Gran Premio motociclistico di Francia 1986

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Bandiera della Francia GP di Francia 1986
400º GP della storia del Motomondiale
8ª prova su 12 del 1986
Data 20 luglio 1986
Nome ufficiale Grand Prix de France
Luogo Circuito Paul Ricard
Percorso 5,810 km
Risultati
Classe 500
356º GP nella storia della classe
Distanza 21 giri, totale 122,010 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
Yamaha in 2'00.74 Yamaha in 2'01.52
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
Yamaha
2. Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Yamaha
3. Bandiera della Francia Christian Sarron
Yamaha
Classe 250
363º GP nella storia della classe
Distanza 18 giri, totale 104,580 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Germania Martin Wimmer Bandiera del Venezuela Carlos Lavado
Yamaha in 2'06.58 Yamaha in 2'06.95
Podio
1. Bandiera del Venezuela Carlos Lavado
Yamaha
2. Bandiera della Spagna Sito Pons
Honda
3. Bandiera della Francia Dominique Sarron
Honda
Classe 125
348º GP nella storia della classe
Distanza 16 giri, totale 92,960 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Bandiera dell'Italia Luca Cadalora
Garelli in 2'14,67 Garelli in 2'13"35
Podio
1. Bandiera dell'Italia Luca Cadalora
Garelli
2. Bandiera dell'Italia Fausto Gresini
Garelli
3. Bandiera dell'Austria August Auinger
MBA
Classe sidecar
Distanza 17 giri
Pole position Giro veloce
Bandiera della Francia Alain Michel Bandiera del Regno Unito Steve Webster
LCR-Yamaha LCR-Yamaha in 2'07"46
Podio
1. Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
LCR-Yamaha
2. Bandiera della Francia Alain Michel
LCR-Yamaha
3. Bandiera del Regno Unito Steve Webster
LCR-Yamaha

Il Gran Premio motociclistico di Francia 1986 fu l'ottavo appuntamento del motomondiale 1986, 52ª edizione del Gran Premio motociclistico di Francia e 30ª valida per il motomondiale.

Nell'alternanza delle piste francesi che lo ospitarono, quest'anno si svolse il 20 luglio 1986 sul circuito Paul Ricard e vide la vittoria di Eddie Lawson nella classe 500, di Carlos Lavado nella classe 250, di Luca Cadalora in classe 125 e di Egbert Streuer/Bernard Schnieders nei sidecar[1][2].

Con questa gara venne tagliato il traguardo dei 400 gran premi dalla prima prova, il Tourist Trophy 1949.

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Quinto successo nella stagione per lo statunitense Eddie Lawson che ha preceduto il connazionale Randy Mamola e il francese Christian Sarron. La classifica iridata vede Lawson con un vantaggio di 13 punti su Mamola[1].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Yamaha 42.57.01 1 15
2 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Yamaha 43.09.36 3 12
3 Bandiera della Francia Christian Sarron Yamaha 43.11.47 2 10
4 Bandiera degli Stati Uniti Mike Baldwin Yamaha 43.11.83 6 8
5 Bandiera dell'Australia Wayne Gardner Honda 43.19.27 7 6
6 Bandiera del Regno Unito Robert McElnea Yamaha 43.23.18 5 5
7 Bandiera del Regno Unito Ron Haslam ELF 44.02.04 8 4
8 Bandiera del Belgio Didier de Radiguès Honda 44.23.08 9 3
9 Bandiera del Sudafrica Dave Petersen Suzuki 44.38.19 10 2
10 Bandiera dell'Australia Paul Lewis Suzuki 44.49.96 11 1
11 Bandiera della Svizzera Wolfgang von Muralt Suzuki 44.54.03 13
12 Bandiera della Svizzera Marco Gentile Fior 45.00.66 21
13 Bandiera dell'Italia Fabio Biliotti Honda 45.01.71 19
14 Bandiera dei Paesi Bassi Boet van Dulmen Honda 1 giro 17
15 Bandiera della Francia Christian Le Liard Honda 1 giro 12
16 Bandiera dei Paesi Bassi Mile Pajic Honda 1 giro 20
17 Bandiera del Regno Unito Simon Buckmaster Honda 1 giro 26
18 Bandiera dell'Italia Alessandro Valesi Honda 1 giro 22
19 Bandiera della Germania Dietmar Mayer Honda 1 giro 28
20 Bandiera della Spagna Juan Garriga Cagiva 2 giri 15

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera della Germania Lothar Spiegler Suzuki 29
Bandiera della Francia Raymond Roche Honda 4
Bandiera della Francia Louis-Luc Maisto Honda 24
Bandiera della Germania Manfred Fischer Honda 18
Bandiera dell'Italia Pierfrancesco Chili Suzuki 16
Bandiera della Spagna José Parra Honda 31
Bandiera della Francia Philippe Robinet Honda 30
Bandiera dell'Italia Leandro Becheroni Suzuki 25

Non partiti[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera dei Paesi Bassi Henk van der Mark Honda 27
Bandiera dell'Austria Josef Ragginger Suzuki 23
Bandiera della Germania Gustav Reiner Honda 14

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Nella classe intermedia tra quelle in gara in quest'occasione, il venezuelano Carlos Lavado ha ottenuto la sua quinta vittoria dell'anno, precedendo sul traguardo lo spagnolo Sito Pons (che lo segue anche in classifica iridata) e il francese Dominique Sarron[2]. Curiosamente i due fratelli Sarron sono entrambi saliti sul terzo gradino del podio nella gara di casa.

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Yamaha 38.35.62 2 15
2 Bandiera della Spagna Sito Pons Honda 38.37.45 5 12
3 Bandiera della Francia Dominique Sarron Honda 38.40.65 3 10
4 Bandiera della Francia Jean-François Baldé Honda 38.45.88 4 8
5 Bandiera della Germania Anton Mang Honda 38.46.55 10 6
6 Bandiera della Germania Martin Wimmer Yamaha 38.47.01 1 5
7 Bandiera della Francia Pierre Bolle Parisienne 38.47.56 13 4
8 Bandiera dell'Italia Maurizio Vitali Garelli 39.06.06 14 3
9 Bandiera dell'Italia Virginio Ferrari Honda 39.06.30 23 2
10 Bandiera del Giappone Tadahiko Taira Yamaha 39.11.34 6 1
11 Bandiera della Svizzera Jacques Cornu Honda 39.16.95 9
12 Bandiera dell'Italia Stefano Caracchi Aprilia 39.17.92 7
13 Bandiera dell'Italia Loris Reggiani Aprilia 39.18.36 18
14 Bandiera dell'Austria Hans Lindner Rotax 39.19.07 30
15 Bandiera della Germania Reinhold Roth Honda 39.19.29 19
16 Bandiera della Francia Jean Foray Yamaha 39.20.38 33
17 Bandiera della Spagna Carlos Cardús Honda 39.30.88 36
18 Bandiera della Francia Bruno Bonhuil Honda 39.31.35 15
19 Bandiera della Germania Harald Eckl Honda 39.31.65 21
20 Bandiera del Regno Unito Alan Carter Cobas-Rotax 39.34.61 11
21 Bandiera del Regno Unito Niall Mackenzie Armstrong 39.35.16 12
22 Bandiera dell'Italia Massimo Matteoni Honda 39.46.49 29
23 Bandiera dell'Italia Alberto Rota Honda 39.47.82 27
24 Bandiera della Francia Jean-Michel Mattioli Yamaha 40.03.33 16
25 Bandiera della Germania Konrad Hefele Honda 40.08.38 34
26 Bandiera del Belgio Stéphane Mertens Yamaha 1 giro 25
27 Bandiera dell'Italia Fausto Ricci Honda 1 giro 24
28 Bandiera dell'Austria Siegfried Minich Honda 1 giro 20

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Nuovo scambio nelle due posizioni di vertice della classifica iridata per i due piloti ufficiali della Garelli: Luca Cadalora con la vittoria della gara torna in testa davanti a Fausto Gresini giunto alle sue spalle. Al terzo posto l'austriaco August Auinger[1].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Garelli 36.08.81 1 15
2 Bandiera dell'Italia Fausto Gresini Garelli 36.09.81 2 12
3 Bandiera dell'Austria August Auinger MBA 36.10.24 4 10
4 Bandiera della Svizzera Bruno Kneubühler MBA 36.10.84 3 8
5 Bandiera dell'Italia Domenico Brigaglia Ducados 36.38.69 5 6
6 Bandiera del Belgio Lucio Pietroniro MBA 36.42.52 9 5
7 Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi MBA 36.45.12 6 4
8 Bandiera della Finlandia Johnny Wickström Tunturi 36.57.50 11 3
9 Bandiera della Spagna Ángel Nieto MBA 36.58.70 17 2
10 Bandiera della Svizzera Thierry Feuz MBA 36.59.01 8 1
11 Bandiera della Finlandia Jussi Hautaniemi MBA 37.05.66 12
12 Bandiera della Francia Paul Bordes MBA 37.05.67 13
13 Bandiera dell'Argentina Willy Pérez MBA 37.41.87 19
14 Bandiera della Francia Patrick Daudier PMDF 37.50.15 16
15 Bandiera della Svezia Håkan Olsson MBA 37.50.16 32
16 Bandiera della Francia Jacques Hutteau MBA 37.54.96 18
17 Bandiera della Spagna Manuel Hernandez MBA 37.56.48 29
18 Bandiera del Belgio Eric Gijsel MBA 38.07.54 36
19 Bandiera dei Paesi Bassi Jan Eggens EGA 38.08.24 30
20 Bandiera dei Paesi Bassi Anton Straver MBA 38.16.11 28
21 Bandiera della Cecoslovacchia Peter Balaz MBA 38.35.53 27
22 Bandiera della Finlandia Esa Kytölä MBA 1 giro 34
23 Bandiera dell'Austria Mike Leitner MBA 2 giri 23

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

L'equipaggio Egbert Streuer-Bernard Schnieders precede al traguardo Alain Michel-Jean-Marc Fresc con un arrivo in volata; il terzo posto è di Steve Webster-Tony Hewitt. Un guasto costringe gli svizzeri Rolf Biland-Kurt Waltisperg a ritirarsi al primo giro[3].

In classifica Michel rimane in testa con 54 punti, davanti a Webster a 49 e a Streuer a 45.

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[4][modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1 Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders LCR-Yamaha 36'40"76[3] 15
2 Bandiera della Francia Alain Michel Bandiera della Francia Jean-Marc Fresc LCR-Yamaha +0"40 12
3 Bandiera del Regno Unito Steve Webster Bandiera del Regno Unito Tony Hewitt LCR-Yamaha +20"81 10
4 Bandiera della Svizzera Alfred Zurbrügg Bandiera della Svizzera Martin Zurbrügg LCR-Yamaha +38"27 8
5 Bandiera del Giappone Masato Kumano Bandiera della Germania Ovest Helmut Diehl LCR-Yamaha +43"61 6
6 Bandiera della Svizzera Markus Egloff Bandiera della Svizzera Urs Egloff LCR-Yamaha +53"13 5
7 Bandiera del Regno Unito Derek Jones Bandiera del Regno Unito Brian Ayres LCR-Yamaha 4
8 Bandiera del Regno Unito Derek Bailey Bandiera del Regno Unito Brian Nixon LCR-Yamaha 3
9 Bandiera del Regno Unito Steve Abbott Bandiera del Regno Unito Shaun Smith Windle-Yamaha 2
10 Bandiera del Regno Unito Frank Wrathall Bandiera del Regno Unito Kerry Chapman LCR-Yamaha 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Yamaha regine a Le Castellet, su archiviolastampa.it, La Stampa, 21 luglio 1986. URL consultato l'8 maggio 2016.
  2. ^ a b (ES) "Sito" Pons (Honda-Campsa), excelente secundo, tras Lavado, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 21 luglio 1986. URL consultato l'8 maggio 2016.
  3. ^ a b (FR) Le succès français n'est pas venu, La Liberté, 21 luglio 1986, p. 17. URL consultato il 19 febbraio 2019.
  4. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 16 dicembre 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]