Castello di Cavernago

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Castello di Cavernago
Ubicazione
Stato attualeBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
CittàCavernago
IndirizzoVia Roma
Coordinate45°37′45.18″N 9°45′47.85″E / 45.629218°N 9.763292°E45.629218; 9.763292
Mappa di localizzazione: Nord Italia
Castello di Cavernago
Informazioni generali
Termine costruzione1243
Proprietario attualefamiglia Gonzaga di Vescovato
VisitabileNo
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Il castello di Cavernago si trova nel territorio di Cavernago, piccolo comune alle porte di Bergamo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

interno

L'origine della struttura risale al 1243 quando i canonici della cattedrale di Bergamo entrarono in possesso di un'antica costruzione nella stessa località. Questa, posta in posizione strategica in quanto situata al crocevia tra le provincie di Milano, Bergamo e Brescia, nel 1470 venne acquistata con atto pubblico la struttura e le relative dipendenze dal celebre condottiero Bartolomeo Colleoni, che vi apportò importanti modifiche. Alla sua morte il feudo di Cavernago e il relativo castello passarono nelle mani di Gherardo Martinengo-Colleoni marito di Ursina, una delle figlie del condottiero, e di Alessandro Martinengo Colleoni suo figlio.

Nel 1597, il castello fu riscostruito da Francesco Martinengo.[1]

Il castello dopo esser stato acquistato dai conti Giovanelli prima e dal conte Mazzotti Biancinelli poi, ora di proprietà di un erede del principe Gonzaga di Vescovato.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Lapide sopra all'ingresso

La costruzione, caratterizzata da uno in stile barocco e da un grande cortile con doppio loggiato, risale al Seicento. L'edificio a pianta quadrata, è privo di merlatura e di camminamenti di ronda: questi elementi lasciano intuire che non si tratta di una fortezza militare, come lo è, per esempio, il vicino castello di Malpaga, bensì che fu concepito come residenza familiare, in modo da garantire tutti gli agi che si addicevano a una famiglia nobile. Il castello era dotato anche di un ponte levatoio, di un fossato (ormai privo d'acqua), di un pozzo centrale, oltre che di un grande giardino.

Negli spazi interni, muri e soffitti affrescati.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Contino, Castello di Cavernago.
  2. ^ Storia del castello di Cavernago. Archiviato il 20 gennaio 2014 in Internet Archive.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Castra Bergomensia, Monumenta Bergomensia LXXI, a cura di Graziella Colmuto Zanella e Flavio Conti.
  • Carlo Perogalli, Enzo Pifferi e Angelo Contino, Castelli in Lombardia, Como, Editrice E.P.I., 1982.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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