Unione Sportiva Sestri Levante 1919: differenze tra le versioni

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Il Sestri Levante è chiamato dai propri tifosi anche "Unione", mentre i giocatori e gli stessi tifosi sono conosciuti generalmente come "Corsari".<ref>{{cita web|url=http://www.ussestrilevante.altervista.org|titolo=Homepage del sito ufficiale|accesso=2 ottobre 2008|editore=ussestrilevante.altervista.org|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080620124005/http://www.ussestrilevante.altervista.org/|dataarchivio=20 giugno 2008}}</ref> Si dice che questa definizione nacque a [[Savona]] nel campionato di [[Prima Divisione 1928-1929]]. Alla tredicesima giornata di quel torneo, la squadra [[Sestri Levante|sestrina]] ([[Fratellanza Sportiva Sestrese Calcio 1919|sestresi]] sono quelli di [[Sestri Ponente]]) scese in campo appunto a Savona per sfidare la [[Savona Calcio|squadra locale]], che puntava alla promozione della neonata [[Serie B]]. Accadde l'imprevisto: il giocatore rossoblù Aycard (ex Genoa) segnò alla mezz'ora il gol dell'inaspettata vittoria. I cronisti dell'epoca definirono l'impresa, appunto, "corsara".
Il Sestri Levante è chiamato dai propri tifosi anche "Unione", mentre i giocatori e gli stessi tifosi sono conosciuti generalmente come "Corsari".<ref>{{cita web|url=http://www.ussestrilevante.altervista.org|titolo=Homepage del sito ufficiale|accesso=2 ottobre 2008|editore=ussestrilevante.altervista.org|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080620124005/http://www.ussestrilevante.altervista.org/|dataarchivio=20 giugno 2008}}</ref> Si dice che questa definizione nacque a [[Savona]] nel campionato di [[Prima Divisione 1928-1929]]. Alla tredicesima giornata di quel torneo, la squadra [[Sestri Levante|sestrina]] ([[Fratellanza Sportiva Sestrese Calcio 1919|sestresi]] sono quelli di [[Sestri Ponente]]) scese in campo appunto a Savona per sfidare la [[Savona Calcio|squadra locale]], che puntava alla promozione della neonata [[Serie B]]. Accadde l'imprevisto: il giocatore rossoblù Aycard (ex Genoa) segnò alla mezz'ora il gol dell'inaspettata vittoria. I cronisti dell'epoca definirono l'impresa, appunto, "corsara".


Attualmente disputa il campionato di [[Eccellenza Liguria]], quinta divisione del [[Campionato italiano di calcio|campionato italiano]]. Il massimo livello raggiunto è la [[Serie C]] tra il [[1945]] e il [[1949]], essendo peraltro già stata nella [[Prima Divisione 1928-1929]] ma, nella sua storia centenaria, il Sestri Levante ha partecipato quasi sempre in [[Serie D]]: è la squadra ligure con il maggior numero di partecipazioni a questo campionato dal 1948 ad oggi.
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in [[Serie D]]: è la squadra ligure con il maggior numero di partecipazioni a questo campionato dal 1948 ad oggi.


== Storia ==
== Storia ==

Versione delle 22:21, 30 giu 2020

US Sestri Levante
Calcio
Corsari, Unione, Sestrini, Rossoblù
Segni distintivi
Uniformi di gara
Trasferta
Colori sociali Rosso, blu
Simboli Corsaro
Dati societari
Città Sestri Levante
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Campionato Serie D
Fondazione 1919
Presidente Bandiera dell'Italia Stefano Risaliti
Allenatore Bandiera dell'Italia Alberto Ruvo
Stadio Giuseppe Sivori
(1 500 posti)
Sito web www.usdsestrilevante.it/
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

L'Unione Sportiva Sestri Levante[1], meglio nota come Sestri Levante è una società calcistica italiana con sede nella città di Sestri Levante, in provincia di Genova.

Il Sestri Levante è chiamato dai propri tifosi anche "Unione", mentre i giocatori e gli stessi tifosi sono conosciuti generalmente come "Corsari".[2] Si dice che questa definizione nacque a Savona nel campionato di Prima Divisione 1928-1929. Alla tredicesima giornata di quel torneo, la squadra sestrina (sestresi sono quelli di Sestri Ponente) scese in campo appunto a Savona per sfidare la squadra locale, che puntava alla promozione della neonata Serie B. Accadde l'imprevisto: il giocatore rossoblù Aycard (ex Genoa) segnò alla mezz'ora il gol dell'inaspettata vittoria. I cronisti dell'epoca definirono l'impresa, appunto, "corsara".

Attualmente disputa il campionato di Serie D, quarta divisione del campionato italiano. Il massimo livello raggiunto è la Serie C tra il 1945 e il 1949, essendo peraltro già stata nella Prima Divisione 1928-1929 ma, nella sua storia centenaria, il Sestri Levante ha quasi sempre militato

in Serie D: è la squadra ligure con il maggior numero di partecipazioni a questo campionato dal 1948 ad oggi.

Storia

Dalle origini alla Seconda guerra mondiale

L'Unione Sportiva Sestri Levante venne fondata sabato 27 settembre 1919.

Si è soliti narrare che il Sestri Levante venne fondato sulla spiaggia di Portobello da Ernesto Wissiach, Battista Capello, Achille Perazzo, Federico Bacigalupo, Calisto Panero, Edilio Campi, Silvano Lamoretti, Pietro Gandolfo, Primin Spotti, Augusto Marazzini, Andrea Pieri, Nino Lambruschini, Felice Montepagano, Giacomo Tassano, Giacomo Torricelli e Giovanni Descalzo. Si narra inoltre che i colori per la divisa vennero ispirati da una immagine che si andava formando nel cielo: una piccola nuvola blu che vagando nel cielo fu colpita dal rosso fuoco del tramonto. Il rosso e il blu sono appunto i colori della casacca del Sestri.

La prima gara disputata dalla squadra fu contro il Rapallo Ruentes e terminò col punteggio di 1-1, rete di Riva per i rossoblù. Ecco la prima formazione del Sestri Levante: Montepagano; Massucco, Parchi I; Canepa, Cervelli, Cafferata, Capello, Riva, Bo, Ertola, Parchi II.

Nel 1922, quando venne rifondato l'ordinamento federale della FIGC, l'Unione partì dalla Terza Divisione, rimanendovi per quattro anni.

La risalita iniziò nell'annata 1926-1927, quando il club sestrese vinse il campionato ligure partecipando, con successo, agli spareggi per salire di categoria. Al termine di gare con Siena, Empoli e Pontedera, la squadra viene promossa in II Divisione e l'anno dopo sale ancora di categoria essendo promossa in Prima Divisione, torneo che sei anni dopo avrebbe gemmato la Serie C. In un girone con, fra gli altri, Spezia, Pisa, Savona e Lucchese, l'Unione riuscì sovente ad ottenere positivi risultati. Fu tra l'altro un torneo storico: la squadra rossoblù riuscì a sconfiggere lo Spezia in casa per 2-1 e proprio all'ultima giornata sconfisse il Pisa per 5-0 raggiungendo i pisani in classifica a 28 punti.

Seguirono alcuni anni di alti e bassi, finché nel 1939 il Sestri conquistò il più ambito trofeo locale dell'epoca, la Coppa del Levante.

Il dopoguerra e gli anni cinquanta

Passati gli anni della Seconda guerra mondiale, nel 1945 in Liguria venne varato un campionato regionale a cui prese parte anche il Sestri Levante.

Dopo un sesto e un ottavo posto in classifica, nel 1948 la squadra ritornò in Serie C Nazionale sotto la presidenza di Caironi, dopo un testa a testa con la Sestrese di Sestri Ponente. Le due squadre finirono alla pari in classifica, cosicché il 13 giugno 1948 si dovette disputare uno spareggio, allo stadio "Umberto Macera" di Rapallo. La gara venne vinta 2-1 dai levantini.

Il campionato di Serie C iniziò positivamente, ma, alla lunga, i "corsari" scivolarono indietro e retrocessero in Promozione.

Nel 1951 il Sestri ottenne un quinto posto, seguito da un sesto posto nella stagione successiva. Questo fu l'ultimo campionato prima della grande riforma delle categorie fatta dalla FIGC al termine della stagione 1951-1952. Per quel campionato, le prime quattro squadre classificate avrebbero di diritto partecipato alla nuova IV Serie; il Sestri si classificò terzo dietro a Novese e Vogherese e venne promosso.

L'anno dopo in IV Serie la squadra sfiorò il ritorno in Serie C, classificandosi seconda ad un passo dalla Carrarese. Il torneo di IV Serie ebbe un piccolo prosieguo per la disputa della Coppa Meyer tra le formazioni liguri che avevano terminato a pari punti il campionato. Il 10 maggio 1953 a Chiavari il Sestri Levante sconfisse il Rapallo Ruentes 3-1 e nella successiva gara sconfisse la Rivarolese 2-0, laureandosi campione ligure di IV Serie. L'anno dopo retrocedette in Promozione. Ottenne subito un 8º posto, seguito l'anno successivo da un 2º posto.

Due anni dopo, nella stagione 1956-1957, fece il suo ingresso in società il nuovo presidente Signorini, con il quale il club vinse subito il campionato di Promozione. Seguirono poi due buoni campionati in IV Serie dove la squadra levantina si classificò rispettivamente al sesto e al quarto posto.

Gli anni sessanta

Nella stagione 1959-1960 la IV Serie diventò Serie D. Nelle prime tre stagioni del decennio il Sestri, guidato da Alfonso Borra, raggiunse posizioni di metà classifica. Nel 1961-1962 la squadra partì male ma riuscì a risalire nel girone di ritorno.

Dopo un settimo posto nel 1962-1963, la stagione successiva il club (guidato da Aldo Zucchero e poi da Ambroretti) si salvò soltanto grazie ad uno spareggio a tre al termine della stagione. Tuttavia la retrocessione venne rimandata di un solo anno: l'ultimo posto nel 1964-1965 li condannò alla discesa in Promozione.

Guidati da Gianni Odone, ex giocatore del Genoa, vinsero subito con 41 punti il torneo di Promozione, davanti alla Sammargheritese, risalendo in D. Alla guida della squadra arrivò Sergio Curletto e il 1967-1968 vide l'Unione piazzarsi undicesima. Seguì un'altra retrocessione in Promozione, dove la squadra rimase due anni prima del nuovo ritorno in Serie D.

Gli anni settanta

Nel campionato 1971-1972 il Sestri si classificò all'undicesimo posto nel solito girone ligure-piemontese. L'anno successivo vennero trasferiti nel girone ligure-toscano, composto di squadre come Siena, Grosseto e Pistoiese. Con 11 vittorie, 9 pareggi e 14 sconfitte, 34 goal fatti e 37 subiti, i "corsari" riuscirono a conseguire la salvezza.

Nella stagione 1973-1974 la squadra levantina ottenne il quarto posto nel girone dietro a Casale, Albese ed Imperia. Nei campionati 1974-1975 e 1975-1976 il club si piazzò rispettivamente al nono e all'undicesimo posto.

La stagione 1976-1977 fu positiva, con un quinto posto finale. Gli anni seguenti, nonostante la cessione di alcuni giocatori e il ringiovanimento della rosa, i rossoblù ottennero altri piazzamenti di metà classifica, come il settimo posto nel 1977-1978 e il decimo del 1978-1979.

Gli anni ottanta

Nel 1981 la squadra venne inserita nuovamente nel girone ligure-toscano del Campionato interregionale, la ex Serie D. La stagione 1981-1982 si chiuse con un altro piazzamento di metà classifica, nono posto.

Al termine della stagione 1982-1983, dopo 12 anni in D, arrivò per i rossoblù la prima storica retrocessione in Promozione, il torneo di sesta divisione.

Il 15 maggio 1983, ultima giornata di campionato, la squadra levantina affrontava in casa la già retrocessa Sangiovannese, mentre i diretti concorrenti per la salvezza, il Rapallo San Desiderio, giocavano in trasferta contro il Ponsacco. Al Sestri Levante sarebbe bastato anche un pareggio, invece arrivò la sconfitta per 2-3 (rete decisiva di Bicchioni all'86' per i toscani); contemporaneamente la squadra rapallese andò a vincere a Ponsacco; la classifica finale vide dunque il Rapallo San Desiderio salire a 26 punti, seguito dal Sansovino a 25, dal Sestri Levante a 24 e dalla Sangiovannese a 18 punti. Le ultime due squadre retrocedevano.

Seguirono altre sei stagioni in Promozione, al termine delle quali il Sestri retrocesse ancora, finendo nella settima divisione, la Prima Categoria. Riguadagnò comunque l'accesso alla Promozione già al termine del campionato 1989-1990, dopo solo un anno.

Gli anni novanta

Dopo aver vinto il torneo di Prima Categoria, la squadra, tornata in Promozione, cercò di sfruttare l'occasione di rientrare tra le prime otto classificate di quel torneo, che sarebbero state promosse in seguito alla creazione del nuovo campionato di Eccellenza. Giunsero sesti ed entrarono in Eccellenza.

La neonata Eccellenza 1991-1992 vide il Sestri ottenere un altro buon sesto posto. L'anno dopo raggiunsero il quinto posto. Nella stagione 1993-1994 i rossoblù, dopo un buon campionato, persero terreno proprio nelle ultime giornate, sconfitti dai diretti rivali dell'Imperia e del Finale Ligure, non riuscendo a centrare la promozione in Serie D.

Nel 1994 viene chiamato in panchina Alberto Mariani. Il girone di andata del torneo 1994-1995 venne concluso tra le prime posizioni, però poi un girone di ritorno negativo fece scendere il club in zona retrocessione. Si rese necessario uno spareggio salvezza disputato a Rossiglione contro la Loanesi: la partita venne vinta dagli avversari, cosicché il Sestri dovette retrocedere in Promozione.

L'anno successivo, riconfermato l'allenatore Mariani, il club levantino vinse il suo girone di Promozione risalendo immediatamente in Eccellenza, dove, nel 1996-1997, conseguirà il quarto posto.

Nella campionato 1997-1998 la squadra ottenne un quinto posto finale, sempre sotto la guida di Alberto Mariani. Questa stagione viene ricordata tuttavia per l'incidente che coinvolse il pullman rossoblù. In viaggio alla volta di Ventimiglia per disputare l'incontro di campionato contro la squadra locale, il pullman si ribaltò, fortunatamente senza causare vittime ma solo feriti.

Nel 1998 la società viene ceduta dal presidente Antonio Muzio, e rilevata da Sergio Gaburri. La sua prima stagione alla guida del club, la 1998-1999, andò in archivio con una salvezza raggiunta nelle ultime giornate. Per la stagione successiva i giocatori più rappresentativi vengono ceduti, e la dirigenza sceglie di puntare sui giovani. Nuovo allenatore diventa Giorgio Fossa, ex calciatore "corsaro" degli anni sessanta e settanta.

Dopo un girone di andata abbastanza negativo e un girone di ritorno un po' migliore, reso tuttavia difficoltoso da una penalizzazione di 6 punti, i levantini si trovarono a disputare allo stadio Macera di Rapallo lo spareggio salvezza contro il Baiardo. La partita, chiusasi a reti inviolate sia dopo i 90 minuti regolamentari che dopo i supplementari, dovette essere decisa ai calci di rigore: la serie si concluse 7-6 per il Baiardo, punteggio che condannò il Sestri alla retrocessione in Promozione.

Gli anni duemila

Mario Arioni venne a ricoprire la carica di presidente, subentrando nel corso del campionato di Promozione 2000-2001 a Sergio Gaburri. I primi tre acquisti furono Puppo, Ghiorzo e Giuseppe Carillo.

L'obiettivo era quello di riportare la società in Serie D: la squadra, guidata in panchina da Luca Bacherotti, perse l'occasione di essere promossa in Eccellenza solo nelle ultime gare in campionato. L'Eccellenza venne raggiunta l'anno dopo sotto la guida del nuovo allenatore Zizzi Stagnaro. A concludere la positiva annata ci fu la conquista della Coppa Italia di Eccellenza-Promozione della Liguria il 21 maggio 2002 allo stadio Luigi Ferraris di Genova, battendo il Finale Ligure 1-0.

L'anno dopo in Eccellenza l'obiettivo di vincere il campionato venne mancato per poco, visto che il club giunse secondo in classifica dopo lo spareggio contro il Pontedecimo, e negli spareggi interregionali venne superato dai friulani del Pozzuolo (1-1 all'andata in Friuli, 1-3 a Sestri Levante).

Il 2003-2004 fu una stagione di transizione, mentre il campionato successivo, il 2004-2005 la squadra puntò alla Serie D. A ricoprire il ruolo di allenatore venne chiamato Claudio Bottaro, ex calciatore del Sestri Levante negli anni settanta-ottanta. L'8 maggio 2005 il club rossoblù vinse 1-0 nell'ultima giornata contro la Golfodianese, guadagnando così l'accesso alla Serie D dopo un duello contro la Sestrese, giunta seconda in classifica.

L'anno dopo, in Serie D, come coach venne ingaggiato Costanzo Celestini, ex giocatore del Napoli negli anni ottanta. L'Unione venne inserita nel girone E con squadre toscane, umbre e liguri.

La squadra si laurea campione d'inverno, ma la risalita in Serie C viene solo sfiorata, visto il negativo andamento nel girone di ritorno. Per la stagione 2006-2007 il presidente Arioni affida il Sestri nelle mani di Salvatore Mango, poi sostituito da Sergio Ghilino, in seguito da Flavio Ferraro e infine da Giovannino Casaretto. Quest'ultimo riesce a evitare la retrocessione della squadra grazie al doppio confronto dei play out contro il Saluzzo: all'andata vittoria dei piemontesi per 2-1, mentre il ritorno al Sivori si conclude con lo stesso risultato dell'andata, ma a favore del Sestri che può così conservare la categoria grazia al miglior piazzamento in campionato rispetto agli avversari.

L'anno dopo il Sestri torna ad essere incluso nel girone A con squadre titolate come Alessandria, Casale e Vado.

Per la stagione 2007-2008 il presidente, confermato in panchina Giovannino Casaretto, decide di affidare il ruolo di direttore sportivo a Eugenio Bersellini, ex tecnico di Inter, Sampdoria e Torino. Il Sestri viene inserito nuovamente nel girone A assieme a undici squadre piemontesi e a sette liguri. Anche in questa stagione la partenza della squadra è negativa: l'allenatore Casaretto viene esonerato e sostituito con Adriano Buffoni; vengono anche acquistati alcuni giocatori ex professionisti come Paolo Annoni e Daniele Bellotto. La salvezza matematica viene raggiunta all'ultima giornata, cosicché la squadra non deve disputare i playout.

Nella stagione 2008-2009 il Sestri Levante conclude al quattordicesimo posto in campionato e viene sconfitta nei play-out dalla Sestrese, così dopo quattro stagioni consecutive in Serie D, la squadra rossoblu retrocede in Eccellenza dove concluderà la sua prima stagione al 3º posto in classifica e raggiungendo la finale di Coppa Italia regionale giocata a Vado Ligure e persa 2-0 contro la Sanremese.

Gli anni duemiladieci

Nella stagione 2011-2012 al termine di una stagione trionfale che lo ha visto in testa alla classifica sin dalla prima giornata, vince il campionato dell'Eccellenza e ritorna per l'ennesima volta in Serie D, con 5 giornate di anticipo. Sulla panchina corsara siede dalla stagione 2010 il tecnico brasiliano Juary che, nel marzo del 2013, si è dimesso. Al suo posto è subentrato Fabio Fossati che, non solo salva il Sestri Levante dalla retrocessione, ma lo conduce all'ottavo posto in classifica.

Nel 2013-2014 la squadra si salva ai play-out vincendo lo scontro diretto contro l'Albese fuori casa per 1-3 dopo i tempi supplementari.

Il 20 giugno 2014 la società passa a Stefano Risaliti, ex patron della Caperanese, dopo 14 anni di presidenza Arioni.

Nella stagione 2014/15, con mister Francesco Baldini, la squadra rossoblu si laurea miglior difesa del girone A. Conclude la stagione al secondo posto con 78 punti, a una sola lunghezza dalla capolista Cuneo. Sulla scia delle 15 vittorie consecutive e delle 23 partite senza sconfitta, il Sestri il 14 giugno 2015 vince i play-off nazionali a Foligno contro il Monopoli grazie ai gol di Marco Firenze (5 reti nei 4 incontri) diventando la prima squadra ripescabile in Lega Pro in caso di mancata iscrizione d'altre società. Ma nonostante tutto la squadra decide di rinunciare alla Lega Pro, preferendo rimanere in serie D, e al suo posto viene ripescato proprio il Monopoli.

La stagione 2015/2016, con in panchina l'argentino Diego Gabriel Raimondi, si conclude con un più che onorevole 7º posto in campionato.

Dopo otto giornate della stagione 2016/17, viene esonerato il tecnico Luca Salvalaggio. Al suo posto Andrea Dagnino, ex allenatore della Lavagnese per sette stagioni.

Dopo sette giornate della stagione 2017/18 viene esonerato Christian Amoroso. Al suo posto viene promosso il vice Antonio Dell'Atti e come l’anno prima la squadra si piazza dodicesima.

Il 5 giugno 2018 fa ritorno sulla panchina del Sestri Costanzo Celestini. Nella stagione 2018-2019 il Sestri si gioca i playout per la permanenza in Serie D contro l’Arconatese, la partita terminerà 0-2 per i lombardi, determinando così la retrocessione dei liguri in Eccellenza. Il 23 maggio 2019 al posto di Celestini arriva Alberto Ruvo, vincitore del campionato di Promozione Toscana con la Pontremolese.

Cronistoria

Cronistoria dell'Unione Sportiva Dilettantistica Sestri Levante 1919
  • 1919: Il 27 settembre nasce l'Unione Sportiva Sestri Levante. Si affilia alla FIGC iscrivendosi in Terza Categoria ligure.
  • 1919-1920: In Terza Categoria ligure.



  • 1940-1941: In Prima Divisione ligure.
  • 1941-1942: In Prima Divisione ligure.
  • 1942-1943: In Prima Divisione ligure.
  • 1943-1944: Attività sospesa per cause belliche.
  • 1944-1945: Attività sospesa per cause belliche.
  • 1945-1946: 8º nel girone B di Prima Divisione Ligure. Ammesso d'ufficio in Serie C.
  • 1946-1947: 6º nel girone A della Serie C (Lega Interregionale Nord).
  • 1947-1948: 1º nel girone B della Serie C (Lega Interregionale Nord), vincendo lo spareggio con la Sestrese. Ammesso nella nuova Serie C nazionale.
  • 1948-1949: 21º nel girone A della Serie C. Retrocesso in Promozione.
  • 1949-1950: 5º nel girone F della Promozione.

  • 1950-1951: 4º nel girone F della Promozione.
  • 1951-1952: 3º nel girone F della Promozione.
  • 1952-1953: 2º nel girone D della IV Serie.
  • 1953-1954: 15º nel girone A della IV Serie. Retrocesso in Promozione Ligure.
  • 1954-1955: 8º nel girone B di Promozione Ligure.
  • 1955-1956: 2º nel girone B di Promozione Ligure.
  • 1956-1957: 1º nel girone B di Promozione Ligure. Promosso in IV Serie.
  • 1957-1958: 6º nel girone A dell'Interregionale Seconda Categoria.
  • 1958-1959: 4º nel girone A della IV Serie.
  • 1959-1960: 11º nel girone A della Serie D.


  • 1970-1971: 1º nel girone unico della Promozione ligure. Promosso in Serie D.
  • 1971-1972: 11º nel girone A della Serie D.
  • 1972-1973: 13º nel girone E della Serie D.
  • 1973-1974: 4º nel girone A della Serie D.
  • 1974-1975: 9º nel girone A della Serie D.
  • 1975-1976: 11º nel girone A della Serie D.
  • 1976-1977: 5º nel girone A della Serie D.
  • 1977-1978: 7º nel girone A della Serie D.
  • 1978-1979: 10º nel girone A della Serie D.
  • 1979-1980: 11º nel girone A della Serie D.

  • 1980-1981: 17º nel girone A della Serie D.
  • 1981-1982: 9º nel girone E dell'Interregionale.
  • 1982-1983: 15º nel girone E dell'Interregionale. Retrocesso in Promozione.
  • 1983-1984: 3º nel girone B della Promozione ligure.
  • 1984-1985: 3º nel girone B della Promozione ligure.
  • 1985-1986: 6º nel girone B della Promozione ligure.
  • 1986-1987: 7º nel girone B della Promozione ligure.
  • 1987-1988: 8º nel girone B della Promozione ligure.
  • 1988-1989: 15º nel girone B della Promozione ligure. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1989-1990: 1º nel girone C della Prima Categoria ligure. Promosso in Promozione.

  • 1990-1991: 6º nel girone B della Promozione ligure. Ammesso in Eccellenza Liguria.
  • 1991-1992: 6º nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 1992-1993: 6º nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 1993-1994: 4º nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 1994-1995: 14º nel girone unico dell'Eccellenza Liguria. Retrocesso in Promozione dopo spareggio con la Loanesi perso 2-1.
  • 1995-1996: 1º nel girone unico della Promozione Liguria. Promosso in Eccellenza Liguria.
  • 1996-1997: 4º nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 1997-1998: 5º nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 1998-1999: 11º nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 1999-2000: 14º nel girone unico dell'Eccellenza Liguria. Retrocesso in Promozione dopo spareggio con il Baiardo perso 6-7 ai rigori.

  • 2000-2001: 3º nel girone B della Promozione Liguria.
  • 2001-2002: 1º nel girone B della Promozione Liguria. Promosso in Eccellenza Liguria.
Vince la Coppa Italia Dilettanti Liguria (1º titolo).
  • 2002-2003: 2º nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 2003-2004: 5º nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.
  • 2004-2005: 1º nel girone unico dell'Eccellenza Liguria. Promosso in Serie D.
  • 2005-2006: 9º nel girone E della Serie D.
  • 2006-2007: 13º nel girone A della Serie D.
  • 2007-2008: 11º nel girone A della Serie D.
  • 2008-2009: 14º nel girone A della Serie D, va ai play-out: retrocesso in Eccellenza dopo spareggio con la Sestrese.
  • 2009-2010: 3º nel girone unico dell'Eccellenza Liguria.

Secondo turno di Coppa Italia Serie D.
Primo turno di Coppa Italia.
  • 2016-2017: 12º nel girone E di Serie D.
  • 2017-2018: 12º nel girone E di Serie D.
  • 2018-2019: 14º nel girone A di Serie D. Retrocesso in Eccellenza dopo aver perso il play-out.
  • 2019-2020: 2° in Eccellenza Liguria. Promosso in Serie D.
Vince la Coppa Italia Dilettanti Liguria (2º titolo).

Colori e simboli

Colori

La leggenda narra che i colori per la divisa vennero ispirati da una immagine, nata nella Baia del Silenzio, che si andava formando nel cielo: una piccola nuvola blu che vagando nel cielo fu colpita dal rosso fuoco del tramonto. Il rosso e il blu sono appunto i colori della casacca dell'Unione Sportiva Sestri Levante 1919.

Simboli ufficiali

Stemma

Lo stemma tradizionale, dipinto anche sul muro esterno della sede del club, adiacente allo stadio "Giuseppe Sivori" è uno scudetto rossoblù con al centro un pallone di cuoio. A questo si aggiunge il profilo del moro, a rappresentare il corsaro.

Inno

L'inno ufficiale è Sestri Levante alè di Nicola Rollando.

Strutture

Stadio

Lo stesso argomento in dettaglio: Stadio Giuseppe Sivori.

Il Sestri Levante disputa le sue partite casalinghe allo Stadio Giuseppe Sivori. Il terreno di gioco è stato rinnovato completamente nell'estate del 2018 in erba sintetica.

Società

Cronologia degli sponsor tecnici
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1983-1984 Bar C'è Ugo
  • 1984-1985 Centro Hi-Fi
  • 1985-1986 MetalGamma
  • 1986-1987 Caffè Incas
  • 1987-1988 Pepsi
  • 1989-1991 Iranian Loom
  • 1992-1995 Concessionaria Olivetti-Ditta Arioni
  • 2000-2001 Tigullio Motor
  • 2008-2010 Pasticceria Rossignotti
  • 2014-2019 Risaliti S.r.l.

Allenatori e presidenti

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori dell'U.S. Sestri Levante.
Allenatori
Presidenti
  • 1919-19?? Bandiera dell'Italia Federico Bacigalupo
  • 19??-192? Bandiera dell'Italia Guido Capozzi
  • 1928-1929 Bandiera dell'Italia Gazzano
  • 1945-1946 Bandiera dell'Italia Giulio Preve
  • 1946-1948 Bandiera dell'Italia Emilio Parodi
  • 1948-1949 Bandiera dell'Italia Pietro Caironi
  • 1949-1951 Bandiera dell'Italia Attilio Corte
  • 1951-1953 Bandiera dell'Italia Pietro Caironi
  • 1953-1954 Bandiera dell'Italia Del Felice
  • 1954-1958 Bandiera dell'Italia Ugo Signorini
  • 1958-1959 Bandiera dell'Italia Vittorio Firenze
  • 1959-1960 Bandiera dell'Italia Franco Repetto
  • 1960-1961 Bandiera dell'Italia COMMISSIONE
  • 1961-1962 Bandiera dell'Italia Vittoria Giarda
  • 1962-1963 Bandiera dell'Italia Primo Fava
  • 1963 Bandiera dell'Italia Vittorio Giarda
  • 1963-1964 Bandiera dell'Italia Primo Fava
  • 1964-1965 Bandiera dell'Italia Gian Marco Piaggio
  • 1965-1967 Bandiera dell'Italia Gino Delucchi
  • 1967-1968 Bandiera dell'Italia Marcellino Mariano
  • 1968-1969 Bandiera dell'Italia Franco Muzio
  • 1969-1972 Bandiera dell'Italia Vittorio Maggi
  • 1972-1977 Bandiera dell'Italia Giuseppe Pezzi
  • 1977-1978 Bandiera dell'Italia Franco Dezza
  • 1978-1981 Bandiera dell'Italia Attilio Garbini
  • 1981-1984 Bandiera dell'Italia Giuseppe Pezzi
  • 1984-1987 Bandiera dell'Italia Vittorio Lavaggi
  • 1987-1993 Bandiera dell'Italia Antonio Muzio
  • 1993-1995 Bandiera dell'Italia Giorgio Mazzini
  • 1995-1998 Bandiera dell'Italia Antonio Muzio
  • 1998-2000 Bandiera dell'Italia Sergio Gaburri
  • 2000-2014 Bandiera dell'Italia Mario Arioni
  • 2014-oggi Bandiera dell'Italia Stefano Risaliti

Giocatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori dell'U.S. Sestri Levante.

Palmarès

Competizioni nazionali

1947-1948 (girone B)

Competizioni regionali

2004-2005, 2011-2012
1956-1957 (girone B), 1970-1971, 1995-1996, 2001-2002 (girone B)
1926-1927
2001-2002, 2019-2020

Altri piazzamenti

Secondo posto: 2014-2015 (girone A)
Secondo posto: 1952-1953 (girone D)
Secondo posto: 2002-2003
Terzo posto: 2009-2010
Terzo posto: 1984-1985 (girone B)
Finalista: 2003-2004, 2009-2010, 2011-2012

Statistiche e record

Partecipazione ai campionati

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie C 6 1927-1928 1948-1949 6
Serie D 39 1949-1950 2018-2019 39
Eccellenza 15 1991-1992 2019-2020 15
Promozione 16 1954-1955 2001-02 16
Prima Categoria 1 1989-1990 1

Il Sestri Levante ha disputato 90 tornei su 96 anni di storia (dal 1943 al 1945 attività sospesa per cause belliche), di cui 42 campionati nazionali e 52 campionati regionali.

Tifoseria

Storia

Il tifo organizzato "corsaro" ebbe origine negli anni settanta con un gruppo denominato semplicemente Ultras e successivamente con i Boys S.A.R., mentre da metà anni '90 il testimone fu raccolto dagli Ultras Unione 1995, in occasione dello spareggio salvezza contro la Loanesi disputato a Rossiglione. Il gruppo si sciolse il 1º novembre 2007 ritorna immediatamente col nome di Gradinata Augusto Gori, così ribattezzata in memoria del compianto tifoso corsaro e figura caratteristica della città. Presenti in quel settore dello stadio anche i Fedayn, i Fedelissimi rossoblù 1995 , il Gruppo Migliori e,il gruppo Piesse, nato dall'unione degli ex "gruppo porno" e "scalmanati". All'opposto settore presenzia a volte la Vecchia Guardia S.L.

Il tifoso più illustre del Sestri Levante è l'attore comico Gene Gnocchi che, oltre ad essere socio onorario della società, trascorre le proprie vacanze estive nella città ligure.[senza fonte]

Gemellaggi e rivalità

Il derby del Tigullio

Il derby del Tigullio, contro i biancocelesti della Virtus Entella, è l'incontro più sentito dai giocatori e dai tifosi del Sestri Levante.

Per importanza in Liguria questo derby è dietro solo al derby di Genova tra Genoa e Sampdoria e a quello tra Sanremese ed Imperia, mentre è il secondo nella Provincia di Genova, preceduto ovviamente dal "derby della Lanterna".

Finora sono stati disputati 82 derby tra Sestri Levante e Virtus Entella, di cui:

Nella tabella seguente sono riportati i risultati dei derby di campionato:

Squadra G V N P Gf Gs
Entella 82 30 24 28
Sestri Levante 82 28 24 30

Nella riviera del Levante ligure è la partita per antonomasia, che rispecchia una rivalità storica e accesissima tra le città di Sestri Levante e Chiavari: la prima è una città operaia politicamente "rossa" e vicina al Partito Comunista Italiano, dove spiccavano le fabbriche della Fincantieri, della FIT e dell'Arinox, la seconda, invece, politicamente "bianca", roccaforte della Democrazia Cristiana, sede vescovile, città dedita al terziario e sede di molte banche, tra cui, ovviamente, il Banco di Chiavari e della Riviera Ligure. Il primo derby disputato tra corsari e biancocelesti fu nella stagione 1923-24, mentre l'ultimo nel 2008-09.

L'incontro è molto sentito dalle due tifoserie, ad esempio il 9 dicembre 1945, al termine del derby contro l'Entella (terminato con la vittoria dei chiavaresi), i tifosi del Sestri assediarono gli spogliatoi, costringendo per più di due ore i giocatori biancocelesti al loro interno; per risolvere l'episodio dovette intervenire la polizia, e servì una lettera di scuse dell'allora presidente dellà società rossoblù, Preve, per placare gli animi.

Gli incontri con Rapallo Ruentes (unica società paragonabile come blasone a quella "corsara" e a quella "biancoceleste"), Sammargheritese e Lavagnese non sono mai stati considerati come tali.

La stracittadina di Sestri Levante

La stracittadina di Sestri Levante è l'incontro che vede contrapposte le due società calcistiche della città, ovvero il Sestri Levante e il Rivasamba, società nata nel 1994 dalla fusione di Riva Trigoso, San Bartolomeo e Pro Sestri. Tuttavia le possibilità di incontro in campionato sono sempre state limitate, trovandosi spesso la compagine "corsara" in categorie superiori di quanto non fossero i rivali rivani.Tuttavia nella stagione 2019/20, stante la retrocessione in Eccellenza del Sestri Levante e la promozione nella stessa categoria del Rivasamba HCA, tornerà a disputarsi la stracittadina.

Note

  1. ^ LND - Comunicato Serie D n°6 - Dipartimento Interregionale, su lnd.it, http://www.lnd.it/, 16 luglio 2015. URL consultato l'11 settembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
  2. ^ Homepage del sito ufficiale, su ussestrilevante.altervista.org. URL consultato il 2 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2008).

Bibliografia

  • Libro «La storia dell'US Sestri Levante - Dal 1919» di Giovanni Bacigalupo (2009)
  • Libro «Entella 50» di Dario Costa (1964)
  • Libro «AC Rapallo Ruentes Anni 50» di Umberto Ricci (1965)
  • Libro «AC Rapallo Ruentes Anni 75» di Umberto Ricci (1990)
  • Libro « L'Unione, che forza! - 90 anni con l'US Lavagnese » di Gianluigi Raffo e Carlo Fontanelli (2009)
  • Libro «110 anni di calcio a Santa Margherita Ligure» di Roberto Morbioni, Enzo Neirotti e Roberto Inglese (2013)
  • Libro «100 anni biancocelesti» di Carlo Fontanelli (2014)

Voci correlate

Collegamenti esterni