Vazzola

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vazzola
comune
Vazzola – Stemma
Vazzola – Bandiera
Vazzola – Veduta
Vazzola – Veduta
Vista su via Pierantonio Mutti.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Provincia Treviso
Amministrazione
SindacoGiovanni Domenico Zanon (Lega Nord) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate45°50′N 12°23′E / 45.833333°N 12.383333°E45.833333; 12.383333 (Vazzola)
Altitudine30 m s.l.m.
Superficie26,16 km²
Abitanti6 766[1] (30-6-2023)
Densità258,64 ab./km²
FrazioniTezze di Piave, Visnà
Comuni confinantiCimadolmo, Codognè, Fontanelle, Mareno di Piave, San Polo di Piave
Altre informazioni
Cod. postale31028
Prefisso0438
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT026088
Cod. catastaleL700
TargaTV
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 398 GG[3]
Nome abitantivazzolesi
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Vazzola
Vazzola
Vazzola – Mappa
Vazzola – Mappa
Il territorio comunale nella provincia di Treviso.
Sito istituzionale

Vazzola (IPA: /vat'tsɔla/) è un comune italiano di 6 766 abitanti[1] della provincia di Treviso in Veneto.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Vazzola compare per la prima volta in un documento del 1322 come Lavaçola. Per Dante Olivieri deriva dal termine latino labes "rovina", "smottamento", con l'aggiunta dei suffissi -azz e -ola e la perdita della sillaba iniziale la-, interpretata come articolo[4].

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di San Giovanni Battista
  • Chiesa di San Giovanni Battista a Vazzola, in piazza Vittorio Emanuele, eretta nel 1400 e consacrata nel 1490, contiene l'affresco San Nicola di Bari tra San Girolamo e Santa Caterina di Alessandria di Francesco Beccaruzzi e la pala dell'abside, intitolata La predica del Battista, attribuita a Giovanni Antonio Fumiani.
  • Chiesa di San Martino a Visnà, in piazza Dante, ricostruita per la quarta volta nel 1921, dopo le distruzioni della prima guerra mondiale. Vi si trova l'altare di Sant'Anna, in legno dorato, di fine Seicento, sormontato dalla pala Madonna del Rosario, realizzata dal pittore veneziano Antonio Arrigoni. L’opera più preziosa e conosciuta della parrocchiale è il coro ligneo con le sue dodici formelle, dove sono raffigurati i fatti più celebri della vita di san Martino, tratti soprattutto dalla Legenda Aurea: questo capolavoro è opera dell’intagliatore Antonio Pigatti di Colle Umberto, che venne aiutato da suo figlio Giovanni e da Giacomo Rossetti, falegnami; di recente restauro (2020) l'opera, in legno di noce, riporta l’anno 1710. Guardando da vicino, il coro è formato da dodici sedili con formelle istoriate negli schienali, divisi da paraste figurate con frutti e angioletti tutti diversi, sormontate dalle statuine di Cristo benedicente e dei dodici apostoli: tra questi sono identificabili con sicurezza solo Pietro per le chiavi e Giovanni per l'aquila. Il terzo dei sei sedili addossati alla parete di sinistra è riservato al sacerdote; tra i sei della parete opposta, il quarto non ha piano e funge da porta per la sagrestia.
  • Chiesa di San Francesco d'Assisi a Tezze di Piave, ricostruita nei primi anni venti del XX secolo su progetto di Luigi Candiani.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2020 gli stranieri residenti nel comune erano 911, ovvero il 13,6% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti[6]:

  1. Romania 163
  2. Albania 159
  3. Kosovo 101
  4. Senegal 87
  5. Marocco 80
  6. Cina 65
  7. India 43
  8. Ghana 31
  9. Bosnia ed Erzegovina 29
  10. Croazia 28

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Calcio[modifica | modifica wikitesto]

La principale squadra di calcio della città è l'A.C.D. Vazzolese 1963 che milita nel girone D veneto di Promozione. È nata nel 1963. I colori sociali sono il giallo ed il verde.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Carla Marcato, Vazzola, in Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Milano, Garzanti, 1996, p. 690, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  6. ^ Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2020, su demo.istat.it, ISTAT. URL consultato il 10 maggio 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]