Stazione di La Spezia Centrale: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Corretto errore di battitura
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile
Riga 20: Riga 20:
}}
}}


La '''stazione di La Spezia Centrale''' è una [[stazione ferroviaria]] che sorge alla [[La Spezia|Spezia]] in piazza Medaglie d'Oro, nel centro cittadino ed è il principale fra i quattro impianti ferroviari.
La '''stazione de La Spezia Centrale''' è una [[stazione ferroviaria]] che sorge a [[La Spezia]] in piazza Medaglie d'Oro, nel centro cittadino ed è il principale fra i quattro impianti ferroviari.


== Storia ==
== Storia ==

Versione delle 09:38, 1 apr 2018

La Spezia Centrale
stazione ferroviaria
Facciata del fabbricato viaggiatori
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàLa Spezia
Coordinate44°06′41.62″N 9°48′49.21″E / 44.11156°N 9.81367°E44.11156; 9.81367
Altitudine20 m s.l.m.
LineeGenova-Pisa
Pontremolese
Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1887
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante, di diramazione
Binari7
GestoriRete Ferroviaria Italiana
InterscambiAutobus urbani e suburbani
Rete filoviaria della Spezia
DintorniCentro storico, A.S.L.
Teatro Civico
Area Museale
Statistiche viaggiatori
all'anno10.000.000
Fonte[1][2]

La stazione de La Spezia Centrale è una stazione ferroviaria che sorge a La Spezia in piazza Medaglie d'Oro, nel centro cittadino ed è il principale fra i quattro impianti ferroviari.

Storia

E.646.182 in testa a un treno nel 1995

La stazione della Spezia fu inaugurata in forma provvisoria il 24 ottobre 1874 in località Valdellora, contestualmente alla tratta ferroviaria Sestri Levante-La Spezia[3]. Fu in tale impianto che scese Garibaldi nel 1867, prigioniero dopo le vicende di Mentana.

Nel 1887 venne aperta all'esercizio la stazione definitiva, battezzata "La Spezia Centrale", la quale fu subito destinata al servizio viaggiatori, mentre quello merci rimase all'impianto di Valdellora, declassato contestualmente a scalo merci[4] con il nome di "La Spezia Scalo". La nuova stazione ferroviaria, inserita nel piano regolatore del 1884, sorgendo a poca distanza da piazza Brin e piazza Saint Bon veniva a dare notevole importanza al nuovo quartiere in costruzione, il Quartiere Umbertino.

Il 1892, grazie al raddoppio dei binari fino al casello n.88 (futura stazione di Vezzano Ligure[5]), segnò la congiunzione della stazione con la nuova ferrovia Pontremolese[4].

Il 21 giugno 1917 venne inaugurato un nuovo impianto di segnalamento e sicurezza tra La Spezia Centrale e La Spezia Valdellora[6].

Nel 1926 lo scalo fu elettrificato alla tensione trifase di 3600 V, 16 2/3 Hz, poi convertito in corrente continua a 3000 V nel 1948[7].

Il raddoppio della galleria Biassa in direzione di Riomaggiore, avvenuto nel 1927, consentì l'attivazione del doppio binario fra La Spezia e Riomaggiore, inaugurato il 7 ottobre 1934; frattanto, nel 1931 la stazione era stata abilitata al servizio merci a "piccola velocità".[8].

Sempre nel 1936 si ebbero importanti novità per il nodo spezzino: venne soppresso il raccordo fra La Spezia Valdellora e La Spezia Marittima, sostituito da un binario diramatosi dalla nuova stazione di La Spezia Migliarina, aperta all'esercizio il 21 aprile di tale anno[8].

Strutture e impianti

Pensilina tra i binari 2 e 3

La stazione Centrale, che si accompagna alle stazioni di La Spezia Migliarina e Ca' di Boschetti, e agli scali merci di La Spezia Marittima e La Spezia Scalo, situato all'interno del porto mercantile, rappresenta un importante nodo della direttrice Tirrenica; gli impianti di stazione sono controllati dal Sistema di Comando e Controllo (SCC) di RFI, la società dell'infrastruttura del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, che supervisiona la circolazione ferroviaria dal posto centrale di Pisa, per il tratto che va dalle porte di Roma (Maccarese) fino a Sestri Levante (circa 420 chilometri).

La stazione è situata sulla linea Tirrenica Genova-Pisa e rappresenta altresì il capolinea meridionale della ferrovia Pontremolese.

Negli edifici dell'ex Squadra Rialzo, a poche decine di metri dalla stazione, raccordato con la stessa da un breve fascio di binari, aveva sede fino al 2013 la sezione ferroviaria dell'associazione Museo Nazionale Trasporti, trasferitasi poi nelle ex rimesse di La Spezia Migliarina.

Oltre al fascio di binari passanti, utilizzati per il transito dei treni che percorrono la ferrovia Tirrenica e per sosta e ricovero di alcuni convogli regionali provenienti da Genova, e dalle destinazioni toscane, la stazione dispone di un binario tronco, posto a est del fabbricato viaggiatori, utilizzato prevalentemente per le partenze verso la ferrovia Pontremolese.

Dall'altro lato del fabbricato, presso il Bivio dell'Orgia, si diramava il raccordo ferroviario per l'arsenale militare che raggiungeva quest'ultimo in corrispondenza della "porta arsenale" sita in località Fabiano Basso. Un breve tratto di tale raccordo è utilizzato per il ricovero di materiali in sosta, mentre l'altro è oggi utilizzato come pista ciclopedonale, che collega i quartieri di Rebocco e Fabiano Basso.

Architettura

Treno regionale appena partito dalla Spezia, in direzione Genova
Treno "Cisalpino" in partenza per Zurigo

In stile Umbertino, con le tipiche pietre bugnate presenti anche nell'Arsenale Militare, che ricorda vagamente, il fabbricato viaggiatori della stazione fu affrescato nell'atrio con tre grandi medaglioni raffiguranti La Spezia, il Commercio e l'Industria, dal pittore Luigi Agretti (La Spezia 1877 - 1933) artista che iniziò giovanissimo la carriera di affrescatore e a cui si devono molte opere realizzate in città.

Movimento

La stazione è servita dalle relazioni regionali Trenitalia svolte nell'ambito dei contratti di servizio stipulati con la Regione Liguria e con la Regione Toscana, questi ultimi denominati anche "Memorario".

A La Spezia Centrale effettuano inoltre fermata servizi a lunga percorrenza, anch'essi effettuati da Trenitalia.

In passato l'impianto è stato interessato anche dalle relazioni a lunga percorrenza effettuate dalle cessate società Cisalpino e Arenaways.

La stazione aveva al 2007 un traffico passeggeri giornaliero di 6186 unità[1] e un flusso annuo (mercato captive) di sei milioni di viaggiatori[quando?][2][collegamento interrotto].

Servizi

La stazione dispone dei seguenti servizi:

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Ufficio informazioni turistiche Ufficio informazioni turistiche
  • Bar Bar
  • Ristoranti Ristoranti
  • Posto di Polizia ferroviaria Posto di Polizia ferroviaria
  • Servizi igienici Servizi igienici

La gestione dei servizi commerciali è affidata a CentoStazioni.

Interscambi

La stazione permette i seguenti interscambi:

Note

  1. ^ a b Dati RFI (PDF), su rfi.it. URL consultato il 1º aprile 2018.
  2. ^ a b Copia archiviata, su centostazioni.it. URL consultato l'8 dicembre 2010 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2010). Dati dal sito Centostazioni
  3. ^ Bozzano, p. 109.
  4. ^ a b Bozzano, p. 27.
  5. ^ Adriano Betti Carboncini, La ferrovia ligure, in I treni, nn. 126 e 127, maggio-giugno 1992.
  6. ^ Bozzano, p. 110.
  7. ^ Bozzano, p. 112-113.
  8. ^ a b Bozzano, p. 112.

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni