Antonio Banderas
Antonio Banderas, pseudonimo di José Antonio Domínguez Bandera (Malaga, 10 agosto 1960), è un attore, regista, produttore cinematografico e doppiatore spagnolo.
Debutta come attore nel 1982 nel film Labirinto di passioni di Pedro Almodóvar, regista con il quale collabora nuovamente nel 1987 nel film Donne sull'orlo di una crisi di nervi, che lo fa conoscere al grande pubblico. Dopo numerose parti da comprimario in film importanti, raggiunge la consacrazione nel 1998 con il ruolo di Zorro nel film La maschera di Zorro. Ha tuttavia recitato in numerosi film di successo come Intervista col vampiro, Philadelphia, C'era una volta in Messico e la saga di Spy Kids. Dal 2004 è il doppiatore originale del Gatto con gli stivali nella saga di Shrek.
Indice
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Gioventù[modifica | modifica wikitesto]
Antonio nasce a Malaga, in Andalusia, il 10 agosto 1960, figlio di un commissario di polizia e di un'insegnante. A causa di una frattura ad un piede, è costretto a rinunciare alla carriera da calciatore, restando comunque grande tifoso della squadra della sua città natale [1]. Da sempre appassionato alla carriera teatrale, studia alla scuola d'arte drammatica di Malaga. Dopo aver studiato recitazione, a 19 anni si trasferisce a Madrid dove lavora come modello e cameriere, oltre che come attore teatrale.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Notato sul palcoscenico dal regista Pedro Almodóvar, debutta nel cinema nel 1982 col film Labirinto di passioni. Dopo alcune partecipazioni a film di secondo piano sempre di produzione spagnola, ritrova Almodòvar nei film Matador (1986), La legge del desiderio (1987), Donne sull'orlo di una crisi di nervi (1988), ed è proprio quest'ultima pellicola che gli regala la prima notorietà. Collaborerà con Almodòvar nel film La piel que habito!, in cui è protagonista assoluto e in Dolor y Gloria premiato per il ruolo di protagonista come migliore attore a Cannes 2019.
Nei primi anni novanta Hollywood si accorge di lui e quindi si trasferisce negli Stati Uniti. La prima produzione di origine americana per Banderas è il film I re del mambo, che tuttavia non raccoglie il successo sperato. Riscuoterà maggiori consensi nel 1993 recitando nel celebre Philadelphia nel ruolo di Miguel, il compagno gay di Tom Hanks. Un ulteriore successo è Intervista col vampiro, uscito l'anno dopo, in cui recita con un altro cast d'eccezione con Tom Cruise e Brad Pitt. Partecipa ai film La casa degli spiriti e Intervista col vampiro (Interview with the Vampire: The Vampire Chronicles). Nel film Of Love and Shadows, la regista venezuelana Betty Kaplan assegna a Banderas la sua prima parte protagonista in lingua inglese e lo introduce definitivamente nel mondo di Hollywood.
Grazie a queste due pellicole, nel 1995 Banderas può elevarsi nel ruolo di protagonista col ruolo di El mariachi nel film Desperado, diretto dall'amico Robert Rodriguez, recitando al fianco di Salma Hayek, che ottiene un grande successo e lo consacra al cinema hollywoodiano. Nella metà degli anni novanta i successi si susseguono con Two Much - Uno di troppo, in cui recita con la futura moglie Melanie Griffith, Assassins, al fianco di Sylvester Stallone, e col pluripremiato Evita diretto da Alan Parker, col quale ottiene una nomination ai Golden Globe. Nel 1998 diviene definitivamente una delle maggiori stelle di Hollywood grazie al ruolo di Zorro ne La maschera di Zorro, di Martin Campbell, insieme a Catherine Zeta Jones, vincendo un European Film Awards e ottenendo un'altra nomination ai Golden Globe come miglior attore protagonista. Nel 1999 Banderas debutta come regista, dirigendo la moglie Melanie Griffith nel film Pazzi in Alabama (Crazy in Alabama). Nello stesso anno partecipa come protagonista al film Il 13º guerriero, che tuttavia si rivela un fallimento al botteghino.
Dagli anni duemila continua a interpretare ruoli diversi tra loro: nel 2000 è protagonista del film Spy Kids, primo capitolo dell'omonima saga fantasy firmata da Robert Rodriguez. Prenderà parte anche ai sequel nel 2002, nel 2003 e in un cameo nel quarto del 2011, mentre nel 2002 è protagonista con Lucy Liu dello sfortunato action Ballistic, ricordato come uno dei più deludenti film del cinema[2]. Nel 2003 lavora a Broadway, dove ha occasione di rifarsi, recitando con successo nel musical Nine. Nello stesso anno torna a vestire i panni del Mariachi, nel film C'era una volta in Messico, nuovamente diretto da Robert Rodriguez, che riesce a replicare il successo del primo capitolo. Tuttavia, negli anni successivi, la sua carriera subisce una battuta d'arresto, a causa di alcuni passi falsi come The Legend of Zorro nel 2005, sequel del precedente successo del 1998, Ti va di ballare? e soprattutto Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni (2010) di Woody Allen, in cui recita con Josh Brolin e Anthony Hopkins. Esordisce però nel mondo del doppiaggio, dove ottiene maggiore fortuna dal 2004 come voce del Gatto con gli Stivali nella saga di Shrek; a partire dal terzo capitolo Banderas ha anche doppiato il personaggio nella versione italiana.
Il ritorno nell'olimpo delle star di Hollywood avviene nel 2011 quando, dopo ben 22 anni, ritrova Almodòvar dietro la macchina da presa di La pelle che abito, presentato in concorso al Festival di Cannes. Nello stesso anno è protagonista del film Il principe del deserto, mentre nel 2012 lavora con Steven Soderbergh nel film Knockout - Resa dei conti. Dal 2012 al 2017 è il testimonial del marchio italiano Mulino Bianco in coppia con la gallina Rosita, un animatronic. Nel 2013 partecipa al film Machete Kills. diretto nuovamente dall'amico Robert Rodriguez, nel ruolo di uno dei Camaleonti. Nello stesso anno è nel cast del film I mercenari 3, insieme a Sylvester Stallone, Mel Gibson e Arnold Schwarzenegger. L'anno successivo è protagonista del fanta-thriller Automata. Nel 2015 riceve dalle mani di Pedro Almodóvar il Premio Goya alla carriera (Goya de Honor). Nel 2019 vince il Prix d'interprétation masculine come miglior attore al Festival di Cannes per il film Dolor y gloria di Pedro Almodovar.[3]
Vita privata[modifica | modifica wikitesto]
Banderas è stato sposato dal 1987 al 1995 con l'attrice Ana Leza. Il 14 maggio 1996 sposa la collega Melanie Griffith[4]. Dalla loro unione è nata una figlia, Stella (24 settembre 1996), che è apparsa con i genitori nel film Pazzi in Alabama (1999), diretto da Banderas stesso[5]. Nel giugno 2014 la coppia annuncia la separazione[6], per poi divorziare ufficialmente nel luglio 2015[7]. Dal 2015 è legato alla consulente finanziaria olandese Nicole Kimpel.
Il 26 gennaio 2017, a seguito di un malore cardiaco, subisce un intervento per l'inserimento di tre stent[8].
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Attore[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Labirinto di passioni, regia di Pedro Almodóvar (1982)
- Y del seguro... líbranos señor! (1983)
- El caso Almería (1983)
- Il signor Galindez (El Señor Galíndez) (1983)
- I trampoli (Los Zancos) (1984)
- Requiem per un contadino spagnolo (Réquiem por un campesino español) (1985)
- La corte del faraone (La corte de Faraón) (1985)
- Matador, regia di Pedro Almodóvar (1986)
- Puzzle, regia di Lluís Josep Comerón (1986)
- 27 horas, regia di Montxo Armendáriz (1986)
- Deliri d'amore (Delirios de amor) (1986)
- La legge del desiderio (La ley del deseo), regia di Pedro Almodóvar (1987)
- Così come erano stati - Trio (Así como habían sido) (1987)
- Donne sull'orlo di una crisi di nervi (Mujeres al borde de un ataque de nervios), regia di Pedro Almodóvar (1988)
- Il piacere di uccidere (El placer de matar) (1988)
- Intrighi e piaceri a Baton Rouge (1988)
- Andare in Africa in cerca di droga (Bajarse al moro) (1988)
- Se ti dico che sono caduto (Si te dicen que caí) (1989)
- La blanca Paloma (1989)
- Légami! (¡Átame!), regia di Pedro Almodóvar (1989)
- Terre nuove (Terra nova), regia di Calogero Salvo (1991)
- I re del mambo (The Mambo Kings), regia di Arne Glimcher (1992)
- Una mujer bajo la lluvia (1992)
- Spara che ti passa (¡Dispara!), regia di Carlos Saura (1993)
- La casa degli spiriti (The House of the Spirits), regia di Bille August (1993)
- Philadelphia, regia di Jonathan Demme (1993)
- D'amore e ombra (Of Love and Shadows), regia di Betty Kaplan (1994)
- Intervista col vampiro (Interview with the Vampire: The Vampire Chronicles), regia di Neil Jordan (1994)
- Promesse e compromessi (Miami Rhapsody), regia di David Frankel (1995)
- Desperado, regia di Robert Rodriguez (1995)
- Four Rooms, regia di Allison Anders, Alexandre Rockwell, Quentin Tarantino, Robert Rodriguez (1995)
- Assassins, regia di Richard Donner (1995)
- Mai con uno sconosciuto (Never Talk to Strangers), regia di Peter Hall (1995)
- Two Much - Uno di troppo (Two Much), regia di Fernando Trueba (1996)
- Evita, regia di Alan Parker (1996)
- Fiderikusz Sándor és vendégei (1996) - sé stesso
- La maschera di Zorro (The Mask of Zorro), regia di Martin Campbell (1998)
- Il 13º guerriero (The 13th Warrior), regia di John McTiernan (1999)
- White River Kid (The White River Kid) (1999)
- Incontriamoci a Las Vegas (Play It to the Bone), regia di Ron Shelton (1999)
- The Body, regia di Jonas McCord (2000)
- Spy Kids, regia di Robert Rodriguez (2001)
- Original Sin, regia di Michael Cristofer (2001)
- Femme fatale, regia di Brian De Palma (2002)
- Spy Kids 2 - L'isola dei sogni perduti (Spy Kids 2: Island of Lost Dreams), regia di Robert Rodriguez (2002)
- Frida, regia di Julie Taymor (2002)
- Ballistic, regia di Wych Kaosayananda (2002)
- Missione 3D - Game Over (Spy Kids 3-D: Game Over), regia di Robert Rodriguez (2003)
- C'era una volta in Messico (Once Upon a Time in Mexico), regia di Robert Rodriguez (2003)
- Immagini - Imagining Argentina (Imagining Argentina), regia di Christopher Hampton (2003)
- The Legend of Zorro, regia di Martin Campbell (2005)
- Ti va di ballare? (Take the Lead), regia di Liz Friedlander (2006)
- Bordertown, regia di Gregory Nava (2006)
- Homeland Security (My Mom's New Boyfriend) (2008)
- L'ombra del sospetto (The Other Man), regia di Richard Eyre (2008)
- The Code (Thick as Thieves), regia di Mimi Leder (2009)
- Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni (You Will Meet a Tall Dark Stranger), regia di Woody Allen (2010)
- The Big Bang, regia di Tony Krantz (2011)
- La pelle che abito (La piel que habito), regia di Pedro Almodóvar (2011)
- Spy Kids 4 - È tempo di eroi (Spy Kids: All the Time in the World), regia di Robert Rodriguez (2011) - cameo non accreditato
- Il principe del deserto (Black Gold), regia di Jean-Jacques Annaud (2011)
- Knockout - Resa dei conti (Haywire), regia di Steven Soderbergh (2011)
- Ruby Sparks, regia di Jonathan Dayton e Valerie Faris (2012)
- Gli amanti passeggeri (Los amantes pasajeros), regia di Pedro Almodóvar (2013) - cameo
- Machete Kills, regia di Robert Rodriguez (2013)
- I mercenari 3 (The Expendables 3), regia di Patrick Hughes (2014)
- Automata (Autómata), regia di Gabe Ibáñez (2014)
- SpongeBob - Fuori dall'acqua (The SpongeBob Movie: Sponge Out of Water), regia di Paul Tibbitt (2015)
- Knight of Cups, regia di Terrence Malick (2015)
- The 33, regia di Patricia Riggen (2015)
- Altamira, regia di Hugh Hudson (2016)
- Security, regia di Alain DesRochers (2017)
- Black Butterfly, regia di Brian Goodman (2017)
- La musica del silenzio, regia di Michael Radford (2017)
- Acts of Vengeance, regia di Isaac Florentine (2017)
- Bullet Head, regia di Paul Solet (2017)
- Gun Shy - Eroe per caso (Gun Shy), regia di Simon West (2017)
- La vita in un attimo (Life Itself), regia di Dan Fogelman (2018)
- Beyond the Edge (Za graňju realnosti) (2018)
- Dolor y gloria, regia di Pedro Almodóvar (2019)
- Panama Papers (The Laundromat), regia di Steven Soderbergh (2019)
- New Mutants (The New Mutants), regia di Josh Boone (2020)
- Dolittle, regia di Stephen Gaghan (2020)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- La mujer de tu vida - serie TV, 1 episodio (1990)
- Cuentos de Borges - serie TV, 1 episodio (1993)
- Il giovane Mussolini, regia di Gianluigi Calderone - miniserie TV (1993)
- Pancho Villa, la leggenda (And Starring Pancho Villa as Himself), regia di Bruce Beresford - film TV (2003)
- Genius - serie TV (2018)
Documentari[modifica | modifica wikitesto]
- A letto con Madonna (Madonna: Truth or Dare) (1991)
Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]
- Shrek 2, regia di Andrew Adamson, Kelly Asbury e Conrad Vernon (2004)
- Shrek terzo (Shrek the Third), regia di Raman Hui e Chris Miller (2007)
- Shrek e vissero felici e contenti (Shrek Forever After), regia di Mike Mitchell (2010)
- Il gatto con gli stivali (Puss in Boots), regia di Chris Miller (2011)
- Zetman (2012)
Regista[modifica | modifica wikitesto]
- Pazzi in Alabama (Crazy in Alabama, 1999)
- El camino de los ingleses (2006)
Produttore[modifica | modifica wikitesto]
- Fiume bianco (The White River Kid) (2000)
- Missione 3D - Game Over (Spy Kids 3-D: Game Over), regia di Robert Rodriguez (2003)
- Justin e i cavalieri valorosi (Justin and the Knights of Valour), regia di Manuel Sicilia (2013)
- Automata (Autómata), regia di Gabe Ibáñez (2014)
Pubblicità[modifica | modifica wikitesto]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]
Nelle versioni in italiano dei suoi film, Antonio Banderas è stato doppiato da:
- Luca Ward in La casa degli spiriti, Mai con uno sconosciuto, Il 13º guerriero, Incontriamoci a Las Vegas, The Body, Immagini - Imagining Argentina, Homeland Security, L'ombra del sospetto, The Code, Il principe del deserto, Spongebob - Fuori dall'acqua, La musica del silenzio, Genius
- Massimo Rossi in Spy Kids, Spy Kids 2 - L'isola dei sogni perduti, Missione 3D: Game Over, Frida, C'era una volta in Messico, Pancho Villa, la leggenda, Incontrerai l'uomo dei tuoi sogni, Ruby Sparks, Security, Black Butterfly, Acts of Vengeance, Gun Shy - Eroe per caso
- Francesco Pannofino in Donne sull'orlo di una crisi di nervi, Spara che ti passa, Intervista col vampiro, Promesse e compromessi, Assassins, Two Much - Uno di troppo, Original Sin, Femme fatale, Ballistic, Ti va di ballare?, Bordertown
- Antonio Sanna in Desperado, La maschera di Zorro, The Legend of Zorro, La pelle che abito, Knockout - Resa dei conti, Gli amanti passeggeri, I mercenari 3, Automata, The 33, Dolor y gloria
- Fabrizio Pucci in Four Rooms, White River Kid, Knight of Cups, Bullet Head, Panama Papers
- Roberto Pedicini ne I re del mambo, D'amore e ombra
- Oreste Baldini in Labirinto di passioni, Légami!
- Gianni Bersanetti in Matador
- Giovanni Petrucci ne La legge del desiderio
- Sandro Acerbo in Intrighi e piaceri a Baton Rouge
- Pino Ammendola in Terre nuove
- Emilio Bonucci ne Il giovane Mussolini
- Massimo De Ambrosis in Philadelphia
- Pasquale Anselmo in Machete Kills
- Andrea Ward in Altamira
Come doppiatore è stato doppiato da:
- Massimo Rossi in Shrek 2
- Massimo Bitossi in Justin e i cavalieri valorosi
In Shrek Terzo, Shrek e vissero felici e contenti e Il gatto con gli stivali doppia sia la versione in inglese che quella in italiano.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Alessandro De Simone, Boris Sollazzo, Antonio Banderas: "Ci servirebbe un Don Chisciotte", su thecinemashow.it, 14 ottobre 2011. URL consultato il 4 novembre 2019.
- ^ "The Worst of the Worst", rottentomatoes.com (archived at Wayback Machine)
- ^ Cannes, i vincitori – Palma d’oro a Parasite. Antonio Banderas miglior attore, premio alla regia per i fratelli Dardenne, su ilfattoquotidiano.it, 25 maggio 2019. URL consultato il 29 maggio 2019.
- ^ Antonio and Melanie throw joint birthday party, in CNN, Associated Press, 10 agosto 2000 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2007).
- ^ Vista: Antonio Banderas as Puss 'N Boots' Voice Archiviato il 21 giugno 2010 in Internet Archive.
- ^ Antonio Banderas e Melanie Griffith: divorzio per differenze inconciliabili, su gossip.pourfemme.it. URL consultato il 9 giugno 2014 (archiviato dall'url originale il 13 giugno 2014).
- ^ Antonio Banderas: ufficiale il divorzio da Melanie Griffith, tvzap, 22 luglio 2015. URL consultato il 24 luglio 2015.
- ^ Paura per Antonio Banderas, ma dopo l'infarto va tutto bene, in Repubblica Spettacoli. URL consultato il 10 aprile 2017.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Antonio Banderas
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Banderas
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Antonio Banderas, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Antonio Banderas, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Antonio Banderas, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Antonio Banderas, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Antonio Banderas, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Antonio Banderas, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Antonio Banderas, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Antonio Banderas, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- (DE, EN) Antonio Banderas, su filmportal.de.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 29724220 · ISNI (EN) 0000 0001 2141 7188 · LCCN (EN) n92063976 · GND (DE) 122761863 · BNF (FR) cb13954284j (data) · NLA (EN) 36015328 · NDL (EN, JA) 00649746 · WorldCat Identities (EN) n92-063976 |
---|
- Attori spagnoli
- Registi spagnoli del XXI secolo
- Produttori cinematografici spagnoli
- Nati nel 1960
- Nati il 10 agosto
- Nati a Malaga
- Attori teatrali spagnoli
- Doppiatori spagnoli
- Premi Fotogrammi d'argento
- Premi Goya alla carriera
- Registi cinematografici spagnoli
- Vincitori del premio Donostia
- Vincitori del Premio Hispanic Heritage