Aglientu

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Aglientu
comune
(IT) Aglientu
(SDN) Santu Francìscu di l'Aglièntu
Aglientu – Stemma
Aglientu – Bandiera
Aglientu – Veduta
Aglientu – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Sardegna
Provincia Sassari
Amministrazione
SindacoMarco Demuro (lista civica) dal 29-5-2023
Territorio
Coordinate41°04′43.8″N 9°06′46.6″E / 41.078834°N 9.112945°E41.078834; 9.112945 (Aglientu)
Altitudine420 m s.l.m.
Superficie148,19 km²
Abitanti1 170[1] (30-11-2023)
Densità7,9 ab./km²
FrazioniBaia Vignola, Campesi, Portobello, Rena Majore, Vignola Mare
Comuni confinantiAggius, Luogosanto, Santa Teresa Gallura, Tempio Pausania, Trinità d'Agultu e Vignola
Altre informazioni
Cod. postale07020
Prefisso079
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT090062
Cod. catastaleH848
TargaSS
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona D, 1 912 GG[3]
Nome abitanti(IT) aglientesi
(SDN) aglintesi
Patronosan Francesco
Giorno festivo4 ottobre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Aglientu
Aglientu
Aglientu – Mappa
Aglientu – Mappa
Posizione del comune di Aglientu nella provincia di Sassari
Sito istituzionale

Aglientu (Santu Francìscu di l'Aglièntu in gallurese) è un comune italiano di 1 170 abitanti[1] della provincia di Sassari, nella subregione storica della Gallura.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

È situato nell'immediato entroterra a pochi chilometri dal mare, arroccato a 420 m su delle colline granitiche.

Spiagge[modifica | modifica wikitesto]

Naracu Nieddu[modifica | modifica wikitesto]

Naracu Nieddu è una spiaggia che si trova nel comune di Aglientu. Questa spiaggia che viene chiamata anche Cala Stazzareddu, è una cala molto estesa ma non troppo conosciuta, che offre una ricca fauna marina e un fondale liscio e sabbioso; è inoltre circondata da una ricca vegetazione che permette di compiere un percorso dentro la natura per poter accedere alla spiaggia stessa.[5]

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome di Aglientu deriverebbe da Agliu ("bianco", "vuoto") e le numerose ricorrenze nei toponimi dei dintorni lo confermerebbero: Montiagliu, Agliacana, Frati Agli; Agliu. Una differente ipotesi ne attribuisce l'origine alla semplificazione fonetica del termine Alghjentu ("colore argento"), comunque avente la medesima etimologia e già presente nella denominazione dello stazzo Alghjentu.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il centro urbano risale a poco più di un secolo fa ma nel periodo nuragico era certamente abitato come si deduce dai numerosi nuraghi presenti. In epoca romana era attraversato da una via che congiungeva Olbia a Porto Torres passando per Santa Teresa di Gallura.

Nel 1959 è diventato comune autonomo staccandosi da Tempio Pausania.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Aglientu sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'11 gennaio 2002.[6]

«Stemma semipartito troncato: il primo di rosso, alla lettera maiuscola A d'oro; il secondo di verde, alle cinque spighe di grano d'oro, impugnate, legate di rosso; il terzo a due sciabecchi, con lo scafo di nero e con le tre vele di rosso, naviganti sul mare azzurro, mareggiato di argento. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di giallo.

Torre di Vignola

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT la popolazione straniera residente al 31 dicembre 2010 era di 102 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Il dialetto parlato ad Aglientu è il gallurese.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

È legata principalmente al turismo balneare. Sono praticati anche l'agricoltura, fra cui la produzione dei vini del disciplinare Vermentino di Gallura DOCG, e l'allevamento di bovini. È fiorente la produzione artigianale di pasta fresca, dolci e pane. Nel territorio sono presenti tre campeggi affacciati direttamente sulla costa oltre a vari villaggi turistici.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
20 novembre 1994 29 novembre 1998 Antonio Loriga lista civica Sindaco [8]
29 novembre 1998 25 maggio 2003 Pietro Giorgioni lista civica Sindaco [9]
25 maggio 2003 15 giugno 2008 Pietro Giorgioni liste civiche di centro-destra Sindaco [10]
15 giugno 2008 26 maggio 2013 Gabriela Battino lista civica "Insieme per Aglientu" Sindaco [11]
27 maggio 2013 10 giugno 2018 Antonio Tirotto lista civica "Generazione Futura" Sindaco [12]
10 giugno 2018 29 maggio 2023 Antonio Tirotto lista civica "Generazione futura" Sindaco [13]
29 maggio 2023 in carica Marco Demuro lista civica "Aglientu generazione futura" Sindaco [14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Dato Istat - Popolazione residente al 30 novembre 2023.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Classificazione sismica dal sito della Protezione Civile del 2006 (XLS), su protezionecivile.it. URL consultato il 1º aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2009).
  5. ^ naracu nieddu, su marein.it. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  6. ^ Aglientu, decreto 2002-01-11 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 23 luglio 2022.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ Comunali 20/11/1994, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  9. ^ Comunali 29/11/1998, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  10. ^ Comunali 13/06/1999, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  11. ^ Comunali 15/06/2008, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  12. ^ Comunali 26/05/2013, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno. URL consultato il 16 agosto 2017.
  13. ^ Comunali 10/6/2018, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 7 agosto 2023.
  14. ^ Comunali 28 e 29 maggio 2023, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'interno. URL consultato il 7 agosto 2023.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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