Gran Premio motociclistico d'Austria 1984

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bandiera dell'Austria GP d'Austria 1984
372º GP della storia del Motomondiale
4ª prova su 12 del 1984
Data 20 maggio 1984
Nome ufficiale Austrian Grand Prix - Großer Preis von Österreich
Luogo Salzburgring
Percorso 4,241 km
Circuito permanente
Risultati
Classe 500
328º GP nella storia della classe
Distanza 31 giri, totale 131,459 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Honda in 1'18.15 Honda
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
Yamaha
2. Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer
Honda
3. Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Honda
Classe 250
335º GP nella storia della classe
Distanza 29 giri, totale 122,989 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Francia Christian Sarron Bandiera del Venezuela Carlos Lavado
Yamaha in 1'24.78 Yamaha
Podio
1. Bandiera della Francia Christian Sarron
Yamaha
2. Bandiera della Germania Anton Mang
Yamaha
3. Bandiera della Spagna Sito Pons
Rotax
Classe 80
3º GP nella storia della classe
Distanza 24 giri, totale 84,810 km
Pole position Giro veloce
Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger
Zündapp in 1'35.49 Zündapp
Podio
1. Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger
Zündapp
2. Bandiera della Germania Hubert Abold
Zündapp
3. Bandiera della Germania Gerhard Waibel
Real
Classe sidecar
226º GP nella storia della classe
Distanza 27 giri, totale 113 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
LCR-Yamaha LCR-Yamaha
Podio
1. Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer
LCR-Yamaha
2. Bandiera della Germania Ovest Werner Schwärzel
LCR-Yamaha
3. Bandiera del Giappone Masato Kumano
LCR-Yamaha

Il Gran Premio motociclistico d'Austria fu il quarto appuntamento del motomondiale 1984, si trattò della tredicesima edizione del Gran Premio motociclistico d'Austria valido per il motomondiale.

Si svolse il 20 maggio 1984 a Salisburgo e gareggiarono le classi 80, 250, 500 oltre ai sidecar. Ottennero la vittoria Eddie Lawson in classe 500, Christian Sarron in 250, Stefan Dörflinger in 80[1][2] e Streuer-Schnieders tra le motocarrozzette.

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Nella gara della classe regina si è imposto per la terza volta nella stagione lo statunitense Eddie Lawson su Yamaha che ha preceduto le Honda dei connazionali Freddie Spencer e Randy Mamola[1].

A questo punto della stagione Lawson ha un vantaggio in classifica di venti punti sul francese Raymond Roche e di trenta su Spencer.

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Yamaha 41.23.54 2 15
2 Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Honda 41.46.19 3 12
3 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Honda 41.47.53 1 10
4 Bandiera del Regno Unito Ron Haslam Honda 41.49.03 5 8
5 Bandiera del Regno Unito Robert McElnea Suzuki 42.03.29 4 6
6 Bandiera della Francia Raymond Roche Honda 42.05.06 6 5
7 Bandiera della Germania Reinhold Roth Honda 42.05.51 7 4
8 Bandiera dei Paesi Bassi Boet van Dulmen Suzuki 42.37.78 10 3
9 Bandiera della Svizzera Sergio Pellandini Suzuki 42.37.96 12 2
10 Bandiera del Regno Unito Barry Sheene Suzuki 1 giro 11 1
11 Bandiera dell'Italia Franco Uncini Suzuki 1 giro 9
12 Bandiera dell'Italia Fabio Biliotti Honda 1 giro 19
13 Bandiera del Regno Unito Keith Huewen Honda 1 giro 14
14 Bandiera dell'Italia Virginio Ferrari Yamaha 1 giro 8
15 Bandiera della Germania Klaus Klein Suzuki 1 giro 23
16 Bandiera dell'Italia Massimo Broccoli Honda 1 giro 20
17 Bandiera dei Paesi Bassi Rob Punt Suzuki 1 giro 29
18 Bandiera dell'Italia Paolo Ferretti Suzuki 1 giro 30
19 Bandiera dell'Italia Marco Papa Honda 1 giro 22
20 Bandiera del Regno Unito Chris Guy Suzuki 1 giro 17
21 Bandiera dell'Italia Lorenzo Ghiselli Suzuki 1 giro 25
22 Bandiera della Francia Louis-Luc Maisto Honda 2 giri 35
23 Bandiera della Germania Manfred Fischer Juchem 2 giri 34

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli Cagiva 21
Bandiera della Francia Franck Gross Honda 24
Bandiera della Svezia Peter Sjöström Suzuki 32
Bandiera dell'Italia Leandro Becheroni Suzuki 26
Bandiera dell'Austria Josef Ragginger Suzuki 31
Bandiera dell'Austria Karl Truchsess Suzuki 28
Bandiera dell'Austria Herbert Zwickl Yamaha
Bandiera del Belgio Didier de Radiguès Honda 13
Bandiera del Sudafrica Brett Hudson Suzuki 36
Bandiera della Svizzera Wolfgang von Muralt Suzuki 16
Bandiera dell'Italia Attilio Riondato Suzuki 33
Bandiera della Svezia Peter Sköld Suzuki 27
Bandiera della Francia Christian Le Liard Chevallier 15

Non partito[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera della Germania Gustav Reiner Suzuki 18

Non qualificati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto
Bandiera dell'Austria Josef Doppler Suzuki
Bandiera del Giappone Yashuhiko Gomibuchi Suzuki
Bandiera dell'Austria H. Schüster Suzuki

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Dopo una gara molto combattuta si è imposto il francese Christian Sarron, grazie anche alla caduta in cui è incorso il venezuelano Carlos Lavado, giunto peraltro al quinto posto nella prova. Alle spalle del vincitore sono giunti il tedesco Anton Mang e lo spagnolo Sito Pons.

La classifica iridata vede Sarron in testa, davanti a Pons e Mang.

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera della Francia Christian Sarron Yamaha 41.39.37 1 15
2 Bandiera della Germania Anton Mang Yamaha 41.45.98 5 12
3 Bandiera della Spagna Sito Pons Rotax 41.46.26 6 10
4 Bandiera della Francia Guy Bertin MBA 41.53.33 19 8
5 Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Yamaha 41.56.89 4 6
6 Bandiera dell'Italia Loris Reggiani Kawasaki 41.57.26 31 5
7 Bandiera della Germania Martin Wimmer Yamaha 41.57.60 14 4
8 Bandiera della Svizzera Jacques Cornu Yamaha 41.57.91 13 3
9 Bandiera della Francia Jean-François Baldé Pernod 41.58.28 10 2
10 Bandiera dell'Austria Siegfried Minich Yamaha 41.58.68 23 1
11 Bandiera del Belgio Richard Hubin Yamaha 42.04.95 12
12 Bandiera del Giappone Teruo Fukuda Yamaha 42.05.16 27
13 Bandiera della Francia Jean-Michel Mattioli Chevallier 42.05.61 8
14 Bandiera dell'Austria Karl Thomas Bacher Yamaha 42.08.77 25
15 Bandiera dell'Austria Erich Klein Rotax 42.20.47 20
16 Bandiera del Regno Unito Alan Carter Yamaha 42.20.81 17
17 Bandiera del Regno Unito Donnie McLeod Yamaha 42.30.60 30
18 Bandiera della Germania Herbert Besendörfer Yamaha 42.52.23 29
19 Bandiera della Germania Harald Eckl Rotax 1 giro 26
20 Bandiera dell'Austria Manfred Obinger Yamaha 1 giro 24

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera della Germania Manfred Herweh Rotax 2
Bandiera della Francia Jacques Bolle Pernod 11
Bandiera dell'Austria Stefan Klabacher Rotax 16
Bandiera del Belgio Stéphane Mertens Yamaha 9
Bandiera degli Stati Uniti Wayne Rainey Yamaha 3
Bandiera della Svizzera Roland Freymond Yamaha 37
Bandiera della Germania Karl-Thomas Grässel Römer 28
Bandiera della Francia Patrick Fernandez Bartol 15
Bandiera della Francia Hervé Guilleux Yamaha 22
Bandiera della Germania Michael Lederer Yamaha 33
Bandiera della Germania Hans Becker Yamaha 18
Bandiera del Sudafrica Mario Rademeyer Yamaha 7
Bandiera della Francia Thierry Rapicault Yamaha 34
Bandiera dell'Italia Fausto Ricci Yamaha 32
Bandiera del Belgio René Delaby Yamaha 35
Bandiera dell'Austria Josef Hutter Bartol 36

Non qualificati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto
Bandiera della Francia Jean-Louis Guignabodet Yamaha
Bandiera della Francia Thierry Espié Chevallier
Bandiera dell'Italia Massimo Matteoni Yamaha
Bandiera della Svizzera Bruno Lüscher Yamaha
Bandiera degli Stati Uniti David Floyd Busby Rotax
Bandiera della Svezia Eilert Lundstedt Yamaha
Bandiera della Spagna Luis Miguel Reyes Cobas
Bandiera dell'Austria August Weissner Yamaha
Bandiera dell'Austria Karl-Heinz Riegl Moam
Bandiera dell'Austria Englebert Neumair Bartol

Non partito[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto
Bandiera della Spagna Carlos Cardús Rotax

Classe 80[modifica | modifica wikitesto]

Dopo i successi nella due prove dell'italiano Pier Paolo Bianchi, ottiene il successo, oltre alla pole position e al giro più veloce, lo svizzero Stefan Dörflinger che precede due piloti tedeschi, Hubert Abold e Gerhard Waibel.

La classifica iridata è ancora capeggiata da Bianchi, qui giunto al quarto posto, che precede Dörflinger e Abold[2].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Moto Tempo Griglia Punti
1 Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Zündapp 32.36.85 1 15
2 Bandiera della Germania Hubert Abold Zündapp 32.47.37 3 12
3 Bandiera della Germania Gerhard Waibel Real 33.03.03 5 10
4 Bandiera dell'Italia Pier Paolo Bianchi Huvo-Casal 33.17.00 4 8
5 Bandiera della Spagna Jorge Martínez Derbi 33.29.76 2 6
6 Bandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan Casal 33.48.55 9 5
7 Bandiera dei Paesi Bassi Willem Heykoop Huvo-Casal 34.06.71 6 4
8 Bandiera della Svizzera Hans Müller Sachs 1 giro 7 3
9 Bandiera della Jugoslavia Zdravko Matulja Ziegler 1 giro 18 2
10 Bandiera della Germania Thomas Engl Sachs 1 giro 16 1
11 Bandiera della Germania Johann Auer Eberhardt 1 giro 19
12 Bandiera della Germania Bernd Rossbach Casal 1 giro 22
13 Bandiera del Belgio Chris Baert Eberhardt 1 giro 17
14 Bandiera dell'Austria Otto Machinek Kreidler 2 giri 23
15 Bandiera dei Paesi Bassi Jos van Dongen Sachs 2 giri 20
16 Bandiera della Germania Inge Arends Jas 2 giri 30
17 Bandiera della Germania Günter Schirnhofer Honda 2 giri 27
18 Bandiera della Finlandia Mika-Sakari Komu Eberhardt 3 giri 29
19 Bandiera dei Paesi Bassi Hans Koopman Kreidler 3 giri 25

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Motivo Griglia
Bandiera della Germania Gerhard Bauer Ziegler 15
Bandiera dei Paesi Bassi Theo Timmer Casal 10
Bandiera della Germania Rainer Scheidhauer Seel 8
Bandiera dei Paesi Bassi Bertus Grinwis Casal 14
Bandiera dell'Austria Hans-Jürgen Hummel Hummel 13
Bandiera della Svizzera Reiner Koster Casal 26
Bandiera dei Paesi Bassi George Looijesteijn Casal 11
Bandiera della Germania Rainer Kunz FKN 31
Bandiera dell'Italia Mario Stocco Lusuardi 21
Bandiera della Germania Reinhard Koberstein Seel 12
Bandiera del Regno Unito Tony Smith Casal 24
Bandiera della Germania Stefan Kurfiss Kreidler 28
Bandiera dell'Austria Erich Reuberger Suzuki 32

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

La prima gara stagionale dei sidecar è vinta dall'equipaggio olandese Egbert Streuer-Bernard Schnieders, mentre i detentori del titolo Rolf Biland-Kurt Waltisperg si ritirano mentre sono in testa per problemi al motore. Sul podio salgono anche Werner Schwärzel-Andreas Huber e Masato Kumano-Helmut Diehl[3][4][5].

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[6][modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Passeggero Moto Tempo Punti
1 Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer Bandiera dei Paesi Bassi Bernard Schnieders LCR-Yamaha 38'39"08 15
2 Bandiera della Germania Ovest Werner Schwärzel Bandiera della Germania Ovest Andreas Huber LCR-Yamaha 38'49"20 12
3 Bandiera del Giappone Masato Kumano Bandiera della Germania Ovest Helmut Diehl LCR-Yamaha 39'00"80 10
4 Bandiera della Francia Alain Michel Bandiera della Francia Jean-Marc Fresc LCR-Yamaha 39'01"15 8
5 Bandiera del Regno Unito Derek Jones Bandiera del Regno Unito Brian Ayres LCR-Yamaha 39'34"55 6
6 Bandiera della Svizzera Hans Hügli Bandiera della Svizzera Andreas Schütz LCR-Yamaha 39'55"63 5
7 Bandiera dei Paesi Bassi Theo van Kempen Bandiera dei Paesi Bassi Geral de Haas LCR-Yamaha 40'01"46 4
8 Bandiera dei Paesi Bassi Hein van Drie Bandiera dei Paesi Bassi Willem van Dis LCR-Yamaha +1 giro 3
9 Bandiera della Svizzera Hans-Rudi Christinat Bandiera della Svizzera Markus Fährni LCR-Yamaha 2
10 Bandiera dell'Austria Wolfgang Stropek Bandiera dell'Austria Hans-Peter Demling LCR-Yamaha 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Lawson (terzo successo) ipoteca il mondiale, su archiviolastampa.it, La Stampa, 21 maggio 1984. URL consultato il 19 aprile 2016.
  2. ^ a b (ES) Austria: "Sito" fue tercero, su hemeroteca.mundodeportivo.com, 21 maggio 1984. URL consultato il 19 aprile 2016.
  3. ^ (FR) Probante victoire de Stefan Dörflinger, La Liberté, 21 maggio 1984, p. 25. URL consultato il 18 febbraio 2019.
  4. ^ (NL) Serieuze gooi naar wereldtitel sport, Nieuwsblad van het Noorden, 21 maggio 1984, p. 13. URL consultato l'8 novembre 2017.
  5. ^ (NL) Sterke start Asser zijspanduo, Nieuwsblad van het Noorden, 21 maggio 1984, p. 15. URL consultato l'8 novembre 2017.
  6. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 1º giugno 2016.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Risultati sul sito ufficiale del motomondiale, su motogp.com. URL consultato il 19 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2016).
  • (FR) Il motomondiale 1984 su racingmemo.free.fr, su racingmemo.free.fr.
  • Risultati su autosport.com [collegamento interrotto], su classic.autosport.com. URL consultato il 19 aprile 2016.
  • (NL) motomondiale 1984, su jumpingjack.nl (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2015).
  Portale Moto: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di moto