Condofuri

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Condofuri
comune
Condofuri – Stemma
Condofuri – Bandiera
Condofuri – Veduta
Condofuri – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Calabria
Città metropolitana Reggio Calabria
Amministrazione
SindacoFilippo Paino (lista civica) dal 16-5-2023
Data di istituzione1816
Territorio
Coordinate38°00′N 15°52′E / 38°N 15.866667°E38; 15.866667 (Condofuri)
Altitudine339 m s.l.m.
Superficie60,3 km²
Abitanti4 656[1] (31-10-2021)
Densità77,21 ab./km²
FrazioniAmendolea, Bandiera, Barone, Carcara, Gallicianò, Grotte, Jongàri, Lapsè, Limmara, Lugarà, Malopertuso, Mangani, Muccari, Nividdi,Palermo, Pietra, Plembaci, Rodì, Rossetta, San Carlo, San Simìo, Santa Lucia, Schiavo, Stazione.
Comuni confinantiBova, Bova Marina, Roccaforte del Greco, Roghudi, San Lorenzo
Altre informazioni
Cod. postale89030
Prefisso0965
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT080029
Cod. catastaleC954
TargaRC
Cl. sismicazona 1 (sismicità alta)[2]
Nome abitanticondofuresi (condofurioti in dialetto reggino)
Patronosan Domenico
Giorno festivo4 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Condofuri
Condofuri
Condofuri – Mappa
Condofuri – Mappa
Posizione del comune di Condofuri all'interno della città metropolitana di Reggio Calabria
Sito istituzionale

Condofuri (Κοντοχώρι, Kondochòri in greco di Calabria[3]) è un comune italiano di 4 656 abitanti[1] della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria.

Il comune è inserito nell'area linguistico-geografica Grecanica, caratterizzata cioè, dalla presenza di una lingua parlata e scritta strettamente imparentata con il greco antico.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Si trova poco all'interno della costa ionica, meridionale della Calabria, non molto lontano dallo Stretto di Messina a nord-ovest, poco più a ovest della Costa dei Gelsomini e con alle spalle l'Aspromonte.

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

Il nome del paese deriva dal greco "Konta-Korion", "Conda-Chorion" o forse "Conda-Chori", dove "Chorio" significa "Paese", probabilmente in riferimento alla vicinanza con Gallicianò o Amendolea, oggi frazioni, di cui un tempo rappresentava invece una parte della baronia[4]. In greco bizantino il nome del paese era Κοντοχώριον[senza fonte]. Dato il toponimo in greco antico greco/calabro "Kontofyria", molti storici sono del parere che il nome possa significare "covo di ladri", anche se non certe sono le ipotesi a tal riguardo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Peripoli.
Chiesa di Maria SS. Annunziata

Come testimonia l'agorà del paese, su cui sorge la chiesa, dove confluiscono tutte le stradine del piccolo centro abitato, Condofuri è di origini magnogreche, come d'altronde molti altri paesi della stessa area. L'ordinamento amministrativo francese del 1807 considerava Condofuri "Luogo", cioè "Università", del governo della vicina Bova. Un successivo decreto, risalente al 1811, istituiva i Circondari e i Comuni e Condofuri fu posta a capo delle frazioni di Gallicianò ed Amendolea. Un'altra legge borbonica, questa volta del primo maggio 1816, consolidò il ruolo di Comune di Condofuri che, allo stesso tempo, passò dalla provincia di Catanzaro a quella di Reggio Calabria. Gallicianò ed Amendolea erano considerate sottocomuni, San Carlo un villaggio. Nel 1943 la stazione di Condofuri fu teatro di un bombardamento alleato nel quale persero la vita soldati e civili.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Condofuri sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 29 gennaio 2003.[5]

«Stemma di azzurro, al centauro d'oro, capelluto e allumato di nero, in profilo, testa e busto in maestà, la mano sinistra poggiata sul fianco, tenente con la mano destra il ramoscello di ulivo di verde, fogliato di cinque, due foglie per parte, la quinta sulla sommità, posto in palo, il centauro passante sulla pianura fasciata di nero e d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di verde.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa di Maria SS. Annunziata (San Carlo)
  • Chiesa di Santa Maria Regina della pace (Condofuri Marina)
  • Chiesa di San Domenico (Condofuri)
  • Chiesa di San Giovanni Battista (Gallicianò)
  • Chiesa SS. Annunziata (Amendolea)
  • Chiesa ortodossa di Panaghìa tis Elladas (Madonna dei Greci) (Gallicianò)



Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2019 la popolazione straniera residente era di 404 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Il comune ospita un istituto comprensivo e un istituto alberghiero.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Il comune condofurese raduna numerosi centri, ciascuno in diversa misura legato alla cultura grecanica.

Le frazioni sono: Amendolea (Dialetto Greco-Calabro: Ameddalià, Amegdalià), Barone, Carcara, Gallicianò (Dialetto Greco-Calabro: Gallikianò), Condofuri Marina (Limmara), Grotte, Lapsè (Dialetto Greco-Calabro: Lampsè), Lugarà (Dialetto Greco-Calabro: Lygarià), Mangani, Muccari, Palermo (Dialetto Greco-Calabro: Pànormo), Pietra, Plembaci (Dialetto Greco-Calabro: Plymvàki), Rodì (Dialetto Greco-Calabro: Rhòdi), Rossetta, San Carlo, Santa Lucia, Schiavo, Stazione, Straci (Pellegrina).

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Condofuri è attraversata dalla Strada statale 106 Jonica.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
16 febbraio 1989 13 luglio 1991 Giovanni Saverio Nucera Partito Socialista Italiano Sindaco [7]
15 luglio 1991 23 giugno 1993 Giovanni Saverio Nucera Partito Socialista Italiano Sindaco [7][8]
23 giugno 1993 1 dicembre 1993 Leonardo Richichi Commissario straordinario [9]
1 dicembre 1993 31 maggio 1995 Girolamo Mangiola Democrazia Cristiana Sindaco [10][11]
31 maggio 1995 5 luglio 1995 Demetrio Martino Commissario prefettizio [12]
5 luglio 1995 20 novembre 1995 Demetrio Martino Commissario straordinario [13]
20 novembre 1995 17 settembre 1998 Pasquale Fascì Alleanza Nazionale Sindaco [14][15]
19 ottobre 1998 14 giugno 1999 Felice Iracà Commissario straordinario [16]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Giovanni Saverio Nucera Lista civica di centro-sinistra Sindaco [17]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Filippo Lavalle Lista civica Sindaco [18]
8 giugno 2009 12 ottobre 2010 Antonino Caccamo Lista civica[19] Sindaco [20][21]
12 ottobre 2010 30 ottobre 2012 Giuseppe Castaldo
Antonia Surace
Laura Tortorella
Commissari straordinari [22][23][24]
30 ottobre 2012 11 giugno 2018 Salvatore Mafrici Lista civica[25] Sindaco [26]
11 giugno 2018 16 maggio 2023 Tommaso Iaria Lista civica[27] Sindaco [28]
16 maggio 2023 in carica Filippo Paino Lista civica[29] Sindaco [30][31]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Sport[modifica | modifica wikitesto]

Il comune era la sede della società di calcio A.C.D. Condofuri 2009, che ha disputato campionati dilettantistici regionali. Allo stato attuale, nel comune di Condofuri, non si ha nessuna società di calcio

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2021 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Paolo Martino, L'isola grecanica dell'Aspromonte. Aspetti sociolinguistici (PDF), su vatrarberesh.it, p. 3. URL consultato il 5 maggio 2017.
  4. ^ Condofuri, Isola linguistica grecanica, a cura dell'Associazione Culturale Ellenofona Paleo Cosmo.
  5. ^ Condofuri (Reggio Calabria) D.P.R. 29.01.2003 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato il 22 giugno 2022.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ a b Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  8. ^ Eligendo Archivio - Comunali 12/05/1991, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  9. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  10. ^ Eligendo Archivio - Comunali 21/11/1993, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  11. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  12. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  13. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  14. ^ Eligendo Archivio - Comunali 19/11/1995, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  15. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  16. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  17. ^ Eligendo Archivio - Comunali 13/06/1999, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  18. ^ Eligendo Archivio - Comunali 12/06/2004, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  19. ^ Rinnovare insieme
  20. ^ Eligendo Archivio - Comunali 07/06/2009, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  21. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  22. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  23. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  24. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  25. ^ Impegno per Condofuri
  26. ^ Eligendo Archivio - Comunali 28/10/2012, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  27. ^ Rilanciamo Condofuri
  28. ^ Eligendo Archivio - Comunali 10/06/2018, su elezionistorico.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  29. ^ Si amo Condofuri
  30. ^ Eligendo - Comunali 14 e 15 maggio 2023, su elezioni.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.
  31. ^ Anagrafe degli Amministratori Locali e Regionali, su amministratori.interno.gov.it, Ministero dell'Interno - Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali. URL consultato il 17 giugno 2023.

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