Pietrafitta

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Pietrafitta
comune
Pietrafitta – Stemma
Pietrafitta – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Provincia Cosenza
Amministrazione
SindacoAntonio Muto (Uniti per Pietrafitta) dal 4-10-2021
Territorio
Coordinate39°15′39.71″N 16°20′21.84″E / 39.26103°N 16.3394°E39.26103; 16.3394 (Pietrafitta)
Altitudine700 m s.l.m.
Superficie9,24 km²
Abitanti1 162[1] (31-10-2023)
Densità125,76 ab./km²
FrazioniCampitello, Monte
Comuni confinantiAprigliano, Casali del Manco, Cosenza
Altre informazioni
Cod. postale87050
Prefisso0984
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT078098
Cod. catastaleG615
TargaCS
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitantipietrafittesi
Patronosan Nicola di Bari
Giorno festivo6 dicembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pietrafitta
Pietrafitta
Pietrafitta – Mappa
Pietrafitta – Mappa
Posizione del comune di Pietrafitta all'interno della provincia di Cosenza
Sito istituzionale

Pietrafitta è un comune italiano di 1 162 abitanti[1] della provincia di Cosenza in Calabria. Sorge a sud-est del capoluogo, nell'area geografica della Presila.

Facevano parte di questo comune anche le frazioni di Torzano e Sant'Ippolito, che negli anni '90 del XIX secolo passarono al comune di Cosenza.

Nell'anno 1202 in territorio di Pietrafitta, e precisamente in località Canale, trovò la morte Gioacchino da Fiore, mentre vigilava sui lavori di costruzione di un nuovo monastero florense in quel luogo. Pietrafitta diede i natali a Bonaventura Zumbini (1836-1916), insigne letterato e senatore del Regno d'Italia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di San Nicola - È la chiesa parrocchiale del paese, ed è situata nella parte superiore.
  • Chiesa di San Giovanni Battista - Posta nella parte bassa del paese
  • Chiesa di Sant'Antonio da Padova - Ad essa è annesso il convento dei Frati Francescani
  • Chiesa di San Martino di Giove in Canale, è il luogo dove morì l'abate Gioacchino. Inoltre, da questo luogo, intorno all'anno 1000 a seguito delle invasioni Saracene, partì l'Archimandrita Sant'Ilarione con i suoi seguaci alla volta di Chieti dove fondò l'omonimo convento. La Grancia, già chiesa probabilmente basiliana, che è del 781, ospitò anche il Beato Ubertino da Otranto[3] Cfr: Pasquale Lopetrone, San Martino di Giove a Canale di Pietrafitta- Tomba dell'abate Gioacchino da Fiore, Pubblisfera, S. Giov. in F., 2015.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Cfr: Pasquale Lopetrone, San Martino di Giove a Canale di Pietrafitta- Tomba dell'abate Gioacchino da Fiore, Pubblisfera, S. Giov. in F., 2015 ; Domenico Martire, La Calabria Sacra e Profana, Manoscritto del 1700 consultabile presso l'Archivio di Stato di CS.
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28 dicembre 2012.

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