Virginio Ferrari

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Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo musicista, vedi Virginio Ferrari (clarinettista).
Virginio Ferrari
Ferrari festeggia la vittoria al Gran Premio d'Olanda 1979.
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio1975 in classe 500
Miglior risultato finale
Gare disputate68
Gare vinte2
Podi10
Punti ottenuti189
Pole position1
Giri veloci3
Carriera in Superbike
Esordio1988
Miglior risultato finale18º
Gare disputate36
Punti ottenuti63
Giri veloci1
 

Virginio Ferrari (Pellegrino Parmense, 19 ottobre 1952) è un dirigente sportivo ed ex pilota motociclistico italiano.

Vincitore del campionato mondiale Formula TT nel 1987, primo ed unico pilota italiano a vincere questo campionato.

Ferrari firma autografi a Monza nel 1979.

Entra casualmente nel mondo delle corse motociclistiche, all'età di 18 anni un amico lo introdusse in un moto club milanese affinché conseguisse la licenza di pilota, all'insaputa del padre che finì per scoprirlo due anni dopo. Inizia la carriera gareggiando nella 500 km di Modena del 1973 e proseguendo con le gare di endurance fino a vincere il Trofeo Moto 1000 sul Circuito di Misano, nel 1975, a bordo della Laverda 750 SFC.

Assieme a Lucchinelli, Uncini e Graziano Rossi è stato il protagonista della pattuglia azzurra fra gli anni settanta e ottanta. Nel 1979 è arrivato secondo nel mondiale classe 500, preceduto da Kenny Roberts, alla guida di una Suzuki. È stato uno dei più fieri antagonisti di piloti come Agostini, Read, Sheene, e Lucchinelli. Nel 1985 ha conquistato il campionato italiano F1 con una Ducati.

Ha vinto un titolo mondiale nel 1987, con la Bimota YB4 R nella F1, categoria che ha preceduto il campionato mondiale Superbike. Nel 1992, oltre all'impegno nel mondiale Superbike, ha gareggiato nel campionato europeo Superbike laddove ha conquistato un podio e ha chiuso al settimo posto in classifica.

Dopo essersi ritirato come pilota, ha intrapreso la carriera di team manager per Ducati e Bimota nel mondiale Superbike. È stato direttore sportivo, tra gli altri, di Fogarty, Falappa, Lucchiari, Kocinski, Hodgson, Chili, Corser, Spencer e Gobert.

Risultati in gara

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1975 Classe Moto Punti Pos.
500 Paton NE Rit NE 0
1976 Classe Moto Punti Pos.
500 Suzuki 3 NE Rit Rit Rit NE 10 21º
1977 Classe Moto Punti Pos.
500 Suzuki 6 Rit 30 2 NE 8 NE 10 Rit Rit Rit Rit 21 12º
1978 Classe Moto Punti Pos.
500 Suzuki Rit Rit Rit 17 Rit NP Rit 5 Rit 10 1 NE NE 22 11º
1979 Classe Moto Punti Pos.
500 Suzuki 2 2 3 2 4 2 1 NP Rit 15 4 NE Rit 89
1980 Classe Moto Punti Pos.
500 Cagiva Rit 0
1981 Classe Moto Punti Pos.
500 Cagiva 30 Rit NQ Rit 19 0
1982 Classe Moto Punti Pos.
500 Suzuki Rit 17 Rit 16 6 Rit NE NE 4 2 25 11º
1983 Classe Moto Punti Pos.
500 Cagiva 15 Rit 11 Rit 23 NP Rit Rit 0
1984 Classe Moto Punti Pos.
500 Yamaha Rit 8 Rit 14 7 22 9 Rit Rit 4 6 Rit 22 10º
1985 Classe Moto Punti Pos.
500 Cagiva Rit 0
1986 Classe Moto Punti Pos.
250 Honda 24 12 7 Rit Rit 9 6 Rit 8 NE 14 13º
1987 Classe Moto Punti Pos.
250 Honda Rit 0
1989 Classe Moto Punti Pos.
250 Gazzaniga NQ NQ Rit 28 Rit NQ NQ NQ NQ NQ 27 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.

Campionato mondiale Superbike

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1988 Moto Punti Pos.
Honda NQ NQ Rit 11 10 9 Rit Rit 10 8 Rit AN 16 24º
1991 Moto Punti Pos.
Kawasaki e Ducati NQ NQ 22 23 5 Rit 11 48º
1992 Moto Punti Pos.
Ducati Rit 11 Rit Rit 11 15 10 Rit Rit Rit 15 Rit 12 Rit Rit 14 Rit Rit 11 10 35 18º
1993 Moto Punti Pos.
Ducati Rit NP 0
1994 Moto Punti Pos.
Ducati 17 Rit 0
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class Squalificato '-' Dato non disp.

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