Santiago Cañizares
Santiago Cañizares | ||
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![]() | ||
Nazionalità | ![]() | |
Altezza | 180 cm | |
Peso | 78 kg | |
Calcio ![]() | ||
Ruolo | Portiere | |
Termine carriera | 2008 | |
Carriera | ||
Giovanili | ||
1988-1989 | Real Madrid | |
Squadre di club1 | ||
1989-1990 | Castilla | 35 (-?) |
1990-1991 | → Elche | 7 (-?) |
1991-1992 | → CP Mérida | 38 (-48) |
1992-1994 | → Celta Vigo | 74 (-?) |
1994-1998 | Real Madrid | 41 (-43) |
1998-2008 | Valencia | 304 (-280) |
Nazionale | ||
1985-1986 | ![]() | 10 (-?) |
1987 | ![]() | 1 (-?) |
1986-1988 | ![]() | 8 (-?) |
1988-1989 | ![]() | 5 (-?) |
1989-1990 | ![]() | 6 (-?) |
1990-1991 | ![]() | 3 (-?) |
1991-1992 | ![]() | 6 (-?) |
1993-2006 | ![]() | 46 (-26) |
Palmarès | ||
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Oro | Barcellona 1992 | |
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Oro | Grecia 1986 | |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
José Santiago Cañizares Ruíz (Madrid, 18 dicembre 1969) è un ex calciatore spagnolo, di ruolo portiere.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Suo figlio Lucas (classe 2002) gioca anche lui come portiere.[1] Lucas è nato (così come Carlota e Olivia) dall'unione con la sua prima compagna, mentre dalla seconda (la popstar Mayte Garcia) ha avuto Marina, India, Martina e Santi;[2] quest'ultimo è morto (all'età di 5 anni) il 23 marzo 2018 a causa di un cancro.[2]
Il 2 giugno 2019, a seguito della morte di José Antonio Reyes per incidente stradale causato dallo scoppio di uno pneumatico mentre viaggiava ad alta velocità, Cañizares ha commentato l'accaduto nel seguente modo[3]:
«L'eccesso di velocità è un atteggiamento da biasimare. Nell'incidente ci sono state anche altre vittime oltre a chi guidava. Reyes non merita di essere omaggiato come se fosse un eroe, ma questo non significa che non mi dispiaccia per quanto successo.» |
La famiglia di Reyes ha successivamente sporto denuncia nei suoi confronti per quanto detto da lui.[4][5]
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Comincia la carriera nel settore giovanile del Real Madrid e viene integrato nella rosa della prima squadra nella stagione 1988/1989, ma non totalizza alcuna presenza in campo.
L'anno successivo la squadra madrilena dà il giocatore in prestito al Real Madrid Castilla (allora in Segunda División), dove il giovane comincia a porsi all'attenzione del pubblico. Da questo momento in avanti comincia un rapido giro che lo porta, nell'arco di poche stagioni, dapprima all'Elche, poi al Mérida e al Celta Vigo, squadra in cui per la prima volta resta per due stagioni di fila.
Tornato al Real Madrid nella stagione 1994-1995, vi rimane fino alla stagione 1997-1998. In questo periodo conquista i primi trofei della carriera: 2 campionati spagnoli, una Champions League ed una Supercoppa di Spagna. Nonostante sia sempre considerato portiere di riserva dai vari allenatori che si avvicendano sulla panchina del Real Madrid, riesce a giocare qualche partita anche in Champions League e Coppa UEFA.
Nel 1998 si trasferisce al Valencia, dove, da titolare, in pochi anni diventa uno degli idoli del Mestalla. Agli ordini di allenatori come Claudio Ranieri, Héctor Cúper e Rafa Benitez vince altri due campionati (2002 e 2004), una Coppa del Re (1999), una Supercoppa di lega spagnola (1999), una Coppa UEFA (2004) e la conseguente Supercoppa Europea e arriva anche due volte in finale di Champions League (entrambe perse, nel 2000 contro il Real Madrid e nel 2001 contro il Bayern Monaco). Continua a giocare fino alla stagione 2007-2008, chiusa con la vittoria di un'altra Coppa del Re (oltre che con dei problemi con l'allenatore Ronald Koeman che lo aveva messo ai margini della rosa)[6][7] per poi ritirarsi dal calcio giocato.
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
La carriera in nazionale gli ha dato minori soddisfazioni. Fa parte del gruppo che vince la medaglia d'oro alle Olimpiadi di Barcellona, nelle quali però il titolare è Toni. Partecipa poi ai Mondiali del 1994 (giocò la partita contro la Corea al posto di Zubizarreta) e del 1998 e agli Europei del 1996 come secondo di Zubizareta, senza mai scendere in campo. Agli Europei del 2000[8] pur avendo il numero 1 viene relegato in panchina in favore del portiere Molina, salvo poi diventare titolare in quanto Molina nella prima partita ha commesso un errore decisivo nella sconfitta degli iberici per 1-0 contro la Norvegia.[9] Alla vigilia del campionato del mondo 2002, in cui avrebbe dovuto giocare come titolare, si infortuna in maniera piuttosto singolare: una bottiglietta di dopobarba gli cade su un piede provocando la rottura di un tendine.[10][11] Salta quindi il torneo e perde definitivamente il posto da titolare in favore di Casillas, ritornando al ruolo di secondo portiere anche ai successivi Europei del 2004 e ai Mondiali di Germania del 2006 (in cui gioca solo la sfida vinta per 1-0 contro l'Arabia Saudita nella fase a gironi),[12] dopo i quali decide di dare l'addio alle Furie rosse.
Statistiche[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Real Madrid: 1997-1998
Coppa UEFA: 1
- Valencia: 2003-2004
- Valencia: 2004
Nazionale[modifica | modifica wikitesto]
Oro olimpico: 1
Individuale[modifica | modifica wikitesto]
- 1992-1993, 2000-2001, 2001-2002, 2003-2004
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Real Madrid, convocato Lucas Cañizares: è il figlio di Santiago, su goal.com. URL consultato il 12 aprile 2021.
- ^ a b La tragedia di Cañizares: «E' morto mio figlio Santi, era un campione», su corrieredellosport.it. URL consultato il 12 aprile 2021.
- ^ La dichiarazione shock di Canizares sulla morte di Reyes, su Fox Sports, 2 giugno 2019. URL consultato il 1º ottobre 2019.
- ^ (ES) Alina Varela, José Antonio Reyes: su familia denunciará a Santiago Cañizares, su Semana, 27 settembre 2019. URL consultato il 1º ottobre 2019.
- ^ (ES) La familia de Reyes planea denunciar a Cañizares, su Mundo Deportivo, 29 settembre 2019. URL consultato il 1º ottobre 2019.
- ^ (EN) Albelda and Canizares shocked at Koeman purge, in Reuters, 20 dicembre 2007. URL consultato il 1º ottobre 2019.
- ^ Valencia: salta Koeman Ma se ne va con 9 milioni - Gazzetta dello Sport, su gazzetta.it. URL consultato il 1º ottobre 2019.
- ^ Repubblica.it/Speciale Campionato Europeo 2000, su repubblica.it. URL consultato il 1º ottobre 2019.
- ^ (ES) Aquella Eurocopa del 2000 en la que Molina se hundió, su La Rioja, 24 giugno 2018. URL consultato il 1º ottobre 2019.
- ^ (EN) Guardian Staff, Football's freak injuries, in The Guardian, 15 maggio 2009. URL consultato il 1º ottobre 2019.
- ^ (ES) EFE, Un corte en un pie deja a Cañizares sin Mundial, in El País, 17 maggio 2002. URL consultato il 1º ottobre 2019.
- ^ La Spagna-2 non delude 1-0 all'Arabia Saudita, su repubblica.it, 23 giugno 2006. URL consultato il 1º ottobre 2019.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Santiago Cañizares
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Santiago Cañizares, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Santiago Cañizares, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Santiago Cañizares, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Santiago Cañizares, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (FR) Santiago Cañizares, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Santiago Cañizares, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Santiago Cañizares, su BDFutbol.com.
- (EN, RU) Santiago Cañizares, su eu-football.info.
- (EN) Santiago Cañizares, su driverdb.com, DriverDB AB.
- (EN) Santiago Cañizares, su Olympedia.
- (ES) Jugadores de la Selección - Santiago Cañizares, su Fútbol.Sportec.es, Sport Information Technology (archiviato dall'url originale il 20 giugno 2010).
- Calciatori del Real Madrid C.F.
- Calciatori del Real Madrid Castilla C.F.
- Calciatori dell'Elche C.F.
- Calciatori del R.C. Celta de Vigo
- Calciatori del Valencia C.F.
- Calciatori spagnoli del XX secolo
- Calciatori spagnoli del XXI secolo
- Nati nel 1969
- Nati il 18 dicembre
- Nati a Madrid
- Calciatori della Nazionale spagnola
- Calciatori campioni d'Europa di club
- Vincitori di medaglia d'oro olimpica per la Spagna
- Calciatori vincitori di medaglia d'oro olimpica