Università degli Studi di Bergamo
Università degli Studi di Bergamo | |
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Prima sede dell'università in Piazza Vecchia | |
Ubicazione | |
Stato | Italia |
Città | Bergamo |
Altre sedi | Dalmine |
Dati generali | |
Nome latino | Studium Universitatis Bergomensis |
Fondazione | 11 dicembre 1968 |
Tipo | Statale |
Dipartimenti |
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Rettore | Remo Morzenti Pellegrini |
Studenti | 16 565 (2015/16[1]) |
Dipendenti | 555 |
Sport | CUS Bergamo |
Mappa di localizzazione | |
Sito web | |
L'Università degli Studi di Bergamo è una università statale italiana fondata nel 1968.
Storia
La prima struttura universitaria nella città di Bergamo fu la Scuola superiore di giornalismo e mezzi audiovisivi, scuola biennale di specializzazione post-laurea, nata su iniziativa dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e con il concorso del Comune di Bergamo, sotto la direzione del prof. Mario Apollonio, aperta nel 1961 e ubicata nel Palazzo del Podestà sulla Piazza Vecchia.
Il 16 novembre 1968 fu costituito il "Consorzio per l'istituzione di facoltà universitarie in Bergamo" che vedeva la presenza del comune, dell'amministrazione provinciale e della camera di commercio. In seguito alla chiusura del corso di lingue straniere presso l'Università Bocconi di Milano, nello stesso 1968 si scelse di dar vita all'Istituto di Lingue e Letterature Straniere, attraverso un comitato ordinatore presieduto dal professor Vittore Branca. Lo statuto dell'Istituto Universitario fu approvato nel dicembre del 1968.
I corsi iniziarono nell'anno accademico 1968-69, rettore lo stesso Branca, con l'attivazione tra l'altro delle cinque lingue fondamentali (francese, inglese, spagnolo, russo, tedesco). Nel 1974, sotto la gestione di Serio Galeotti, rettore nel periodo 1972-1975, venne istituito il corso di laurea in economia e commercio.
Il potenziamento degli studi in campo economico procede regolarmente sotto la guida del rettore prof. Giorgio Szegö fino a portare, nel 1985, alla nascita della facoltà di economia e commercio. Durante il rettorato di Pietro Enrico Ferri, nel 1991, viene attivata a Dalmine la facoltà di ingegneria con il corso di laurea in ingegneria gestionale, al quale seguirà subito dopo il corso di laurea in ingegneria meccanica, mentre il 1º novembre 1992, con il nome di Università degli Studi di Bergamo, l'ateneo diventa un organismo statale.
Durante il mandato del rettore Alberto Castoldi (1999-2009) vengono istituite la facoltà di lettere e filosofia, con l'inserimento dei nuovi corsi di psicologia clinica e scienze dell'educazione, e la facoltà di giurisprudenza (2004). Nel 2001, avviene il trasferimento della facoltà di economia da Città alta a Bergamo bassa, in via dei Caniana. Con l'insediamento nel complesso di Sant'Agostino e nel vicino ex Collegio Baroni, che costituiscono il nucleo di un nuovo polo umanistico, e il trasferimento di alcuni uffici nella sede di via San Bernardino, portando gli spazi complessivi a oltre 40.000 metri quadrati.
Dal 2009 al 2015 il rettore è Stefano Paleari e viene inagurata l'aula magna presso l'ex chiesa trecentesca di sant'Agostino[2]-
Nel 2016, a Paleari succede Remo Morzenti Pellegrini.
Campus
L'Università di Bergamo si articola in tre campus – campus umanistico, campus economico-giuridico, campus ingegneristico – che hanno sede in diversi punti della città di Bergamo e a Dalmine. La peculiare dislocazione delle sedi universitarie è frutto non solo del progressivo espandersi dell'Ateneo lungo gli anni, ma anche di una precisa scelta dell'Università di disseminarsi lungo il perimetro urbano per interagire al meglio con esso.
- Il campus umanistico è presente nel centro storico di Bergamo (Città alta), con il Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere collocato nell'edificio quattro-cinquecentesco dell'ex pensionato delle Suore di Carità. Sempre a Bergamo alta, nel secentesco Palazzo Terzi, risiedono il Rettorato e i Centri di Ateneo. Il Dipartimento di Scienze umane e sociali si trova invece nel piazzale S. Agostino, all'interno di un ex convento dell'Ordine agostiniano, insediatosi a Bergamo nel 1290 circa, dove ha anche sede la Biblioteca umanistica. Grazie a un accordo con il Comune di Bergamo, dal settembre 2015 la chiesa sconsacrata dei frati agostiniani è diventata Aula magna dell'Università. Il polo umanistico si completa con il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione, collocato in via Pignolo, all'interno di un edificio ottocentesco originariamente adibito a convitto (ex Collegio Baroni).
- Il campus economico-giuridico risiede nell'area urbana più recente (Bergamo bassa), in via dei Caniana, con il Dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi e il Dipartimento di Giurisprudenza.
- A Dalmine, si trova invece il campus ingegneristico, con il Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell'informazione e della produzione, il Dipartimento di Ingegneria e scienze applicate e i laboratori didattici e di ricerca a loro affiliati.
Accanto al campo ingegneristico, risiede il CUS, il Centro Universitario Sportivo di Bergamo.
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Ingresso principale di Via Salvecchio, sede del Rettorato e del Dipartimento di Lingue, Letterature Straniere e Comunicazione
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Cortile interno della sede di Piazza Rosate, Dipartimento di Lingue, Letterature Straniere e Comunicazione
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Chiostro interno dell'ex-monastero di Sant'Agostino, oggi sede del Dipartimento di Scienze umane e sociali
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Facciata dell'Edificio B, parte del Campus di Ingegneria a Dalmine (BG)
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Esterno dell'ex Collegio Baroni, oggi sede del Dipartimento di Lettere e Filosofia in Via Pignolo.
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Esterno dell'edificio di Via dei Caniana, sede del Dipartimento di Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi, e del Dipartimento di Giurisprudenza
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Facoltà di Ingegneria. Edificio B, veduta laterale (Dalmine)
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Dalmine. Facoltà di Ingegneria. Edificio A, veduta della facciata (Dalmine)
Dipartimenti
I Dipartimenti attualmente presenti sono 6:
Giurisprudenza
Corsi di Laurea:
- Operatore giuridico d'impresa (Triennale)
- Giurisprudenza (Magistrale a ciclo unico)
- Giurisprudenza - Allievi Ufficiali GdF (Magistrale a ciclo unico)
- Diritti dell'uomo ed etica della cooperazione internazionale (in collaborazione con Lettere e Filosofia, e Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi) (Magistrale)
Ingegneria
Corsi di laurea:
- Ingegneria informatica (Triennale, Magistrale)
- Ingegneria gestionale (Triennale, Magistrale) / Management Engineering (Magistrale)
- Ingegneria meccanica (Triennale, Magistrale)
- Ingegneria edile (Triennale, Magistrale)
- Ingegneria delle tecnologie per la salute (Triennale)
Lettere e Filosofia
Corsi di laurea:
- Filosofia (in collaborazione con Scienze umane e sociali) (Triennale)
- Lettere (Triennale)
- Culture moderne comparate (Magistrale)
- Diritti dell'uomo ed etica della cooperazione internazionale (in collaborazione con Giurisprudenza e Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi) (Magistrale)
Lingue, letterature straniere e comunicazione
Corsi di laurea:
- Lingue e letterature straniere moderne (Triennale)
- Scienze della comunicazione (Triennale)
- Comunicazione, informazione, editoria (Magistrale)
- Lingue e letterature europee e panamericane (Magistrale)
- Lingue moderne per la comunicazione e cooperazione internazionale (Magistrale)
- Progettazione e gestione dei sistemi turistici / Planning and Management of Tourism Systems (Magistrale)
Scienze aziendali, economiche e metodi quantitativi
Corsi di laurea:
- Economia (Triennale)
- Economia aziendale (Triennale)
- Economics and Global Markets (Magistrale)
- Economia aziendale, direzione amministrativa e professione / Accounting, Accountability and Governance (Magistrale)
- Management, finanza e International Business / Management, Finance and International Business (Magistrale)
- Diritti dell'uomo ed etica della cooperazione internazionale (in collaborazione con Giurisprudenza e Lettere e Filosofia) (Magistrale)
Scienze umane e sociali
Corsi di laurea:
- Scienze dell'educazione (Triennale)
- Scienze psicologiche (Triennale)
- Scienze della formazione primaria (Ciclo unico)
- Filosofia (in collaborazione con Lettere e Filosofia) (Triennale)
- Scienze pedagogiche (Magistrale)
- Psicologia clinica (Magistrale)
- Psicologia clinica - curriculum Clinical Psychology for Individuals, Families and Organizations (Magistrale)
Dati
Questi sono i numeri dell'ateneo resi noti nel 2013-2014 [3]
- Dipartimenti: 6
- Corsi di laurea di triennale: 14
- Corsi di laurea specialistica e magistrale: 18
- Corsi di laurea specialistica e magistrale a ciclo unico: 1
- Master (a.a. 2015/2016): 6
- Centri di ricerca e di formazione d'ateneo: 7
- Dottorati di ricerca: 12
- Docenti e ricercatori: 331
- Personale tecnico-amministrativo: 224
- Dottorandi: 274
- Assegnisti di ricerca: 98
- Posti aula: 6.925
- Posti biblioteca: 289
- Posti mensa: 502
- Posti alloggio: 159
- Postazioni PC: 473
- Iscritti: 15.206
- Iscrizioni al primo anno: 4.709
- Laureati triennali o quinquennali: 1.774
- Laureati specialistici: 758
- Laureati V.O.: 12
Inoltre, come riportato da un articolo dell'Eco di Bergamo[4], gli studenti dell'Università di Bergamo rappresentano lo 0.89% del totale nazionale, mentre i finanziamenti che l'ateneo riceve sono lo 0.50% del totale. L'Università ha avuto una grande espansione nell'ultimo decennio: il numero di iscritti è raddoppiato (era di 8.066 nel 2000), così come quello del personale tecnico amministrativo, mentre è triplicato quello di docenti e ricercatori e quello riguardante il patrimonio immobiliare, che conta 43.703 m² di proprietà e 18.249 m² in affitto, tra le sedi di Bergamo e Dalmine. In meno di cinque anni, sono triplicate anche le produzioni scientifiche, mentre tra il 2008 e il 2009 sono stati registrati 14 brevetti.
Note
- ^ MIUR Anagrafe Nazionale Studenti
- ^ Sant’Agostino torna a splendere - il video L’antica chiesa sarà l’aula magna, su ecodibergamo.it, L'Eco di Bergamo, 14 luglio 2015. URL consultato il 24 settembre 2016.
- ^ I dati dell'Università di Bergamo.
- ^ Università: super nella ricerca ma è a corto di finanziamenti.
Voci correlate
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Università degli Studi di Bergamo
Controllo di autorità | VIAF (EN) 138537501 · ISNI (EN) 0000 0001 0692 9556 · BAV 494/4158 · LCCN (EN) n95117060 · GND (DE) 2153562-0 · BNF (FR) cb16650497c (data) · J9U (EN, HE) 987007269485105171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n95117060 |
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