Viticoltura in Piemonte

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Viticoltura in Piemonte
Superficie vitata47 526 ettari (2024)[1]
Imbottigliamenti1 968 000 ettolitri (2024)[1]
Produzione2 730 000 ettolitri (2024)[1]
Vini DOCG19
Vini DOC41
Vini IGT0

La viticoltura in Piemonte è l'insieme delle attività di coltivazione di uva e produzione di vino svolte nella regione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini della viticoltura piemontese risale alla media età del bronzo, intorno al 1500 a.C.[senza fonte], ma un contributo significativo lo si deve alla colonizzazione romana[senza fonte], infatti in Piemonte troviamo due interessanti stele funerarie del I secolo che rappresentano nella decorazione un venditore di vino, segno evidente dell’importanza del commercio vinicolo nella regione.[senza fonte]

Zone di produzione[modifica | modifica wikitesto]

Langhe[modifica | modifica wikitesto]

Le Langhe sono anzitutto un importante centro di viticoltura e vinificazione, dove spiccano numerose varietà di vino (in larga parte soggette a certificazioni DOC e DOCG), quali Barolo, Nebbiolo, Barbaresco, Dolcetto d'Alba, Dolcetto di Dogliani, Barbera d'Alba, Verduno Pelaverga.

Monferrato[modifica | modifica wikitesto]

Il Monferrato è una delle più note regioni vinicole italiane nel mondo[2][3][4], soprattutto per quel che riguarda i vini rossi[5] e gli spumanti[6][7][8].
Il clima secco di tipo continentale con estati calde tendenti alla siccità e inverni particolarmente freddi e la particolare conformazione idrogeologica dei terreni sono favorevoli alla viticoltura, che peraltro è dominante in tutto il territorio, facendo diventare il vino non solo un elemento di ricchezza economica dell'intera regione, ma anche e soprattutto un vero simbolo della cultura e della tradizione Monferrina. La capillare diffusione dei vitigni autoctoni e conseguentemente di una molteplice varietà di vini, ne sono testimoni.

Roero[modifica | modifica wikitesto]

Il Roero è assai noto per la produzione di vini di alta qualità tra i quali:

Il territorio al pari delle vicine Langhe è anche nota meta turistica in ambito eno-gastronomico e culturale per i tanti castelli e antichi borghi che costellano il suo piccolo territorio.

Colline dell'Appennino[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Colli tortonesi (vino).

I colli tortonesi, incuneati tra Monferrato e Oltrepò pavese, sono conosciuti principalmente per i vini, tra cui spicca il Timorasso.

Canavese[modifica | modifica wikitesto]

Il Canavese, tra Torino e la Valle d'Aosta, produce la DOCG Erbaluce di Caluso e le DOC Carema e Canavese.

Prealpi occidentali[modifica | modifica wikitesto]

L'arco alpino da Cuneo alla Valle di Susa ha vigneti diffusi nelle fasce pedemontane, che producono i vini DOC Valsusa e Colline Saluzzesi.

Alto Piemonte[modifica | modifica wikitesto]

Nelle colline orientali del Piemonte settentrionale si producono vini robusti: Gattinara, Fara, Ghemme, Boca e Sizzano.

Vitigni[modifica | modifica wikitesto]

Autoctoni[modifica | modifica wikitesto]

In biologia una specie autoctona è una specie che si è originata ed evoluta nel territorio in cui si trova.

Vitigno Bacca Descrizione Immagine
Albarossa Nera Vitigno di origine relativamente recente, nato da un incrocio tra lo Chatus (localmente detto "Nebbiolo di Dronero") e la Barbera.
Arneis Bianca Originario del Roero, limitatamente diffuso nelle Langhe.
Avanà Nera Viene coltivato in Val di Susa e nel Pinerolese.
Barbera Nera Coltivato in Piemonte, è diffusa su tutto il territorio, in particolare nelle zone di Asti ed Alba
Dolcetto Nera Coltivato in varia misura un po' ovunque nella regione
Doux d'Henry Nera Viene coltivato prevalentemente nel Pinerolese, in provincia di Torino
Erbaluce Bianca È coltivato in provincia di Torino (in Canavese, sulla Serra d'Ivrea e sui colli che circondano il lago di Viverone)
Grignolino Nera
Nebbiolo Nera Coltivato in Piemonte nelle Langhe, più intensamente nelle zone del Barolo e del Barbaresco, a Carema, in Canavese e nelle colline novaresi; in Lombardia nella Valtellina.
Neretto di Bairo Nera Coltivato da tempo immemore nel Canavese
Ramié
Timorasso Bianca Coltivato nell'Alessandrino ed in particolare nelle colline del Tortonese ed in alcune zone del Novese

Alloctoni[modifica | modifica wikitesto]

In biologia una specie alloctona è una specie che, a causa dell'azione dell'uomo, vive o è coltivata in un territorio diverso dal suo areale storico. Nei vegetali spesso si parla di "specie naturalizzata".

Vini[modifica | modifica wikitesto]

DOCG[modifica | modifica wikitesto]

DOC[modifica | modifica wikitesto]

IGT[modifica | modifica wikitesto]

In Piemonte non sono previsti vini IGT

Principali aziende e cantine[modifica | modifica wikitesto]

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

Il turismo enogastronomico si sviluppa su percorsi che attraversano i vigneti:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Nel cuore del vino, supplemento di La Repubblica, 15 aprile 2024, p. 23.
  2. ^ (EN) Anna Del Conte, Brasato al Barolo - Beef Braised in Barolo Wine, su BBC.co.uk. URL consultato il 20 novembre 2019.
  3. ^ (EN) Barbara Dunlap, Bycicle tours in Italy, su TravelTips.USAtoday.com. URL consultato il 21 novembre 2019.
  4. ^ (EN) Dave Yoder, Homes in Monferrato, su NYtimes.com. URL consultato il 21 novembre 2019.
  5. ^ (EN) John Brunton, Chilled in Piedmont: a guide to the best places to eat, drink and stay, su TheGuardian.com, 20 luglio 2008. URL consultato il 21 novembre 2019.
  6. ^ (EN) Winepros - OXFORD COMPANION TO WINE, Piedmont, su winepros.com.au. URL consultato il 21 novembre 2019 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2008).
  7. ^ (EN) Jancis Robinson e Julia Harding, The Oxford Companion to Wine, su OxfordCompanionToWine, settembre 2015. URL consultato il 21 novembre 2019.
  8. ^ “The Oxford Companion to Wine” - Una vera e propria enciclopedia del vino, ricca di 4.000 voci, per un totale di 912 pagine, su WineNews.it, 27 maggio 2015. URL consultato il 21 novembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]