Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 1981

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Bandiera del Regno Unito GP di Gran Bretagna 1981
339º GP della storia del Motomondiale
11ª prova su 14 del 1981
Data 2 agosto 1981
Nome ufficiale Marlboro British Grand Prix
Luogo Circuito di Silverstone
Percorso 4,710 km
Circuito stradale
Risultati
Classe 500
298º GP nella storia della classe
Distanza 28 giri, totale 131,880 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Nuova Zelanda Graeme Crosby Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Suzuki in 1' 30" 40 Suzuki[1]
Podio
1. Bandiera dei Paesi Bassi Jack Middelburg
Suzuki
2. Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts
Yamaha
3. Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Suzuki
Classe 350
271º GP nella storia della classe
Distanza 24 giri
Pole position Giro veloce
Bandiera della Germania Anton Mang Bandiera del Belgio Didier de Radiguès
Kawasaki in 1' 33" 50 Yamaha
Podio
1. Bandiera della Germania Anton Mang
Kawasaki
2. Bandiera del Regno Unito Keith Huewen
Yamaha
3. Bandiera della Francia Jean-François Baldé
Kawasaki
Classe 250
305º GP nella storia della classe
Distanza 24 giri
Pole position Giro veloce
Bandiera della Germania Anton Mang Bandiera degli Stati Uniti Richard Schlachter
Kawasaki in 1' 34" 90 Yamaha
Podio
1. Bandiera della Germania Anton Mang
Kawasaki
2. Bandiera della Svizzera Roland Freymond
Ad Majora
3. Bandiera dell'Australia Graeme McGregor
Kawasaki
Classe 125
297º GP nella storia della classe
Distanza 20 giri
Pole position Giro veloce
Bandiera della Francia Jacques Bolle Bandiera della Spagna Ángel Nieto
Motobécane in 1' 42" 51 Minarelli
Podio
1. Bandiera della Spagna Ángel Nieto
Minarelli
2. Bandiera della Francia Jacques Bolle
Motobécane
3. Bandiera dell'Argentina Hugo Vignetti
MBA
Classe sidecar
206º GP nella storia della classe
Distanza 20 giri
Pole position Giro veloce
Bandiera della Svizzera Rolf Biland Bandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-Yamaha[2] LCR-Yamaha in 1'34"13
Podio
1. Bandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-Yamaha
2. Bandiera del Regno Unito Derek Jones
?-Yamaha
3. Bandiera della Francia Alain Michel
Seymaz-Yamaha

Il Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna 1981 fu l'undicesimo appuntamento del motomondiale 1981 e 33ª edizione del Gran Premio motociclistico di Gran Bretagna (prima Tourist Trophy) valido per il motomondiale.

Si svolse il 2 agosto 1981 sul circuito di Silverstone e vide la vittoria di Jack Middelburg nella classe 500, di Anton Mang nelle 350 e nelle 250, di Ángel Nieto nella 125. Quest'ultimo ottenne, oltre che la vittoria, la certezza matematica del titolo iridato, il suo decimo in carriera. Anche nella classe 250 si ottenne la certezza di conoscere il nuovo campione iridato, in questo caso il tedesco Anton Mang[3][4]. Nella classe sidecar vinse l'equipaggio Rolf Biland-Kurt Waltisperg, che così raggiunse Alain Michel-Michael Burkhard in vetta alla classifica.

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Nella classe regina ottiene, con una certa sorpresa, la vittoria un pilota privato, l'olandese Jack Middelburg su una Suzuki, che ottiene la sua seconda vittoria nel mondiale, precedendo i più quotati statunitensi Kenny Roberts e Randy Mamola.

Con questo risultato, il leader provvisorio della classifica, l'italiano Marco Lucchinelli, qui giunto solo in diciannovesima posizione dopo essere stato coinvolto in un incidente, vede il suo vantaggio ridotto a soli 6 punti da Mamola[4].

Da registrare in questa gara anche un certo ritorno alla competitività per la Honda, per quanto il suo pilota Freddie Spencer non sia riuscito a portare a termine la prova.

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera dei Paesi Bassi Jack Middelburg Suzuki 43:24.34 3 15
2 Bandiera degli Stati Uniti Kenny Roberts Yamaha + 0.30 4 12
3 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Suzuki + 13.04 5 10
4 Bandiera della Francia Bernard Fau Suzuki + 36.22 8 8
5 Bandiera della Francia Marc Fontan Yamaha + 36.56 14 6
6 Bandiera dei Paesi Bassi Boet van Dulmen Yamaha + 37.79 10 5
7 Bandiera della Nuova Zelanda Stu Avant Suzuki + 44.95 20 4
8 Bandiera del Giappone Ikujiro Takai Yamaha + 45.41 17 3
9 Bandiera del Regno Unito Steve Parrish Yamaha + 45.79 16 2
10 Bandiera del Regno Unito Chris Guy Suzuki + 53.36 29 1
11 Bandiera dell'Italia Graziano Rossi Yamaha +1:06.37 12
12 Bandiera della Svezia Peter Sjöström Suzuki +1:13.31 21
13 Bandiera dell'Italia Guido Paci Yamaha +1:14.28 19
14 Bandiera del Venezuela Roberto Pietri Suzuki +1:24.22 33
15 Bandiera della Svizzera Andreas Hofmann Yamaha +1:25.01 35
16 Bandiera dell'Italia Franco Uncini Suzuki +1 giro 15
17 Bandiera del Regno Unito Graham Wood Yamaha +1 giro 22
18 Bandiera della Francia Christian Sarron Yamaha +1 giro 26
19 Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli Suzuki +1 giro 6
20 Bandiera della Germania Josef Hage Yamaha +1 giro 34
21 Bandiera del Regno Unito Alex George Yamaha +1 giro 37
22 Bandiera del Regno Unito Barry Woodland Suzuki +1 giro 40
23 Bandiera dell'Italia Carlo Perugini Sanvenero +1 giro 36
NC Bandiera del Regno Unito Dave Potter Suzuki 9
NC Bandiera del Giappone Sadao Asami Suzuki 30

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Honda 11
Bandiera della Svizzera Philippe Coulon Suzuki 27
Bandiera del Regno Unito Gary Lingham Suzuki 25
Bandiera della Nuova Zelanda Graeme Crosby Suzuki 1
Bandiera del Regno Unito Barry Sheene Yamaha 2
Bandiera della Svizzera Sergio Pellandini Suzuki 24
Bandiera del Regno Unito Steve Henshaw Suzuki 28
Bandiera del Regno Unito John Newbold Suzuki 38
Bandiera della Francia Christian Estrosi Pernod 32
Bandiera del Regno Unito Keith Huewen Suzuki 18
Bandiera dell'Italia Corrado Tuzii Suzuki 39
Bandiera degli Stati Uniti Dale Singleton Suzuki 23
Bandiera del Sudafrica Kork Ballington Kawasaki 13
Bandiera della Nuova Zelanda Dennis Ireland Suzuki 31
Bandiera della Svizzera Michel Frutschi Yamaha 7

Classe 350[modifica | modifica wikitesto]

La 350 appare qui per la settima e penultima volta della stagione; il tedesco Anton Mang, partito dalla pole position, ottiene in sella alla sua Kawasaki sia la sua quarta vittoria dell'anno che la certezza matematica del titolo. Sul traguardo alle sue spalle sono giunti il britannico Keith Huewen e il francese Jean-François Baldé.

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera della Germania Anton Mang Kawasaki 38'01.38 1 15
2 Bandiera del Regno Unito Keith Huewen Yamaha 38'18.12 10 12
3 Bandiera della Francia Jean-François Baldé Kawasaki 38'18.26 2 10
4 Bandiera del Belgio Didier de Radiguès Yamaha 38'18.07 3 8
5 Bandiera del Regno Unito Charlie Williams Yamaha 38'18.26 6 6
6 Bandiera della Germania Martin Wimmer Yamaha 38'19.11 12 5
7 Bandiera dell'Australia Jeffrey Sayle Yamaha 38'24.16 5 4
8 Bandiera della Francia Patrick Fernandez Yamaha 38'30.28 31 3
9 Bandiera dell'Irlanda del Nord Donnie Robinson Yamaha 38'40.24 14 2
10 Bandiera del Belgio René Delaby Yamaha 38'46.30 4 1
11 Bandiera dell'Austria Siegfried Minich Bartol 38'51.22 28
12 Bandiera dell'Italia Paolo Ferretti Yamaha 38'51.30 23
13 Bandiera del Regno Unito Tony Head Yamaha 38'51.06 18
14 Bandiera dell'Australia Graeme McGregor Yamaha 38'51.13 8
15 Bandiera della Finlandia Eero Hyvärinen Yamaha 38'52.22 21
16 Bandiera del Regno Unito Steve Tonkin Yamaha 38'52.03 25
17 Bandiera della Francia Jacques Bolle Yamaha 39'08.00 15
18 Bandiera del Regno Unito Tony Rogers Yamaha 39'11.29 11
19 Bandiera dell'Australia Graeme Geddes Yamaha 39'17.07 37
20 Bandiera del Regno Unito Alain Stewart Yamaha 39'20.08 30
21 Bandiera del Giappone Yo Chan Matsumoto Yamaha 39'20.15 33
22 Bandiera della Svezia Bengt Elgh Yamaha 39'24.24 29
23 Bandiera del Regno Unito Clive Horton Yamaha 1 giro 27
24 Bandiera della Svizzera Edwin Weibel Yamaha 32
25 Bandiera della Francia Roger Sibille Yamaha 22

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Grazie alla settima vittoria stagionale nella classe, al tedesco Anton Mang manca solo la certezza matematica per essere campione del mondo anche nella quarto di litro; il suo vantaggio sul più diretto inseguitore è però ormai di 44 punti con solo 3 prove ancora da disputare.

Al secondo posto della gara è giunto lo svizzero Roland Freymond e al terzo l'australiano Graeme McGregor passato proprio in quest'occasione alla guida di una Kawasaki dopo aver guidato nelle gare precedenti una Yamaha.

Durante la gara una caduta ha coinvolto l'italiano Loris Reggiani che così non potrà prendere il via nella gara della classe di minor cilindrata, contribuendo all'assegnazione del titolo in favore di Nieto[3].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera della Germania Anton Mang Kawasaki 38'32.37 1 15
2 Bandiera della Svizzera Roland Freymond Yamaha 38'41.08 2 12
3 Bandiera dell'Australia Graeme McGregor Kawasaki 38'41.08 4 10
4 Bandiera degli Stati Uniti Richard Schlachter Yamaha 38'41.21 21 8
5 Bandiera della Germania Martin Wimmer Yamaha 38'41.21 3 6
6 Bandiera del Belgio Didier de Radiguès Yamaha 39'07.08 6 5
7 Bandiera della Francia Jean-François Baldé Kawasaki 39'12.17 7 4
8 Bandiera della Francia Jean-Louis Guignabodet Kawasaki 39'12.26 14 3
9 Bandiera della Francia André Gouin Yamaha 39'34.21 20 2
10 Bandiera del Regno Unito Steve Tonkin Armstrong 39'39.28 29 1
11 Bandiera della Francia Christian Estrosi Yamaha 39'43.49 15
12 Bandiera dell'Australia Jeffrey Sayle Armstrong 39'44.05 11
13 Bandiera della Svizzera Bruno Kneubühler Rotax 39'45.17 27
14 Bandiera della Francia Pierre Bolle Yamaha 39'46.43 17
15 Bandiera dell'Austria August Auinger Rotax 39'55.53 13
16 Bandiera della Spagna Sito Pons Yamaha 40'03.19 25
17 Bandiera del Regno Unito Johnny Scott Yamaha 1 giro 38
18 Bandiera del Regno Unito Tony Head Yamaha 41
19 Bandiera dell'Italia Franco Marchegiani Yamaha 23
20 Bandiera della Francia Patrick Fernandez Cotton 8
21 Bandiera della Francia Jean-Louis Albera Kawasaki 40
22 Bandiera dell'Irlanda Steven Cull Yamaha 42
23 Bandiera della Francia Jean-Michel Mattioli Yamaha 34

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Grazie alla vittoria e alla contemporanea assenza di Loris Reggiani infortunatosi nella gara precedente, lo spagnolo Ángel Nieto su MInarelli si laurea per la decima volta in carriera campione mondiale e precede sul traguardo di Silverstone il francese Jacques Bolle e l'argentino Hugo Vignetti[3].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera della Spagna Ángel Nieto Minarelli 34.29.03 2 15
2 Bandiera della Francia Jacques Bolle Motobécane 34.32.13 1 12
3 Bandiera dell'Argentina Hugo Vignetti MBA 34.37.34 6 10
4 Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi MBA 34.38.01 3 8
5 Bandiera della Francia Jean-Claude Selini MBA 34.52.19 10 6
6 Bandiera della Francia Michel Galbit MBA '34.53.00 17 5
7 Bandiera dell'Austria August Auinger MBA 34.55.16 8 4
8 Bandiera dell'Argentina Willy Pérez MBA 35.14.09 18 3
9 Bandiera della Spagna Ricardo Tormo Sanvenero 35.15.38 9 2
10 Bandiera del Belgio Olivier Liegeois MBA 35.16.09 13 1
11 Bandiera della Svizzera Hans Müller MBA 35.28.18 12
12 Bandiera della Francia Thierry Noblesse MBA 35.38.30 19
13 Bandiera dei Paesi Bassi Anton Straver MBA 35.38.39 16
14 Bandiera della Finlandia Johnny Wickström MBA 35.56.40 22
15 Bandiera della Svezia Jan Bäckström MBA 36.01.32 30
16 Bandiera della Francia Yves Dupont MBA 36.02.15 20
17 Bandiera della Francia Jacky Hutteau Afam 36.02.01 32
18 Bandiera della Francia Paul Bordes MBA 36.15.02 33
19 Bandiera del Regno Unito Chris Leah MBA 1 giro 27
20 Bandiera della Francia Frédéric Michel MBA 26
21 Bandiera dell'Austria Werner Schmied MBA 37
22 Bandiera del Regno Unito Paul Barker Honda 38
23 Bandiera del Belgio Chris Baert MBA 41
24 Bandiera della Svizzera Reiner Koster MBA 42

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

In questa gara Bernard Schnieders, passeggero di Egbert Streuer, a causa di un'indisposizione è sostituito da Williams, già campione del mondo con Rolf Biland nel 1978[5].

La vittoria è dell'equipaggio svizzero Rolf Biland-Kurt Waltisperg; sul podio salgono anche Derek Jones-Brian Ayres e Alain Michel-Michael Burkhard. Pesante il ritiro (per un guasto meccanico) dei campioni in carica Jock Taylor e Benga Johansson: ora in classifica sono distanziati di 17 punti da Biland e Michel, che guidano appaiati a quota 82[6].

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[7][modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1 Bandiera della Svizzera Rolf Biland Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg LCR-Yamaha 31:54.10[8][6] 15
2 Bandiera del Regno Unito Derek Jones Bandiera del Regno Unito Brian Ayres ?-Yamaha 32:07.90 12
3 Bandiera della Francia Alain Michel Bandiera della Germania Ovest Michael Burkhard Seymaz-Yamaha 32:08.40 10
4 Bandiera del Belgio Michel Vanneste Bandiera del Belgio Serge Vanneste Seymaz-Yamaha 32:22.20 8
5 Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer Bandiera del Regno Unito Williams LCR-Yamaha 32:30 6
6 Bandiera del Regno Unito Derek Bailey Bandiera del Regno Unito Bob Bryson ?-Yamaha 32:52.44 5
7 Bandiera della Germania Ovest Werner Schwärzel Bandiera della Germania Ovest Andreas Huber Seymaz-Yamaha 4
8 Bandiera della Germania Ovest Walter Ohrmann Bandiera della Germania Ovest Heinz Radomski ?-Yamaha 3
9 Bandiera del Regno Unito Dick Greasley Bandiera del Regno Unito Stuart Atkinson ?-Yamaha 2
10 Bandiera del Regno Unito Bruce Ford-Dunn Bandiera del Regno Unito Alistair Pirie ?-Yamaha 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ex aequo con Kork Ballington su Kawasaki
  2. ^ (FR) Moto: Biland en pole, Tribune de Lausanne - Le Matin, 2 agosto 1981, p. 30.
  3. ^ a b c (ES) Nieto ya tiene su decimo titulo mundial, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 3 agosto 1981. URL consultato il 30 marzo 2016.
  4. ^ a b Lucchinelli cade, il titolo è rinviato, su archiviolastampa.it, La Stampa, 3 agosto 1981. URL consultato il 30 marzo 2016.
  5. ^ (NL) Streuer vijfde in Engelse GP, Nieuwsblad van het Noorden, 3 agosto 1981, p. 13. URL consultato il 4 ottobre 2017.
  6. ^ a b (FR) Moto à Silverstone: victoire de Biland, Nouvelliste, 3 agosto 1981, p. 11. URL consultato il 16 febbraio 2019.
  7. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 9 maggio 2016.
  8. ^ (NL) van het scorebord, NRC Handelsblad, 3 agosto 1981, p. 11.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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