Stanlio e Ollio: differenze tra le versioni

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Laurel & Hardy ne Nel paese delle meraviglie (1934)

Laurel & Hardy, in Italia Stanlio e Ollio, è stato un famoso duo comico interprete del cinema slapstick, composto da Stan Laurel ( soprannominato Stanlio in italiano e Stan in inglese) e Oliver Hardy (Ollio in italiano, in inglese Oliver, Ollie o Babe come si racconta fosse stato per la prima volta soprannominato dal suo barbiere)[1].[2]

«Il mondo è pieno di persone come Stanlio e Ollio. Basta guardarsi attorno: c'è sempre uno stupido al quale non accade mai niente, e un furbo che in realtà è il più stupido di tutti. Solo che non lo sa.»

(EN)

«Two minds without a single thought»

(IT)

«Due menti senza un singolo pensiero»

I due personaggi

La relazione scenica standard tra i due vedeva Ollio nel ruolo del "serio", impegnato in qualche lavoro o affare, prima che i suoi tentativi e le sue idee venissero distrutte dalla sbadataggine di Stanlio che, partendo da una apparente situazione di stupidità ed ingenuità, finiva per risultare quello dei due che, alla fine, traeva maggior vantaggio dalla situazione, secondo un diffuso cliché cinematografico.

Un altro ripetuto schema scenico era quello per cui tra i due quello che pretendeva di essere il più intelligente era Ollio - e non ci voleva molto considerato il livello intellettuale di Stanlio - il quale però abboccava alle strampalate proposte del compagno.

Quando il più delle volte la faccenda inevitabilmente finiva male, anche per il contributo balordo e maldestro dello stesso Ollio, era sempre Stanlio ad essere accusato dell'insuccesso. Se poi Ollio passava alle maniere forti, prendendo a cappellate Stanlio, per punirlo di aver causato qualche disgraziato evento allora poteva esserci la reazione inattesa di questi che, con una serie di colpi bassi, metteva alle corde il povero grosso e inoffensivo Ollio che da carnefice diventava vittima.

Caricatura spagnola di Stanlio e Ollio

Era Ollio infatti che nella coppia sembrava rappresentare il più forte, ma che alla fine risultava essere il più debole, la vittima fin dall'inizio designata dei disastri causati per balordaggine o ingenuità da Stanlio. Ed è in questa occasione che si verificava il look in camera (guardare rivolto alla macchina da ripresa) come se Ollio si rivolgesse sconsolato direttamente agli spettatori per cercare da loro comprensione e partecipazione alle sue disgrazie.

Altra tipica situazione delle loro gag era la contemporanea e graduale distruzione reciproca di un qualche oggetto che per ripicca colpo su colpo veniva smontato e distrutto: famosa la scenetta dove l'auto dei due e quella dell'antagonista vengono smantellate a poco a poco per ricambiarsi reciprocamente i danni ricevuti.

Stan giocava molto con i suoi capelli: se li arruffava per esprimere vari sentimenti, come il dubbio e la perplessità o anche la gioia; quelli di Ollie invece erano incollati sulla fronte, col suo bel riportino a frangetta, per caratterizzare il personaggio ma soprattutto per nascondere la calvizie incipiente.

Un gesto famoso di Oliver era invece il suo modo di salutare o di esprimere simpatia agitando la corta cravatta (Stan invece portava il papillon) che faceva parte della sua tenuta di scena.[3]

Ambedue poi portavano la bombetta anch'essa spesso protagonista di scenette comiche quando casualmente veniva scambiata calando sugli occhi rendendo cieco Stan o quando, piena di chissà quale liquido, innaffiava Ollio. La stessa bombetta era poi l'arma preferita dai due che spesso la usavano per prendersi reciprocamente a cappellate o colpire qualche prepotente iniziando una rissa - era di solito il "mite" Stan che dava l'avvio - che a volte si trasformava in un generale combattimento con l'intervento di altri casuali passanti.

Il doppiaggio

Varie coppie di doppiatori (vedi Doppiatori italiani) si cimentarono con le voci di Laurel & Hardy, finché nel 1939 arrivarono Mauro Zambuto e Alberto Sordi, che diedero loro le voci che ancora oggi conosciamo. Alberto Sordi apportò una modifica importante alla voce di Ollio, trasformandola in basso mentre Hardy aveva una voce da tenore. Zambuto ha invece dato a Stanlio una vocettina di testa, che nel gridato e nel pianto sfocia addirittura nel falsetto, che è l'esasperazione della voce originale e non l'esatto contrario.

Il linguaggio italiano storpiato era nato da una trovata casuale. Nei primi anni del sonoro, quando il doppiaggio non era stato ancora inventato, Hal Roach - per non perdere il mercato europeo - ricorse a una trovata ingegnosa anche se molto macchinosa: far ripetere la scena cinque volte in inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano; ad ogni sequenza gli attori secondari venivano sostituiti con altri di lingua diversa, mentre Stanlio & Ollio erano costretti a leggere sul "gobbo" (un cartello posizionato dietro la macchina da presa) frasi in lingue a loro sconosciute.

L'effetto fu involontariamente comico perché i due invece di dire stupido dicevano "stupìdo" anziché automobile "automobìle" e a volte storpiavano completamente le parole; gli italiani (e non solo loro) si affezionarono a questo modo buffo di parlare, e quando nel 1933 il doppiaggio venne inventato, i distributori pretesero che venisse conservato dai doppiatori. La pronuncia inglesizzata venne mantenuta anche nel doppiaggio francese, spagnolo e tedesco: per fare un esempio, Ollio in francese non dice garçòn, ma gàrçon. Anche questo contribuì a dare colore umoristico alla coppia e ancora oggi non c'è nessuno in Italia che sentendo pronunciare il celeberrimo Studo!, così come lo diceva Ollio, non pensi automaticamente ai due.

La musica

Il loro celebre marchio di fabbrica è la musichetta nota come The Cuckoo Song (o Dance of the Cuckoos), composta da Marvin Hatley, e usata per la prima volta in I ladroni (Night Owls) nel 1930. Senza considerare alcuni film dalla struttura di commedia musicale sono rimasti famosi altri celebri motivi e improvvisati balletti della coppia come nel film I fanciulli del West (Way Out West) o la famosa "Guardo gli asini che volano nel ciel" (sulla musica della canzone" A zonzo", nell' edizione italiana) dal film I diavoli volanti (The Flying Deuces), cantata da Alberto Sordi.[4]

Altrettanto esilarante il balletto propiziatorio in onore delle mogli che i due improvvisano cantando "Honolulu Baby", con tanto di ukulele e ananas sotto il braccio, per convincere le consorti di essere stati alle Hawaii invece che alla riunione de I figli del deserto (Sons of the Desert).[5]

La carriera cinematografica

Gli inizi

Stanlio & Ollio nel loro primo film, Cane fortunato (The Lucky Dog, 1921)

Nel 1921, Stan Laurel e Oliver Hardy si incontrarono per la prima volta sul set di Cane fortunato.

Nel 1928 il regista Leo McCarey ebbe modo di scoprire la loro innata irresistibile comicità per un episodio a cui assisté personalmente: «Un giorno stavamo girando una scena a dieci metri da terra. Stan era nervoso, diceva di non sentirsi sicuro. Babe cercava di rassicurarlo, ma alla vista di Stan sempre più terrorizzato, si spazientì e saltò giù per dimostrargli che non c'era nulla da temere...» con il prevedibile risultato, dato il suo peso di 130 chili,[6] del cedimento rovinoso della piattaforma tra le risate dei presenti (in "Il Venerdì di Repubblica" del 10 agosto 2007). Nacque così una tipica scenetta dei loro film, tante volte ripetuta ma sempre esilarante per il contrasto tra il faccione serio e irritato di Hardy e la ridicola caduta.

Nel 1926, Laurel fu il regista del film Get 'Em Young, nel quale Hardy, divenuto un suo caro amico, era uno degli attori. Il film non iniziò molto bene, a causa di Oliver che si ustionò accidentalmente e venne sostituito, per volere del produttore Hal Roach, dallo stesso Stan, che in questo modo, però, non poté più dedicarsi alla regia.

Nel 1927 nacque ufficialmente il formidabile duo e vennero prodotti i primi lavori della coppia Laurel & Hardy che, però, non girarono da protagonisti. Il primo film fu Zuppa d'anatra, ma il primo cortometraggio acclamato e riconosciuto come primo vero corto della coppia, da Leo McCarey e dallo stesso Stan, è Metti i pantaloni a Philip anche se in questa pellicola i due non hanno le caratterizzazioni con cui divennero celebri.

Gli anni d'oro

Da questo momento comincia ufficialmente l'unione con Oliver Hardy, che li porterà a girare 106 film, ad una media di 7-8 all'anno, accompagnati da cast di attori più o meno fissi. Le spalle che più spesso lavorarono con loro furono: James Finlayson, Mae Busch, Billy Gilbert, Charlie Hall e molti altri.

Stanlio e Ollio in visita ad una base militare (1941)

Dal 1927 al 1935, i due interpreteranno circa 70 cortometraggi, 35 muti, 39 sonori, alcuni ripetitivi, ma spesso con gag di sicuro effetto. Nel 1929 i due cominceranno a passare al sonoro girando i corti sia in versione muta che sonora, finché nel 1930 il passaggio al sonoro è per loro definitivo.

Sempre nel 1929 i due appariranno per la prima volta in un lungometraggio, in un buffo sketch di magia in Hollywood che canta e nell'anno successivo per la prima volta a colori nel film-operetta Il canto del bandito, oggi purtroppo in gran parte perduto[7] Si disse in seguito che le parti di Laurel e Hardy fossero state aggiunte solo per attutire il fiasco preannunciato dall'anteprima. Finalmente nel 1931 i due gireranno il loro primo lungometraggio da protagonisti Muraglie. Nel 1932 la comica La scala musicale vince il premio Oscar per la migliore comica.

Nel film Nel paese delle meraviglie del 1934 Walt Disney che era un fan di Laurel e Hardy e anche un caro amico di Hal Roach, acconsentì che una scimmia interpretasse il ruolo di Topolino e che fossero presenti i Tre Porcellini (con tanto di tema originale); questa fu una delle poche volte che un personaggio Disney appariva in un film che non fosse prodotto dalla omonima casa di produzione.

Tra le più celebri comiche dei due in questo periodo si ricordano: I monelli, Andiamo a lavorare, Il circo è fallito, Anniversario di nozze, Il regalo di nozze, Il fantasma stregato, Vita in campagna e Fratelli di sangue.

Negli anni trenta la coppia realizza una serie di lungometraggi di enorme successo: Il compagno B (1932), Fra Diavolo (1933), I figli del deserto (1934), Allegri eroi (1935), La ragazza di Boemia (1936), Allegri Gemelli (1936), I fanciulli del West (1937), Avventura a Vallechiara (1938), I diavoli volanti (1939), Noi siamo le colonne (1940)

Inoltre Laurel tra il 1936 e il 1937 produsse due film: Allegri gemelli e I fanciulli del West, per ottenere un maggiore controllo sui risultati delle pellicole prodotte da Roach.

Nel 1938 dopo una lunga e prolifica collaborazione con la MGM, improvvisamente i due si separarono dal produttore Hal Roach, a causa del contrasto tra Roach e Laurel, dovuto alle opposte vedute sulla scelta delle storie da girare: Stan si sentiva decisamente più adatto per questo compito, mentre Roach, che stimava Laurel più come gagman e regista/montatore non accreditato che come sceneggiatore, imponeva sottotrame romantiche o opere liriche, confinando Stanlio e Ollio a comprimari di lusso (come in Allegri Eroi). Roach non andava più d'accordo con Stan anche per gli scandali matrimoniali di quest'ultimo, che causavano cattiva pubblicità al nome degli Studios.

Tutti questi problemi sfociarono in una prima rottura durante le riprese di Block-Heads (Stanlio e Ollio Teste Dure o Vent'anni Dopo, 1938), durante le quali Stan non riuscì a seguire il film, com'era solito fare, tanto era occupato con i suoi problemi matrimoniali.

Fortunatamente, il risultato finale fu un film tra i migliori della coppia. Ciò nonostante, Roach prima lo depennò dai compensi perché Stan si era assentato per un mese intero mentre il film era al montaggio, licenziandolo poi definitivamente il 12 agosto 1938.

Per il periodo successivo, Roach mise Oliver Hardy in coppia con Harry Langdon per il film Zenobia - Ollio sposo mattacchione, uscito nel 1939 senza alcun successo. In quel periodo l'ex star del muto Langdon collaborava ai copioni della coppia, e non recitava da diversi anni. Secondo alcuni, «Laurel senza Hardy era H2 senza O».

Alla fine Roach riassunse Laurel e firmò con lui e Hardy un nuovo contratto di un anno l'8 aprile 1939. In quell'anno, gireranno tre film, uno per la RKO Pictures e con la produzione di Boris Morros, I diavoli volanti, e due prodotti da Roach per la United Artists, Noi siamo le colonne e C'era una volta un piccolo naviglio: furono gli ultimi bagliori.

In seguito, separatisi definitivamente da Roach nel 1940, la coppia firmerà nel 1941 un contratto con la 20th Century Fox con cui girerà otto film.

Sotto contratto con la Fox però i due non riuscirono a mantenere intatti i loro personaggi, a causa della mancanza degli sceneggiatori e dei registi amici d'un tempo. I primi film come Ciao amici! (1941), o Gli allegri imbroglioni (1943), sono lungometraggi senza verve e non ben rifiniti nei dialoghi. Ancora oggi i critici ritengono che il peggiore dei film di quel periodo sia Sim salà bim (1942) mentre quello che contiene spunti più interessanti sia Il nemico ci ascolta (1943).

Il successo in Italia

I due grandi attori cominciarono ad essere noti in Italia in piena era fascista quando nel 1931 fu importato il loro film Muraglie. Mussolini stesso spesso si lasciava andare all'ilarità assistendo in proiezioni private alle loro scenette. Il Duce era un grande ammiratore della coppia comica, al punto di girare con la bombetta in testa sentenziando: «Siamo rimasti in tre a portare la bombetta: io, Laurel e Hardy!».[8][9]

Un altro inatteso fan della coppia si dice sia stato papa Pio XII, personaggio mistico e riflessivo, che si sarebbe deliziato dei film dei due che addirittura, come si dice in alcune fonti[10], volle ricevere in Vaticano in udienza privata, sebbene non ignorasse il tormentato percorso matrimoniale di Stan, sposato per cinque volte, e di Hardy, che ripeté l'esperienza matrimoniale per tre volte[11].

Il successo in America cominciò a declinare e così Stan ed Ollie si recarono in Europa, dove fecero, dal 1948 al 1953, numerose tournée in Francia, Spagna, Italia, Germania e Danimarca: il nuovo successo fu immediato e si può dire che in quei paesi la loro fama duri tuttora.

Gli ultimi film

File:Atollo k 9.jpg
Atollo K, l'ultimo film di Laurel & Hardy

Dopo la realizzazione del film I Toreador nel 1945, Stan insoddisfatto dello scarso margine di libertà creativa che le case cinematografiche erano disposte a concedergli, decise di non rinnovare il contratto con la Fox preferendo rivolgersi alle case di produzione indipendenti. Hardy partecipò per amicizia (con il consenso di Stan che era malato e non poteva lavorare) a due film tra il 1949 e il 1950: Dopo Waterloo: il ritorno del Kentuckiano con il suo amico John Wayne e La gioia della vita con Bing Crosby, compagno di azzardate scommesse alle corse dei cavalli.

Nel 1951 in Europa i due girarono l'ultimo film, Atollo K, una coproduzione italo-francese, che purtroppo si rivelò un disastro.

Durante il film, Stan venne colto dal diabete: apparve nel film in condizioni pietose, con 25 chili di meno. Anche Oliver soffriva il caldo sul set: per loro venne preparata una sorta di "infermeria mobile" da usare durante le riprese. Inoltre Stan e Oliver erano praticamente gli unici che sul set parlavano inglese rendendo difficile così capirsi con il regista e la produzione. In America il film uscì nelle sale solo nel 1954 con il titolo "Utopia", ridotto a 80 minuti al posto dei 100 originali poiché si era evitato di mettere in rilievo l'immagine fisica dei due comici, lontana anni luce da quella dei tempi d'oro.

Quando Stan si riprese, i due continuarono a recitare fra il 1952 e il 1954 in tournée in Gran Bretagna con sketch come On the Spot e Birds of a Feather, ma ancora una volta le condizioni di salute li costrinsero ad annullare le loro tappe nel maggio 1954. Un risveglio di interesse si verificò in seguito alla massiccia riproposta dei loro migliori film alla televisione americana, ma paradossalmente quanto più emergevano nuove generazioni di fan, tanto meno vi erano proposte di lavoro per i due comici.

Nel 1955, il figlio di Hal Roach ebbe l'idea di riproporre la coppia in una serie di comiche per la TV a colori: Le fiabe di Laurel & Hardy: i due accettarono con entusiasmo la proposta; Laurel portò praticamente a termine anche il primo copione ma nell'aprile 1955 alla vigilia del primo ciak fu colpito da un ictus e le riprese vennero rinviate, e quando Stan si riprese, capitò ad Oliver di ammalarsi, e così le riprese furono rinviate per sempre.

La morte di Hardy

Nel settembre 1955 Hardy venne colpito da un infarto e successivamente da un ictus. Proprio per questo durante il 1956 ebbe una perdita di peso di oltre 70 chili che lo rese irriconoscibile. Venne colpito da un altro ictus nel luglio 1957 entrando in un coma dal quale non si riprese più. Ironia della sorte, Hardy, poco prima di morire, era stato colto da una paralisi che lo immobilizzava da un solo lato. Laurel, invece, alla fine dei suoi giorni rimase paralizzato dal lato opposto a quello del suo grande compagno di lavoro e amico.

Hardy si spense il 7 agosto 1957, all'età di 65 anni. Laurel, che negli ultimi mesi aveva assistito il compagno al capezzale, rimase sconvolto, ma non si presentò al funerale dell'amico. Questa notizia in seguito fu usata dai maligni come prova dell'inimicizia fra i due, ma in realtà Laurel non poté andare al funerale a causa del divieto di uscire impostogli dal medico curante, e giustificò la sua assenza con le sole parole "Babe avrebbe capito". Hardy è sepolto al The Valhalla Memorial Park Cemetery a Hollywood. Oliver Hardy era un convinto affiliato della massoneria e furono i suoi fratelli della loggia "Shrine", «ordine arabico dei nobili del santuario mistico», a prendersi cura dei suoi funerali. La lapide sulla sua tomba con incisa questa frase: «Genio della comicità il suo talento portò gioia e risate nel mondo. - Posta a memoria futura dai Figli del Deserto nel 1977», fu fatta apporre dai suoi amici dell'associazione "I figli del deserto" che dopo vent'anni dalla sua morte non lo avevano dimenticato.

La morte di Laurel

File:Lapide Stan.jpg
La lapide sulla tomba di Stan Laurel: «Maestro della Commedia»; «Il suo genio nell'arte dell'umorismo portò felicità al mondo che amava.».

Nel 1961, Laurel venne gratificato con il Premio Oscar alla carriera; purtroppo il povero Oliver non poté vedere quel magnifico riconoscimento, né il rinascere dell'interesse per il lavoro della coppia da parte delle nuove generazioni.

Laurel si spense il 23 febbraio 1965, all'età di 74 anni, in un appartamento dell'Hotel Oceana a Santa Monica. Venne sepolto al cimitero di Forest Lawn-Hollywood Hills, vicino a Los Angeles.

In punto di morte non mancò di far ridere ancora una volta il suo pubblico rivolgendo all'infermiera che lo assisteva la sua ultima gag: «Mi piacerebbe essere in montagna a sciare». L'infermiera gli chiese: «Le piace sciare, Sig. Laurel?». «No, lo detesto, ma è sempre meglio che stare qui».

Critica

«La nostra popolarità è durata tanto tempo... Si sarebbe anche potuto pensare che la gente ci avesse scordato, ma non è stato così. Forse il pubblico amava noi e le nostre comiche perché ci avevamo messo dentro tanto amore»

I film della coppia sono stati spesso sottovalutati dalla critica cinematografica, probabilmente perché accusati di non possedere un messaggio sociale come i capolavori di Charlie Chaplin.

In realtà Laurel & Hardy interpretano la società americana degli anni trenta ancora prostrata dalla crisi del 1929, formata da emarginati vittime dei prepotenti e dei ricchi. A questa società essi non offrono sogni e speranze per l'avvenire ma soltanto risate, medicina efficace ma temporanea, un palliativo anestetizzante dei mali quotidiani. La morale dei loro film, molto spesso realisticamente pessimista, raramente vede il trionfo del bene e della giustizia con il classico happy end, lieto fine.

Sotto la veste comica i loro film nascondono una grande quantità di situazioni sociali quotidiane: drammi domestici, soprusi verso il più debole, vagabondi e disoccupati in cerca di lavoro angariati da una onnipresente polizia al servizio dei padroni.[12]

Il loro è un esempio di umorismo puro in tutte le sue sfumature che nasce senza espliciti messaggi ideali, senza doppi sensi, senza riferementi salaci, senza eccessive movenze del corpo: la loro è una normalità comica connaturata. Si offrono come sono e il pubblico li accoglie con le risate. Come diceva il regista e comico francese Pierre Etaix: «Basta vederli, anche se non fanno niente».

Le personalità di Stanlio & Ollio sono prive di cattiveria: quando provano ad agire maliziosamente qualcosa li tramuta in uomini ingenui e buoni che cercano, sia pure maldestramente, di rendersi utili a chi ne ha bisogno. Sono due adulti rimasti bambini che non capiscono cosa sia il male, lo ignorano e ne diventano vittime inconsapevoli. Non a caso sono proprio i bambini che si appassionano ancora oggi alle storie dei due personaggi, li sentono amici coetanei poiché vedono in quei due adulti la loro stessa infanzia, così come gli adulti riscoprono nella risata la loro stessa innocenza infantile.

Se alcuni dei loro numerosi film sono da considerare di scarsa qualità, questo è dovuto essenzialmente all'avidità delle maggiori case cinematografiche hollywoodiane che dopo aver fatto conoscere al mondo intero la grande coppia, ne vollero sfruttare commercialmente il successo sino all'ultimo, proponendo film dal contenuto improbabile, associandoli ad attori non alla loro altezza o inserendoli in commedie musicali in cui la loro recitazione il più delle volte risultava avulsa dal resto del film.

Al di là delle considerazioni della critica, il pubblico di ogni tempo continua a consacrare il successo di questi due attori.

Stan Laurel, il loro genio ha portato gioia e risate nel mondo.

Doppiatori italiani

Lo stesso argomento in dettaglio: Il doppiaggio italiano di Stanlio & Ollio.

Stan Laurel e Oliver Hardy sono stati doppiati in italiano da svariate coppie di doppiatori:

  1. Mauro Zambuto (Stanlio) e uno studente sconosciuto (Ollio) nei primi doppiaggi 1933-34.
  2. Derek Fortrose Allen (Stanlio) e Paolo Canali (Ollio) nel 1934/35.
  3. Carlo Cassola (Stanlio) e Paolo Canali (Ollio) dal 1935 al 1938.
  4. Mauro Zambuto (Stanlio) e Alberto Sordi (Ollio), la coppia preferita, dal 1939 al 1951.
  5. Fiorenzo Fiorentini (Stanlio) e Carlo Croccolo (Ollio) dal 1951 al 1953.
  6. Elio Pandolfi (Stanlio) e Pino Locchi (Ollio) in sporadici doppiaggi della metà degli anni cinquanta.
  7. Carlo Croccolo (entrambi) in alcuni doppiaggi degli anni cinquanta-sessanta.
  8. Franco Latini (Stanlio) e Carlo Croccolo (Ollio), la coppia più persistente dei cortometraggi, dal 1968 al 1970 circa.
  9. Enzo Garinei (Stanlio) e Giorgio Ariani (Ollio), la coppia attuale, dal 1985 (il loro ultimo ridoppiaggio risale al 2008).
  10. Giorgio Melazzi (Stanlio) e Enrico Maggi (Ollio), che hanno ridoppiato quattro cortometraggi per una ditta milanese nel 1991.
  11. Luigi Parisi (Stanlio) e Alessandro Capelloni (Ollio), che hanno ridoppiato Allegri Gemelli integralmente del 1992

Nell'elenco non si tiene conto dei cartoni animati e di altre apparizioni televisive.

Filmografia

La locandina di Cane fortunato
Titolo Titolo originale Regista Anno
Cane fortunato The lucky dog Jess Robbins 1925
A 45 minuti da Hollywood 45 Minutes from Hollywood Fred Guiol 1926
Zuppa d'anatra Duck Soup Fred L. Guiol 1927
Mogli sfuggenti - Mogli insinuanti Slipping Wives Fred Guiol 1927
Amale e piangi Love'em and Weep Fred Guiol 1927
Perché le ragazze amano i marinai Why Girls Love Sailors? Fred Guiol 1927
Con amore e fischi With Love and Hisses Fred Guiol 1927
Come mi pento - Ricconi Sugar Daddies Fred Guiol 1927
Marinai in guardia Sailors Beware - Ships Hero Hal Yates 1927
-- Now I'll Tell One James Parrott 1927
I due galeotti The Second Hundred Years Fred Guiol 1927
Una famiglia di matti Call of the Cuckoo Clyde Bruckman 1927
Giù i cappelli - Rompi il cappello Hats Off (perduto) Hal Yates 1927
I detective pensano? Do Detectives Think? Fred Guiol 1927
Metti i pantaloni a Philip Putting Pants on Philip Clyde Bruckman 1927
La battaglia del secolo The Battle of the Century Clyde Bruckman 1927
Lasciali ridendo - Mal di denti Leave'em Laughing Clyde Bruckman 1928
Elefanti che volano - Elefanti volanti Flying Elephants Frank Butler 1928
Il tocco finale The Finishing Touch Clyde Bruckman 1928
Pranzo di gala - Dalla minestra alla frutta From Soup to Nuts Edgar Kennedy 1928
Musica classica You're Darn Tootin' Edgar Kennedy 1928
Una bella serata - Il loro momento magico Their Purple Moment James Parrott 1928
Gli uomini sposati devono andare a casa? - Gli uomini sposati dovrebbero restare a casa? Should Married Men go Home? James Parrott 1928
Le ore piccole - Presto a letto - Tutti a letto Early to Bed Emmett J. Flynn 1928
Marinai a terra Two Tars James Parrott 1928
Habeas corpus - Paura al cimitero Habeas Corpus James Parrott 1928
Noi sbagliamo We Faw Down - We Slip Up Leo McCarey 1928
Libertà - Viva la libertà Liberty Leo McCarey 1929
Blueboy, un cavallo per un quadro - Di nuovo sbagliato Wrong Again Leo McCarey 1929
Ecco mia moglie - Nostra moglie That's My Wife Lloyd French 1929
Affari in grande - Grandi affari - Uomini d'affari Big Business James W. Horne 1929
Non abituati come siamo - Noi novellini Unaccostumed As We Are Lewis R. Foster 1929
Agli ordini di sua altezza - Doppia baldoria Double Whoopee Lewis R. Foster 1929
Concerto di violoncello - Concerto per violoncello Berth Marks Lewis R. Foster 1929
I due ammiragli Men o'War Lewis R. Foster 1929
Tempo di pic-nic Perfect Day James Parrott 1929
L'esplosione They Go Boom James Parrott 1929
Squadra sequestri - Gli acchiappamosche - Gli acchiappagrane Bacon Grabbers Lewis R. Foster 1929
Lavori forzati The Hoose-Gow James Parrott 1929
Hollywood che canta The Hollywood Revue of 1929 Charles Reisner 1929
La capra Penelope - Amor di capra Angora Love Lewis R. Foster 1929
I ladroni - I due ladroni Night Owls James Parrott 1930
La sbornia - Lo sbaglio Blotto James Parrott 1930
I monelli Brats James Parrott 1930
Sotto zero Below Zero James Parrott 1930
Il canto del bandito - Amore gitano The Rogue Song Lionel Barrymore 1930
Un marito servizievole - L'antenna - Pazzia pura Hog Wild James Parrott 1930
L'eredità - L'erede - I vagabondi The Laurel & Hardy Murder Case James Parrott 1930
Un nuovo imbroglio - Un altro bel pasticcio - Un nuovo bell'imbroglio Another Fine Mess James Parrott 1930
La bugia - Siate grandi! Be Big James Parrott 1931
I polli tornano a casa - Donne e guai - Polli, tornate a casa - Polli tornata a casa Chickens Come Home James W. Horne 1931
I gioielli rubati The Stolen Jools - The Slippery Pearls William McGann 1931
Non c'è niente da ridere - Vita a tre - Risate a crepapelle Laughing Gravy James W. Horne 1931
La sposa rapita Our Wife James W. Horne 1931
Muraglie Pardon Us James Parrott e James W. Horne 1931
Un salvataggio pericoloso - Confessate! Come Clean James W. Horne 1931
Andiamo a lavorare - Una buona svolta One Good Turn James W. Horne 1931
I due legionari - Gli allegri legionari - Legione straniera Beau Hunks - Beau Chumps James W. Horne 1931
In libertà On the Loose Hal Roach 1931
Tutto in ordine Helpmates James Parrott 1932
Pugno di ferro Any Old Port James W. Horne e James Parrott 1932
La scala musicale - La scatola musicale - Piano... forte The Music Box James Parrott 1932
Il circo è fallito - Lo scimpanzé - Stanlio & Ollio eroi del circo The Chimp James Parrott 1932
Ospedale di contea - La visita County Hospital James Parrott 1932
Ospiti inattesi - Gli imputati Scram! Raymond McCarey 1932
Il compagno B - Conoscete Mr. Smith? - Impacchetta i tuoi guai Pack Up Your Troubles George Marshall e Raymond McCarey 1932
Un'idea geniale - Noi e il piccolo Slim - Noi e il pupo Their First Mistake George Marshall 1932
Trainati in un buco - Buone vacanze - Precipitati in un buco Towed in a Hole George Marshall 1932
Anniversario di nozze - Due come noi - Lui e l'altro Twice Two James Parrott 1933
Fra Diavolo The Devils' Brother - Bogus Bandits Hal Roach (in collaborazione con Charley Rogers) 1933
Il regalo di nozze - Regalo d' onore - Via Convento Me and My Pal Charley Rogers 1933
La ronda di mezzanotte - Guerra ai ladri The Midnight Patrol Lloyd French 1933
Lavori in corso - Falegnami Busy Bodies Lloyd French 1933
Attenti al click Wild Poses Robert F. McGowan 1933
Alchimia - Sporco lavoro Dirty Work Lloyd French 1933
I figli del deserto Sons of the Desert William A. Seiter 1933
Annuncio matrimoniale - Ollio sposo mattacchione - La vita privata di Oliver VIII Oliver the Eighth Lloyd French 1934
La grande festa Hollywood Party Richard Boleslawski, Charles Reisner, Allan Dwan, George Stevens e Roy Rowland 1934
Andando a spasso Going Bye-Bye Charles Rogers 1934
Vita in campagna - Vita di campagna Them Thar Hills Charles Rogers 1934
Nel paese delle meraviglie - Il Villaggio Incantato - Stanlio & Ollio nel paese delle meraviglie Babes in toyland - March of the Wooden Soldiers Charles Rogers e Gus Meins 1934
Il fantasma stregato - Il vascello stregato The Live Ghost Charles Rogers 1934
Questione d'onore - Una questione d'onore Tit for Tat Charles Rogers 1935
Gelosia - Allegri poeti The Fixer Uppers Charles Rogers 1935
Fratelli di sangue - L'orologio antico - Più consistente dell'acqua Thicker than Water James W. Horne 1935
Allegri eroi - Gli allegri Scozzesi - La bella Scozia Bonnie Scotland - Heroes of the regiment James W. Horne 1935
La ragazza di Boemia - Noi siamo zingarelli The Bohemian Girl James W. Horne e Charles Rogers 1936
Sulla strada sbagliata On the Wrong Trek Charles Parrott e Harold Law 1936
Allegri Gemelli - I nostri parenti Our Relations Harry Lachman 1936
I fanciulli del West - Allegri vagabondi - Verso il lontano West Way Out West James W. Horne 1937
Scegliete una stella Pick a Star - Movie Struck Edward Sedgwick 1937
Avventura a Vallechiara - Noi e la gonna Swiss Miss John G. Blystone e Hal Roach 1938
Vent'anni dopo - Stanlio & Ollio teste dure Block-Heads John G. Blystone 1938
I diavoli volanti The Flying Deuces A. Edward Sutherland 1939
Noi siamo le colonne - Uno sciocco a Oxford A Chump at Oxford Alfred Goulding 1940
C'era una volta un piccolo naviglio - Cretini in mare - Il piccolo naviglio Saps at Sea Gordon Douglas 1940
Ciao amici! Great Guns Monty Banks 1941
Sim salà bim A-Haunting We Will Go Alfred L. Werker 1942
L'albero in provetta The Tree in a Test Tube Charles McDonald 1942
Il nemico ci ascolta Air Raid Wardens Edward Sedgwick 1943
Gli allegri imbroglioni - Gli allegri imbroglioni e il rock n' roll - I ballerini Jitterbugs Malcom St. Clair 1943
Maestri di ballo The Dancing Masters Malcom St. Clair 1944
Il grande botto The Big Noise Malcom St. Clair 1946
Sempre nei guai Nothing But Trouble Sam Taylor 1948
I Toreador The Bullfighters Malcom St. Clair 1945[13]
Atollo K Atoll K - Utopia - Robinson Crusoeland Leo Joannon 1951

Film colorizzati

Tutti i film di Laurel & Hardy sono in bianco e nero, tranne Hollywood che canta (solo alcune scene), Amor Gitano, La grande festa (solo alcune scene) e L'albero in provetta. Buona parte dei film (per lo più quelli sonori prodotti nel periodo Roach) dal 1985 sono stati colorizzati elettronicamente (e, in questa fase di lavorazione, a volte accorciati per esigenze di tempi, costi e palinsesto). In Italia si è potuta vedere la versione colorizzata di quasi tutti i film grazie alle trasmissioni andate in onda su Rai (in particolare su RaiDue) e Mediaset (in particolare su Rete 4). Mancano ancora alla messa in onda italiana colorizzata i film I Diavoli Volanti, tutti i lungometraggi girati fra il 1941 e il 1945 ed Atollo K ed i corti I due legionari, Pugno di Ferro e Il Fantasma Stregato. I film nella loro versione a colori sono stati diffusi anche in edicola in una collana di VHS editi dalla VideoRai negli anni novanta. Sfortunatamente, non in tutti i casi la versione a colori è all'altezza dei film originali.

Il film Nel paese delle meraviglie è stato colorizzato due volte: la prima risale al 1987 ed ha subito lo stesso processo di colorizzazione che hanno ricevuto anche gli altri film, la seconda che ha una qualità superiore rispetto alla precedente, è del 2006 ed è stata realizzata dalla compagnia americana Legend Films per un'edizione del film in DVD.

Film recitati in spagnolo

Film recitati in francese

Film recitati in tedesco

Film recitati in italiano

Antologie straniere

Antologie italiane

Note

  1. ^ Agli inizi della sua carriera Ollie si faceva radere da un barbiere italo-americano dalle tendenze sessuali particolari, che dimostrava una vera passione per lui, soprattutto per il suo viso paffuto. Quando gli metteva del borotalco sulle guance dopo averlo rasato gli diceva: «Nice a babe!» (Che bel bambino!). Ollie divento così per gli amici "Babe". Stanlio e Olio vengono considerati tra i maggiori interpreti del cinema slapstick La coppia è stata variamente ribattezzata in molti paesi e la maggior parte dei soprannomi ricevuti pone in evidenza le loro opposte caratteristiche fisiche: "il grasso e il magro" è un modo assai diffuso di riferirsi ai due, come avviene nei paesi di lingua spagnola dove sono conosciuti come "El Gordo y el Flaco", in Brasile dove sono "O Gordo e o Magro" (mentre invece in Portogallo sono noti come "Bucha e Estica"), in Grecia ("Χονδρός και Λιγνός"), in Germania ("Dick und Doof") e in Olanda ("De Dikke en de Dunne"). In Polonia vengono chiamati "Flip i Flap" e negli anni trenta e quaranta in Italia erano noti come "Crick e Crock". A Roma venivano popolarmente chiamati "Ciccione e Seccardino".
  2. ^ Nella cerimonia di premiazione degli Oscar del 1984 vennero proiettate alcune foto di Hal Roach, Stan Laurel e Oliver Hardy insieme. L'attore Robert De Niro disse: «è grazie a loro se oggi siamo qui».
  3. ^ Oliver inventò il "Tie-Twiddle",lo sfarfalleggiamento della cravatta, per caso in un film del 1927 (Why Girls Love Sailors - Perché le ragazze amano i marinai)
  4. ^ Nel disco originale italiano la canzone è interpretata da Ernesto Bonino ed una ipotesi vuole che sia stato lo stesso cantante a cantare la versione del film.
  5. ^ Lo stesso nome fu ripreso dall'associazione internazionale - ne esistono due sedi anche in Italia - che anche oggi provvede a diffondere l'opera di questa grande coppia comica: Stan, nonostante fosse stato inizialmente restio, ne scrisse lo Statuto.
  6. ^ Durante gli anni venti a Ollie veniva alzata la paga giornaliera di qualche dollaro se aumentava di una libbra di peso, e nel 1954 Ollie pesava 150 chili. Normalmente Stan pesava circa la metà di Oliver (76 chili), ma percepiva il doppio della sua paga, perché negli studi svolgeva più mansioni. Inoltre, Laurel era alto m. 1,75 m, Hardy m.1,86 (1,88 da ragazzo), differenza enfatizzata dalle scarpe senza tacchi che usava in scena Stanlio per caratterizzare il suo sbilenco modo di camminare.
  7. ^ "Il canto del bandito" è un film a colori del 1930 diretto da Lionel Barrymore. Tutte le copie di questo film sono andate perdute a causa del difettoso Technicolor dell'epoca, ne rimangono solo una scena musicale iniziale di 5', un altro sketch centrale, una buffa gag con Stanlio & Ollio che si ritirano nella caverna di un orso ed il trailer dell'epoca. Nel 1943 i due girarono L'albero in Provetta un cortometraggio documentaristico di carattere propagandistico girato durante la seconda guerra mondiale, finanziato dal governo statunitense per il dipartimento dell'agricoltura. In questo film gli americani poterono vedere che Stan aveva i capelli rossi: questa è infatti l'unica pellicola a colori reperibile oggi della coppia, anche se esistono alcuni film amatoriali a colori.
  8. ^ Secondo un'altra versione il Duce invece era tediato dal dover portare, come richiedeva il protocollo, quel copricapo, tipico di Laurel e Hardy, davanti al Re. (Cfr. Anita Pensotti, Rachele, Bompiani 1983). In vero esistono foto dell'epoca dove Mussolini anche in altre occasioni, che non la visita al re, appare del tutto a suo agio con la bombetta.
  9. ^ Sembra sia stato lo stesso Benito Mussolini a volere che il loro nome venisse italianizzato. Comunque sia venne pubblicato in Italia negli anni quaranta l'albo a fumetti dal nome "Crich e e Croc" e "Stanlio e Ollio" dagli anni sessanta fino alla fine degli anni ottanta. (Esiste anche una serie animata prodotta da Hanna & Barbera). Di certo la coppia in Italia era conosciuta come Cric e Croc ed è con questi soprannomi che negli anni '40 e '50 i ragazzini, che avevano adattato delle parole alla musichetta marchio dei loro film, cantavano il motivetto cantilenante : «È morto Cric è morto Croc, povero Cric, povero Croc.»
  10. ^ Riguardo l'autenticità della notizia la moglie di Oliver Hardy riferiva di essere stata ricevuta da papa Pacelli.
  11. ^ Dal supplemento "Il Venerdì" di "Repubblica" del 10 agosto 2007.
  12. ^ A detta di alcuni critici cinematografici la stessa soggezione dei due protagonisti alle loro mogli, spesso manesche nei loro confronti, rappresenta l'aspetto sociale del matriarcato americano e della condizione della donna già molto avanzata negli Stati Uniti in quei tempi, soprattutto se la confrontiamo con la situazione italiana di quel periodo.
  13. ^ movieplayer.it

Bibliografia

  • John McCabe, Mr. Laurel and Mr. Hardy, Museum Press Limited (Londra), 1961 (riedizioni varie, Signet Books nel 1966, 1968, poi, per Robson Books, nel 1976, 1985, 1998, 2003)
  • William K. Everson, The Films of Laurel and Hardy, Citadel Press, New York, 1967 (ultima ristampa: 1997)
  • Leonard Maltin, Movie Comedy Teams, Signet Book/New American Library, New York, 1970, 1973.
  • John McCabe, Al Kilgore e Richard Bann, Laurel and Hardy, ed. W.H. Allen, Londra, 1975 (riedizioni nel 1983, 1996)
  • Jack Scagnetti, The Laurel and Hardy Scrapbook, Jonathan David, New York, 1976, 1982.
  • Randy Skretvedt, Laurel & Hardy: The Magic Behind the Movies, Moston Press, Los Angeles, 1987 (rieditato ed ampliato nel 1994, 1996, Past Times Publishing)
  • Scott Allen Nollen, The Boys - the cinematic world of Laurel and Hardy, McFarland Classic, 1989, 2001
  • Wes D. Gehring, Laurel and Hardy, a Bio-Bibliography, Greenwood Press, 1990.
  • A.J. Marriot, Laurel and Hardy: The British Tour, Blackpool (Regno Unito), 1993.
  • Glenn Mitchell, The Laurel & Hardy Encyclopedia, Batsford, 1995, 2000
  • Rob Stone, David Wyatt, Laurel or Hardy: the solo films of Stan Laurel and Oliver Babe Hardy, Split Reel Books, 1996.
  • Willie McIntyre, The Laurel and Hardy Digest, Ayrshire, Scozia, 1998.
  • Scott MacGillivray, Laurel & Hardy: from the Forties Forward, Vestal Press, 1998.
  • Simon Louvish, Stan & Ollie: the Roots of Comedy, Faber and Faber Limited (Londra) 2001, 2002 (edizione italiana: Stanlio e Ollio - Le radici della comicità, Frassinelli, Milano, 2003)
  • Brian J. Robb, Laurel & Hardy, Pocket Essentials Film, 2001
  • Norbert Aping, Das Laurel und Hardy Buch, Schuren-Verlag, Marburg, 2004
  • Richard L. Ward, A History of the Hal Roach Studios, Southern Illinois University Press, 2005.

Libri in italiano

  • Giancarlo Governi, Laurel & Hardy, due teste senza cervello, Magazzini Salani, Roma, 2009 (prima edizione ERI RAI, Torino, 1985)
  • Camillo Moscati, Stanlio & Ollio, la coppia della risata, ed. Lo Vecchio, Milano, 1989.
  • Ernesto G. Laura, Quando Los Angeles si chiamava Hollywood, Bulzoni, 1996 (prima edizione in rivista, "Bianco e Nero", 1977).
  • Marco Giusti, Stan Laurel & Oliver Hardy, ed. Nuova Italia, Roma, 1997 (prima edizione nel 1978, Castoro Cinema n.57).
  • Benedetto Gemma, Andrea Ciaffaroni, Tiziano Medici, Alessandro Rossini, Antonio Costa Barbé, I Film antologici di Stanlio & Ollio, Ed. Noi siamo le colonne, Modena, maggio 2005.
  • Mario Quargnolo, La parola ripudiata , La Cineteca del Friuli, Gemona (Ud) 1986.

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