Barbera d'Asti
Disciplinare DOCG
Stato Decreto del 9 gennaio 1970 Gazzetta Ufficiale n. 73 del 23 marzo 1970 Regolamenta le seguenti tipologie: |
Fonte: Disciplinare di produzione[1] |
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La Barbera d'Asti è un vino a DOCG la cui produzione è consentita in numerosi comuni delle province di Asti e Alessandria.
La Barbera viene prodotta partendo dalle uve dell'omonimo vitigno, indigeno e ampiamente coltivato nell'area collinare compresa tra i 150 e i 400 metri di altitudine, con clima temperato, poco ventoso e con piovosità annuale media di circa 700 mm. Il sistema di allevamento privilegiato della cultivar è il Guyot, perfettamente adatto alle condizioni climatiche presenti e alle alte richieste in radiazione solare. I terreni sono calcarei e mediamente profondi.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Una prima traccia della Barbera si riscontra in uno scritto del XVII secolo conservato nel municipio di Nizza Monferrato. Nel 1798, entra ufficialmente nell'elenco dei vitigni piemontesi quando viene redatta la prima Ampelografia dal conte Nuvolone della Società Agraria di Torino.[1]
Nel 1873 Leardi e Demaria, in Ampelografia della Provincia di Alessandria citano il vitigno Barbera come "[...] una delle basi principali dei vini dell'Astigiano e del basso Monferrato, dove è indigeno e da lunghissimo tempo coltivato".[2]
Si diffonde rapidamente nell'Ottocento e nel Novecento e oggi è considerato il principale vitigno a bacca nera del Piemonte.
Disciplinare di produzione[modifica | modifica wikitesto]
Approvato DOC con DPR 09.01.1970 G.U. 73 -23.03.1970
Approvato DOCG con DM 08.07.2008 G.U. 169 -21.07.2008
Modificato con DM 17.09.2010 G.U.236 -08.10.2010
Modificato conDM 30.11.2011 G.U.295-20.12.2011
Modificato conDM 07.03.2014 Pubblicato sul sito ufficiale del MipaafSezione Qualità e Sicurezza Vini DOP e IGP
Approvato con regolamento di esecuzione (UE) 2019/889 della Commissione Europea del 22 maggio 2019.
Tipologie[modifica | modifica wikitesto]
In etichetta, oltre alla denominazione storica, è consentito apporre la menzione "vigna", riservata ad aree molto ristrette e opportunamente registrate: esiste anche la tipologia "superiore", a cui sono ascritte le due sottozone "Tinella" e "Colli Astiani".
Barbera d'Asti[modifica | modifica wikitesto]
Zona di produzione[modifica | modifica wikitesto]
La zona di produzione comprende l'intero territorio dei seguenti comuni:
- in provincia di Asti: Agliano Terme, Albugnano, Antignano, Aramengo, Asti, Azzano d'Asti, Baldichieri d'Asti, Belveglio, Berzano di San Pietro, Bruno, Bubbio, Buttigliera d'Asti, Calamandrana, Calliano, Calosso, Camerano Casasco, Canelli, Cantarana, Capriglio, Casorzo, Cassinasco, Castagnole delle Lanze, Castagnole Monferrato, Castel Boglione, Castell'Alfero, Castellero, Castelletto Molina, Castello di Annone, Castelnuovo Belbo, Castelnuovo Calcea, Castelnuovo Don Bosco, Castel Rocchero, Celle Enomondo, Cerreto d'Asti, Cerro Tanaro, Cessole, Chiusano d'Asti, Cinaglio, Cisterna d'Asti, Coazzolo, Cocconato, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cortiglione, Cossombrato, Costigliole d'Asti, Cunico, Dusino San Michele, Ferrere, Fontanile, Frinco, Grana Monferrato, Grazzano Badoglio, Incisa Scapaccino, Isola d'Asti, Loazzolo, Maranzana, Maretto, Moasca, Mombaldone, Mombaruzzo, Mombercelli, Monale, Monastero Bormida, Moncalvo, Moncucco Torinese, Mongardino, Montabone, Montafia, Montaldo Scarampi, Montechiaro d'Asti, Montegrosso d'Asti, Montemagno, Montiglio Monferrato, Moransengo-Tonengo, Nizza Monferrato, Olmo Gentile, Passerano Marmorito, Penango, Piea, Pino d'Asti, Piovà Massaia, Portacomaro, Quaranti, Refrancore, Revigliasco d'Asti, Roatto, Robella, Rocca d'Arazzo, Roccaverano, Rocchetta Palafea, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'Asti, San Giorgio Scarampi, San Martino Alfieri, San Marzano Oliveto, San Paolo Solbrito, Scurzolengo, Serole, Sessame, Settime, Soglio, Tigliole, Tonco, Vaglio Serra, Valfenera, Vesime, Viale, Viarigi, Vigliano d'Asti, Villafranca d'Asti, Villa San Secondo, Vinchio.
- in Provincia di Alessandria: Acqui Terme, Alfiano Natta, Alice Bel Colle, Altavilla Monferrato, Bergamasco, Bistagno, Borgoratto Alessandrino, Camagna Monferrato, Camino, Carentino, Casale Monferrato, Cassine, Castelletto Merli, Cella Monte, Cereseto, Cerrina, Coniolo, Conzano, Cuccaro Monferrato, Frascaro, Frassinello Monferrato, Fubine Monferrato, Gabiano, Gamalero, Lu, Mirabello Monferrato, Mombello Monferrato, Moncestino, Murisengo, Occimiano, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio, Ozzano Monferrato, Pontestura, Ponzano Monferrato, Ricaldone, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Giorgio Monferrato, San Salvatore Monferrato, Serralunga di Crea, Solonghello, Strevi, Terruggia, Terzo, Treville, Vignale Monferrato, Villadeati, Villamiroglio.[1].
Tecniche di produzione[modifica | modifica wikitesto]
I vitigni con cui è consentito produrla sono Barbera per almeno il 90%; per la parte restante altri vitigni non aromatici idonei alla coltivazione nella regione Piemonte.
La denominazione di origine può essere accompagnata dalla menzione "vigna"
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
colore | rosso rubino tendente al rosso granato con l’invecchiamento |
odore | intenso e caratteristico, tendente all'etereo con l’invecchiamento |
sapore | asciutto tranquillo, di corpo, con l'invecchiamento più armonico, gradevole, di gusto pieno |
titolo alcolometrico minimo | 12,00% vol.; con indicazione di “vigna” 12,50% vol. |
acidità totale minima | 4,5 g/l. |
estratto secco minimo | 24,0g/l |
resa massima di uva in vino: | 70 % |
invecchiamento minimo: | 4 mesi |
Barbera d'Asti superiore[modifica | modifica wikitesto]
Zona di produzione[modifica | modifica wikitesto]
La zona di produzione coincide con quella della Barbera d'Asti
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
colore | rosso rubino tendente al rosso granato con l’invecchiamento |
odore | intenso e caratteristico, tendente all'etereo con l’invecchiamento |
sapore | asciutto tranquillo, di corpo, con l'invecchiamento più armonico, gradevole, di gusto pieno |
titolo alcolometrico minimo | 12,50% vol.; con indicazione di “vigna” 12,50% vol. |
acidità totale minima | 4,5 g/l. |
estratto secco minimo | 25,0g/l |
resa massima di uva in vino: | 70 % |
invecchiamento minimo: | 14 mesi, di cui almeno 6 mesi in botte |
Barbera d'Asti superiore sottozona Tinella[modifica | modifica wikitesto]
Zona di produzione[modifica | modifica wikitesto]
La zona di produzione comprende l'intero territorio dei comuni di Costigliole d'Asti, Calosso, Castagnole delle Lanze, Coazzolo e Isola d'Asti (per i terreni a destra della strada Asti-Montegrosso)
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
colore | rosso rubino tendente al rosso granato con l’invecchiamento |
odore | intenso e caratteristico, tendente all'etereo con l’invecchiamento |
sapore | asciutto tranquillo, di corpo, con l'invecchiamento più armonico, gradevole, di gusto pieno |
titolo alcolometrico minimo: | 13,00% vol |
acidità totale minima: | 5,0 g/l |
estratto secco minimo: | 26,0 g/l |
resa massima di uva in vino: | 70% |
invecchiamento minimo: | 24 mesi, di cui almeno 6 mesi in botte e sei mesi in bottiglia |
Barbera d'Asti superiore sottozona Colli Astiani o Astiano[modifica | modifica wikitesto]
Zona di produzione[modifica | modifica wikitesto]
La zona di produzione comprende l'intero territorio dei comuni di Mongardino, Vigliano d'Asti, Montegrosso d'Asti, Montaldo Scarampi, Rocca d'Arazzo, Azzano d'Asti; le circoscrizioni Montemarzo e San Marzanotto Valle Tanaro nel comune di Asti e il territorio a sinistra della strada Asti -Montegrosso d'Asti nel comune di Isola d'Asti.
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
colore | rosso rubino tendente al rosso granato con l’invecchiamento |
odore | intenso e caratteristico, tendente all'etereo con l’invecchiamento |
sapore | asciutto tranquillo, di corpo, con adeguato invecchiamento più armonico, gradevole, di gusto pieno |
titolo alcolometrico minimo: | 13,00% vol |
acidità totale minima: | 5,0 g/l |
estratto secco: | 26,0 g/l |
resa massima di uva in vino: | 70% |
invecchiamento minimo: | 24 mesi, di cui almeno 6 mesi in botte e sei mesi in bottiglia |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata e garantita “Barbera d'Asti”, su catalogoviti.politicheagricole.it. URL consultato il 15 settembre 2019.
- ^ Ebook Mondadori, 2009 - EAN-131209009805985