Gran Premio motociclistico del Belgio 1981

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Bandiera del Belgio GP del Belgio 1981
337º GP della storia del Motomondiale
9ª prova su 14 del 1981
Data 5 luglio 1981
Nome ufficiale 54º GP del Belgio
Luogo Circuito di Spa-Francorchamps
Percorso 7,004 km
Circuito permanente
Risultati
Classe 500
296º GP nella storia della classe
Distanza 20 giri
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli
Suzuki in 2'38.68 Suzuki
Podio
1. Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli
Suzuki
2. Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts
Yamaha
3. Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Suzuki
Classe 250
303º GP nella storia della classe
Pole position Giro veloce
Bandiera della Germania Anton Mang Bandiera della Germania Anton Mang
Kawasaki in 2'50.11 Kawasaki
Podio
1. Bandiera della Germania Anton Mang
Kawasaki
2. Bandiera del Venezuela Carlos Lavado
Yamaha
3. Bandiera della Francia Jean-François Baldé
Kawasaki
Classe 50
157º GP nella storia della classe
Pole position Giro veloce
Bandiera della Spagna Ricardo Tormo Bandiera della Spagna Ricardo Tormo
Bultaco in 3'15.42 Bultaco
Podio
1. Bandiera della Spagna Ricardo Tormo
Bultaco
2. Bandiera dei Paesi Bassi Henk van Kessel
Kreidler
3. Bandiera dei Paesi Bassi Theo Timmer
Bultaco
Classe sidecar
205º GP nella storia della classe
Distanza 18 giri, totale 125,046 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Svizzera Rolf Biland Bandiera della Francia Alain Michel
LCR-Yamaha Seymaz-Yamaha
Podio
1. Bandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-Yamaha
2. Bandiera del Regno Unito Jock Taylor
Fowler-Yamaha
3. Bandiera della Francia Alain Michel
Seymaz-Yamaha

Il Gran Premio motociclistico del Belgio fu il nono appuntamento del motomondiale 1981; si svolse il 5 luglio 1981 ed erano in programma le classi 50, 250, 500 e classe sidecar. Si è trattato della 33ª edizione del Gran Premio motociclistico del Belgio valida per il motomondiale.

Dopo che l'anno precedente si era svolto sul circuito di Zolder, la gara è tornata sul circuito di Spa-Francorchamps. Le vittorie sono andate a Marco Lucchinelli in classe 500, ad Anton Mang in classe 250, a Ricardo Tormo in classe 50, all'equipaggio Rolf Biland-Kurt Waltisperg tra i sidecar[1][2].

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Nella gara della classe regina, dopo che nei primi giri i piloti sono stati disturbati da un temporale, si è imposto l'italiano Marco Lucchinelli che ha battuto proprio sul traguardo lo statunitense Kenny Roberts, giunto a meno di un secondo di distacco; al terzo posto l'altro statunitense Randy Mamola. Per Lucchinelli si è trattato del terzo successo stagionale, secondo consecutivo, e ora si trova anche in testa alla classifica iridata con 9 punti di vantaggio su Mamola[2].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli Suzuki 54:29.37 1 15
2 Bandiera del Regno Unito Kenny Roberts Yamaha +0,53 3 12
3 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Suzuki +16,93 4 10
4 Bandiera degli Stati Uniti Barry Sheene Yamaha +18,17 2 8
5 Bandiera dei Paesi Bassi Boet van Dulmen Yamaha +41,49 7 6
6 Bandiera dei Paesi Bassi Jack Middelburg Suzuki 5 5
7 Bandiera della Nuova Zelanda Graeme Crosby Suzuki 10 4
8 Bandiera della Francia Marc Fontan Yamaha 6 3
9 Bandiera dei Paesi Bassi Willem Zoet Suzuki 8 2
10 Bandiera della Francia Bernard Fau Suzuki 11 1
11 Bandiera del Giappone Sadao Asami Suzuki 9
12 Bandiera dell'Italia Guido Paci Yamaha 31
13 Bandiera del Regno Unito Keith Huewen Suzuki 21
14 Bandiera degli Stati Uniti Dale Singleton Suzuki 17
15 Bandiera della Svizzera Sergio Pellandini Yamaha 18
16 Bandiera dell'Italia Giovanni Pelletier Suzuki 13
17 Bandiera della Finlandia Seppo Rossi Suzuki 25
18 Bandiera della Francia Dominique Pernet Yamaha 16
19 Bandiera del Sudafrica Kork Ballington Kawasaki 12
20 Bandiera del Regno Unito Steve Parrish Yamaha 22
21 Bandiera della Danimarca Børge Nielsen Suzuki 32
22 Bandiera dell'Australia Stu Avant Suzuki 23
23 Bandiera della Svizzera Michel Frutschi Yamaha 15
24 Bandiera del Belgio Philippe Chaltin Suzuki 34
25 Bandiera della Nuova Zelanda Dennis Ireland Suzuki 36
26 Bandiera del Regno Unito Dave Potter Yamaha 24
27 Bandiera della Svizzera Philippe Coulon Suzuki 14
28 Bandiera del Regno Unito Gary Lingham Suzuki 29
29 Bandiera della Francia Christian Estrosi Yamaha 20

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera dell'Italia Graziano Rossi Morbidelli 30
Bandiera dell'Australia Gregg Hansford Kawasaki 33
Bandiera della Finlandia Kimmo Kopra Suzuki 26
Bandiera della Francia Christian Sarron Yamaha 19
Bandiera della Svezia Peter Sjöström Suzuki 28
Bandiera della Francia Franck Gross Suzuki 35
Bandiera dell'Italia Franco Uncini Suzuki 27

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Il pilota tedesco Anton Mang ha ottenuto il quinto successo stagionale su sette apparizioni della classe, il quarto consecutivo. Alle sue spalle il venezuelano Carlos Lavado e il francese Jean-François Baldé che sono anche i piloti che stanno lottando per il secondo posto finale del campionato, essendo il titolo ormai largamente ipotecato da Mang.

Classe 50[modifica | modifica wikitesto]

Anche nella classe di minor cilindrata del motomondiale il titolo iridato appare già quasi assegnato, in questo caso al pilota spagnolo Ricardo Tormo che ha ottenuto in Belgio la sua quinta vittoria consecutiva. Alle sue spalle sul podio una coppia di piloti olandesi: Henk van Kessel e Theo Timmer. Per l'assegnazione matematica del titolo basterà attendere la gara successiva dato che l'unico pilota che ancora potrebbe ottenerlo oltre a Tormo è lo svizzero Stefan Dörflinger, assente per la caduta nel GP precedente e ancora ingessato[1].

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

La gara dei sidecar è caratterizzata dal duello tra l'equipaggio leader della classifica Alain Michel-Michael Burkhard e gli svizzeri Rolf Biland-Kurt Waltisperg; i primi vedono però vanificate le loro speranze di vittoria da un problema al motore che nelle ultime fasi li fa scivolare al terzo posto, superati anche dai campioni in carica Jock Taylor-Benga Johansson, altri rivali nella corsa al titolo. Per Biland e Waltisperg arriva quindi con ampio margine il terzo successo stagionale[3].

Dopo questo GP la lotta per il mondiale appare molto serrata: Michel conduce con 72 punti, Biland è a quota 67 e Taylor a 65.

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[4][modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1 Bandiera della Svizzera Rolf Biland Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg LCR-Yamaha 50'29"85 15
2 Bandiera del Regno Unito Jock Taylor Bandiera della Svezia Benga Johansson Fowler-Yamaha 50'58"86 12
3 Bandiera della Francia Alain Michel Bandiera della Germania Ovest Michael Burkhard Seymaz-Yamaha 51'07"04 10
4 Bandiera del Belgio Michel Vanneste Bandiera del Belgio Serge Vanneste Seymaz-Yamaha 52'24"47 8
5 Bandiera del Regno Unito Derek Jones Bandiera del Regno Unito Brian Ayres ?-Yamaha 52'37"49 6
6 Bandiera della Germania Ovest Werner Schwärzel Bandiera della Germania Ovest Andreas Huber Seymaz-Yamaha 5
7 Bandiera della Francia Patrick Thomas Bandiera della Francia Jean-Marc Fresc Seymaz-Yamaha 4
8 Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders LCR-Yamaha 3
9 Bandiera del Regno Unito Mick Boddice Bandiera del Regno Unito Chas Birks ?-Yamaha 2
10 Bandiera della Germania Ovest Jesco Höckert Bandiera della Germania Ovest Thomas Riedel Busch-Yamaha 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (ES) Lucchinelli sorprendio a Roberts, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 6 luglio 1981. URL consultato il 29 marzo 2016.
  2. ^ a b Lucchinelli ormai lanciato verso il titolo mondiale, su archiviolastampa.it, La Stampa, 6 luglio 1981. URL consultato il 29 marzo 2016.
  3. ^ (FR) Troisième succès pour Biland, Nouvelliste, 6 luglio 1981, p. 11. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  4. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato l'8 maggio 2016.

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