Eurocities: differenze tra le versioni
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'''EUROCITIES''' è un'organizzazione fondata nel [[1986]] dai sindaci di sei grandi città europee ([[Barcellona]], [[Birmingham]], [[Francoforte]], [[Lione]], [[Milano]], [[Rotterdam]]) e comprende oggi 140 città in più di trenta stati [[Europa|Europei]]. Eurocities si occupa di portare all'attenzione dell'Unione Europea le necessità delle città in ambito economico, politico, sociale e culturale. |
'''EUROCITIES''' è un'organizzazione fondata nel [[1986]] dai sindaci di sei grandi città europee ([[Barcellona]], [[Birmingham]], [[Francoforte]], [[Lione]], [[Milano]], [[Rotterdam]]) e comprende oggi 140 città in più di trenta stati [[Europa|Europei]]. Eurocities si occupa di portare all'attenzione dell'Unione Europea le necessità delle città in ambito economico, politico, sociale e culturale. |
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== Strategia e attività == |
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'''Quadro strategico 2020-2030:''' |
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Il quadro strategico di Eurocities per il 2030 è incentrato su 6 obiettivi che, insieme, mirano a una migliore qualità della vita per tutti. |
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# Le persone prendono parte a una società inclusiva |
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# Le persone progrediscono in un'economia locale prospera |
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# Le persone si muovono e vivono in un ambiente sano |
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# Le persone creano spazi pubblici vivaci e aperti |
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# Le amministrazioni cittadine affrontano le sfide globali |
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# I governi delle città sono pronti per il futuro |
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'''Le attività di Eurocities includono''' : |
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* Advocacy: rappresentare la voce delle città a livello dell'UE, per realizzare il cambiamento sul campo |
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* Approfondimenti: monitoraggio e comunicazione alle città degli ultimi sviluppi dell'UE, delle opportunità di finanziamento e delle tendenze che le riguardano |
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* Condivisione delle migliori pratiche: facilitare lo scambio di conoscenze, esperienze e buone pratiche tra le città per aumentare le soluzioni urbane |
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* Formazione: sviluppare la capacità di affrontare le sfide urbane attuali e future |
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Eurocities coordina molteplici progetti in linea con le sue ambizioni strategiche, nel campo della [[Mobility|mobilità]] <sup>[ [[wikipedia:WikiProject Disambiguation/Fixing links|disambiguazione necessaria]] ]</sup> , transizione ambientale, inclusione sociale e innovazione digitale. Promuove l'apprendimento, lo scambio e la cooperazione tra le città, per sviluppare un futuro migliore, attraverso molti progetti finanziati dall'UE con Eurocities come partner. I progetti includono il [[Covenant of Mayors|Patto dei sindaci]] , l' Agenda urbana per l'UE , la [[European Mobility Week|Settimana europea della mobilità]] e la Sharing Cities<ref>{{Cita web|url=|titolo=[14] "Eurocities - We are a community of more than 190 European cities". Retrieved 2020-11-29.}}</ref>. |
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Il segretariato di Eurocities ha sede a Bruxelles, in Belgio. L'ufficio di Bruxelles svolge attività di politica, progetti, risorse umane, finanza, amministrazione e comunicazione. |
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La rete è guidata da 12 città elette e dai loro sindaci. Sei presidenti del Forum guidano il lavoro tematico nei settori della cultura, dello sviluppo economico, dell'ambiente, della società della conoscenza, della mobilità e degli affari sociali. |
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== Membri == |
== Membri == |
Versione delle 03:22, 31 gen 2021
EUROCITIES | |
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Tipo | Reti di città |
Fondazione | 1986 |
Sede centrale | Bruxelles |
Presidente | Dario Nardella, sindaco di Firenze |
Lingua ufficiale | Inglese |
[EUROCITIES Sito web] | |
EUROCITIES è un'organizzazione fondata nel 1986 dai sindaci di sei grandi città europee (Barcellona, Birmingham, Francoforte, Lione, Milano, Rotterdam) e comprende oggi 140 città in più di trenta stati Europei. Eurocities si occupa di portare all'attenzione dell'Unione Europea le necessità delle città in ambito economico, politico, sociale e culturale.
Eurocities è una delle reti urbane più influenti dell'UE, pioniere e un esempio chiave di come la diplomazia cittadina stia cercando influenza e importanza nel mondo consolidato delle relazioni internazionali[1]. In Europa, ciò è stato particolarmente possibile grazie all'attenzione dell'Unione europea sulla sussidiarietà che offre molteplici opportunità di impegnarsi e influenzare le iniziative e le politiche dell'UE, in particolare sullo sviluppo urbano e più recentemente il Green Deal dell'UE [2][3]. Eurocities è talvolta considerato un gruppo di interesse più concentrato sul ristabilire il potere della città nei confronti dello stato-nazione piuttosto che sul connettere i cittadini dell'UE attraverso le città e le frontiere. Recentemente, le città europee hanno acquisito importanza mondiale per il loro impegno nell'affrontare la crisi climatica [4].
Strategia e attività
Quadro strategico 2020-2030:
Il quadro strategico di Eurocities per il 2030 è incentrato su 6 obiettivi che, insieme, mirano a una migliore qualità della vita per tutti.
- Le persone prendono parte a una società inclusiva
- Le persone progrediscono in un'economia locale prospera
- Le persone si muovono e vivono in un ambiente sano
- Le persone creano spazi pubblici vivaci e aperti
- Le amministrazioni cittadine affrontano le sfide globali
- I governi delle città sono pronti per il futuro
Le attività di Eurocities includono :
- Advocacy: rappresentare la voce delle città a livello dell'UE, per realizzare il cambiamento sul campo
- Approfondimenti: monitoraggio e comunicazione alle città degli ultimi sviluppi dell'UE, delle opportunità di finanziamento e delle tendenze che le riguardano
- Condivisione delle migliori pratiche: facilitare lo scambio di conoscenze, esperienze e buone pratiche tra le città per aumentare le soluzioni urbane
- Formazione: sviluppare la capacità di affrontare le sfide urbane attuali e future
Eurocities coordina molteplici progetti in linea con le sue ambizioni strategiche, nel campo della mobilità [ disambiguazione necessaria ] , transizione ambientale, inclusione sociale e innovazione digitale. Promuove l'apprendimento, lo scambio e la cooperazione tra le città, per sviluppare un futuro migliore, attraverso molti progetti finanziati dall'UE con Eurocities come partner. I progetti includono il Patto dei sindaci , l' Agenda urbana per l'UE , la Settimana europea della mobilità e la Sharing Cities[5].
Il segretariato di Eurocities ha sede a Bruxelles, in Belgio. L'ufficio di Bruxelles svolge attività di politica, progetti, risorse umane, finanza, amministrazione e comunicazione.
La rete è guidata da 12 città elette e dai loro sindaci. Sei presidenti del Forum guidano il lavoro tematico nei settori della cultura, dello sviluppo economico, dell'ambiente, della società della conoscenza, della mobilità e degli affari sociali.
Membri
Membri con pieno diritto
- Albania Tirana;
- Armenia Erevan;
- Austria Vienna;
- Belgio Anversa, Bruxelles, Charleroi, Gand;
- Bosnia ed Erzegovina Banja Luka, Sarajevo;
- Bulgaria Burgas, Sofia, Varna;
- Cipro Nicosia;
- Danimarca Aarhus, Copenaghen;
- Estonia Tallinn;
- Finlandia Espoo, Helsinki, Oulu, Tampere, Turku, Vantaa;
- Francia Angers Loire Métropole, Bordeaux, Grenoble Alpes Métropole, Lilla, Lione, Marsiglia, Nancy Grand, Nizza, Nantes Métropole, Parigi, Saint-Etienne Métropole, Communauté urbaine de Strasbourg, Tolosa, Rennes;
- Germania Amburgo, Berlino, Bonn, Chemnitz, Colonia, Dortmund, Dresda, Düsseldorf, Francoforte, Karlsruhe, Lipsia, Mannheim, Monaco di Baviera, Münster, Norimberga;
- Grecia Atene;
- Irlanda Dublino;
- Macedonia del Nord Skopje;
- Italia Bologna, Firenze, Genova, Milano, Palermo, Roma, Torino, Venezia;
- Lettonia Riga;
- Lituania Klaipėda, Vilnius;
- Norvegia Bergen, Oslo;
- Paesi Bassi Amsterdam, Brabantstad, Eindhoven, Parkstad Limburg, Rotterdam, L'Aia, Utrecht;
- Polonia Białystok, Breslavia, Bydgoszcz, Danzica, Katowice, Łódź, Lublino, Poznań, Rzeszów, Varsavia;
- Portogallo Lisbona, Porto;
- Regno Unito Belfast, Birmingham, Brighton & Hove, Bristol, Edimburgo, Glasgow, Liverpool, Londra, Manchester, Newcastle, Gateshead, Sheffield, Sunderland;
- Rep. Ceca Brno, Plzeň, Praga;
- Romania Timișoara;
- Slovenia Lubiana;
- Spagna Barcellona, Bilbao, Gijón, Madrid, Malaga, Murcia, Siviglia, Terrassa, Saragozza;
- Svizzera Ginevra, Zurigo;
- Svezia Göteborg, Malmö, Stoccolma;
- Ungheria Budapest.
Membri associati
- Bosnia ed Erzegovina Banja Luka, Sarajevo;
- Croazia Zagabria;
- Italia Cesena, Pisa, Salerno;
- Macedonia del Nord Skopje;
- Serbia Niš, Novi Sad;
- Svizzera Ginevra, Zurigo;
- Turchia Bursa, Istanbul, Şanlıurfa;
- Ucraina Kiev, Leopoli, Odessa.
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su eurocities.eu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 134656862 · GND (DE) 10057299-6 · WorldCat Identities (EN) viaf-134656862 |
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- ^ Bruno Asdourian e Diana Ingenhoff, City Diplomacy, Springer International Publishing, 2020, pp. 83–109, ISBN 978-3-030-45614-6. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ Michael Reichenbach, The Real Green Deal, in ATZ worldwide, vol. 122, n. 11, 23 ottobre 2020, pp. 3–3, DOI:10.1007/s38311-020-0325-7. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ Michael Reichenbach, The Real Green Deal, in ATZ worldwide, vol. 122, n. 11, 23 ottobre 2020, pp. 3–3, DOI:10.1007/s38311-020-0325-7. URL consultato il 31 gennaio 2021.
- ^ [12] Lin, Jolene (2018-06-21). Governing Climate Change: Global Cities and Transnational Lawmaking. Cambridge University Press. ISBN 978-1-108-66105-8..
- ^ [14] "Eurocities - We are a community of more than 190 European cities". Retrieved 2020-11-29..