Gran Premio motociclistico d'Olanda 1985

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Bandiera dei Paesi Bassi GP d'Olanda 1985
387º GP della storia del Motomondiale
7ª prova su 12 del 1985
Data 29 giugno 1985
Nome ufficiale Grote Prijs van Nederland der K.N.M.V. - 55e Dutch TT
Luogo TT Circuit Assen
Percorso 6,049 km
Circuito stradale
Clima Pioggia
Risultati
Classe 500
343º GP nella storia della classe
Distanza 20 giri, totale 122,680 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Bandiera dell'Australia Wayne Gardner
Honda in 2'13.91 Honda
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Honda
2. Bandiera del Regno Unito Ron Haslam
Honda
3. Bandiera dell'Australia Wayne Gardner
Honda
Classe 250
350º GP nella storia della classe
Distanza 18 giri, totale 110,412 km
Pole position Giro veloce
Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera della Germania Martin Wimmer
Yamaha Yamaha
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer
Honda
2. Bandiera della Germania Martin Wimmer
Yamaha
3. Bandiera della Germania Anton Mang
Honda
Classe 125
335º GP nella storia della classe
Distanza 16 giri, totale 98,144 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Fausto Gresini Bandiera della Finlandia Jussi Hautaniemi
Garelli MBA
Podio
1. Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi
MBA
2. Bandiera dell'Italia Ezio Gianola
Garelli
3. Bandiera dell'Italia Fausto Gresini
Garelli
Classe 80
13º GP nella storia della classe
Distanza 12 giri, totale 73,608 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger
Krauser in 2'42.03 Krauser
Podio
1. Bandiera dell'Austria Gerd Kafka
Seel
2. Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger
Krauser
3. Bandiera della Spagna Jorge Martínez
Derbi
Classe sidecar
235º GP nella storia della classe
Distanza 16 giri, totale 98,144 km
Pole position Giro veloce
Bandiera del Regno Unito Steve Webster Bandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-Yamaha LCR-Krauser
Podio
1. Bandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-Krauser
2. Bandiera della Germania Ovest Werner Schwärzel
LCR-Yamaha
3. Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
LCR-Yamaha

Il Gran Premio motociclistico d'Olanda fu il settimo appuntamento del motomondiale 1985; si è trattato della 55ª edizione del Gran Premio motociclistico d'Olanda, 37ª valida per il motomondiale dalla sua istituzione nel 1949.

Si svolse sabato 29 giugno 1985 sul circuito di Assen e corsero tutte le classi oltre ai sidecar. I vincitori furono Randy Mamola in classe 500, Freddie Spencer in classe 250, Pier Paolo Bianchi in classe 125 e Gerd Kafka in classe 80[1][2]; tra i sidecar si è imposto l'equipaggio Rolf Biland/Kurt Waltisperg.

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

In una gara caratterizzata da numerose cadute che hanno coinvolto, tra gli altri, anche i due piloti in testa alla classifica iridata, Freddie Spencer e Eddie Lawson, si è imposto un altro statunitense, Randy Mamola, già vincitore della scorsa edizione del GP. Ha preceduto sul traguardo il britannico Ron Haslam e l'australiano Wayne Gardner[2].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Honda 50.47.22 4 15
2 Bandiera del Regno Unito Ron Haslam Honda 51.00.18 8 12
3 Bandiera dell'Australia Wayne Gardner Honda 51.22.98 5 10
4 Bandiera dei Paesi Bassi Boet van Dulmen Honda 51.36.63 11 8
5 Bandiera della Francia Pierre-Etienne Samin Honda 51.42.33 21 6
6 Bandiera del Belgio Didier de Radiguès Honda 52.13.93 7 5
7 Bandiera del Regno Unito Robert McElnea Suzuki 53.06.94 9 4
8 Bandiera dei Paesi Bassi Mile Pajic Honda 1 giro 33 3
9 Bandiera dei Paesi Bassi Henk van der Mark Honda 1 giro 15 2
10 Bandiera dei Paesi Bassi Rob Punt Suzuki 1 giro 23 1
11 Bandiera dell'Italia Massimo Messere Honda 1 giro 28
12 Bandiera dell'Italia Fabio Biliotti Honda 1 giro 27
13 Bandiera dell'Italia Franco Uncini Suzuki 1 giro 13
14 Bandiera della Germania Manfred Fischer Honda 1 giro 30
15 Bandiera dell'Italia Armando Errico Honda 1 giro 32
16 Bandiera del Regno Unito Ray Swann Suzuki 1 giro 36
17 Bandiera del Regno Unito Paul Iddon Suzuki 3 giri 26
18 Bandiera dell'Italia Marco Papa Suzuki 3 giri 31
19 Bandiera dei Paesi Bassi Maarten Duyzers Suzuki 3 giri 34

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli Cagiva 35
Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Yamaha 3
Bandiera della Finlandia Eero Hyvärinen Honda 12
Bandiera degli Stati Uniti Mike Baldwin Honda 14
Bandiera della Francia Christian Le Liard Chevallier 19
Bandiera della Francia Raymond Roche Yamaha 6
Bandiera dell'Austria Karl Truchsess Honda 25
Bandiera del Regno Unito Mark Salle Suzuki 29
Bandiera della Francia Thierry Espié Chevallier 20
Bandiera del Sudafrica Dave Petersen Honda 16
Bandiera della Germania Gustav Reiner Honda 17
Bandiera del Giappone Takazumi Katayama Honda 22
Bandiera della Francia Christian Sarron Yamaha 2
Bandiera del Regno Unito Steve Parrish Yamaha 24
Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Honda 1
Bandiera della Svizzera Wolfgang von Muralt Suzuki 18
Bandiera della Spagna Sito Pons Suzuki 10

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Anche in questa classe numerose sono state le cadute, tra cui quella del pilota che aveva ottenuto la pole position, il venezuelano Carlos Lavado. La gara ha visto ai primi tre posti lo statunitense Freddie Spencer e i due piloti tedeschi Martin Wimmer e Anton Mang. Proprio questi stessi tre piloti nello stesso ordine capeggiano la classifica provvisoria del campionato[1].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Honda 45.14.57 2 15
2 Bandiera della Germania Martin Wimmer Yamaha 45.26.87 3 12
3 Bandiera della Germania Anton Mang Honda 45.31.06 29 10
4 Bandiera dell'Italia Loris Reggiani Aprilia 45.49.42 7 8
5 Bandiera della Svizzera Jacques Cornu Honda 46.01.56 5 6
6 Bandiera del Regno Unito Donnie McLeod Armstrong 46.08.04 14 5
7 Bandiera della Francia Jean-Michel Mattioli Yamaha 46.16.15 13 4
8 Bandiera della Germania Reinhold Roth Yamaha 46.17.23 10 3
9 Bandiera del Belgio Stéphane Mertens Yamaha 46.24.96 4 2
10 Bandiera della Francia Jean Foray Chevallier 46.25.21 11 1
11 Bandiera della Francia Pierre Bolle Honda 46.42.36 16
12 Bandiera dell'Austria Siegfried Minich Yamaha 46.45.97 24
13 Bandiera del Regno Unito Alan Carter Yamaha 46.51.90 27
14 Bandiera del Regno Unito Niall Mackenzie Armstrong 46.54.22 12
15 Bandiera dell'Austria Hans Lindner Rotax 46.55.43 30
16 Bandiera della Francia Jean-Louis Guignabodet Rotax 47.23.65 15
17 Bandiera della Svizzera Roland Freymond Yamaha 47.43.94 19
18 Bandiera dell'Austria August Auinger Bartol 47.44.36 22
19 Bandiera della Germania Harald Eckl Yamaha 47.44.65 20
20 Bandiera della Svizzera Edwin Weibel Yamaha 47.50.72 21
21 Bandiera della Spagna Luis Miguel Reyes Cobas 1 giro 18
22 Bandiera del Regno Unito Andy Watts EMC 23
23 Bandiera della Germania Manfred Herweh Real 36
24 Bandiera dell'Italia Stefano Caracchi MBA 34
25 Bandiera del Belgio René Delaby Rotax 31
26 Bandiera della Francia Jean-Luc Guillemet Yamaha 26

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Il podio dell'ottavo di litro è stato composto da tre piloti italiani: Pier Paolo Bianchi ha preceduto Ezio Gianola e Fausto Gresini; anche la classifica provvisoria è capeggiata dagli stessi tre piloti, con Bianchi che precede Gresini e Gianola.

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi MBA 43.49.24 4 15
2 Bandiera dell'Italia Ezio Gianola Garelli 43.58.89 2 12
3 Bandiera dell'Italia Fausto Gresini Garelli 44.13.02 1 10
4 Bandiera della Francia Jean-Claude Selini MBA 44.18.00 5 8
5 Bandiera della Finlandia Jussi Hautaniemi MBA 44.23.02 11 6
6 Bandiera della Svizzera Bruno Kneubühler MBA 44.41.80 10 5
7 Bandiera dell'Italia Luca Cadalora MBA 44.42.51 9 4
8 Bandiera dell'Austria August Auinger MBA 44.46.97 6 3
9 Bandiera della Germania Alfred Waibel MBA 45.38.97 15 2
10 Bandiera della Svizzera Thierry Feuz MBA 45.46.53 17 1
11 Bandiera della Francia Jacky Hutteau MBA 46.11.65 19
12 Bandiera dei Paesi Bassi Jan Eggens EGA 46.14.26 29
13 Bandiera della Spagna Andrés Sánchez MBA 46.15.38 14
14 Bandiera della Germania Wilhelm Lücke MBA 46.33.92 35
15 Bandiera dell'Austria Mike Leitner MBA 46.36.47 23
16 Bandiera del Belgio Lucio Pietroniro MBA 1 giro 3
17 Bandiera della Germania Adolf Stadler MBA 36
18 Bandiera della Svizzera Peter Sommer MBA 33
19 Bandiera dei Paesi Bassi Anton Straver MBA 2 giri 13
20 Bandiera della Svezia Håkan Olsson MBA 25
21 Bandiera della Danimarca Thomas Pedersen MBA 18

Classe 80[modifica | modifica wikitesto]

Ritorno alle competizioni nelle piccolissime cilindrate per il pluriiridato Ángel Nieto ingaggiato dalla Derbi ma che non è riuscito a concludere la gara. Prima vittoria nel motomondiale per il pilota austriaco Gerd Kafka che ha preceduto lo svizzero Stefan Dörflinger (che capeggia la classifica del campionato) e lo spagnolo Jorge Martínez[1].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera dell'Austria Gerd Kafka Seel 33.33.88 7 15
2 Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Krauser 34.06.94 1 12
3 Bandiera della Spagna Jorge Martínez Derbi 34.35.41 2 10
4 Bandiera della Spagna Manuel Herreros Derbi 34.48.47 6 8
5 Bandiera dei Paesi Bassi Henk van Kessel Huvo-Casal 34.54.26 10 6
6 Bandiera dei Paesi Bassi Theo Timmer Huvo-Casal 34.56.51 14 5
7 Bandiera del Belgio Serge Julin Casal 35.02.61 11 4
8 Bandiera della Spagna Juan Ramón Bolart Autisa 35.03.59 16 3
9 Bandiera dei Paesi Bassi Kees Besseling CJB 35.28.44 19 2
10 Bandiera della Germania Gerhard Waibel Seel 35.28.80 3 1
11 Bandiera della Germania Rainer Kunz Ziegler 35.30.05 9
12 Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Zeelenberg Huvo-Casal 35.57.16 21
13 Bandiera della Germania Günter Schirnhofer Krauser 35.57.51 22
14 Bandiera dei Paesi Bassi Henri van Heist Casal 36.00.39 24
15 Bandiera della Germania Stefan Prein Huvo-Casal 36.27.04 17
16 Bandiera della Spagna Domingo Gil Blanco Autisa 36.41.10 13
17 Bandiera dei Paesi Bassi Jos van Dongen Casal 37.32.13 23
18 Bandiera della Francia Jean-Marc Velay Casal 1 giro 28
19 Bandiera della Germania Johan Auer Eberhardt 33
20 Bandiera della Spagna Francisco Torrontegui Cobas 36
21 Bandiera della Germania Bernd Rossbach Huvo-Casal 15
22 Bandiera della Jugoslavia Zdravko Matulja Ziegler 29
23 Bandiera della Germania Reinhard Koberstein Seel 18
24 Bandiera della Finlandia Mika-Sakari Komu Eberhardt 34
25 Bandiera della Germania Thomas Engl Esch 30
26 Bandiera del Belgio Chris Baert Eberhardt 31
27 Bandiera dell'Austria Otto Machinek Om-Spezial 35
28 Bandiera dei Paesi Bassi Aad Wijsman Harmsen 2 giri 32

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera del Regno Unito Ian McConnachie Krauser 5
Bandiera della Spagna Ángel Nieto Derbi 4
Bandiera dell'Italia Paolo Priori Lusuardi 20
Bandiera dei Paesi Bassi Bert Smit BZ 12
Bandiera della Germania René Dunki Krauser 25
Bandiera del Regno Unito Steve Mason Huvo 26
Bandiera dei Paesi Bassi Hans Koopman Ziegler 27
Bandiera dei Paesi Bassi Paul Rimmelzwaan Harmsen 8

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Rolf Biland-Kurt Waltisperg ad Assen portano all'esordio il nuovo motore Krauser; in qualifica ottengono solo l'11º posto ma alla partenza si portano immediatamente in testa. La loro leadership dura poco, perché vengono quasi subito superati dai polemen Steve Webster-Tony Hewitt, che guidano la gara finché non sono protagonisti di un brutto incidente: il loro sidecar finisce in testacoda sull'erba e termina la sua corsa in un fossato proprio davanti a un gruppo di fotografi (Hewitt peraltro deve essere recuperato in acqua da un commissario[3]). In testa passano Egbert Streuer-Bernard Schnieders, che però devono infine rallentare per problemi ai freni e cedere due posizioni a Biland-Waltisperg, che si aggiudicano il GP, e a Werner Schwärzel-Fritz Buck[4][5].

In classifica Schwärzel rimane leader con 39 punti, ma ha solo una lunghezza di margine su Biland; Streuer è terzo a 28.

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[6][modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1 Bandiera della Svizzera Rolf Biland Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg LCR-Krauser 39'01"47[7]. 15
2 Bandiera della Germania Ovest Werner Schwärzel Bandiera della Germania Ovest Fritz Buck LCR-Yamaha 39'04"51 12
3 Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders LCR-Yamaha 39'07"79 10
4 Bandiera della Svizzera Alfred Zurbrügg Bandiera della Svizzera Martin Zurbrügg LCR-Yamaha 39'59"65 8
5 Bandiera del Regno Unito Mick Barton Bandiera del Regno Unito Simon Birchall LCR-Yamaha 40'13"60 6
6 Bandiera del Regno Unito Steve Abbott Bandiera del Regno Unito Shaun Smith Ham-Yamaha 40'35"73 5
7 Bandiera dei Paesi Bassi Hein van Drie Bandiera dell'Irlanda del Nord Ian Colquhoun LCR-Yamaha 40'37"76 4
8 Bandiera dei Paesi Bassi Martin Kooij Bandiera dei Paesi Bassi Raimond van den Groep Kova-Yamaha 40'56"98 3
9 Bandiera dei Paesi Bassi Theo van Kempen Bandiera dei Paesi Bassi Geral de Haas LCR-Yamaha 40'59"52 2
10 Bandiera del Regno Unito Dennis Bingham Bandiera del Regno Unito Julia Bingham LCR-Yamaha 41'04"34 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (ES) En Flandes se puso el sol, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 30 giugno 1985. URL consultato il 3 maggio 2016.
  2. ^ a b Cadono quasi tutti, si salva Mamola, su archiviolastampa.it, La Stampa, 30 giugno 1985. URL consultato il 3 maggio 2016.
  3. ^ (NL) Een regen van valpartijen, Nieuwsblad van het Noorden, 1º luglio 1985, p. 15. URL consultato il 20 novembre 2017.
  4. ^ (FR) Les Suisses brillent sous la pluie, La Liberté, 1º luglio 1985, p. 21. URL consultato il 19 febbraio 2019.
  5. ^ (NL) Defecte rem bezorgt Asser tweetal kater, Nieuwsblad van het Noorden, 1º luglio 1985, p. 13. URL consultato il 20 novembre 2017.
  6. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 12 luglio 2016.
  7. ^ (NL) Groene zeep, de bandenkeuze en de waaghalzerij, Nieuwsblad van het Noorden, 1º luglio 1985, p. 14. URL consultato il 20 novembre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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