Bette Midler

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Bette Midler
Bette Midler nel 2021
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop
Country
Periodo di attività musicale1965 – in attività
EtichettaAtlantic Records
Warner Bros. Records
Columbia Records
Studio14
Live4
Raccolte6
Sito ufficiale

Bette Midler, all'anagrafe Bette Davis Midler coniugata Von Haselberg (Honolulu, 1º dicembre 1945), è una cantante e attrice statunitense.

Attrice comica e cantante, nel corso della sua carriera Bette Midler ha vinto tre Grammy, tre Emmy, due Tony Award, quattro Golden Globe ed è stata candidata due volte al Premio Oscar alla migliore attrice. Ha venduto oltre 30 milioni di dischi in tutto il mondo.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origini ebraiche e italiane[2], è la terza dei quattro figli di Ruth Schindel, sarta e casalinga, e di Fred Miller, imbianchino, inizialmente impiegato nella Marina e di in seguito per le case. La madre la chiamò così in onore dell'attrice Bette Davis. Inizia a frequentare l'Università delle Hawaii e si mantiene lavorando come operaia in un conservificio di ananas. Debutta con un piccolo ruolo nel film Hawaii. Successivamente si trasferisce a New York per prendere lezioni all'Actors Studio, all'epoca diretto da Lee Strasberg.

Dal 1970 al 1980[modifica | modifica wikitesto]

Comincia a lavorare a Broadway nello spettacolo Il violinista sul tetto che porterà in scena fino al 1969. Durante quel periodo la sorella più grande, Judith, la va a trovare per assistere alla sua rappresentazione, ma viene uccisa in un taxi. Nel 1970 riceve un Tony Award per il suo lavoro a Broadway, e inizia a cantare in alcuni locali e nei bar di alcune saune gay di New York. In quell'occasione conosce Barry Manilow, con cui nasce una forte amicizia, nonché un sodalizio artistico grazie al quale nel 1972 Midler pubblica il suo primo album The Divine Miss M, per il quale vince un Grammy Award nel 1973. Ha duettato con Tom Waits nel brano I Never Talk To Strangers dell'album Foreign Affairs del 1976.

Intanto nel 1979 debutta al cinema, e viene nominata come miglior attrice agli Oscar per la sua interpretazione della cantante rock "dannata" nel film The Rose, ispirato alla vita di Janis Joplin, in cui Midler si esibisce cantando con la propria voce.

Dal 1980 al 2000[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1985 partecipa al brano We Are the World, progetto umanitario per USA for Africa, e partecipa al Live Aid tenutosi a Filadelfia. Nel 1986 firma un contratto con la Touchstone Pictures e recita nel film Su e giù per Beverly Hills. Nel 1991 ottiene la seconda nomination agli Oscar per la sua interpretazione in Giorni di gloria... giorni d'amore. Nel 1993 ha interpretato Rose Hovick nel film TV Gypsy, per cui ha vinto il Golden Globe per la miglior attrice in una mini-serie o film per la televisione.

Successivamente inizia una serie di successi come attrice da commedia. Interpreta infatti ruoli da spumeggiante protagonista in una serie di film esilaranti, come Affari d'oro (1988), Il club delle prime mogli (1996), con Goldie Hawn e Diane Keaton, e Questo pazzo sentimento (1997). Nel 1988 si cala anche in un ruolo drammatico nel film Spiagge, e balza alla nº1 delle classifiche statunitensi con il brano Wind Beneath My Wings, tema portante del film.

Dal 2000 a oggi[modifica | modifica wikitesto]

Negli ultimi anni continua a mietere successi in teatro e a concedersi al cinema in alcune brillanti partecipazioni come in What Women Want - Quello che le donne vogliono (non accreditata), del 2000, con Mel Gibson e ne La donna perfetta, del 2004, con Nicole Kidman.

Dopo aver partecipato come protagonista, insieme a Billy Crystal alla commedia Parental Guidance (uscito in Italia l'11 luglio 2013)[3], la casa discografica A & F Music e MBST Entertainment, hanno stipulato un contratto con l'artista per nuovi progetti teatrali, cinematografici e soprattutto musicali.[4] L'attrice è stata protagonista a Broadway di una nuova opera teatrale, dal titolo I'll Eat You Last: A Chat With Sue Mengers, dello sceneggiatore John Logan e successivamente ha iniziato le registrazioni di un nuovo album, previsto per l'anno seguente.[5] Intanto, il 14 febbraio 2013, ha partecipato, come giudice, al programma americano Project Runway, in onda sul canale Lifetime.

Il 4 novembre 2014 esce il primo album studio della cantante dopo otto anni, da titolo It's the Girls!. L'album contiene 15 tracce ed è una raccolta di canzoni di gruppi femminili che hanno segnato gli ultimi sette decenni della musica, rivisitati e riarrangiati da Marc Shaiman.[6] In contemporanea all'uscita dell'album, il sito ufficiale della cantante ha annunciato le prime date del tour americano, partito da Hollywood l'8 maggio 2015.

Nel 2017 torna a Broadway a cinquant'anni dal debutto nel musical Il violinista sul tetto: interpreta Dolly Levi in un revival del musical di Jerry Herman Hello, Dolly! e per la sua performance vince il Tony Award alla miglior attrice protagonista in un musical.

Nel 2019 presta la voce alla Nonna nel nuovo film di animazione in CGI La famiglia Addams (The Addams Family).[7]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Bette Midler è sposata dal 1984 con l'artista Martin von Haselberg, di origine argentine, con cui ha avuto una figlia nel 1986, Sophie Frederica Alohilani Von Haselberg.[8] Negli anni settanta è stata anche compagna dell'attore Peter Riegert. Midler è la fondatrice della fondazione non-profit New York Restoration Project, attiva dal 1995, che si occupa di ripristinare e rivitalizzare gli spazi aperti nella città di New York[8][9].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Attrice[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • The Lottery (1989)

Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio Oscar
  • Golden Globe
  • Premio Emmy
    • 1978 – Miglior speciale comico, di varietà o musicale per Bette Midler: Ol' Red Hair Is Back
    • 1978 – Candidatura per la miglior sceneggiatura di uno speciale comico, di varietà o musicale per Bette Midler: Ol' Red Hair Is Back
    • 1992 – Miglior performance in un programma di varietà o musicale per The Tonight Show Starring Johnny Carson
    • 1994 – Miglior attrice protagonista in una miniserie o speciale TV per Gypsy
    • 1997 – Candidatura per il miglior speciale di varietà, musicale o comico per Bettle Midler in Concert: Diva Las Vegas
    • 1997 – Miglior performance in un varietà o programma musicale per Bette Midler in Concert: Diva Las Vegas
    • 1998 – Candidatura per la migliore attrice guest star in una serie commedia per Murphy Brown
    • 2011 – Candidatura per il miglior programma di varietà, musicale o comico per Bette Midler: The Showgirl Must Go On
    • 2020 – Candidatura per la migliore attrice guest star in una serie commedia per The Politician
  • Grammy Award
    • 1974Miglior artista esordiente
    • 1974 – Candidatura per il miglior album dell'anno per The Divine Miss M
    • 1974 – Candidatura per la miglior interpretazione vocale femminile pop per Boogie Woogie Bugle Boy
    • 1981 – Candidatura per la registrazione dell'anno per The Rose
    • 1981 – Miglior interpretazione vocale femminile pop per The Rose
    • 1987 – Candidatura per la miglior registrazione comica per Mud Will Be Flung Tonight
    • 1990 – Candidatura per la miglior registrazione per bambini per Oliver & Company
    • 1990 – Miglior album dell'anno per Wind Beneath My Wings
    • 1991 – Candidatura per il miglior album dell'anno per From a Distance
    • 1991 – Candidatura per la miglior interpretazione vocale femminile pop per From a Distance
    • 2004 – Candidatura per il miglior album di pop tradizionale per Bette Midler Sings the Rosemary Clooney Songbook
    • 2007 – Candidatura per il miglior album di pop tradizionale per Bette Midler Sings the Peggy Lee Songbook
    • 2008 – Candidatura per il miglior album di pop tradizionale per Cool Yule
    • 2018 – Candidatura per il miglior album di un musical teatrale per Hello, Dolly!
  • Tony Award

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Bette Midler è stata doppiata da:

Da doppiatrice è sostituita da:

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album studio[modifica | modifica wikitesto]

Colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

  • 1979 - The Rose - The Original Soundtrack Recording (Atlantic Records, SD 16010)
  • 1980 - Divine Madness (Atlantic Records, SD 16022)
  • 1988 - Beaches (Original Soundtrack Recording) (Atlantic Records, 81933-1)
  • 1991 - For the Boys - soundtrack
  • 1993 - Gypsy - soundtrack
  • 2018 - Hello, Dolly! - Broadway Revival Cast Recording

Album dal vivo[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte[modifica | modifica wikitesto]

Tour[modifica | modifica wikitesto]

  • 1970–72: Continental Baths Tour
  • 1972: Cross Country Tour
  • 1973: The Divine Miss M Tour
  • 1975: Clams on the Half Shell Revue
  • 1975–76: The Depression Tour
  • 1977–78: An Intimate Evening with Bette
  • 1978: The Rose Live in Concert
  • 1978: World Tour
  • 1979–80: Bette! Divine Madness
  • 1980: Divine Madness: Pasadena
  • 1982–83: De Tour
  • 1993: Experience the Divine
  • 1994: Experience the Divine Again!
  • 1997: Diva Las Vegas
  • 1999: Bathhouse Betty Club Tour
  • 1999–2000: The Divine Miss Millennium Tour
  • 2003–04: Kiss My Brass
  • 2005: Kiss My Brass Down Under
  • 2008–10: The Showgirl Must Go On
  • 2015: Divine Intervention Tour

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

  • 1984: The Bette Midler Show - registrato a Cleveland nel febbraio 1976 durante The Depression Tour ed uscito in VHS.
  • 1997: Diva Las Vegas - registrato nell'omonima città il 18 gennaio 1997 e trasmesso dalla tv americana HBO e successivamente pubblicato in DVD. Lo spettacolo ha vinto un Premio Emmy nel 1997.[10]
  • 2010: The Divine Miss M in Performance - varie registrazioni dai tour: De Tour (Minneapolis), the Continental Baths (New York) e parti dello show Telethon del 1971. Trasmesso dal canale HBO nel 1980 e realizzato in DVD.
  • 2011: The Showgirl Must Go On - registrato al Caesars Palace di Las vegas il 31 dicembre 2010 da HBO e pubblicato in DVD.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Kennedy Center Honors - nastrino per uniforme ordinaria
— 5 dicembre 2021

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Nick Logan e Bob Woffinden, Enciclopedia del rock, Milano, Fratelli Fabbri Editore, 1977.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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