Coordinate: 44°16′25.1″N 8°12′43.85″E

Colla Baltera

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Colla Baltera
Vista da sud
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione  Liguria
Provincia  Savona
Località collegateBormida
Osiglia
Altitudine794,6[1]m s.l.m.
Coordinate44°16′25.1″N 8°12′43.85″E
Infrastrutturastrade provinciali n.38 Mallare - Bormida - Osiglia e n.16 Di Osiglia[2]
Pendenza massima(massima) 10%
Lunghezzada Pian Sottano (Bormida) 4,2 km km
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Colla Baltera
Colla Baltera

La Colla Baltera (794,6 m s.l.m.), a volte citata come Colle Baltera[3], è un valico delle Prealpi Liguri situato nella provincia di Savona. Collega il comune di Bormida, nella valle del ramo di Pallare dell'omonimo torrente, con il comune di Osiglia, nella valle dell'Osiglietta.

Il colle si apre tra il Bric della Croce (911,5 m, a nord) e il Bric Ciapazzi (un rilievo alto 945,7 m poco lontano dal monte Settepani ). Si tratta di un valico intervallivo collocato nella parte alta del bacino della Bormida. La Colla Baltera è raggiungibile percorrendo le provinciali n.38 Mallare - Bormida - Osiglia (lato Bormida) o n.16 Di Osiglia (lato Osiglietta). Nei pressi del punto di valico sono presenti una grossa turbina eolica e un pannello illustrativo delle particolarità della zona.

Le tre croci dedicate ai partigiani

Non lontano dal colle erano attive in passato alcune cave di calce e le annesse fornaci.[3]

Nel periodo della Resistenza la zona del valico e le montagne circostanti furono teatro di scontri armati tra i partigiani italiani e le truppe nazifasciste.[4] Sul colle si trova oggi un monumento in memoria dei partigiani costituito da tre alte croci metalliche e una lapide un marmo.[5]

Il colle da nord, sullo sfondo il monte Settepani

La salita del valico dal lato Bormida è considerata piuttosto impegnativa in quanto caratterizzata, dopo un primo tratto relativamente semplice, da alcuni passaggi ostici. La strada è in generale ben tenuta e parecchio frequentata dai ciclisti, compresi quelli che partono dalla costa ligure.[6]

Da un punto di vista ciclistico e stradale la quota del colle è considerata non quella del vero e proprio punto di valico tra le due vallate ma 804 m s.l.m., ovvero l'altezza raggiunta dalla provinciale prima della discesa verso Osiglia. Si tratta di alcuni metri di quota in più perché dal punto di valico naturale (nei pressi del quale è collocata una cappelletta) la provinciale segue lo spartiacque Bormida di Pallare/Osiglietta per circa 300 metri proseguendo in lieve salita fino ad un bivio e solo dopo tale bivio si comincia a scendere verso Bormida[1]; il secondo ramo del bivio è costituito da una strada che collega la Colla Baltera al Colle del Melogno.

Escursionismo

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Dal colle transita la Via dei feudi carretteschi, un itinerario escursionistico percorribile anche in mountain bike che partendo da Finale Ligure in nove tappe arriva a Santo Stefano Belbo attraversando gli antichi domini dei marchesi Del Carretto.[7] Dalla colla Baltera si può raggiungere a piedi il Monte Settepani.[8]

  1. ^ a b Carta tecnica regionale su Limiti Amministrativi (Comunali, Provinciali, Regionali) sc. 1:25000, su geoportale.regione.liguria.it, Regione Liguria, 2011. URL consultato il 20 marzo 2017.
  2. ^ Elenco strade provinciali, su provincia.savona.it, Provincia di Savona. URL consultato il 20 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 1º maggio 2017).
  3. ^ a b Bollettino del R. Ufficio geologico d'Italia, vol. 17-18, tip. nazionale, 1886, p. 19.
  4. ^ Giorgio Gimelli e Franco Gimelli, La Resistenza in Liguria: dalla difficile ripresa alla Liberazione, Carocci, 2005, p. 474. URL consultato il 19 maggio 2021.
  5. ^ Memoria nella pietra monumenti alla Resistenza ligure, 1945-1995, Istituto storico della Resistenza in Liguria, 1996, p. 297. URL consultato il 2 giugno 2021.
  6. ^ Gabriele Brunetti e Ivano Vinai, 48. Colla Baltera (804 m), da Pian Sottano, in Passi e valli in bicicletta. Liguria, Volume 2, Ediciclo Editore, 2007, p. 144.
  7. ^ Renzo Dirienzi, Via dei Feudi Carretteschi (versione cicloturistica), su dirienzi.net. URL consultato il 20 marzo 2017.
  8. ^ Andrea Ferrando, Colla Baltera - Colletta - Monte Settepani, su montiliguri.weebly.com, L'Appeninista, giugno 2020. URL consultato il 20 maggio 2021.

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