Muros (Italia)
Muros comune | |
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(IT, SC) Muros | |
Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Federico Tolu (lista civica) dal 5-6-2016 (2º mandato dall'11-10-2021) |
Territorio | |
Coordinate | 40°40′43″N 8°37′03″E / 40.678611°N 8.6175°E |
Altitudine | 305 m s.l.m. |
Superficie | 11,23 km² |
Abitanti | 822[1] (30-9-2022) |
Densità | 73,2 ab./km² |
Comuni confinanti | Cargeghe, Osilo, Ossi, Sassari |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 07030 |
Prefisso | 079 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 090043 |
Cod. catastale | F818 |
Targa | SS |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona D, 1 496 GG[3] |
Nome abitanti | (IT) muresi (SC) muresos |
Patrono | san Gavino |
Giorno festivo | 25 ottobre |
Cartografia | |
![]() nella provincia di Sassari | |
Sito istituzionale | |
Muros (Muros in sardo, letteralmente "muri" in italiano) è un comune italiano di 822 abitanti della provincia di Sassari in Sardegna.
Insieme ai comuni di Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Ittiri, Olmedo, Ossi, Ploaghe, Putifigari, Tissi, Uri ed Usini, fa parte dell'Unione dei comuni del Coros.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Di origini incerte, nel Medioevo appartenne al Giudicato di Torres e fece parte della curatoria di Figulinas. Alla caduta del giudicato (1259) passò sotto la signoria dei Doria e poi dei Malaspina, e successivamente, intorno al 1350, sotto il dominio aragonese, ove divenne un feudo concesso alla famiglia baronale dei Martinez che, sotto i reali Savoia, furono elevati al rango di marchesi con il titolo “di Montemuros”. Il paese fu riscattato agli ultimi feudatari nel 1839 con la soppressione del sistema feudale.

Nei pressi dell'abitato si trovano le rovine di un antico paese, chiamato Tatareddu, con le fondamenta di un grande edificio, probabilmente del palazzo marchionale.
Dal 1928 venne aggregata al vicino comune di Cargeghe, da cui si staccò, ottenendo piena autonomia amministrativa, nel 1950.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma e il gonfalone del comune di Muros sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 6 agosto 1988.[4] Lo stemma si blasona:
«semipartito troncato: nel primo, di rosso, al leone d'oro, tenente nelle zampe anteriori, uno spino di rovo secco, di nero; nel secondo, di azzurro, all'agnello pasquale d'argento, coricato, tenente un gagliardetto bifido di rosso; nel terzo, d'argento, alla ruota dentata, di otto raggi e sedici denti, di rosso, intrecciata a tre spighe di grano, di azzurro. Ornamenti esteriori da Comune.» |
Il gonfalone è un drappo troncato di bianco e di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]
- La chiesa dei Santi Gavino Proto e Gianuario, edificata nella seconda metà del XVII secolo.
Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]
- Casa Martinez di Montemuros
- Fonte pubblica
- Cementeria di Scala di Giocca ora chiusa.
Siti archeologici[modifica | modifica wikitesto]
- Sito di Sa Turrìcula.
- Vari nuraghi tra cui: il nuraghe Sa Turricula
- La tomba di giganti di monte Simeone
- l'ipogeo di Rocca Ruja.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[5]

Lingua e dialetti[modifica | modifica wikitesto]
La variante del sardo parlata a Muros è quella logudorese settentrionale.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
6 giugno 1993 | 27 aprile 1997 | Gianni Maria Penduzzu | PDS | Sindaco | [6] |
27 aprile 1997 | 13 maggio 2001 | Gianni Maria Penduzzu | liste civiche di centro-sinistra | Sindaco | [7] |
13 maggio 2001 | 28 maggio 2006 | Antonio Bacchiddu | lista civica | Sindaco | [8] |
28 maggio 2006 | 15 maggio 2011 | Rita Desole in Tolu | lista civica | Sindaco | [9] |
15 maggio 2011 | 5 giugno 2016 | Gesuino Scano | lista civica "Rilancio di Muros" | Sindaco | [10] |
6 giugno 2016 | 11 ottobre 2021 | Federico Tolu | lista civica "Progetto Muros" | Sindaco | [11] |
11 ottobre 2021 | in carica | Federico Tolu | lista civica "Progetto Muros" | Sindaco | [12] |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 settembre 2022.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Muros, decreto 1988-08-06 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 24 luglio 2022.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Comunali 06/06/1993, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 27/04/1997, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 13/05/2001, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 28/05/2006, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 15/05/2011, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali 05/06/2016, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
- ^ Comunali Sardegna 10/11 ottobre 2021, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 17 ottobre 2021.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Muros
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.muros.ss.it.
- La scheda del comune nel portale Comunas della Regione Sardegna, su comunas.it.