Ruslan Rotan'
Ruslan Rotan' | ||
---|---|---|
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 174 cm | |
Peso | 67 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Centrocampista | |
Squadra | ![]() | |
Termine carriera | 2018 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
Dnipro | ||
Squadre di club1 | ||
1999-2005 | Dnipro | 105 (11) |
2005-2008 | Dinamo Kiev | 50 (5) |
2008-2017 | Dnipro | 211 (23) |
2017-2018 | Slavia Praga | 7 (0) |
2018 | Dinamo Kiev | 9 (0) |
Nazionale | ||
2001-2003 | ![]() | 10 (1) |
2003-2018 | ![]() | 100 (8) |
Carriera da allenatore | ||
2018 | Olimpik Donec'k | (assistente) |
2018- | ![]() | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Ruslan Petrovyč Rotan' (in ucraino: Руслан Петрович Ротань?; Poltava, 29 ottobre 1981) è un ex calciatore e allenatore di calcio ucraino, selezionatore della nazionale Under-21 ucraina.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Suo padre Petro era un calciatore.[1] Ha un fratello di nome Oleksij, anch'egli calciatore.[2]
È stato sposato dal 2002 al 2012 con Maria (che era una karateka),[3][4][5] dal quale ha avuto 3 figli: Zakhar, Bogdan e Angelina.[5] Nel 2013 si è risposato con Khrystyna.[6]
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]
Di ruolo di centrocampista, poteva giocare sia in mezzo al campo che da trequartista.[1][7] Aveva un buona visione di gioco ed era bravo ad anticipare gli avversari[1] e recuperare palloni[1] e a battere le punizioni.[1] Sapeva anche scalare in difesa per ricevere palla e impostare l'azione.[1] Era soprannominato il "Pirlo di Dnipropetrovsk".[1]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Cresciuto nelle giovanili della Dnipro Dnipropetrovsk, debutta in prima squadra nella stagione 1999-2000 giocando un totale di 105 incontri, con 11 gol, fino al 2005, quando viene acquistato dalla Dinamo Kiev, con cui vince 2 Coppe d'Ucraina e una Supercoppa d'Ucraina. Nell'inverno 2008 ritorna alla Dnipro Dnipropetrovsk con la quale firma un contratto di 3 anni; prima di tornare ha rifiutato una proposta russa dal Rubin Kazan'.[1] Con il club non vince alcun trofeo, ma ha raggiunto la finale di Europa League nel 2015: nella gara persa per 3-2 contro il Siviglia, ha segnato il momentaneo 2-2 su punizione.[8] Dopo 9 anni a Dnipro si trasferisce allo Slavia Praga nell'estate 2017 a parametro zero.[1] Tuttavia, dopo 6 mesi in cui ha giocato poche partite, il 13 gennaio 2018 fa ritorno alla Dinamo Kiev.[9]
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Con la maglia della Nazionale ucraina ha debuttato il 12 febbraio 2003 in amichevole contro la Turchia (0-0 il risultato finale) rilevando al 72' Andrij Voronin.[10] Da lì in poi ha guadagnato il suo spazio in nazionale raggiungendo il miglior risultato nella storia della selezione del suo paese, i quarti di finale ai Mondiali di Germania 2006 (che erano anche i primi nella storia della selezione ucraina).[11] Nella competizione ha giocato 3 delle 5 gare della squadra.
Successivamente è stato convocato per gli Europei 2012, giocati in casa,[12] e per quelli del 2016 in Francia.[13] In entrambe le occasioni l'Ucraina è uscita al primo turno, nella seconda addirittura è uscita con 0 punti.[14]
Il 27 marzo 2018, nell'amichevole vinta per 2-1 contro il Giappone sul campo neutro di Liegi, raggiunge la centesima (e ultima) presenza in Nazionale maggiore.[15]
Allenatore[modifica | modifica wikitesto]
Terminata la carriera calcistica, ha intrapreso quella da allenatore (nonostante non fosse inizialmente[16] convinto): dopo essere stato assistente per un breve periodo all'Olimpik Donec'k, il 27 dicembre 2018 è diventato il nuovo allenatore della Nazionale under-21 dell'Ucraina.[17]
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia presenze e reti in Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
- Dinamo Kiev: 2006-2007
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- 2016
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d e f g h i (FR) Quentin Guéguen, Semaine spéciale Dnipro: Ruslan Rotan, le « Pirlo de Dnipropetrovsk », su footballski.fr, 26 maggio 2015. URL consultato il 20 settembre 2019.
- ^ Oleksii Rotan - Profilo giocatore, su transfermarkt.it. URL consultato il 20 settembre 2019.
- ^ (EN) Maria rotan. The ex-husband of the deceased Yana Prezhevskaya found a replacement for her. How did they hand over other people's things to the commission, su vsegdaseason.ru. URL consultato il 20 settembre 2019.
- ^ (EN) Igor Boyko, Aleksey Ivanov e Yuriy Shevchenko, Euro 2012: Ukraine – the secrets behind the players, in The Guardian, 6 giugno 2012. URL consultato il 20 settembre 2019.
- ^ a b Maria Rotan: foto, biografia, data di nascita, i bambini, su it.nextews.com. URL consultato il 20 settembre 2019.
- ^ (EN) Noble action of players’ wives, su fcdynamo.kiev.ua. URL consultato il 20 settembre 2019.
- ^ Small, Manusia.
- ^ L’Europa League al Siviglia: Dnipro sconfitto 3-2, su lastampa.it, 27 maggio 2015. URL consultato il 20 settembre 2019.
- ^ UFFICIALE: Dinamo Kiev, torna dopo 10 anni Ruslan Rotan, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 20 settembre 2019.
- ^ (EN) Turkey v Ukraine football match, 12 February 2003, su eu-football.info. URL consultato il 20 settembre 2019.
- ^ Filippo Di Chiara, L' Europa in coda per i fratelli di Shevchenko, su archiviostorico.gazzetta.it. URL consultato il 20 settembre 2019.
- ^ (EN) Ukraine squad guide: Co-hosts look to experience of Shevchenko and Tymoschuk, in Daiy Mail. URL consultato il 5 agosto 2018.
- ^ (UK) Визначено склад збірної України на Євро-2016, su ffu.org.ua, 31 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2016).
- ^ (EN) Rotan: Mentality must change for Ukraine to improve, su fourfourtwo.com, 21 giugno 2016. URL consultato il 20 settembre 2019.
- ^ (EN) Ukraine defeat Japan in Ruslan Rotan’s 100th international game, su fcdynamo.kiev.ua. URL consultato il 5 agosto 2018.
- ^ (EN) Ruslan ROTAN: “I was all in favor of transfer to Dynamo”, su fcdynamo.kiev.ua. URL consultato il 20 settembre 2019.
- ^ (EN) Rotan became the head coach of the youth national team of Ukraine, su ukropnews24.com, 27 dicembre 2018. URL consultato il 20 settembre 2019.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Timothy Small e Daniele Manusia, Europei 2016: La guida ufficiosa, Baldini & Castoldi, 2016, ISBN 978-88-6865-799-4.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ruslan Rotan'
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN, DE, FR, ES, AR) Ruslan Rotan', su FIFA.com, FIFA.
- Ruslan Rotan', su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Ruslan Rotan', su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Ruslan Rotan' (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Ruslan Rotan' (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Ruslan Rotan', su it.soccerway.com, Perform Group.
- Ruslan Rotan', su calcio.com, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN, RU) Ruslan Rotan', su eu-football.info.
- (RU) Ruslan Rotan', su FootballFacts, FootballFacts.ru.
- (ES) Ruslan Rotan', su AS.com.
- (EN) Profilo su Fcdnipro.dp.ua, su fcdnipro.dp.ua. URL consultato il 27 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2009).