Bolgheri Sassicaia
Bolgheri | |
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Bolgheri Sassicaia | |
Dettagli | |
Stato | Italia |
Resa (uva/ettaro) | 70 q |
Resa massima dell'uva | 70,0% |
Titolo alcolometrico naturale dell'uva | 11,5% |
Titolo alcolometrico minimo del vino | 12,0% |
Estratto secco netto minimo | 25,0‰ |
Riconoscimento | |
Tipo | DOC |
Istituito con decreto del | 05/11/1994 |
Gazzetta Ufficiale del | 12/11/1994, n 265 |
Vitigni con cui è consentito produrlo | |
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Il Bolgheri Sassicaia, comunemente noto come Sassicaia, è un vino DOC la cui produzione è consentita in una specifica zona del comune di Castagneto Carducci nella provincia di Livorno[1], prodotto con almeno l'80% di Cabernet Sauvignon. Il Bolgheri Sassicaia è uno dei vini italiani più pregiati ed è prodotto esclusivamente dall'azienda Tenuta San Guido, che possiede tutti i vigneti all'interno dell'area delimitata dalla DOC. Fa parte di quel gruppo di vini di pregio comunemente identificati come Super tuscan.
Caratteristiche organolettiche
[modifica | modifica wikitesto]- colore: rosso rubino intenso, tendente al granato con l'affinamento
- odore: ricco, elegante, maestoso
- sapore: asciutto, pieno, robusto e armonico, con buona elegante struttura
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Intorno agli anni quaranta il marchese Mario Incisa della Rocchetta, appassionato di vini francesi, importò dalla tenuta dei Duchi Salviati a Migliarino alcune barbatelle di cabernet sauvignon e di cabernet franc[3]. La decisione di piantare questi vitigni fu in parte dovuta alla somiglianza morfologica che egli aveva notato tra la zona di provenienza denominata Graves, a Bordeaux, e quella dove avrebbe poi fatto crescere i vitigni. E piantò i vitigni all'interno della tenuta San Guido, nella Maremma livornese, ne ebbe grande cura e nel 1944 ottenne le prime bottiglie di Sassicaia. Il vino fu prodotto inizialmente ad esclusivo uso familiare, in controtendenza con gli standard produttivi dei tempi che tendevano a privilegiare la quantità alla qualità. La prima annata commercializzata fu il 1968.
Alla fine del 2013, con la pubblicazione del relativo decreto da parte del Mipaaf, il Sassicaia si è staccato dalla DOC Bolgheri (di cui era sottozona sino dal 1994, anno di nascita della DOC) ed è diventato una DOC autonoma[4]. Questo passo completa il percorso cominciato come semplice vino da tavola, successivamente sottozona DOC e, finalmente, DOC a sé stante (Bolgheri Sassicaia)[5].
Nel 2018 cadono i 50 anni dalla prima commercializzazione, e per l'occasione si è tenuta a Lucca, durante la manifestazione Anteprima Vini della Costa Toscana organizzata dall'Associazione Grandi Cru della Costa Toscana, una degustazione verticale.[6]
Come per tutti i vini prestigiosi le vecchie e/o grandi annate di Sassicaia raggiungono prezzi rilevanti, spesso oggetto di ricerca tra appassionati e commercianti.
DOC proprietaria
[modifica | modifica wikitesto]Il Sassicaia detiene un primato: è il primo vino italiano di una specifica cantina, che, come succede in Francia per pochissimi vini celeberrimi, ha una DOC riservata appositamente[7]. La denominazione Bolgheri Sassicaia può utilizzarla esclusivamente la Tenuta San Guido (della famiglia Incisa della Rocchetta) per il suo vino corrispondente (questo perché Sassicaia è un cru in Bolgheri interamente posseduto da Tenuta San Guido).
Abbinamenti consigliati
[modifica | modifica wikitesto]Particolarmente indicato per cacciagione e cibi dal sapore intenso, in particolar modo il piccione arrosto, i filetti alla bordolese, i formaggi dal sapore deciso. Consigliato anche il semplice abbinamento con qualche noce e fungo porcino crudo, condito con poche gocce di olio di oliva e qualche erba aromatica mediterranea.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Provincia, stagione, volume in ettolitri
- Livorno (1994/95) 1561,7
- Livorno (1995/96) 1170,27
- Livorno (1996/97) 1741,56
Tabella annate
[modifica | modifica wikitesto]Il Sassicaia dell'annata 2015 ha vinto nel 2018 il riconoscimento come miglior vino del mondo dal prestigioso punto di riferimento nel mondo dell'enologia "Wine Spectator".[8]
I fattori climatici nella fase vegetativa della vite (aprile-settembre) ricoprono un ruolo fondamentale sulle caratteristiche finali di una determinata annata. Tuttavia va aggiunta anche la selezione delle uve migliori, il metodo di vinificazione e il successivo invecchiamento ed affinamento.
Tra le annate eccellenti quelle del 1978, 1985, 1988, 1990, 1995, 1997 e 2004 che si avvicinano alla perfezione; di seguito è riportata la tabella delle annate dal 1968 in poi, con le previsioni per quelle più recenti in affinamento.
- 1968 *****
- 1969 ***
- 1970 ****
- 1971 ****
- 1972 ***
- 1973 ****
- 1974 ***
- 1975 *****
- 1976 **
- 1977 *****
- 1978 ***** +
- 1979 ***
- 1980 ***
- 1981 *****
- 1982 ****
- 1983 ****
- 1984 **
- 1985 ***** +
- 1986 ***
- 1987 ****
- 1988 ***** +
- 1989 ***
- 1990 ***** +
- 1991 ***
- 1992 ****
- 1993 *****
- 1994 *****
- 1995 ***** +
- 1996 ****
- 1997 ***** +
- 1998 *****
- 1999 *****
- 2000 ****
- 2001 *****
- 2002 ***
- 2003 ****
- 2004 ***** +
Previsioni per le annate in affinamento
- Legenda
- ***** + Storica
- ***** Eccellente
- **** Ottima
- *** Pregevole
- ** Mediocre
- * Insufficiente
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Disciplinare produzione
- ^ Tenuta San Guido - Sassicaia 2012 (PDF), su tenutasanguido.com. URL consultato il 7 maggio 2018.
- ^ tenutasanguido.com, http://www.tenutasanguido.com/Sassicaia.html .
- ^ Gruppo Meregalli, su meregalli.it. URL consultato il 18 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2014).
- ^ Sebbene il nome della DOC sia "Bolgheri Sassicaia" per tutti è semplicemente "Sassicaia" ovvero il nome del vigneto.
- ^ Il mito del Sassicaia compie 50 anni: così ha cambiato la storia del vino italiano, su repubblica.it, 7 maggio 2018. URL consultato il 7 maggio 2018.
- ^ Sito Meregalli, su meregalli.it. URL consultato il 18 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2014).
- ^ Sassicaia 2015 miglior vino del mondo, su top100.winespectator.com.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale di Tenuta San Guido, su sassicaia.com.
- Sito ufficiale del Consorzio, su bolgheridoc.com.