Bramaterra
Bramaterra | |
---|---|
Dettagli | |
Stato | Italia |
Resa (uva/ettaro) | 75 q |
Resa massima dell'uva | 70,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 11,5% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 12,0% |
Estratto secco netto minimo | 23,0‰ |
Riconoscimento | |
Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 09/04/1979 |
Gazzetta Ufficiale del | 18/10/1979, n 285 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
Disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata "Bramaterra"[1] |
Il Bramaterra è un vino DOC la cui produzione è consentita nelle province di Biella e Vercelli.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'uso della denominazione Bramaterra applicato al vino da parte di produttori e vinificatori dei comuni della zona è testimoniato fino dal 1914. In epoche precedenti esso era spesso denominato vino di Masserano o vino dei canonici, in quanto pare fosse piuttosto apprezzato dalla curia vercellese.[2]
Il Disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata "Bramaterra" è stato approvato con D.P.R. del 9 aprile 1979 (GU n. 285 del 18 ottobre 1979), ed in seguito modificato con D.M. del 12 luglio 2010 (GU n. 176 del 30 luglio 2010) e con decreto Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del 30 novembre 2011.
Area di produzione delle uve
[modifica | modifica wikitesto]Le uve destinate alla produzione del Bramaterra possono provenire dai comuni di Masserano, Brusnengo, Curino, Roasio, Villa del Bosco, Sostegno e Lozzolo. Gli appezzamenti devono essere compresi tra i 200 e i 600 metri di quota ed essere collocati nell'area collinare a nord della ex-strada statale 142 Biellese. [1]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]- Qualifica: Denominazione di Origine Controllata
- Vitigni: Nebbiolo (chiamato anche Spanna) 50-80%, Bonarda e/o Vespolina massimo 20%, Croatina massimo 30%[1]
- Invecchiamento: minimo di 2 anni
- Gradazione alcolica: minimo 12°
- Zone di produzione: Roasio, Villa del Bosco, Lozzolo, Sostegno, Curino, Brusnengo, Masserano.
Caratteristiche organolettiche
[modifica | modifica wikitesto]- colore: rosso granato con riflessi aranciati, che si attenua con il tempo;
- odore: profumo caratteristico, intenso, lievemente etereo che si affina con l'invecchiamento;
- sapore: pieno e asciutto, vellutato con gradevole sottofondo amarognolo, di buon nerbo e armonico.
Abbinamenti consigliati
[modifica | modifica wikitesto]Il suo accostamento ideale è con carni rosse, cacciagione e pollame nobile.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Provincia, stagione, volume in metri cubi
- Biella (1995/96) 28,584
- Biella (1996/97) 27,263
- Vercelli (1990/91) 87,845
- Vercelli (1991/92) 40,518
- Vercelli (1992/93) 13,419
- Vercelli (1993/94) 39,034
- Vercelli (1994/95) 47,446
- Vercelli (1995/96) 3,78
- Vercelli (1996/97) 14,42
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c Disciplinare di produzione dei vini a denominazione di origine controllata Bramaterra; documento on-line in .pdf su www.regione.piemonte.it Archiviato il 6 ottobre 2014 in Internet Archive. (consultato nell'ottobre 2014)
- ^ Bramaterra (Doc), scheda su www.consnebbiolialtop.it (consultato nell'ottobre 2014)