Campionati mondiali di scherma

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Campionati mondiali di scherma
Altri nomi(FR) Championnats du monde d'escrime
(EN) World Championships in Fencing
Sport
OrganizzatoreFIE
CadenzaAnnuale
DisciplineFioretto
Sciabola
Spada
Storia
Fondazione1921 - 1936 (Internazionale)
Dal 1937 (Mondiale)
Ultima edizioneMilano 2023

I Campionati mondiali di scherma sono una serie di competizioni schermistiche per rappresentative nazionali che si svolgono su base annuale, e che assegnano il titolo di campione del mondo nelle diverse specialità della scherma maschile e femminile.

La specialità attuali che assegnano un titolo mondiale, di categoria sia maschile che femminile, sono:

Fino ai Giochi di Rio 2016,negli anni dei giochi olimpici estivi la competizione si svolgeva solo per le specialità non olimpiche, cioè per le 2 specialità a squadre escluse dalla rotazione che avviene ogni 12 anni. A partire da Tokyo 2020 tale sistema è stato abolito: infatti il 9 giugno 2017 il consiglio esecutivo del CIO ha stabilito che dalla rassegna a cinque cerchi giapponese saranno presenti tutte le specialità individuali e a squadre. Per questo motivo le edizioni degli anni olimpici potrebbero in futuro non svolgersi o svolgersi in modalità differenti rispetto al passato.

Il primo campionato del mondo venne disputato nel 1921 a Parigi, in Francia, dove si gareggiò solo nella specialità della spada maschile individuale. L'anno successivo venne disputato il campionato mondiale di spada a Parigi e quello di sciabola ad Ostenda. Nel 1926 esordì anche il fioretto maschile.

La prima edizione svolta in Italia fu nel 1929 a Napoli, e fu anche la prima volta che si è disputata una gara femminile, quella di fioretto individuale. Nella stessa edizione ci furono anche le prime gare a squadre delle tre specialità maschili.

Nel 1932 si disputò per la prima volta la competizione a squadre di fioretto femminile, in quanto specialità non compresa nel programma olimpico, situazione che si verificò anche nel 1936, e fra il 1948 ed il 1956. Fino ad allora, infatti, negli anni olimpici non si era disputato alcun campionato mondiale.

La competizione era identificata come campionato internazionale fino al 1936, e vi partecipavano le squadre europee. Divenne campionato mondiale solo a partire dall'edizione del 1937, su richiesta degli atleti italiani. Il governo Mussolini, infatti, concedeva all'epoca onori e privilegi agli atleti vincitori di titoli olimpici o mondiali.[1]

A causa della seconda guerra mondiale la disputa della competizione si interruppe dopo il 1938, per riprendere nel 1947.

Nel 1960, finalmente, i giochi olimpici si aprirono a tutte le specialità schermistiche. In quest'anno, dunque, non fu disputato alcun mondiale, così come negli anni olimpici successivi, fino al 1984.

La scherma dovrà aspettare fino al 1989 per la seconda specialità femminile: la spada (sia individuale che a squadre), per la quale già nel 1988 fu organizzato un campionato sperimentale registrato negli annali come Criterium[2]. La disciplina venne ammessa ai Giochi nel 1996, pertanto nel 1992, per la sola spada femminile (individuale e a squadre), fu nuovamente disputato un mondiale di scherma in un anno olimpico.

La competizione della sciabola femminile (individuale/squadre) sarà inserita solo nel 1998, essendo questa l'arma di più recente adozione della scherma moderna. Queste due specialità, però, non furono ammesse fin dall'inizio ai Giochi Olimpici, pertanto nel 2000 si tenne ancora una volta un campionato mondiale solo per esse.

A partire dai Giochi Olimpici del 2004, il Comitato Olimpico Internazionale ha ritenuto di non poter concedere alla scherma 12 discipline e 12 medaglie d'oro, per cui vengono escluse da ogni edizione due specialità a squadre. La scelta è stata motivata dal CIO dalla necessità di poter dare spazio a sport con un più ampio seguito internazionale senza eccedere o sovraccaricare il calendario delle tre settimane olimpiche. Per i detrattori, la scelta è stata unicamente guidata da motivazioni commerciali, in quanto alcuni sport, come il calcio, già prevedono gare eliminatorie che si svolgono nei giorni che precedono l'apertura ufficiale delle Olimpiadi.

Nel 2004 furono esclusi fioretto e sciabola femminile a squadre, per i quali fu dunque disputato un Campionato mondiale. Nel 2008 le specialità escluse sono state il fioretto maschile e la spada femminile (sempre a squadre) e, per la prima volta, il mondiale si è tenuto nello stesso paese (oltre che nella stessa città, Pechino) che ospita i giochi olimpici estivi dello stesso anno. Dal 2020 la turnazione delle prove a squadre è stata eliminata.

Campionati internazionali

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Edizione Anno Città Nazione
I 1921 Parigi Francia (bandiera) Francia
II 1922 Parigi e Ostenda Francia (bandiera) Francia Belgio (bandiera) Belgio
III 1923 L'Aia Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
IV 1925 Ostenda Belgio (bandiera) Belgio
V 1926 Budapest e Ostenda Ungheria (bandiera) Ungheria Belgio (bandiera) Belgio
VI 1927 Vichy Francia (bandiera) Francia
VII 1929 Napoli Italia (bandiera) Italia
VIII 1930 Liegi Belgio (bandiera) Belgio
IX 1931 Vienna Austria (bandiera) Austria
X 1932 Copenaghen Danimarca (bandiera) Danimarca
XI 1933 Budapest Ungheria (bandiera) Ungheria
XII 1934 Varsavia Polonia (bandiera) Polonia
XIII 1935 Losanna Svizzera (bandiera) Svizzera
XIV 1936 Sanremo Italia (bandiera) Italia

Medagliere Campionati Internazionali

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Posizione Paese Totale
1 Ungheria (bandiera) Ungheria 20 12 11 43
2 Italia (bandiera) Italia 14 19 7 40
3 Francia (bandiera) Francia 10 14 6 30
4 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 3 2 2 7
5 Germania (bandiera) Germania 3 1 7 11
6 Belgio (bandiera) Belgio 2 2 5 9
7 Svezia (bandiera) Svezia 1 2 4 7
8 Regno Unito (bandiera) Regno Unito 1 1 5 7
9 Danimarca (bandiera) Danimarca 1 0 1 2
10 Norvegia (bandiera) Norvegia 1 0 0 1
11 Austria (bandiera) Austria 0 4 4 8
12 Polonia (bandiera) Polonia 0 0 2 2
Totale 56 56 57 169

Campionati mondiali

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Edizione Anno Città Nazione
I 1937 Parigi Francia (bandiera) Francia
II 1938 Piešťany Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia
III 1947 Lisbona Portogallo (bandiera) Portogallo
IV 1948 L'Aia Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
V 1949 Il Cairo Egitto (bandiera) Egitto
VI 1950 Montecarlo Monaco (bandiera) Monaco
VII 1951 Stoccolma Svezia (bandiera) Svezia
VIII 1952 Copenaghen Danimarca (bandiera) Danimarca
IX 1953 Bruxelles Belgio (bandiera) Belgio
X 1954 Lussemburgo Lussemburgo (bandiera) Lussemburgo
XI 1955 Roma Italia (bandiera) Italia
XII 1956 Londra Inghilterra (bandiera) Inghilterra
XIII 1957 Parigi Francia (bandiera) Francia
XIV 1958 Filadelfia Stati Uniti
XV 1959 Budapest Ungheria (bandiera) Ungheria
XVI 1961 Torino Italia (bandiera) Italia
XVII 1962 Buenos Aires Argentina (bandiera) Argentina
XVIII 1963 Danzica Polonia (bandiera) Polonia
XIX 1965 Parigi Francia (bandiera) Francia
XX 1966 Mosca Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica
XXI 1967 Montréal Canada (bandiera) Canada
XXII 1969 L'Avana Cuba (bandiera) Cuba
XXIII 1970 Ankara Turchia (bandiera) Turchia
XXIV 1971 Vienna Austria (bandiera) Austria
XXV 1973 Göteborg Svezia (bandiera) Svezia
XXVI 1974 Grenoble Francia (bandiera) Francia
XXVII 1975 Budapest Ungheria (bandiera) Ungheria
XXVIII 1977 Buenos Aires Argentina (bandiera) Argentina
XXIX 1978 Amburgo bandiera Germania Ovest
XXX 1979 Melbourne Australia (bandiera) Australia
XXXI 1981 Clermont-Ferrand Francia (bandiera) Francia
XXXII 1982 Roma Italia (bandiera) Italia
XXXIII 1983 Vienna Austria (bandiera) Austria
XXXIV 1985 Barcellona Spagna (bandiera) Spagna
XXXV 1986 Sofia Bulgaria (bandiera) Bulgaria
XXXVI 1987 Losanna Svizzera (bandiera) Svizzera
XXXVII 1988 Orléans Francia (bandiera) Francia
XXXVIII 1989 Denver Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
XXXIX 1990 Lione Francia (bandiera) Francia
XL 1991 Budapest Ungheria (bandiera) Ungheria
XLI 1992 L'Avana Cuba (bandiera) Cuba
XLII 1993 Essen Germania (bandiera) Germania
XLIII 1994 Atene Grecia (bandiera) Grecia
XLIV 1995 L'Aia Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
XLV 1997 Città del Capo Sudafrica (bandiera) Sudafrica
XLVI 1998 La Chaux de Fonds Svizzera (bandiera) Svizzera
XLVII 1999 Seul Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud
XLVIII 2000 Budapest Ungheria (bandiera) Ungheria
XLIX 2001 Nîmes Francia (bandiera) Francia
L 2002 Lisbona Portogallo (bandiera) Portogallo
LI 2003 L'Avana Cuba (bandiera) Cuba
LII 2004 New York Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
LIII 2005 Lipsia Germania (bandiera) Germania
LIV 2006 Torino Italia (bandiera) Italia
LV 2007 San Pietroburgo Russia (bandiera) Russia
LVI 2008 Pechino Cina (bandiera) Cina
LVII 2009 Antalia Turchia (bandiera) Turchia
LVIII 2010 Parigi Francia (bandiera) Francia
LIX 2011 Catania Italia (bandiera) Italia
LX 2012 Kiev Ucraina (bandiera) Ucraina
LXI 2013 Budapest Ungheria (bandiera) Ungheria
LXII 2014 Kazan' Russia (bandiera) Russia
LXIII 2015 Mosca Russia (bandiera) Russia
LXIV 2016 Rio de Janeiro Brasile (bandiera) Brasile
LXV 2017 Lipsia Germania (bandiera) Germania
LXVI 2018 Wuxi Cina (bandiera) Cina
LXVII 2019 Budapest Ungheria (bandiera) Ungheria
LXVIII 2022 Il Cairo Egitto (bandiera) Egitto
LXIX 2023 Milano Italia (bandiera) Italia
LXX 2025 Tblisi Georgia (bandiera) Georgia[3]
LXXI 2026 Hong Kong Hong Kong (bandiera) Hong Kong[3]

Medagliere campionati mondiali

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Lo stesso argomento in dettaglio: Medaglie dei campionati mondiali di scherma.

Aggiornato all'edizione del Campionato mondiale di scherma 2023. Sono esclusi i Campionati internazionali.

Posizione Paese Oro Argento Bronzo Totale
1 Italia (bandiera) Italia 108 93 124 325
2 Unione Sovietica (bandiera) Unione Sovietica 92 54 47 193
3 Francia (bandiera) Francia 85 83 92 260
4 Ungheria (bandiera) Ungheria 75 74 83 232
5 Russia (bandiera) Russia 56 32 37 125
6 Germania (bandiera) Germania
bandiera Germania Ovest
Germania Est (bandiera) Germania Est
22
22
0
44
35
26
1
62
41
14
2
57
97
62
3
163
7 Polonia (bandiera) Polonia 18 29 40 87
8 Romania (bandiera) Romania 13 22 32 67
9 Ucraina (bandiera) Ucraina 12 12 20 44
10 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti 12 16 18 46
12 Cina (bandiera) Cina 8 20 17 45
11 Corea del Sud (bandiera) Corea del Sud 10 12 27 49
13 Svezia (bandiera) Svezia 6 13 17 36
14 Cuba (bandiera) Cuba 6 5 9 20
15 Estonia (bandiera) Estonia 5 6 6 17
16 Danimarca (bandiera) Danimarca 4 3 3 10
17 Austria (bandiera) Austria 4 0 5 9
18 Svizzera (bandiera) Svizzera 2 9 13 24
19 Regno Unito (bandiera) Regno Unito 2 5 4 11
20 Spagna (bandiera) Spagna 2 2 7 11
21 Azerbaigian (bandiera) Azerbaigian 2 2 4 8
22 Bulgaria (bandiera) Bulgaria 1 3 4 8
23 Cecoslovacchia (bandiera) Cecoslovacchia 1 3 1 5
24 Giappone (bandiera) Giappone 4 2 8 14
25 Brasile (bandiera) Brasile 1 0 0 1
26 Belgio (bandiera) Belgio 0 2 6 8
27 Venezuela (bandiera) Venezuela 0 2 1 3
28 Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi 0 1 4 5
29 Tunisia (bandiera) Tunisia 0 1 3 4
30 Bielorussia (bandiera) Bielorussia 0 1 2 3
Canada (bandiera) Canada 0 1 2 3
32 Portogallo (bandiera) Portogallo 0 1 0 1
33 Egitto (bandiera) Egitto 0 0 8 8
34 Colombia (bandiera) Colombia 0 0 1 1
Finlandia (bandiera) Finlandia 0 0 1 1
Grecia (bandiera) Grecia 0 1 3 4
Hong Kong (bandiera) Hong Kong 0 0 4 4
Iran (bandiera) Iran 0 0 1 1
Norvegia (bandiera) Norvegia 0 0 1 1
Squadra Unificata (bandiera) Squadra Unificata 0 0 1 1
Totale 562 562 697 1823
  1. ^ Cohen, Richard (2002). By the Sword. New York: Random House. ISBN 0-375-50417-6. Nota a pagina 375
  2. ^ Vedi Copia archiviata (PDF), su nedonadisalerno.com. URL consultato il 2 giugno 2008 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2014). .
  3. ^ a b Redazione Pianeta Scherma, Tbilisi e Hong Kong ospiteranno i Mondiali di scherma 2025 e 2026, su Pianeta Scherma, 26 novembre 2023. URL consultato il 12 agosto 2024.

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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