Polidoro (figlio di Laotoe): differenze tra le versioni
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Nella [[mitologia greca]], '''Polidoro''' ({{lang-grc|Πολύδωρος|Polýdōros}}) è il figlio più giovane di [[Priamo]], re di [[Troia (Asia Minore)|Troia]], avuto da [[Laotoe]], di cui [[Omero]] narra nel libro |
Nella [[mitologia greca]], '''Polidoro''' ({{lang-grc|Πολύδωρος|Polýdōros}}) è il figlio più giovane di [[Priamo]], re di [[Troia (Asia Minore)|Troia]], avuto da [[Laotoe]], di cui [[Omero]] narra nel libro XXIII dell<nowiki>'</nowiki>''[[Iliade]]''. |
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Bellissimo d'aspetto, per la sua età il padre gli aveva impedito di partecipare alla [[guerra di Troia]]; ma il ragazzo, che confidava molto nell'agilità delle sue gambe, per la quale era noto, gli disobbedì, e venne ucciso da [[Achille]], che lo trafisse con un'asta alla schiena durante uno scontro. |
Bellissimo d'aspetto, per la sua età il padre gli aveva impedito di partecipare alla [[guerra di Troia]]; ma il ragazzo, che confidava molto nell'agilità delle sue gambe, per la quale era noto, gli disobbedì, e venne ucciso da [[Achille]], che lo trafisse con un'asta alla schiena durante uno scontro. |
Versione delle 22:05, 12 ago 2017
Nella mitologia greca, Polidoro (in greco antico: Πολύδωρος?, Polýdōros) è il figlio più giovane di Priamo, re di Troia, avuto da Laotoe, di cui Omero narra nel libro XXIII dell'Iliade.
Bellissimo d'aspetto, per la sua età il padre gli aveva impedito di partecipare alla guerra di Troia; ma il ragazzo, che confidava molto nell'agilità delle sue gambe, per la quale era noto, gli disobbedì, e venne ucciso da Achille, che lo trafisse con un'asta alla schiena durante uno scontro.
Va notato che Priamo aveva anche un altro figlio di nome Polidoro, avuto però da Ecuba.