Fiat 850 Spider: differenze tra le versioni

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==La 850 Spider nei media==
* Una 850 Spider pesantemente modificata compare nel [[film]] [[Anno 2000: La corsa della morte]]<ref>http://imcdb.org/vehicle_1738-Fiat-850-Spider.html</ref>.

==Note==
<references/>


==Fonti==
==Fonti==

Versione delle 16:48, 27 feb 2012

Fiat 850 Spider
File:Fiat 850 Spider 1965.jpg
Fiat 850 Spider del 1965
Descrizione generale
Costruttorebandiera Fiat
Tipo principaleSpyder
Produzionedal 1965 al 1973
Sostituita daFiat X1/9
Esemplari prodottiItalia : 130.903 / Spagna : 1.732
Altre caratteristiche
Dimensioni e massa
Lunghezza3.782 mm
Larghezza1.498 mm
Altezza1.220 mm
Passo2.027 mm
Massa725 kg
Altro
AssemblaggioBertone
StileGiorgetto Giugiaro
per Bertone
Stessa famigliaFiat 850
Auto similiBMW 700 Cabriolet
NSU Spider

La Fiat 850 Spider è una vettura scoperta commercializzata dalla casa torinese dal 1965 al 1973.

Storia

Nata da un'idea di Bertone e disegnata da Giorgetto Giugiaro, la 850 Spider graziosa e piena di brio, ma economica nell'acquisto e nella gestione; venne presentata al salone dell'automobile di Ginevra del 1965 e messa in commercio nel medesimo anno, al ragionevole prezzo di un milione e cinquantamila lire registrando immediatamente ottimi dati di vendita in Italia, in Europa e, soprattutto, negli Stati Uniti, dove venne battezzata "Little Ferrari".

Per quest'ultimo paese ne venne realizzata un'apposita versione America che prevedeva l'adozione di accorgimenti particolari per la sicurezza, introdotti soltanto molti anni dopo nel vecchio continente, come i fanalini bianchi per la retromarcia, vistose luci rettangolari in corrispondenza dei paraurti anteriori e posteriori, un paraurti anteriore sagomato da rally e sedili dotati di poggiatesta raccordati con lo schienale.

La Fiat 850 Spider segnò un momento felice per gli automobilisti italiani, nel 1965 la voglia di evasione, la gioia di vivere, il brio, il desiderio di contatto con la natura, insomma il bello delle spider arrivò alla portata di moltissimi automobilisti sino a quel momento frenati dagli alti prezzi delle concorrenti più blasonate.

La prima versione della 850 Spider venne progettata e assemblata dalla Bertone; per il design del frontale, con i caratteristici fari inclinati, la Fiat 850 spider dal punto di vista estetico si ispirava chiaramente alla spettacolare linea del prototipo "Testudo", realizzato dall'azienda di Grugliasco nel 1963. Questa somiglianza aumenta il valore del suo creatore: Bertone, confermando il fatto che non faceva sterili esercizi di fantascienza progettando prototipi irrealizzabili, ma cercava soluzioni estetiche applicabili alla produzione di serie. La critica dell'epoca la definì un po' pretenziosa in rapporto alla cilindrata.

La vettura

La motorizzazione era la stessa della Fiat 850 berlina ma con potenza maggiorata in 49 cv a 6.200 giri/min. e velocità massima di 145 km/h; una novità molto importante riguardava i freni a disco anteriori, invece dei tamburi sulle quattro ruote, come nel modello da cui derivava.

Nel 1968 venne messa in vendita la seconda serie, con il propulsore aumentato a 903 cc e 3 cv in più di potenza. Stilisticamente vennero cambiati i fari, inseriti verticalmente in una scalfatura per adeguarsi alla normativa vigente, le luci di posizione situate sotto al paraurti e non sopra come nel modello della prima serie e nei paraurti vennero applicati due rostri gommati come nella versione coupé.

Dati tecnici

Caratteristiche tecniche - Fiat 850 Spider del 1967
Configurazione
Carrozzeria: Spyder Posizione motore: posteriore longitudinale Trazione: posteriore
Dimensioni e pesi
Ingombri (lungh.×largh.×alt. in mm): 3.782 × 1.498 × 1.220 Diametro minimo sterzata:
Interasse: 2.027 mm Carreggiate: anteriore 1.170 - posteriore 1.222 mm Altezza minima da terra:
Posti totali: 2 Bagagliaio: Serbatoio: 30 lt
Masse a vuoto: 725 kg / rimorchiabile: 640 kg
Meccanica
Tipo motore: 4 cilindri in linea ciclo Otto, quadro Cilindrata: (Alesaggio x corsa = 65 x 63,5 mm), totale 843 cm³
Distribuzione: a 2 valvole con aste e bilanciere comandati da albero a camme laterale Alimentazione: carburatore Weber
Prestazioni motore Potenza: 49 CV DIN a 6.200 giri/min / Coppia: 6 mkg DIN a 4.200 giri/min
Frizione: monodisco a secco Cambio: a 4 rapporti + RM
Telaio
Corpo vettura Scocca metallica portante
Sospensioni anteriori: a ruote indipendenti, bracci trasversali oscillanti, mollone elicoidale, barra trasversale stabilizzatrice, ammortizzatori idraulici telescopici / posteriori: a ruote indipendenti, bracci oscillanti superiori, balestra trasversale inferiore, barra stabilizzatrice, ammortizzatori idraulici telescopici
Freni anteriori: a disco / posteriori: a tamburo, con comando idraulico, servofreno a depressione e limitatore di frenata al retrotreno. Freno a mano sulle posteriori con comando meccanico
Pneumatici 5,20 x 13"
Prestazioni dichiarate
Velocità: 145 km/h Accelerazione: 17,7 sec. da 0 a 100 km/h
Consumi medio 7,2 lt/100 km

La 850 Spider nei media

Note

Fonti

Altri progetti

Collegamenti esterni

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