Gran Premio motociclistico di Svezia 1989

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Bandiera della Svezia GP di Svezia 1989
447º GP della storia del Motomondiale
13ª prova su 15 del 1989
Data 13 agosto 1989
Nome ufficiale Swedish TT
Luogo Circuito di Anderstorp
Percorso 4,017 km
Circuito permanente
Risultati
Classe 500
402º GP nella storia della classe
Distanza 30 giri, totale 120,93 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti Wayne Rainey Bandiera della Francia Christian Sarron
Yamaha in 1'32,49 Yamaha in 1'31,99
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
Honda
2. Bandiera della Francia Christian Sarron
Yamaha
3. Bandiera dell'Australia Wayne Gardner
Honda
Classe 250
409º GP nella storia della classe
Distanza 25 giri, totale 100,775 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Spagna Carlos Cardús Bandiera della Spagna Sito Pons
Honda in 1'36,74 Honda in 1'36,36
Podio
1. Bandiera della Spagna Sito Pons
Honda
2. Bandiera della Germania Reinhold Roth
Honda
3. Bandiera della Svizzera Jacques Cornu
Honda
Classe 125
384º GP nella storia della classe
Distanza 23 giri, totale 92,713 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Spagna Àlex Crivillé Bandiera della Spagna Àlex Crivillé
JJ Cobas in 1'43,61 JJ Cobas in 1'42,77
Podio
1. Bandiera della Spagna Àlex Crivillé
JJ Cobas
2. Bandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan
Honda
3. Bandiera del Giappone Kōji Takada
Honda
Classe sidecar
Distanza 23 giri
Pole position Giro veloce
Bandiera del Regno Unito Steve Webster Bandiera della Francia Alain Michel
LCR-Krauser LCR-Krauser
Podio
1. Bandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-Krauser
2. Bandiera della Francia Alain Michel
LCR-Krauser
3. Bandiera del Regno Unito Steve Webster
LCR-Krauser

Il Gran Premio motociclistico di Svezia è stato il tredicesimo appuntamento del motomondiale 1989. Si è svolto il 13 agosto sul circuito di Anderstorp e vi hanno gareggiato le classi 125, 250 e 500 oltre alla classe sidecar.

Le vittorie nelle tre gare in singolo disputate sono state di Eddie Lawson in 500, Sito Pons in 250 e Àlex Crivillé in 125[1][2], mentre tra i sidecar si è imposto l'equipaggio Rolf Biland/Kurt Waltisperg.

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Vincendo la gara e approfittando del fatto che il maggiore rivale nella corsa al titolo, Wayne Rainey, si è dovuto ritirare, lo statunitense Eddie Lawson si distacca in classifica generale e ora ha 13,5 punti di vantaggio sull'avversario[2].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Honda 46.31.95 3 20
2 Bandiera della Francia Christian Sarron Yamaha 46.37.60 4 17
3 Bandiera dell'Australia Wayne Gardner Honda 46.56.98 14 15
4 Bandiera del Regno Unito Niall Mackenzie Yamaha 47.03.58 6 13
5 Bandiera dell'Australia Kevin Magee Yamaha 47.23.50 5 11
6 Bandiera del Regno Unito Ron Haslam Suzuki 47.27.40 8 10
7 Bandiera dell'Italia Pierfrancesco Chili Honda 47.27.61 7 9
8 Bandiera della Francia Adrien Morillas Honda 47.27.79 12 8
9 Bandiera del Regno Unito Robert McElnea Honda 48.05.45 10 7
10 Bandiera del Giappone Tadahiko Taira Yamaha 1 giro 11 6
11 Bandiera dell'Italia Alessandro Valesi Yamaha 1 giro 15 5
12 Bandiera del Regno Unito Simon Buckmaster Honda 1 giro 21 4
13 Bandiera dell'Italia Fabio Biliotti Honda 2 giri 19 3
14 Bandiera della Svizzera Bruno Kneubühler Honda 2 giri 26 2
15 Bandiera della Spagna Juan López Mella Honda 2 giri 18 1
16 Bandiera della Svizzera Nicholas Schmassmann Honda 2 giri 20
17 Bandiera della Finlandia Timo Paavilainen Suzuki 2 giri 27

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera degli Stati Uniti Wayne Rainey Yamaha 1
Bandiera degli Stati Uniti Kevin Schwantz Suzuki 2
Bandiera della Francia Rachel Nicotte Chevallier 17
Bandiera della Norvegia Torbjorn Bastiansen Suzuki 25
Bandiera della Svezia Peter Lindén Honda 13
Bandiera della Germania Andreas Leuthe Suzuki 24
Bandiera del Regno Unito Alan Carter Honda 22

Non partiti[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera dell'Austria Josef Doppler Honda 23
Bandiera della Svizzera Marco Gentile Fior 16
Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Yamaha 9

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Già vincitore del titolo mondiale, lo spagnolo Sito Pons non si accontenta e ottiene il suo settimo successo dell'anno, precedendo il tedesco Reinhold Roth e lo svizzero Jacques Cornu[1].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera della Spagna Sito Pons Honda 40.37.68 4 20
2 Bandiera della Germania Reinhold Roth Honda 40.39.33 3 17
3 Bandiera della Svizzera Jacques Cornu Honda 40.39.82 5 15
4 Bandiera della Spagna Carlos Cardús Honda 40.41.51 1 13
5 Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Yamaha 40.47.25 2 11
6 Bandiera del Giappone Toshihiko Honma Yamaha 40.50.10 12 10
7 Bandiera del Belgio Didier de Radiguès Aprilia 40.50.47 9 9
8 Bandiera della Germania Martin Wimmer Aprilia 41.02.39 8 8
9 Bandiera del Brasile Alex Barros Yamaha 41.11.33 29 7
10 Bandiera della Spagna Juan Garriga Yamaha 41.11.62 6 6
11 Bandiera della Germania Jochen Schmid Honda 41.12.13 15 5
12 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Zeelenberg Honda 41.17.92 11 4
13 Bandiera della Germania Harald Eckl Aprilia 41.18.19 26 3
14 Bandiera dell'Austria Andreas Preining Aprilia 41.19.05 18 2
15 Bandiera della Francia Alain Bronec Aprilia 41.36.75 23 1
16 Bandiera dell'Irlanda Gary Cowan Yamaha 41.37.30 19
17 Bandiera della Germania Manfred Herweh Yamaha 41.45.06 28
18 Bandiera dei Paesi Bassi Patrick van den Goorbergh Yamaha 41.45.47 24
19 Bandiera della Germania Hans Becker Honda 41.45.76 27
20 Bandiera della Svezia Peter Lindén Yamaha 42.00.78 22
21 Bandiera della Francia Jean-Francois Foray Yamaha 1 giro 32
22 Bandiera della Svezia Johan Svaerdgren Yamaha 1 giro 36
23 Bandiera dell'Italia Alberto Rota Aprilia 1 giro
24 Bandiera dell'Austria August Auinger Yamaha 1 giro 34

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Cambio al vertice della classifica dell'ottavo di litro: il precedente capoclassifica, l'italiano Ezio Gianola, è caduto; in questo modo lo spagnolo Àlex Crivillé vincitore della corsa e l'olandese Hans Spaan, giunto secondo, l'hanno sopravanzato ad una sola prova dal termine della stagione[1][2].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera della Spagna Àlex Crivillé JJ Cobas 39.56.09 1 20
2 Bandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan Honda 39.58.86 2 17
3 Bandiera del Giappone Kōji Takada Honda 39.59.10 7 15
4 Bandiera della Spagna Jorge Martínez Derbi 39.59.34 4 13
5 Bandiera dell'Italia Fausto Gresini Garelli 40.27.03 13 11
6 Bandiera della Germania Stefan Prein Honda 40.27.32 6 10
7 Bandiera degli Stati Uniti Allan Scott Honda 40.42.89 5 9
8 Bandiera della Danimarca Flemming Kistrup Honda 40.44.55 12 8
9 Bandiera della Germania Hubert Abold Rotax 40.48.35 9 7
10 Bandiera della Finlandia Johnny Wickström Honda 40.50.25 22 6
11 Bandiera della Germania Dirk Raudies Honda 40.50.75 32 5
12 Bandiera dell'Austria Mike Leitner Honda 40.52.00 14 4
13 Bandiera del Regno Unito Stuart Edwards Honda 40.52.71 17 3
14 Bandiera della Spagna Herri Torrontegui Honda 40.55.61 30 2
15 Bandiera della Finlandia Taru Rinne Honda 40.59.58 21 1
16 Bandiera della Svizzera Heinz Lüthi Honda 41.01.45 33
17 Bandiera del Regno Unito Robin Milton Honda 41.11.42 11
18 Bandiera della Germania Alfred Waibel Honda 41.11.91 29
19 Bandiera della Germania Ralf Waldmann Seel 41.12.35 18
20 Bandiera dell'Algeria Bady Hassaine Honda 41.13.19 15
21 Bandiera dell'Italia Bruno Casanova Aprilia 41.13.52 26
22 Bandiera dell'Italia Emilio Cuppini Aprilia 41.17.78 31
23 Bandiera della Francia Hervé Duffard Honda 41.18.01 41.18.01
24 Bandiera del Regno Unito Alex Bedford EMC 41.18.34 23
25 Bandiera della Svezia Jukka Vainio Honda 41.40.08 34

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Nella penultima gara della stagione Rolf Biland-Kurt Waltisperg vincono precedendo di misura Michel-Fresc e Webster-Hewitt. I britannici, che partivano dalla pole position, guadagnano comunque due punti in classifica su Egbert Streuer-Geral de Haas, che devono accontentarsi del 4º posto dopo essere scattati dalla 18ª posizione in griglia[3][4].

Con un solo GP ancora da disputare, Webster, in testa al mondiale con 130 punti, può essere insidiato solo da Streuer, che insegue a 116.

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[5][modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1 Bandiera della Svizzera Rolf Biland Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg LCR-Krauser 37'52"90 20
2 Bandiera della Francia Alain Michel Bandiera della Francia Jean-Marc Fresc LCR-Krauser +0"58 17
3 Bandiera del Regno Unito Steve Webster Bandiera del Regno Unito Tony Hewitt LCR-Krauser +1"79 15
4 Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer Bandiera dei Paesi Bassi Geral de Haas LCR-Yamaha +16"02 13
5 Bandiera del Regno Unito Steve Abbott Bandiera del Regno Unito Shaun Smith +54"87 11
6 Bandiera del Regno Unito Barry Brindley Bandiera del Regno Unito Graham Rose Fowler-Yamaha +1'00"60 10
7 Bandiera della Svizzera Markus Egloff Bandiera della Svizzera Urs Egloff SMS-Yamaha +1'01"26 9
8 Bandiera della Germania Rolf Steinhausen Bandiera della Germania Bruno Hiller Busch 8
9 Bandiera del Giappone Yoshisada Kumagaya Bandiera del Regno Unito Phillip Coombes Windle-Yamaha 7
10 Bandiera della Germania Fritz Stölzle Bandiera della Germania Hubert Stölzle LCR-Krauser 6
11 Bandiera della Germania Bernd Scherer Bandiera della Germania Thomas Schröder BSR-Krauser 5
12 Bandiera della Svizzera René Progin Bandiera della Svizzera Yvan Hunziker LCR-Krauser 4
13 Bandiera della Francia Yvan Nigrowsky Bandiera della Francia Jacques Corbier LCR-JPX 3
14 Bandiera della Svizzera Tony Wyssen Bandiera della Svizzera Kilian Wyssen LCR-Krauser 2
15 Bandiera dell'Austria Wolfgang Stropek Bandiera del Regno Unito Steve Campbell LCR-Krauser 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (ES) Alex Criville acaricia el titulo, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 14 agosto 1989. URL consultato il 21 maggio 2016.
  2. ^ a b c Gianola cade mentre è al comando, su archiviolastampa.it, La Stampa, 14 agosto 1989. URL consultato il 21 maggio 2016.
  3. ^ (FR) Rainey chute et Lawson gagne, La Liberté, 14 agosto 1989, p. 24. URL consultato il 24 febbraio 2019.
  4. ^ (NL) Egbert Streuer ziet achterstand verder groeien, Nieuwsblad van het Noorden, 14 agosto 1989, p. 16. URL consultato il 5 dicembre 2017.
  5. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 19 gennaio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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