Castel Masegra

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Castel Masegra
Castel Masegra - Sondrio
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
CittàSondrio
IndirizzoVia De Capitani Masegra e loc. Masegra
Coordinate46°10′26.89″N 9°52′17.18″E / 46.174137°N 9.871438°E46.174137; 9.871438
Mappa di localizzazione: Nord Italia
Castel Masegra
Informazioni generali
Tipocastello
Inizio costruzioneXI secolo
Condizione attualein restauro
Beni culturali regione Lombardia
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Castel Masegra sorge a Sondrio in posizione dominante, all'imbocco della Valmalenco. È l'unico dei tre castelli cittadini sopravvissuto allo smantellamento di tutte le fortificazioni valtellinesi disposto da parte dei Grigioni nel 1639; ciò è dovuto al fatto di essere stato all'epoca residenza della potente famiglia grigionese dei Salis.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La fondazione del castello sarebbe avvenuta o nel 1041[1] o dopo il 1048 da parte della famiglia ticinese dei de' Capitani o Capitanei[1], tra i maggiori feudatari valtellinesi del periodo; la sua datazione medievale è testimoniata ancor oggi dai due torrioni posti a nord-est e nord-ovest. A quell'epoca il suo uso era prevalentemente militare e l'ingresso avveniva da ovest, tramite uno stretto sentiero che saliva dal lungo Mallero. Nel corso dei secoli ha subito numerosi rimaneggiamenti[1] per adattarlo alle diverse funzioni dominanti per le quali venne utilizzato.

Nel 1436 (o 1433[2]) il castello fu ceduto alla famiglia Beccaria di Tresivio.

Nel 1491 venne realizzato l'attuale portale d'ingresso.[1]

In epoca rinascimentale il castello assunse una funzione prevalentemente residenziale: ciò è testimoniato da alcuni elementi architettonici esterni, come la loggetta e, nel lato sud, la torretta adibita a colombaia, ma anche da una pregevole stanza affrescata con la volta ad ombrello.

Con l'avvento dei Grigioni divenne dimora della famiglia Salis che lo utilizzò come residenza, ma soprattutto come deposito di vini. Risale a questo periodo l'attuale ingresso dal lato est, che consentiva di accedere al castello con i carri.

Con il ritorno della Valtellina al Ducato di Milano, il castello entrò in possesso della famiglia Guicciardi, che lo donò al Demanio. Fu quindi utilizzato come caserma ed in seguito come sede del Distretto militare, fino agli anni Ottanta.

Presso le antiche scuderie è stato aperto il Museo Storico Castello Masegra che illustra i tre secoli della dominazione dei Grigioni in Valtellina (1512-1797).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Contino, Castello Masegra di Sondrio.
  2. ^ Dell'Oca, p. 4.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Perogalli, Enzo Pifferi e Angelo Contino, Castelli in Lombardia, Como, Editrice E.P.I., 1982.
  • Angela Dell'Oca, Santa Maria della Sassella - guida alla mostra itinerante, progetto grafico di Leo Guerra, fotografie di Aleph (Como), Verona, Fondazione Gruppo Credito Valtellinese.

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