Vittorio Bergamo
Vittorio Bergamo | ||
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Vittorio Bergamo con la maglia del Palermo | ||
Nazionalità | ![]() | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Mediano sinistro | |
Termine carriera | 1957 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1938-1940 | Fortitudo Trieste | ? (?) |
1940-1944 | Biellese | 66 (10) |
1944-1946 | Vigevano | 30 (2) |
1946-1950 | Genoa | 132 (9) |
1950-1952 | Sampdoria | 52 (6) |
1952-1955 | Lazio | 59 (4) |
1955-1956 | Palermo | 22 (2) |
1956-1957 | Biellese | 15 (1) |
Carriera da allenatore | ||
1958-19?? | Sestri Levante | [1] |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Vittorio Bergamo (Roveredo in Piano, 25 giugno 1922 – Biella, 3 giugno 2011[2]) è stato un allenatore di calcio e calciatore italiano, di ruolo centrocampista.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Giocò le prime stagioni agonistiche dal 1938 nella Fortitudo Trieste.
Dal 1940 viene ingaggiato dalla Biellese, club con il quale rimane sino al 1944 disputando anche il Campionato di Guerra del 1944.
Sempre nel 1944 passa al Vigevano. Dal club lombardo passa al Genoa esordendo in Serie A il 22 settembre 1946 nel successo rossoblu per 4 a 0 contro il Brescia. Con i rossoblu gioca quattro anni, quasi sempre da titolare.
Nel 1950 passa ai rivali del Grifone, ovvero la Sampdoria, scambiato con l'attaccante Giuseppe Baldini.[3] Con i blucerchiati rimane due stagioni prima di venire ingaggiato dalla Lazio per tre stagioni seguenti.
Gioca poi nel Palermo (22 presenze e 2 reti nel 1955-1956) ed infine chiude la carriera tornando a giocare nuovamente con la Biellese dove milita sino al 1957.
È ricordato come una bandiera tra le tifoserie di Lazio e Genoa pur avendo militato anche nelle file dei rivali cittadini della Sampdoria, con i quali mise a segno il gol che aprì le marcature nel derby del 22 aprile 1951 – derby che terminò 3 a 2 per la Sampdoria e che indirizzò il Genoa verso la seconda retrocessione della sua storia in Serie B.[4]
In carriera ha totalizzato complessivamente 243 presenze e 19 reti in Serie A.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ «Corriere dello Sport», 4 novembre 1958, p. 5.
- ^ Il grifone piange Vittorio Bergamo Noodls.com
- ^ Fondazione Genoa
- ^ I precedenti casalinghi del Genoa contro la Sampdoria Fondazionegenoa.it
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Davide Rota, Dizionario illustrato dei giocatori genoani, De Ferrari, 2008.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Dario Marchetti (a cura di), Vittorio Bergamo, su Enciclopediadelcalcio.it, 2011.
- Pianeta Genoa 1893, su pianetagenoa1893.net.
- Statistiche su Soccerdb.net, su soccerdb.net. URL consultato il 26 ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- Statistiche su Carrierecalciatori.it, su carrierecalciatori.it.
- Calciatori dell'A.C. Fortitudo Trieste
- Calciatori dell'A.S.D. La Biellese
- Calciatori del Vigevano Calcio 1921
- Calciatori del Genoa C.F.C.
- Calciatori dell'U.C. Sampdoria
- Calciatori della S.S. Lazio
- Calciatori del Palermo F.C.
- Allenatori dell'U.S. Sestri Levante
- Allenatori di calcio italiani
- Calciatori italiani
- Nati nel 1922
- Morti nel 2011
- Nati il 25 giugno
- Morti il 3 giugno
- Nati a Roveredo in Piano
- Morti a Biella