Gran Premio motociclistico di San Marino 1982

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Bandiera di San Marino GP di San Marino 1982
355º GP della storia del Motomondiale
13ª prova su 14 del 1982
Data 5 settembre 1982
Nome ufficiale 2º Gran Premio San Marino
Luogo Autodromo Internazionale del Mugello, Scarperia
Percorso 5,245 km
Circuito permanente
Risultati
Classe 500
311º GP nella storia della classe
Distanza 25 giri, totale 131,125 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Bandiera del Giappone Takazumi Katayama
Honda in 2' 02" 81 Honda in 2'03"690
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer
Honda
2. Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Suzuki
3. Bandiera della Nuova Zelanda Graeme Crosby
Yamaha
Classe 250
319º GP nella storia della classe
Distanza 21 giri, totale 110,145 km
Pole position Giro veloce
Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Bandiera del Venezuela Carlos Lavado
Yamaha in 2' 08" 69 Yamaha in 2'09"41
Podio
1. Bandiera della Germania Ovest Anton Mang
Kawasaki
2. Bandiera della Francia Jean-Louis Tournadre
Yamaha
3. Bandiera della Svizzera Roland Freymond
MBA
Classe 50
164º GP nella storia della classe
Distanza 13 giri, totale 68,185 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Eugenio Lazzarini Bandiera dell'Italia Eugenio Lazzarini
Garelli in 2' 23" 33 Garelli in 2'22"15
Podio
1. Bandiera dell'Italia Eugenio Lazzarini
Garelli
2. Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger
Kreidler
3. Bandiera dell'Italia Giuseppe Ascareggi
Minarelli
Classe sidecar
216º GP nella storia della classe
Distanza 18 giri, totale 94,410 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer Bandiera della Francia Alain Michel
LCR-Yamaha in 2'07"91 Seymaz-Yamaha in 2'08"89
Podio
1. Bandiera della Francia Alain Michel
Seymaz-Yamaha
2. Bandiera della Germania Ovest Werner Schwärzel
Seymaz-Yamaha
3. Bandiera del Giappone Masato Kumano
LCR-Yamaha

Il Gran Premio motociclistico di San Marino fu il penultimo appuntamento del motomondiale 1982.

Si svolse il 5 settembre 1982 sull'Autodromo Internazionale del Mugello e corsero le classi 50, 250, 500 e sidecar.

La vittoria di Eugenio Lazzarini in 50 non fu sufficiente ad impedire a Stefan Dörflinger, secondo, di laurearsi Campione del Mondo della categoria.

Lotta serrata per la vittoria della 250 tra Anton Mang e Carlos Lavado, che si concluse a due giri dal termine della gara a causa di una caduta occorsa al venezuelano, nella quale riportò diverse fratture.

Seconda vittoria stagionale per Freddie Spencer in 500. Nelle prove del venerdì Franco Uncini cadde procurandosi una distorsione alla caviglia destra, che lo costringerà al ritiro in gara, mentre Marco Lucchinelli si fece notare per aver picchiato un commissario di pista che non gli aveva consentito di tornare ai box da una via di servizio (l'episodio si risolse con le scuse di Lucchinelli e una multa di 200 franchi svizzeri). Durante la gara si ritirarono Takazumi Katayama (caduta) e Loris Reggiani (collasso dovuto alla stanchezza) mentre il francese Marc Fontan non partì nemmeno (caduta in prova).

Nei sidecar non partecipò l'infortunato Rolf Biland, la vittoria andò ad Alain Michel e il secondo posto sembrò dapprima consegnare il titolo a Werner Schwärzel; nei giorni successivi la decisione della FIM di considerare valido (con punteggio dimezzato) il tragico GP di Finlandia rimise l'iride in discussione all'ultima gara tra il tedesco e Biland.

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Squadra Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
28 Bandiera degli Stati Uniti Freddie Spencer Honda International Racing Honda 25 52' 21" 78 1 15
2 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola HB Suzuki Suzuki 25 +17" 70 6 12
5 Bandiera della Nuova Zelanda Graeme Crosby Marlboro Team Agostini Yamaha 25 +24" 65 4 10
39 Bandiera dell'Italia Virginio Ferrari HB Suzuki Suzuki 25 +36" 84 7 8
4 Bandiera dei Paesi Bassi Jack Middelburg Ergon Suzuki Racing Suzuki 25 +39" 59 9 6
1 Bandiera dell'Italia Marco Lucchinelli Honda International Racing Honda 25 +50" 54 3 5
8 Bandiera del Sudafrica Kork Ballington Team Kawasaki Kawasaki 25 +1' 00" 73 16 4
20 Bandiera dell'Italia Leandro Becheroni Suzuki 25 +1' 06" 80 10 3
32 Bandiera della Svizzera Sergio Pellandini Suzuki 25 +1' 34" 41 19 2
10º 12 Bandiera dell'Italia Guido Paci MDS Belgarda Yamaha 25 +1' 42" 96 14 1
11º 18 Bandiera dell'Italia Graziano Rossi Marlboro Team Agostini Yamaha 25 +1' 43" 13 18
12º 22 Bandiera dell'Italia Lorenzo Ghiselli Suzuki 25 +1' 59" 76 12
13º 34 Bandiera della Svizzera Philippe Coulon Coulon Marlboro Tissot Suzuki 25 +2' 03" 89 15
14º 31 Bandiera della Svizzera Andreas Hofmann Suzuki 25 +2' 04" 09 21
15º 46 Bandiera dell'Italia Walter Migliorati Suzuki 24 +1 giro 28
16º Bandiera della Svizzera Peter Huber Suzuki 24 +1 giro 31
17º Bandiera della Svezia Peter Sjöström Suzuki 24 +1 giro 35
18º 26 Bandiera della Germania Ovest Reinhold Roth Wolfgang Kucera Suzuki 24 +1 giro 30
19º Bandiera dell'Italia Pierluigi Rimoldi Suzuki 24 +1 giro 37

Non classificato[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Squadra Motocicletta Giri Griglia
40 Bandiera dell'Italia Giovanni Pelletier Morbidelli Morbidelli 19 38

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Squadra Motocicletta Griglia
6 Bandiera dei Paesi Bassi Boet van Dulmen Suzuki 22
30 Bandiera dell'Italia Loris Reggiani Gallina Team Suzuki Suzuki 11
14 Bandiera dell'Italia Franco Uncini Gallina Team Suzuki Suzuki 2
16 Bandiera della Finlandia Seppo Rossi Suzuki 23
21 Bandiera della Svizzera Michel Frutschi Moto Sanvenero Sanvenero 20
24 Bandiera della Francia Jean Lafond Fior 13
29 Bandiera del Giappone Takazumi Katayama Honda International Racing Honda 5
33 Bandiera del Regno Unito Chris Guy Sid Griffiths Racing Suzuki 17
36 Bandiera della Spagna Víctor Palomo Suzuki 34
45 Bandiera del Sudafrica Jon Ekerold Cagiva 29
51 Bandiera dell'Italia Maurizio Massimiani Suzuki 27
Bandiera dell'Italia Oliviero Cruciani Suzuki
Bandiera dell'Italia Raffaele Pasqual Yamaha 32
Bandiera dell'Italia Attilio Riondato Suzuki 36
35 Bandiera dell'Italia Fabio Biliotti Suzuki 24
47 Bandiera dell'Italia Marco Papa Suzuki 33

Non partiti[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Squadra Motocicletta Griglia
Bandiera dell'Italia Edoardo Elias Yamaha 26
9 Bandiera della Francia Marc Fontan Sonauto Gauloises Yamaha 8

Non qualificati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Squadra Motocicletta
42 Bandiera dei Paesi Bassi Peter Looijesteijn Dr Egel Banden Suzuki
44 Bandiera della Norvegia Bengt Slydal Suzuki

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Motocicletta Tempo Griglia Punti
1 Bandiera della Germania Ovest Anton Mang Kawasaki 45' 59" 26 2 15
7 Bandiera della Francia Jean-Louis Tournadre Yamaha +10" 56 3 12
3 Bandiera della Svizzera Roland Freymond MBA +12" 19 5 10
8 Bandiera della Germania Ovest Martin Wimmer Yamaha +22" 61 6 8
36 Bandiera dell'Italia Massimo Broccoli Yamaha +33" 24 19 6
35 Bandiera dell'Italia Marcellino Lucchi Yamaha +41" 15 11 5
Bandiera della Germania Ovest Reinhold Roth Yamaha +43" 61 24 4
5 Bandiera della Francia Patrick Fernandez Bimota-Bartol +53" 28 17 3
11 Bandiera della Francia Thierry Espié Pernod +56" 73 7 2
10º 10 Bandiera degli Stati Uniti Richard Schlachter Yamaha +1' 03" 57 25 1
11º 23 Bandiera del Belgio Jean-Marc Toffolo Rotax +1' 04" 83 16
12º 34 Bandiera del Regno Unito Tony Head Waddon-Rotax +1' 08" 37 29
13º 40 Bandiera della Francia Gabriel Grabia Yamaha +1' 23" 24 27
14º 49 Bandiera della Svizzera Bruno Lüscher Yamaha +1' 27" 71 31
15º 44 Bandiera della Francia Pierre Bolle Yamaha +1' 29" 21 34
16º 24 Bandiera della Danimarca Leif Nielsen Rotax +1' 32" 8 36
17º Bandiera del Regno Unito Paul Harris Yamaha +1' 59" 6 35
18º 22 Bandiera della Germania Ovest Karl-Thomas Grässel Yamaha +1 giro 28
19º Bandiera della Svizzera Constant Pittet Yamaha 32

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Motocicletta Griglia
26 Bandiera dell'Italia Pierluigi Conforti Kawasaki 22
30 Bandiera della Svizzera Jacques Cornu Yamaha 14
9 Bandiera del Belgio Didier de Radiguès Chevallier 4
21 Bandiera della Francia Christian Estrosi Pernod 13
15 Bandiera dell'Italia Paolo Ferretti MBA 10
6 Bandiera della Francia Jean-Louis Guignabodet Kawasaki 20
4 Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Yamaha 1
37 Bandiera dell'Italia Massimo Matteoni Yamaha 12
51 Bandiera della Francia Jean-Michel Mattioli Yamaha 20
38 Bandiera dell'Austria Siegfried Minich Rotax 33
27 Bandiera della Spagna Sito Pons Rotax 15
39 Bandiera dell'Irlanda del Nord Donnie Robinson Yamaha 8
42 Bandiera della Francia Christian Sarron Yamaha 9
14 Bandiera della Francia Éric Saul Chevallier 26
50 Bandiera dell'Australia Jeffrey Sayle Armstrong 23
29 Bandiera del Belgio Michel Simeon Yamaha 30
46 Bandiera dell'Italia Maurizio Vitali MBA 21
Bandiera della Spagna Luis Miguel Reyes Kobas 37
Bandiera del Belgio René Delaby Yamaha 38
25 Bandiera dell'Italia Franco Marcheggiani Yamaha 39
Bandiera dell'Italia Fabrizio Fantini Rotax 40
32 Bandiera della Germania Herbert Hauf Yamaha 41
Bandiera della Svezia Bengt Elgh Yamaha 42
47 Bandiera della Finlandia Eero Hyvärinen Yamaha 43
48 Bandiera della Svezia Eilert Lundstedt Yamaha 44
28 Bandiera del Sudafrica Johnny Scott Yamaha 45
45 Bandiera dell'Austria Erich Klein MBA 46

Classe 50[modifica | modifica wikitesto]

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Motocicletta Tempo Griglia Punti
18 Bandiera dell'Italia Eugenio Lazzarini Garelli 31' 32" 23 1 15
3 Bandiera della Svizzera Stefan Dörflinger Kreidler +1" 51 2 12
8 Bandiera dell'Italia Giuseppe Ascareggi Minarelli +1' 03" 06 4 10
30 Bandiera dell'Italia Massimo de Lorenzi Minarelli +1' 50" 20 6 8
4 Bandiera dell'Austria Hans-Jürgen Hummel Sachs +1' 51" 42 17 6
16 Bandiera dell'Austria Otto Machinek Kreidler +1' 51" 74 21 5
25 Bandiera della Germania Ovest Reiner Scheidhauer Kreidler +1' 57" 87 11 4
43 Bandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan Kreidler +1' 58" 10 3
41 Bandiera della Germania Ovest Gerhard Singer Kreidler +2' 01" 12 2
10º 26 Bandiera dell'Italia Mauro Mordenti Rossi +2' 01" 48 13 1
11º 20 Bandiera della Jugoslavia Zdravko Matulja Tomos +2' 05" 71 23
12º 38 Bandiera della Germania Ovest Thomas Engl Engl +1 giro 18
13º 32 Bandiera del Belgio Chris Baert Kreidler +1 giro 24
14º 45 Bandiera dell'Italia Giuliano Tabanelli GMC +1 giro 35
15º 24 Bandiera dell'Italia Paolo Priori Paolucci +1 giro 14
16º 35 Bandiera dell'Italia Nicola Casadei Tomos +1 giro 26
17º 28 Bandiera della Jugoslavia Peter Verbic Kreidler +1 giro 25
18º 10 Bandiera dei Paesi Bassi George Looijesteijn Kreidler +1 giro 19
19º 47 Bandiera dell'Italia Sandro de Rosa Villa +1 giro 27
20º 40 Bandiera dell'Italia Guido Sala MTK +1 giro 32
21º 27 Bandiera dei Paesi Bassi Jos van Dongen Bultaco +1 giro 33
22º 37 Bandiera dell'Italia Salvatore Milano UFO +1 giro 29
23º 36 Bandiera della Svizzera Reiner Koster Kreidler +2 giri 34

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Motocicletta Griglia
Bandiera dell'Italia Pascale Buonfante Kreidler 30
39 Bandiera dell'Italia Enrico Cereda Kreidler 30
15 Bandiera della Germania Ingo Emmerich Kreidler 22
48 Bandiera dell'Italia Massimo Fargeri UFO 20
33 Bandiera della Svizzera Joe Genoud Kreidler 15
34 Bandiera dell'Italia Giuliano Gerani BBFT 16
Bandiera dell'Italia Claudio Granata Kreidler 9
Bandiera della Germania Rainer Kunz FKN 7
9 Bandiera dell'Italia Claudio Lusuardi Moto Villa 3
31 Bandiera dei Paesi Bassi Paul Rimmelzwaan Kreidler 8
44 Bandiera della Germania Günter Schirnhofer Kreidler 31
2 Bandiera dei Paesi Bassi Theo Timmer Bultaco 5

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

Nelle prove libere del giovedì un incidente causa a Rolf Biland la frattura della clavicola, costringendolo a saltare la gara[1][2]. La sua assenza consente a Werner Schwärzel-Andreas Huber di accontentarsi del secondo posto (alle spalle di Michel-Burkhard), sufficiente per diventare matematicamente campioni; la loro corsa è peraltro resa più semplice dal ritiro per problemi meccanici di Egbert Streuer-Bernard Schnieders, partiti in pole[3][4].

Dopo il GP di San Marino la classifica era la seguente: Schwärzel 76 punti, Biland 60, Michel 54; il tedesco era quindi aritmeticamente irraggiungibile, visto che mancava una sola gara. Nei giorni successivi arriva però la decisione della FIM di considerare valido il GP di Finlandia, sospeso anzitempo per l'incidente mortale di Jock Taylor, attribuendogli a norma di regolamento un punteggio dimezzato. La nuova graduatoria è: Schwärzel 81, Biland 67,5; il titolo è quindi di nuovo in discussione[5].

Arrivati al traguardo[6][modifica | modifica wikitesto]

Pos Pilota Passeggero Squadra Sidecar Tempo Punti
1 Bandiera della Francia Alain Michel Bandiera della Germania Ovest Michael Burkhard Seymaz-Yamaha 39'19"25 15
2 Bandiera della Germania Ovest Werner Schwärzel Bandiera della Germania Ovest Andreas Huber Krauser Racing-Team Mering Seymaz-Yamaha 39'46"28 12
3 Bandiera del Giappone Masato Kumano Bandiera del Giappone Kunio Takeshima LCR-Yamaha 40'06"09 10
4 Bandiera della Svizzera Jean-François Monnin Bandiera della Germania Ovest Wolfgang Kalauch Elf Racing LCR-Yamaha 40'13"01 8
5 Bandiera della Germania Ovest Rolf Steinhausen Bandiera della Germania Ovest Hermann Hahn Kuzera Racing Busch-Yamaha 40'14"01 6
6 Bandiera della Svizzera Gérald Corbaz Bandiera della Svizzera Yvan Hunziker Busch-Yamaha 5
7 Bandiera del Regno Unito Trevor Ireson Bandiera del Regno Unito Donnie Williams Ireson-Yamaha 4
8 Bandiera della Svizzera Alfred Zurbrügg Bandiera della Svizzera Martin Zurbrügg Seymaz-Yamaha 3
9 Bandiera della Francia Patrick Thomas Bandiera della Francia Philippe Greffet Seymaz-Yamaha 2
10 Bandiera del Regno Unito Mick Barton Bandiera del Regno Unito Nick Cutmore Ken Clark Racing Yamaha 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Moto: Biland-Waltisperg accidentés, Nouvelliste, 3 settembre 1982, p. 13. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  2. ^ (FR) Titre perdu pour Biland-Waltisperg?, Nouvelliste, 4 settembre 1982, p. 11. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  3. ^ (FR) Seize ans après Taveri, La Liberté, 6 settembre 1982, p. 18. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  4. ^ (NL) Wereldtitels Dörflinger en Schwärzel, Nieuwsblad van het Noorden, 6 settembre 1982, p. 17. URL consultato il 27 ottobre 2017.
  5. ^ (FR) Une chance encore pour Rolf Biland, Nouvelliste, 9 settembre 1982, p. 9. URL consultato il 17 febbraio 2019.
  6. ^ side-cars 1982 (PDF), su pilotegpmoto.com.

Fonti e bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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