Vernaccia di Serrapetrona spumante

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Vernaccia di Serrapetrona
Dettagli
StatoBandiera dell'Italia Italia
Resa (uva/ettaro)10 t/ha
Resa massima dell'uva58 %
Titolo alcolometrico
naturale dell'uva
9,5% vol. prima dell'appassimento
Titolo alcolometrico
minimo del vino
11,5% vol.
Estratto secco
netto minimo
22,0 g/l
Riconoscimento
TipoDOCG
Istituito con
decreto del
18/0/2004  
Gazzetta Ufficiale del01/09/2004,
n 205
Vitigni con cui è consentito produrlo
  • Vernaccia Nera: 85.0% - 100.0%
  • Vitigni a bacca rossa idonei al territorio: 0 - 15%

Il Vernaccia di Serrapetrona spumante è un vino DOCG[1] la cui produzione è consentita in un territorio molto circoscritto, che comprende l'intero comune di Serrapetrona e parte dei comuni di Belforte del Chienti e San Severino Marche tutti in Provincia di Macerata. Il vino è prodotto nella versione secco e nella tipologia dolce.

Caratteristiche organolettiche[modifica | modifica wikitesto]

  • spuma: persistente a grana fine
  • colore: dal granato al rubino
  • odore: caratteristico vinoso
  • sapore: caratteristico, da secco a dolce con fondo gradevolmente amarognolo

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Vernaccia D.O.C.G. di Serrapetrona proviene da uve del vitigno omonimo, coltivato fin dagli antichi tempi. Si ricorda che Aristide Conti, nella Storia di Camerino e dintorni, riferisce che nel Medio Evo, un polacco al soldo di truppe mercenarie, attratto dalla Vernaccia prodotta nella zona esclamasse: “Domine, Domine quare non Borgianasti regiones nostras” (Signore, Signore, perché non hai fatto le nostre terre come Borgiano? - Borgiano è una frazione del Comune di Serrapetrona).

Certo è che nel 1893 la produzione era tanto piccola che si diede per estinto il suo vitigno, la Vernaccia nera, anche se nel 1876 un documento ufficiale del Ministero dell'Agricoltura, il “Bollettino Ampelografico”, sottolineava come “fin dal 1872 la Vernaccia venne dichiarata la prima delle uve colorate per fornire eccellenti vini da pasto”.

Vino raro ma molto apprezzato: scrittori di fama, come Mario Soldati, e gastronomi illustri hanno celebrato le sue virtù.

Ogni novembre Serrapetrona celebra il vitigno Vernaccia nera con la manifestazione [1] Appassimenti Aperti: due domeniche in cui i produttori aprono le porte degli appassimenti, i luoghi dove le uve vengono riposte dopo la vendemmia ad appassire, disposte in cassette o appese, anche al soffitto, richiamando lontane usanze.

Abbinamenti[modifica | modifica wikitesto]

Pasticceria secca, crostata con confettura ai frutti di bosco o qualsiasi altro dolce con salse ai frutti di bosco.

Produzione spumante secco[modifica | modifica wikitesto]

Provincia, stagione, volume in ettolitri

  • Macerata (1990/91) 1272,23
  • Macerata (1991/92) 1991,95
  • Macerata (1992/93) 1581,08
  • Macerata (1993/94) 1483,64
  • Macerata (1994/95) 1859,59
  • Macerata (1995/96) 1958,08
  • Macerata (1996/97) 1203,15

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Agraria.org, Vernaccia di Serrapetrona DOCG - Disciplinare di produzione. URL consultato il 1º gennaio 2011.

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