Palazzina della Paleologa

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Palazzina della Paleologa
Palazzina della Paleologa
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMantova
Coordinate45°09′39.2″N 10°48′01.55″E / 45.16089°N 10.80043°E45.16089; 10.80043
Informazioni generali
Condizionidemolito
Costruzione1531
Demolizione1899
Realizzazione
ArchitettoGiulio Romano
ProprietarioMargherita Paleologa
Giulio Romano, Ritratto di Margherita Paleologa, 1531.

La palazzina della Paleologa (o villa della Paleologa) era un edificio civile di Mantova.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio venne costruito a forma rettangolare[1] a partire dal 1531 su progetto[2] dell'architetto di corte Gonzaga Giulio Romano[3] e fu destinato ad accogliere la residenza di Margherita Paleologa, duchessa consorte di Mantova di Federico II Gonzaga, dopo il matrimonio del 5 ottobre 1531. Margherita alloggiò nelle stanze del castello di San Giorgio in attesa che fosse pronta la palazzina, che da lei prese il nome.[4]

La palazzina, dotata di un giardino pensile e decorata al suo interno da Giulio Romano e dalla sua scuola,[5] era collegata al castello di San Giorgio con un corridoio.

La costruzione venne abbattuta nel 1899 con la motivazione "per ragioni di estetica e di maggior comodità all'accesso di Porta San Giorgio".

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]