Monte Spinarda

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Monte Spinarda
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Liguria   Piemonte
Provincia  Savona   Cuneo
Altezza1 357 m s.l.m.
Prominenza403 m
Isolamento8,91 km
CatenaAlpi
Coordinate44°13′39.47″N 8°04′10.52″E / 44.22763°N 8.06959°E44.22763; 8.06959
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Spinarda
Monte Spinarda
Mappa di localizzazione: Alpi
Monte Spinarda
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Occidentali
Grande SettoreAlpi Sud-occidentali
SezioneAlpi Liguri
SottosezionePrealpi Liguri
SupergruppoCatena Settepani-Carmo-Armetta
GruppoGruppo del Monte Carmo
SottogruppoDorsale Spinarda-Sotta
CodiceI/A-1.I-A.2.b

Il monte Spinarda è una montagna delle Prealpi Liguri alta 1.357 m s.l.m.[1].

Geografia[modifica | modifica wikitesto]

Vista dalla dorsale del Monte Sotta

Il monte si trova a breve distanza dello spartiacque che divide la Val Tanaro dalla Val Bormida, sul lato val Bormida. Dal crinale a quota 1275 si diparte un breve costolone che divide i valloni del rio Vetria (a nord-ovest) da quello del rio della Valle (a sud-est), entrambi tributari del Bormida di Millesimo, costolone che dopo il monte Spinarda si abbassa poi per esaurirsi sul fondovalle Bormida nei pressi di Caragna (comune di Calizzano)[2]. Per la vetta del monte Spinarda passa il confine amministrativo tra le province di Savona e di Cuneo e su di essa convergono i territori del comune ligure di Calizzano e di quelli piemontesi di Garessio e Priola. È la cima più alta della lunghissima costiera prima montuosa e poi collinare che, dipartendosi dalla catena principale alpina in corrispondenza del monte Cianea, separa la Val Tanaro dalla Val Bormida[3]. Sulla sua cima sorge una croce alla cui base è collocato, dentro una cassettina metallica, un libro di vetta. La prominenza topografica del monte Spinarda è di 403 metri ed è data dalla differenza di quota tra la vetta (1357 m) e il punto di minimo situato in corrispondenza della sella a quota 954 m poco ad est del Colle San Bernardo[2].

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

Dalla montagna prendono il nome le anfiboliti di monte Spinarda[4], un tipo di roccia originata dal metamorfismo di materiali basaltici[5] censito sulla Carta geologica d'Italia[4].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La zona attorno al monte Spinarda fu teatro di operazioni belliche collegate alle due campagne d'Italia di Napoleone Bonaparte e nel 1799 le truppe francesi si attestarono attorno alla cima della montagna. Nei pressi della stessa, in località Vignale, nel'Ottocento si indagò sulla presenza di giacimenti d'oro sotto forma di solfato aurifero.[6]

Accesso alla cima[modifica | modifica wikitesto]

Croce di vetta

Il monte Spinarda può facilmente essere raggiunto per sentiero da varie parti. L'itinerario che parte dal Colle del Quazzo vi arriva da sud dopo essere passato nei pressi del Bric Meriano[7] ma affrontando un maggiore dislivello si può anche partire da Calizzano[8] o, ancora, dal Colle della Rionda[9]. D'inverno, dopo abbondanti nevicate, la salita alla montagna con le ciaspole è apprezzata perché, pur essendo interessante da un punto di vista paesaggistico, è considerata a basso rischio di valanghe[10].

Tutela naturalistica[modifica | modifica wikitesto]

Da un punto di vista ambientale la zona del monte Spinarda è caratterizzata da ampi boschi con prevalenza di faggi. Il versante ligure della montagna fa parte del SIC (Sito di importanza comunitaria) denominato Monte Spinarda - Rio Nero (codice: IT1323014 ).[11]

Cartografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Provincia di Savona - Carta turistica ed escursionistica scala 1:50.000
  2. ^ a b Fraternali, carta 1:25.000.
  3. ^ G. Luigi de Bartolomeis, Notizie topografiche e statistiche sugli stati sardi, Torino, Chirio e Mina, 1847, pp. 1274.
  4. ^ a b Servizio geologico, Note illustrative della carta geologica d'Italia alla scala 1:100.000, vol. 92-93, Nuova tecnica grafica, 1971, p. 5. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  5. ^ AA.VV., Alta via dei monti liguri, Galata, 2016, p. 125. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  6. ^ Goffredo Casalis, Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale degli stati del Redi Sardegna, Maspero, 1847, p. 755. URL consultato il 22 febbraio 2018.
  7. ^ Spinarda (Monte) dal Colle Case Quazzo e il Bric Meriano, su gulliver.it. URL consultato il 23 febbraio 2018.
  8. ^ Spinarda (Monte) Traversata ad anello del Monte Spinarda, su gulliver.it. URL consultato il 23 febbraio 2018.
  9. ^ klaus58, Sotta (Monte) e Monte Spinarda Da Casario, anello, su Gulliver.it, 21 aprile 2018. URL consultato il 30 gennaio 2021.
  10. ^ Spinarda (Monte) da Colle del Quazzo, su gulliver.it. URL consultato il 23 febbraio 2018.
  11. ^ Monte Spinarda - Rio Nero, su cartografiarl.regione.liguria.it, Regione Liguria. URL consultato il 21 febbraio 2018 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2018).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sergio Marazzi. Atlante Orografico delle Alpi. SOIUSA. Pavone Canavese (TO), Priuli & Verlucca editori, 2005.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]