 al 2015.
  6. ^ Il campionato Romano di Guerra 1943/1944 viene vinto dalla S.S. Lazio con un punto sulla A.S. Roma.
  7. ^ Il campionato romano di guerra 1944-1945 viene vinto dalla A.S. Roma con 4 punti di vantaggio sula S.S. Lazio, mentre il Trastevere si classifica ultimo.
  8. ^ Dall"Almanacco Illustrato del Calcio 1947", p. 260.
  9. ^ Il Corriere dello Sport del 18 luglio 1946 pubblicò la notizia della fusione del Trastevere con l'Albala e l'Italia Libera; quest'ultima poi successivamente rinunciò.
  10. ^ Da un articolo di Calcio Notes 1946-1947 di A. Torti, Roma 1946: "Alba Trastevere fondata nel 1946, sede in Piazza G. Belli n. 2 (nel cuore di Trastevere) gioca allo Stadio Nazionale".
  11. ^ Il campionato è vinto dalla Salernitana con tre punti di vantaggio sulla Ternana. Al 3º posto il Pescara; l'Alba Trastevere, quattordicesima con 28 punti è retrocessa in Serie C, insieme al Taranto, Catanzaro e Foggia.
  12. ^ La finalissima del campionato juniores Alessandria-Alba Trastevere, terminata 2-2 (d.t.s.), si disputa a Firenze il 26 Giugno 1949: il 6 Luglio 1949 il Corriere dello Sport pubblica "il campionato nazionale Lega Giovanile ha deciso di assegnare alle finaliste identici premi sia ai giocatori che alle società classificandole ex aequo."
  13. ^ Dall'"Annuario del Trastevere Calcio": "Smit Trastevere - Via della Paglia 14/C, 00153, telefono 5897528 - 5803870 - colori sociali amaranto e bianco, campo sportivo Trastevere "A" Via della Vasca Navale, tel 5585703, Presidente Franco Poise, Vice Presidente Roberto Davini, consiglieri Marco Paolucci, Massimo Davini, Roberto Iozzino".
  14. ^ I seminaristi da cui nacque il calcio a Roma - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it. URL consultato il 7 febbraio 2019.
  15. ^ Marco Impiglia, "Pionieri del Calcio Romano", 2003, ed. La Campanella.
  16. ^ Giorgio Zamboni, "Roma in maglia Sportiva", 1928, Fratelli Palumbo editori.
  17. ^ si veda nota n. 2.
  18. ^ Da "La Gazzetta dello Sport"del 12 ottobre 1925.
  19. ^ da "Il Messaggero" dell'8 Gennaio 1926: il costo dell'iscrizione al campionato di IV Divisione, il primo affrontato dal F.C. Trastevere, reso noto dal comunicato del Comitato Regionale Laziale di F.I.G.C. era di lire 82,50.
  20. ^ "Il Messaggero" dell'11 Dicembre 1926 pubblicava la seguente convocazione: "il Trastevere F.C. avverte i seguenti giocatori di passare urgentemente in sede sociale per importanti comunicazioni circa il 1º campionato di III divisione che inizia domani allo Stadio contro il Salario F.B.C.: sig. Riano, Motta, Chioffi, seguono altri 14 nomi".
  21. ^ Annuario Italiano Gioco del Calcio, volume I, p. 125 e Cento Anni di Calcio 1926-1927, Mariposa editrice, p. 100.
  22. ^ Nel giugno 1927 il Trastevere è commissariato e viene nominato dal P.N.F. come "Commissario Straordinario" il Cavalier Umberto Ferri ex olimpionico e "fiduciario" fascista del Rione di Trastevere. La carica di Ferri viene trasformata in Presidenza effettiva il 20 dicembre 1927 con il comunicato dell'Ente Sportivo Provinciale della Federazione Fascista dell'Urbe (da "L'Impero" del 24 dicembre 1927, p. 5).
  23. ^ Dall'Annuario del Trastevere Calcio di M.Izzi e M. Germani, p. 57.
  24. ^ Articolo de "Il Messaggero" del 7 maggio 1930, pagina 4 - Le partite minori.
  25. ^ Dall'Annuario dell'A.S.D. Trastevere Calcio di M. Izzi e M. Germani, p. 38: "3 Settembre 1939, Trastevere-Lazio mista 2-5 (Campo Rondinella), marcatori 1º tempo Lombardini, Tozzi (aut. su tiro Lombardini), Longhi I, Magrelli, Arpaia, Pieri. 2° t. Lombardini. Trastevere: Maranieri, Bellonia, Tozzi, Bargellini, Roma Felici, Ricci, Adducci, Pieri, Arpaia, Stoppa, Lupi. S.S. Lazio: Giubilo, Giovanardi (Valente), Ferrarese, Di Santo, Spezza, Magrelli, Longhi II, Longhi I, Lombardini, Capponi, D'Orazi.
  26. ^ Dall'"Annuario del Trastevere Calcio" di M. Izzi e M. Germani, p. 66.
  27. ^ Articolo a pagina 2 de "Il Corriere dello Sport" del 24 luglio 1944.
  28. ^ Massimo Germani Massimo Izzi, Annuario del Trastevere calcio 1925-2016, pag.215, asd trastevere calcio.
  29. ^ Sergio Pirozzi, su Sergio Pirozzi. URL consultato il 5 giugno 2020.
  30. ^ Il Trastevere passa in pieno recupero, ora la Serie D è realtà! Il Trastevere passa in pieno recupero, ora la Serie D è realtà! | A.S.D. Trastevere Calcio | 1909
  31. ^ Trastevere, il Rione vuole abbracciare la squadra noepromossa in serie D Trastevere, il Rione vuole abbracciare la squadra noepromossa in serie D
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  51. ^ Trastevere Calcio Femminile Calcio a 5 - Serie C, su tuttocampo.it.
  52. ^ La squadra di calcio femminile del Vaticano in trasferta a Trastevere: "Abbiamo perso ma è stato divertente", su roma.repubblica.it.
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  54. ^ Trastevere calcio, squadra di calcio a 5 maschile, su trasteverecalcio.it.

Bibliografia

  • Massimo Izzi e Massimo Germani, "Annuario del Trastevere Calcio", edizioni del A.S.D. Trastevere Calcio, 2016
  • Enrico Brizzi, “Il meraviglioso gioco” 2015, edizioni Laterza.
  • Marco Impiglia, “Pionieri del Calcio Romano” 2003, Edizioni La Campanella.
  • Giorgio Zanaboni, “Roma in maglia Sportiva”, 1928, Fratelli Palumbo editori.
  • Almanacco illustrato del calcio, 1947, Modena, Edizione Panini.

Voci correlate

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