Flashdance
Flashdance è un film musicale del 1983 diretto da Adrian Lyne.
La pellicola, scritta da Tom Hedley e Joe Eszterhas, lanciò la protagonista Jennifer Beals, all'epoca ventenne e fece conoscere al grande pubblico il regista britannico.[1]
Trama[modifica | modifica wikitesto]
La diciottenne Alex Owens lavora come saldatrice di giorno e come ballerina in un locale notturno, coltivando il sogno di entrare all'Accademia di Danza di Pittsburgh. Si allena senza sosta, ma quando si reca alla scuola per iscriversi a un'audizione, si fa prendere dallo scoraggiamento e rinuncia. Una notte, nel locale dove si esibisce incontra Nick Hurley, suo capo in fabbrica. I due si piacciono, ma Alex non ritiene corretto iniziare una relazione col proprio capo. Nei giorni successivi un equivoco personaggio, Carlos, cerca di convincere Alex e la sua amica Jeanie ad andare a lavorare nel suo night club. Le ragazze rifiutano, ma solo l'intervento di Nick farà desistere Carlos, ormai passato alle minacce. Così Alex inizia a frequentare Nick e di lì a breve i due si trovano legati in un'appassionata storia d'amore. Nel frattempo, Alex apprende di essere stata ammessa ad un'audizione dell'Accademia di Danza grazie ad una raccomandazione di Nick. Tra mille dubbi si presenta al provino. E anche se l'emozione le fa sbagliare il primo passo, con coraggio ricomincia e si lancia nella sua trascinante coreografia: un insieme di danza classica, moderna e breakdance che le permette di conseguire l'ammissione.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
La protagonista Jennifer Beals aveva ben quattro controfigure che la sostituivano durante le scene di ballo; una di queste controfigure (nella breve scena di breakdance del balletto d'audizione) era in realtà un uomo, il ballerino di origine portoricana Richard Colòn, più noto col nome d'arte Crazy Legs. La notizia è stata confermata da Michael Sembello durante una puntata di Matricole & Meteore. La sua controfigura principale per le scene di ballo è stata l'attrice e ballerina francese Marine Jahan. L'inquadratura in cui Alex si slancia al rallentatore attraverso l'aria, durante la sequenza dell'audizione, è stata interpretata da Sharon Shapiro, una ginnasta.[2]
Adrian Lyne non fu il primo regista contattato per il film. Prima di lui la direzione di Flashdance fu offerta addirittura a David Cronenberg, che rifiutò, e a Brian De Palma, che però era già impegnato nelle riprese di Scarface.
Nella scena della gara di pattinaggio sul ghiaccio dell'amica di Alex, Jeanie, il brano che accompagna questa sequenza è Gloria, successo di Umberto Tozzi, interpretata da Laura Branigan.[3]
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
Il brano portante della pellicola, Flashdance... What a Feeling, vinse l'Oscar come miglior canzone del 1983. Composta da Giorgio Moroder (musiche) e Keith Forsey (parole) e interpretata da Irene Cara, non tardò nemmeno a diventare una hit rastrellando anche altri premi tra i quali il Golden Globe.[4]
Un altro successo tratto dal film, Maniac di Michael Sembello, ispirata al film horror omonimo, fu pure candidata all'Oscar.
Fra le altre canzoni incluse nella colonna sonora, anche Lady, Lady, Lady di Joe Esposito, I'll Be Here Where The Heart Is di Kim Carnes e Love Theme from Flashdance di Helen St. John.
Ecco la track list completa:
- 1 - Flashdance... What a Feeling - Irene Cara
- 2 - He's a Dream - Shandi
- 3 - Love Theme from Flashdance - Helen St. John
- 4 - Manhunt - Karen Kamon
- 5 - Lady, Lady, Lady - Joe Esposito
- 6 - Imagination - Laura Branigan
- 7 - Romeo - Donna Summer
- 8 - Seduce Me Tonight - Cycle V
- 9 - I'll Be Here Where The Heart Is - Kim Carnes
- 10 - Maniac - Michael Sembello
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche statunitensi a partire dall'aprile del 1983.[5] In Italia è stata presentata in anteprima, il 1º settembre dello stesso anno, alla 40ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nella sezione "Venezia Notte".[6]
Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]
Alcune date di uscita internazionali nel corso degli anni sono state[7]:
- 15 aprile 1983 negli Stati Uniti (Flashdance)[8]
- 30 giugno 1983 nel Regno Unito (Flashdance)
- 14 luglio 1983 nei Paesi Bassi (Flashdance)
- 16 luglio 1983 in Giappone (フラッシュダンス)
- 5 agosto 1983 in Australia (Flashdance)
- 2 settembre 1983 in Germania Ovest (Flashdance)[9]
- 14 settembre 1983 in Francia (Flashdance)
- 27 ottobre 1983 in Italia[10]
- 11 novembre 1983 in Portogallo (Flashdance)
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Incassi[modifica | modifica wikitesto]
Il film ha avuto un enorme successo al botteghino, ha incassato circa 90 milioni di dollari nel solo mercato statunitense per poi arrivare, a livello mondiale, ad un totale di 201 milioni di dollari.[11]. In Italia è stata la pellicola di maggior successo della stagione cinematografica 1983-1984.[12]
Critica[modifica | modifica wikitesto]
All'uscita nelle sale Flashdance fu stroncato da molti critici. Roger Ebert[13] lo mise nella lista dei Film peggiori della storia, mentre la Haliwell's Film Guide gli assegnò una sola stella su quattro. Il settimanale The New Yorker criticò il film come «Una serie di videoclip rock», mentre The Guardian lo liquidò come «Un successo ridicolo». La sceneggiatura del film fu candidata al Razzie Award[14]. Si criticò anche il fatto che Michael Nouri, avendo 38 anni, fosse troppo grande per avere una relazione sentimentale con Jennifer Beals, di diciotto anni più giovane. In Italia, Morando Morandini e Pino Farinotti hanno assegnato nei loro dizionari di cinema rispettivamente due e tre stelle (su cinque) al film.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 1984 - Premio Oscar
- Miglior canzone (Flashdance... What a Feeling) a Giorgio Moroder, Keith Forsey e Irene Cara
- Nomination Migliore fotografia a Donald Peterman
- Nomination Miglior montaggio a Bud S. Smith e Walt Mulconery
- Nomination Miglior canzone (Maniac) a Michael Sembello e Dennis Matkosky
- 1984 - Golden Globe
- Miglior colonna sonora a Giorgio Moroder
- Miglior canzone (Flashdance... What a Feeling) a Giorgio Moroder, Keith Forsey e Irene Cara
- Nomination Miglior film commedia o musicale
- Nomination Miglior attrice in un film commedia o musicale a Jennifer Beals
- Nomination Miglior canzone (Maniac) a Michael Sembello e Dennis Matkosky
- 1984 - Premio BAFTA
- Miglior montaggio a Bud S. Smith e Walt Mulconery
- Nomination Miglior canzone (Flashdance... What a Feeling) a Giorgio Moroder, Keith Forsey e Irene Cara
- Nomination Miglior colonna sonora a Giorgio Moroder
- Nomination Miglior sonoro a James E. Webb, Robert Knudson, Robert Glass e Don Digirolamo
Influenza culturale[modifica | modifica wikitesto]
- Nel 2003 il videoclip per la canzone di Jennifer Lopez I'm Glad, diretto dal noto fotografo e regista statunitense David LaChapelle, ha generato dei problemi di diritti d'autore fra la Sony Music (etichetta della Lopez) e la Paramount Pictures (detentrice dei diritti del film). Il video rappresenta infatti la cantante che riproduce con filologica precisione alcune scene del film: stessi costumi, stesse coreografie, stesse inquadrature. Nonostante nelle intenzioni si trattasse, come dichiarato dalla Lopez, di un tributo al film, la Sony perse la causa e dovette pagare una penale alla Paramount per l'uso di quelle coreografie ed immagini all'interno del videoclip.[15][16]
- Nel film Caro diario di Nanni Moretti, il regista in una scena dell'episodio "In Vespa" afferma: "... In realtà il mio sogno è sempre stato quello di saper ballare bene... Flashdance si chiamava quel film che mi ha cambiato definitivamente la vita...". Più tardi, nel corso della pellicola, Nanni Moretti incontrerà Jennifer Beals in persona, con la quale intratterrà un surreale siparietto in linea col suo stile nevrotico.
Sequel[modifica | modifica wikitesto]
A lungo si pensò ad un possibile sequel del film e nel 2001 ne venne annunciata la rappresentazione teatrale con nuove canzoni di Giorgio Moroder, ma il progetto venne poi abbandonato anche per il rifiuto della stessa Jennifer Beals contraria al progetto nonostante i molti soldi che le vennero offerti.[17]
Musical[modifica | modifica wikitesto]
Nella stagione teatrale 2010 - 2011 la Stage Entertainment ha prodotto la versione italiana teatrale del musical Flashdance in tour in Italia. Il ruolo di Alex Owens è stato interpretato da Simona Samarelli, poi sostituita da Marta Belloni a causa di un infortunio, e il ruolo di Nick Hurley è stato affidato a Filippo Strocchi. Tra gli altri attori presenti nel musical Giada D'auria (Gloria), Massimiliano Pironti (Jimmy), Barbara Corradini (Hanna), Chiara Vecchi (Jazmin), Daniela Pobega (Keisha), Mirko Ranù (CC La Drue).[18]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Philippe Paraire, Il grande cinema di Hollywoodt, Gremese Editore, 1996, p. 145, ISBN 9788876058875.
- ^ (EN) Kimberly Monteyne, Hip Hop on Film: Performance Culture, Urban Space, and Genre Transformation in the 1980s, Univ. Press of Mississippi, 2013, p. 190, ISBN 9781617039225.
- ^ (EN) Ruth Benjamin e Arthur Rosenblatt, Movie song catalog: performers and supporting crew for the songs sung in 1460 musical and nonmusical films, 1928-1988, McFarland, 1993, p. 64, ISBN 9780899507644.
- ^ Ezio Guaitamacchi, 1000 canzoni che ci hanno cambiato la vita, Rizzoli, 2011, ISBN 9788858617427.
- ^ (EN) Joe Queenan, Balsamic Dreams: A Short But Self-Important History of the Baby Boomer Generation, Henry Holt and Company, 2002, p. 78, ISBN 9781429936361.
- ^ Venezia, film per film - Flashdance, in La Stampa, n. 199, 1983, p. 14.
- ^ (EN) Flashdance - Release dates, www.blu-ray.com. URL consultato l'8 agosto 2017.
- ^ (EN) New York, Volume 16, in New York Magazine Company, vol. 16, 1983, p. 215.
- ^ (DE) Flashdance, www.filmstarts.de. URL consultato l'8 agosto 2017.
- ^ Prime visioni Roma - Flashdance, in L'Unità, n. 219, 1983, p. 17.
- ^ (EN) Flashdance (1983) - Theatrical Performance, www.the-numbers.com. URL consultato l'8 agosto 2017.
- ^ Stagione 1983-84: i 100 film di maggior incasso, hitparadeitalia.it. URL consultato l'8 agosto 2017.
- ^ (EN) Reviews - Flashdance, www.rogerebert.com. URL consultato l'8 agosto 2017.
- ^ (EN) Colin Larkin, The Virgin Encyclopedia of Stage and Film Musicals, Virgin, 1999, p. 216, ISBN 9780753503751.
- ^ (EN) J. Lo Sued for Copyright Violation, www.cbsnews.com. URL consultato l'8 agosto 2017.
- ^ (EN) Bureau of National Affairs (Arlington, Va.), The United States Patents Quarterly, Associated Industry Publications, 2006, p. 1037.
- ^ (EN) Beals Turned Down Flashdance Sequel, www.contactmusic.com. URL consultato l'8 agosto 2017.
- ^ Flashdance - Il musical, www.musical.it. URL consultato l'8 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2017).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Flashdance
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Flashdance, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- Flashdance, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Flashdance, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Flashdance, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Flashdance, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Flashdance, su FilmAffinity.
- (EN) Flashdance, su Metacritic, CBS Interactive Inc.
- (EN) Flashdance, su Box Office Mojo, Amazon.com.
- (EN) Flashdance, su TV.com, CBS Interactive Inc.