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MBA (azienda)

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MBA
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StatoItalia (bandiera) Italia
Fondazione1976
Fondata daGiancarlo Morbidelli, Paolo Benelli, Innocenzo Nardi-Dei
Chiusura1990
Sede principaleSant'Angelo in Vado
SettoreCasa motociclistica
ProdottiMotociclette
MBA
Motociclismo
PaeseItalia (bandiera) Italia
CategorieClasse 250
Classe 125
SedeSant'Angelo in Vado
Campioni del Mondo
Classe 125Italia (bandiera) Eugenio Lazzarini (1978)
Italia (bandiera) Pier Paolo Bianchi (1980)

La MBA (sigla di Morbidelli-Benelli Armi, in seguito di Moto Benelli Armi) era una casa motociclistica italiana fondata a Sant'Angelo in Vado nel 1976.

Nacque al fine di produrre per i privati le repliche delle vittoriose Morbidelli 125 da GP, ma dopo la fuoriuscita di Giancarlo Morbidelli dalla società, la MBA divenne un costruttore indipendente.

La MBA venne fondata nel 1976 da Giancarlo Morbidelli (fondatore della Morbidelli), Paolo Benelli (titolare della Benelli Armi e figlio di Tonino Benelli, pilota e cofondatore della Benelli moto di Pesaro) e il cognato di quest'ultimo Innocenzo Nardi-Dei (ex direttore sportivo del reparto corse Benelli). Lo scopo della società era quello di produrre le repliche delle Morbidelli 125 ufficiali per essere vendute ai piloti privati. La Benelli Armi era infatti già specializzata nella produzione di telai motociclistici in quanto fornitrice della Benelli.

Marchio MBA nel 1976-77

Nel 1978 Morbidelli lasciò la società; la MBA iniziò quindi a progettare e sviluppare in proprio anche i motori diventando a tutti gli effetti una casa motociclistica autonoma e indipendente dalla Morbidelli, con una propria squadra ufficiale nella 125 e successivamente anche nella 250. L'acronimo rimase immutato, assumendo il significato di Moto Benelli Armi.

La casa marchigiana, nella sua pur breve storia, ottenne numerose e prestigiose affermazioni sportive: tra il 1978 e il 1987 le MBA vinsero 4 titoli mondiali nella 125 (2 tra i piloti, con Lazzarini e Bianchi, e 2 costruttori), 6 campionati italiani, 7 campionati europei e numerosi campionati nazionali in tutto il mondo, costituendo un ricchissimo albo d'oro in particolare nella classe 125, che agli inizi degli anni ottanta era quasi un "monomarca" MBA.

Tra i piloti che corsero e vinsero con le due tempi di Sant'Angelo in Vado si ricordano: Pier Paolo Bianchi (Campione del Mondo nel 1980), Eugenio Lazzarini (iridato nel 1978), Anton Mang, Bruno Kneubühler, Walter Villa, Paolo Pileri, Ricardo Tormo e Luca Cadalora.

A fine anni settanta la MBA introdusse una 250 da GP, che ottenne discreti risultati all'inizio del decennio successivo (in particolare il 3º posto nel Motomondiale 1982 con l'elvetico Roland Freymond, vincitore anche del GP di Svezia). Di quel periodo è anche una serie di ciclomotori motorizzati Sachs.

Nei suoi quindici anni di attività dal moderno stabilimento MBA uscirono circa 700 moto per i privati, richieste in tutto il mondo. Tuttavia diverse problematiche tecniche e manageriali portarono al fallimento nel 1990, nonostante diversi tentativi di diversificare la produzione e contatti per stabilire collaborazioni con la Gilera: tali azioni però non furono produttive.

La MBA costruì una ventina di moto per la classe 50 da GP, che vennero fornite alla UFO di Lino Spisni, ditta di San Lazzaro di Savena specializzata nell'assemblaggio e preparazione di ciclomotori. La UFO si occupò della commercializzazione e assistenza ai piloti privati, oltre all'allestimento di una propria squadra impegnata nei campionati juniores.

La produzione

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  • 125 "carter Ferrari" - 1976-1978 (il soprannome deriva dal fatto che i carter erano fusi dalla casa di Maranello: si riconoscono dal cavallino rampante fuso su di essi)
  • 125 - 1976-1978
  • 125 "Bassotto" - 1979-1980
  • 125 Cantilever - 1980-1984
  • 125 Unitrack I serie - 1985
  • 125 Unitrack II serie - 1986-1987
  • 125 Mono - 1986-87

Motomondiale 1978

Motomondiale 1980

Motomondiale 1983

  • Titolo Costruttori - Classe 125

Motomondiale 1985

  • Titolo Costruttori - Classe 125

Campionato Italiano Velocità

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Campionato Europeo Velocità

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  1. ^ MBA V52, la fenice risorta che non volò mai, su www.motodeimiti.com, 2 maggio 2017. URL consultato il 21 marzo 2024.
  2. ^ MBA 250 V52, su www.motodeimiti.com, 2 maggio 2017. URL consultato il 21 marzo 2024.
  • Paolo Conti, Paolo Targa, Pier Luigi Tagliaferri, "MBA storia dalla Morbidelli Benelli Armi alla MBA", a cura del Registro storico MBA, Capolona (AR), 2003

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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