Renato Izzo

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Renato Izzo nel 1984

Renato Izzo (Campobasso, 15 giugno 1929Roma, 30 luglio 2009) è stato un attore, doppiatore, direttore del doppiaggio e sceneggiatore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Campobasso da famiglia proveniente da Calvi Risorta (Caserta) e Grumo Nevano (Napoli), era il secondo degli otto figli del Prefetto Romolo Izzo e di Giuseppina Travanti.

Renato è capostipite di una tra le più celebri famiglie del doppiaggio italiano: dal matrimonio con Liliana D’Amico (19 agosto 1931) sono infatti nate le figlie Rossella e Simona (gemelle), Fiamma e Giuppy. È inoltre lo zio di Loredana Nicosia.

È morto a Roma il 30 luglio 2009 all'età di 80 anni.[1][2]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Izzo è stato lo scopritore di tanti importanti doppiatori, tra i quali Massimo Lodolo, Claudia Catani, Tonino Accolla, Paolo Buglioni, Stefano Benassi, Perla Liberatori, Massimo Corvo, Mavi Felli e Francesca Draghetti.

Inizialmente socio della C.I.D., poi della C.D. e infine fondatore nel 1980 della società di doppiaggio Gruppo Trenta (oggi chiamata Pumais Due e gestita dalla moglie e dalle figlie) e direttore di doppiaggio di oltre mille film, tra i quali Apocalypse Now di Francis Ford Coppola e Taxi Driver di Martin Scorsese.

Nel 1995 vinse il riconoscimento "Leggio d'oro direzione del doppiaggio".[3]

Nel 2007 vinse il premio alla carriera al Gran premio internazionale del doppiaggio e al Gran galà del doppiaggio romics DD.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Renato Izzo nel 1963

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Sceneggiatore[modifica | modifica wikitesto]

Prosa radiofonica Rai[modifica | modifica wikitesto]

Prosa televisiva Rai[modifica | modifica wikitesto]

Varietà radiofonici Rai[modifica | modifica wikitesto]

  • Campidoglio, settimanale domenicale di vita romana, trasmissione locale di Roma e del Lazio, dal 1945.
  • La barca dei comici, commedia musicale in tre atti di Luigi Bonelli musiche di Alfredo Cuscina,regia di Nino Meloni 1954.
  • Viaggio sentimentale, varietà settimanale. Giugno-settembre 1963.
  • Il puntaspilli, con Renato Izzo e Anna Maria Aveta, regia di Federico Sanguigni, marzo 1964
  • Non sparate sul cantante, varietà scritto e presentato da Renato Izzo, regia Silvio Gigli, 1967.
  • Gran varietà, regia di Federico Sanguigni, settima edizione (1968)

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Direttore del doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cinema: è morto Renato Izzo, su lagazzettadelmezzogiorno.it. URL consultato il 4 marzo 2022.
  2. ^ Cinema/ È morto Renato Izzo, uno degli ultimi grandi doppiatori del cinema italiano |, su blitzquotidiano.it, 30 luglio 2009. URL consultato il 4 marzo 2022.
  3. ^ Il Palmarès 1995, su leggiodoro.it. URL consultato il 15 aprile 2015 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2015).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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