Progetto:Fisica/Archivio News 2004.2

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< Archivio News | Aprile-Giugno |

·Termodinamica: Secondo gli scienziati dell'Università di Urbana-Champaign e dell'Università di Scranton, che hanno misurato il flusso di energia termica vibrazionale attraverso un sistema acqua-surfattante-solvente organico, nello spostamento dell'energia termica all'interno di una molecola, quello che davvero importa è la forma della molecola stessa.
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·Meccanica quantistica: Un gruppo di ricercatori ha sviluppato un nuovo metodo per osservare le nuvole elettroniche che circondano le molecole semplici. Utilizzando gli impulsi del laser, hanno separato molecole di ossigeno ed azoto in coppie di ioni, quindi hanno ricostruito la forma delle nuvole elettroniche, o orbitali, delle molecole originali attraverso lo studio del percorso degli ioni prodotti.
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·Nanotecnologia: Alcuni ricercatori del Massachusetts Institute of Technology hanno incorporato la capacità di una pianta di convertire la luce del sole in energia in un dispositivo elettronico a stato solido che potrebbe essere usato per alimentare computer portatili e telefoni cellulari. Il cuore del dispositivo è costituito da un complesso di proteine chiamato Photosystem I. Derivato dai cloroplasti degli spinaci, il PSI è largo da 10 a 20 nanometri: ce ne vorrebbero 100.000 per riempire la capocchia di uno spillo.
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·Meccanica quantistica: Un gruppo di fisici ha realizzato, per la prima volta, una misura completa della rottura di una molecola: è stata rotta una molecola di deuterio utilizzando un singolo fotone, producendo così due elettroni e due nuclei.
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·Spettroscopia: Un gruppo di scienziati sembra sia riuscito a sviluppare un semplice dispositivo in grado di convertire la luce dei laser comunemente disponibili in onde ultraviolette ed altre lunghezze d'onda. Il convertitore è una fibra ottica cava realizzata a partire da un cosiddetto cristallo fotonico e riempita di idrogeno gassoso. La fibra è molto efficiente e richiede dal laser di ingresso un'energia un milione di volte inferiore rispetto ai convertitori già esistenti.
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·Fisica nucleare: Fisici giapponesi hanno mostrato che la rapidità del decadimento del berillio-7 può essere aumentata dell'1% imprigionandolo in una gabbia di carbonio-60. Nonostante la tecnica non possa ancora essere di grande aiuto nello smaltimento delle scorie radioattive, la gabbia può essere utilizzata come tracciatore nella radioterapia.
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·Fisica atomica: Un gruppo di scienziati sono riusciti a visualizzare un cristallo ad una scala inferiore all'Angstrom utilizzando una nuova tecnica che corregge le aberrazioni dei microscopi elettronici. Sebbene questo dispositivo fosse stato realizzato 50 anni fa, la tecnologia necessaria a tale correzione è stata sviluppata recentemente dall'Oak Ridge National Laboratory.
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·Nanotecnologia: Un gruppo di ricercatori della Cornell University ha utilizzato nanotubi al carbonio per realizzare il primo oscillatore elettromeccanico nanometrico, in grado di rilevare anche le forze più piccole. Il dispositivo consiste in un singolo nanotubo sospeso tra due elettrodi d'oro.

·Astrofisica: Dalle ultime rilevazioni effettuate con radar e sonde, sembra che il suolo di Marte sia popolato da forme di vita semplici come i batteri. Si è infatti rilevata una alta produzione di vapore acqueo e metano in prossimità delle regioni equatoriali del pianeta.

·Geofisica: Un gruppo di scienziati statunitensi hanno scoperto la presenza di metano poco sotto il mantello superficiale terrestre. Gli esperimenti sembrano dimostrare che gli idrocarburi si siano formati non già dalla decomposizione di organismi viventi, come finora ritenuto, ma attraverso semplici reazioni inorganiche, risultando, quindi, molto più abbondanti del previsto.
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·Astronomia: Un gruppo internazionale di astronomi cileni, tedeschi, francesi e statunitensi è riuscito ad ottenere la prima fotografia di un sistema planetario esterno al Sistema Solare: un pianeta che orbita intorno ad una nana bianca a circa 230 anni luce. I risultati potrebbero migliorare le nostre conoscenze sulla formazione dei sistemi planetari.
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·Nanotecnologia: I ricercatori del Georgia Institute of Technology e del Naval Research Laboratory, negli Stati Uniti, hanno utilizzato un microscopio atomico riscaldato per depositare molecole di un inchiostro solido su una superficie. Questa tecnica ha il vantaggio di riuscire a controllare il flusso d'inchiostro.
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·Fisica classica: Un gruppo di scienziati dei Paesi Bassi sono riusciti ad ottenere una maggiore comprensione sul fenomeno della turbolenza, considerata come l'ultimo problema irrisolto della fisica classica. Grazie a nuovi esperimenti, il team è riuscito ad osservare il pacchetto d'onda mentre passa da un flusso regolare ad uno turbolento: i risultati sono in accordo con le recenti previsioni teoriche.

·Nanotecnologia: Grazie a simulazioni effettuate al computer, alcuni fisici teorici in Italia e Francia hanno scoperto una nuova famiglia di aggregati atomici dal comportamento insolito. I cluster magici, che consistono in un nucleo di nichel o rame circondato da atomi di argento, esibiscono alti livelli di stabilità strutturale, termodinamica ed elettronica. Inoltre, le strutture di argento e nickel sono anche magnetiche.

·Astrofisica: Un team di astrofisici ha ottenuto la miglior misurazione mai effettuata delle dimensioni e della massa di una stella di neutroni, un oggetto estremamente denso che contiene la materia più strana e rara dell'universo. Il risultato potrebbe condurre a una miglior comprensione della natura di protoni, neutroni e dei loro costituenti, i quark, quando vengono compressi a una densità migliaia di miliardi di volte superiore a quella della Terra.
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·Nanotecnologia: Alcuni scienziati negli Stati Uniti hanno dimostrato che nanoparticelle d'oro possono aiutare i raggi X ad eliminare con più efficacia le cellule cancerose nei topi. I ricercatori sperano di migliorare la tecnica in modo da renderla funzionante anche negli esseri umani.

·Magnetismo: Un gruppo di fisici è riuscito ha costruire un dispositivo a levitazione magnetica in grado di controllare le forze che agiscono su piccole particelle o su gocce di liquido con maggior precisione rispetto ai dispositivi finora realizzati. Questa applicazione potrà essere utile non solo nella ricerca di base, ma anche in numerosi altri ambiti.

·Fisica nucleare: Presto gli orologi atomici potrebbero entrare nell'uso quotidiano anche all'interno di apparati come il telefono cellulare e l'orologio da polso. I ricercatori del NIST, infatti, sono riusciti a costruire il più piccolo orologio atomico mai realizzato finora (cento volte più piccolo).
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·Nanotecnologia: Le gallerie del sussurro, come ad esempio la rotonda della Cattedrale di San Paolo a Londra, sono particolari strutture architettoniche che guidano le onde sonore in due punti differenti: in questo modo una persona può udire i sussurri di un amico lontano da lui. Un gruppo di ricercatori è riuscito a realizzare delle gallerie del sussurro di piccolissime dimensioni (cristalli di ossido di zinco dalla forma conica con una base di 800 nanometri), che però trasportano la luce.
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·Esplorazione spaziale: Il mese prossimo cominceranno i voli di test di un prototipo di capsula spaziale gonfiabile. Il veicolo di rientro pesa soltanto 130 chilogrammi ed è stato sviluppato per riportare sulla Terra carichi dalla Stazione Spaziale Internazionale. I suoi inventori ritengono che possa anche servire da scialuppa di salvataggio per gli astronauti all'esterno della stazione spaziale, o per portare robot sulla superficie di Marte.
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·Fluidodinamica: Eun-Seong Kim e Moses Chan dell'Università della Pennsylvania hanno confermato che l'elio può comportarsi come un superfluido: tale comportamento è stato osservato confinando l'elio in un vetro poroso, anche se potrebbe essere dovuto alla formazione di strati simili a liquido all'interno dei pori. L'esperimento, però, è stato ripetuto con successo, confermando il comportamento da superfluido dell'elio.

·Astronomia: Un team di astronomi ha annunciato la scoperta di alcuni dei più piccoli pianeti finora scoperti al di fuori del sistema solare: due mondi che rappresentano una nuova categoria di pianeti extrasolari e che costituiscono un significativo passo in avanti nella ricerca di questo tipo di oggetti.
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·Astronomia: Un gruppo di astronomi europei ha scoperto il più piccolo pianeta finora osservato in orbita attorno ad una stella diversa dal Sole. Il pianeta si trova attorno alla stella Mu Arae, nella costellazione meridionale dell'Altare. Si tratta del secondo pianeta scoperto attorno a questa stella, ed esegue una rivoluzione completa in 9,5 giorni.
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·Modello Standard: Dopo la scoperta dei quark, uno dei problemi più interessanti è sempre stato la comprensione di come queste particelle interagissero durante il decadimento beta. Oggi, grazie ad un gruppo di ricercatori dell'Università di Chicago si è riusciti a dimostrare la correttezza delle teorie, grazie a misurazioni estremamente accurate.
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·Astrofisica: I calcoli di alcuni astronomi sul planetoide Sedna, scoperto nel Novembre 2003, suggeriscono che la sua luna mancante potrebbe appartenere ad una classe completamente nuova di oggetti celesti, e che probabilmente si tratta del corpo più scuro all'interno del Sistema Solare.
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·Meccanica quantistica: Alcuni fisici del NIST e dell'Università del Colorado di Boulder sono riusciti ad osservare per la prima volta il volo in formazione di un gruppo di atomi. Mentre, però, gli aerei dell'aviazione e gli uccelli scelgono la classica forma a V, lo stormo di atomi di stronzio, coreografato in questo esperimento con impulsi laser di precisione e temperature ultrafredde, ha preferito assumere la forma di un cubo.
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·Astrofisica: Gli astronomi hanno scopreto tre nuovi pianeti extra-solari che sono i più piccoli tra tutti quelli scoperti finora. I nuovi pianeti sono tra le 10 e 20 volte la Terra, quindi molto simili a Nettuno. Tutti gli altri pianeti extra-solari (in tutto sono noti 140 pianeti) sono delle dimensioni di Giove.
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·Astrofisica: Giungono le prime osservazioni fatte con SINFONI (Spectrograph for INtegral Field Observation in the Near-Infrared), strumento realizzato come collaborazione dall'ESO, dal Max Planck Institut tedesco e dall'osservatorio di Leiden in Olanda.
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·Astrofisica: La navicella spaziale Genesis della NASA, tra qualche giorno, a conclusione della sua missione, invierà sulla Terra una capsula contenente alcune particelle di Sole che potrebbero rivelare particolari importanti sulla genesi del nostro sistema solare.
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·Meccanica quantistica: Sono state misurate per la prima volta da un gruppo di fisici in Austria e Germania le oscillazioni del campo elettrico in un laser pulsato. La tecnica potrebbe essere utilizzata per studiare la dinamica ultravelove negli atomi e nelle molecole.

·Fisica nucleare: Chimico-fisici del California Institute of Technology hanno sviluppato un nuovo approccio alla risonanza magnetica nucleare (NMR). Il nuovo metodo può visualizzare i liquidi tanto quanto i solidi e potrebbe portare alla creazione di sistemi NMR portatili, utilizzabili alle scale del micron e anche più in basso.
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·Fisica e Sicurezza: Un gruppo di ricercatori ha messo a punto un sistema di crittografia quantistica a fibre ottiche installato sotto le strade di Vienna e utilizzato per perfezionare la prima banca quantistica sicura. Il sistema di crittografia quantistica cosiste di un trasmettitore posto al municipio di Vienna e di un ricevitore installato alla banca centrale austriaca. I due siti sono collegati da un cavo lungo 1,45 chilometri.
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·Superconduttori: Un gruppo di ricercatori ha creato un nuovo tipo di cavo superconduttore che non solo trasporta una grande quantità di elettricità senza alcuna resistenza, ma è anche notevolmente forte, luminoso, sottile e lungo. I cavi sono realizzati da un insolito composto di magnesio, carbonio e nichel intorno ad una fibra di carbonio. Gli esperimenti indicano che il composto è un superconduttore esotico, le cui proprietà possono essere spiegate delle teoria standard sui superconduttori. Versioni migliorate di questi cavi potrebbero essere utilizzate in nuovi sistemi di propulsione spaziale.

·Astronomia: Ben 5 nuove lune sono state trovate orbitare attorno a Nettuno da un gruppo internazionale di astronomi che hanno utilizzato i telescopi terrestri del Cile e delle Hawaii. Inoltre la sonda Cassini ha scoperto due piccole lune attorno a Saturno.
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·Fisica delle particelle elementari: La collaborazione internazionale ATRAP ha misurato per la prima volta la velocità degli atomi di anti-idrogeno freddi. ATRAP è uno dei due esperimenti che al deceleratore di antimateria del CERN sperano di catturare in trappola un gran numero di atomi di anti-idrogeno. Gli anti-atomi catturati da ATRAP e ATHENA potrebbero essere utilizzati per una serie di esperimenti di fisica fondamentale, inclusi dei più accurati testi sulla simmetria CPT.
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·Astronomia: Un astronomo statunitense ha ottenuto l'immagine più chiara del disco di polvere intorno ad una stella vicina ed ha osservato blocchi di materia che potrebbero essere l'evidenza di una formazione planetaria in corso.
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·Fisica della materia: Un gruppo di fisici statunitensi hanno sviluppato una nuova tecnica per produrre il vetro dall'alluminio: il vetro prodotto, nato dall'unione di un ossido d'allumino con uno di un metallo delle terre rare, è particolarmente resistente e con buone proprietà ottiche.
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·Fisica: Un gruppo di fisici italiani dell'università di Roma 3 ha sviluppato una nuova tecnica per la rilevazione delle firme. La tecnica funziona generando un ologramma tridimensionale di un campione di scrittura, che può essere utilizzato per rilevare quelle caratteristiche non osservabili in due dimensioni.
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·Biofisica: Ricercatori del Regno Unito hanno realizzato la più piccola sonda a ultrasuoni per uso chirurgico. Il dispositivo, progettato e sviluppato da Robert Dickinson e da Richard Kitney, è di appena 1 millimetro di diametro e potrebbe essere utilizzato per guardare dentro le arterie coronarie malate e capire perché sono ostruite.
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·Astrofisica: In base agli ultimi dati raccolti dalla NASA, la maggior parte delle particelle marziane risultano magnetiche.
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·Astrofisica: Due distinti gruppi di astronomi hanno scoperto un nuovo tipo di raggi gamma, che risultano più potenti di una supernova, ma molto più deboli e comuni della maggior parte dei raggi gamma ordinari. I risultati sembrano indicare l'esistenza di una certa continuità tra le esplosioni cosmiche delle supernove e quelle con i raggi gamma.
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·Nanotecnologia: Un gruppo di fisici, studiando i nanotubi, ha scoperto che un piccolissimo tubo al carbonio di dimensioni molecolari è in grado di produrre luce quando è attraversato dall'elettricità. Questo gruppo ha anche ottenuto delle immagini sul punto preciso da cui brilla la luce, e, variando il voltaggio, sono riusciti anche a muovere questo punto avanti e indietro.
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·Astrofisica: Poco più di 64 milioni di anni dopo il super-asteroide che decretò la fine dei dinosauri sulla Terra, un altro gigantesco corpo celeste colpì il pianeta: il suo impatto con la superficie, nel polo Sud, fu talmente violento che potrebbe avere invertito la polarità magnetica del globo.
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·Astrofisica: La Via Lattea è una delle galassie più antiche dell'universo: ha 13,6 miliardi di anni e si è quindi formata poco dopo il Big Bang, l'esplosione che poco meno di 14 miliardi di anni fa ha dato origine all'universo.
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·Astrofisica: Un nuovo studio sembra suggerire che il nostro sistema solare è qualcosa di molto insolito, se confrontato con i sistemi planetari delle altre stelle. I ricercatori dell'Università di Leicester sostengono che i pianeti alieni finora osservati potrebbero essersi formati con un processo completamente differente da quello che ha formato i pianeti del nostro sistema. Se così fosse, potrebbero non esserci tanti pianeti abitabili nel cosmo.

·Fisica della materia: Un gruppo di ricercatori dell'Arizona State University è in grado di spostare molecole d'acqua utilizzando la luce: tale fenomeno potrebbe essere usato diffusamente nella chimica analitica e forse anche nella ricerca farmaceutica. Secondo gli scienziati, la scoperta potrebbe avere effetti importanti anche nel campo emergente dei microfluidi.
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·Fisica delle particelle elementari: I fisici che conducono l'esperimento BaBar allo SLAC, hanno annunciato nuovi e interessanti risultati che dimostrano una notevole differenza nel comportamento della materia e dell'antimateria: tali indizi sono stati rilevati nei decadimenti del mesone B e della sua corrispondente antiparticella, che violano la simmetria di carica e di parità (detta come unica simmetria CP).

·Fisica e Medicina: Nei tipici serial televisivi di genere medico, spesso si assiste al medico che, utilizzando due elettrodi, prova a far ripartire il cuore del paziente attraverso una scossa elettrica. Nel mondo reale le tecnologie utilizzate potrebbero, in effetti, oltre ad arrecare un beneficio, provocare anche un danno: oggi un gruppo di ricercatori, grazie ad una simulazione al computer, sono in grado di dimostrare che per ottenere lo stesso risultato si possono utilizzare onde elettriche di molto inferiori in energia.
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·Astrofisica: Osservate nel 1877, le spicole solari sono getti di materia gassosa che zampillano all'improvviso dalla superficie del Sole ad una velocità di venti chilometri al secondo. Del raggio di circa 500 chilometri e dall'altezza di diverse migliaia di chilometri, finora nessuna teoria è stata in grado di descrivere questo strano fenomeno. Secondo i ricercatori del Lockheed Martin Solar and Astrophysics Laboratory, alcuni dati raccolti di recente potrebbero contribuire a svelare il mistero.
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·Energia oscura: Tre fisici dell'Università di Washington hanno avanzato l'ipotesi che le due scoperte sulla determinazione della piccolissima massa del neutrino e sull'accelerazione nell'espansione dell'universo siano in realtà collegate fra loro attraverso una delle caratteristiche più strane dell'universo, l'energia oscura. Questo collegamento potrebbe essere causato da una particella subatomica finora mai identificata, che i tre scienziati hanno battezzato accelerone.
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·Meccanica quantistica: In quel posto tra una lampadina ed un laser sta una inusuale e misteriosa sorgente di luce meglio nota come laser casuale. Emette una luce simile al laser, ma in tutte le direzioni. Sembra, ora, che un team di scienziati del LENS di Firenze sia riuscito a risolvere uno dei misteri che circonda questo fenomeno: perché essi sono in grado di emettere lampi di luce monocromatica puri tanto quanto quelli dei laser usuali.

·Meccanica quantistica: Un gruppo di ricercatori dell'UCLA sono riusciti ad invertire lo spin di un singolo elettrone in un normale transistor su un chip di silicio e a determinare il cambiamento di corrente elettrica associato al fenomeno. Questa nuova scoperta avvicina risolutamente alla creazione del primo computer quantistico.
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·Rocce dallo spazio-2: Un gruppo di geologi internazionali ha misutrato con precisione l'età e la composizione chimica del meteorite proveniente dal Mare Imbrium sulla Luna e più noto come l'occhio destro dell'uomo lunare. I risultati forniscono la migliore stima sul periodo in cui si è fermato l'ininterrotto bombardamento di oggetti celesti sulla Luna e sulla Terra e potrebbero quindi essere d'aiuto per capire quando la vita possa essere iniziata sul nostro pianeta.
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·Fluidodinamica: Un gruppo di fisici francesi è riuscito a realizzare un progetto che sembrava irrealizzabile da qui fino ai prossimi 50 anni: separare due liquidi mescolati tra loro. Per fare ciò hanno utilizzato un campo elettrico non uniforme su una mistura di paraffina e silicone.
-su PhysicsWeb (in inglese)
-su Le Scienze.it

·Fisica della materia: Fisici uruguagi e brasiliani sono riusciti per la prima volta a sintetizzare grandi quantità di grafite magnetica: questo materiale ha il vantaggio di mantenere le sue proprietà magnetiche anche alla temperatura ambiente. Inoltre il carbonio magnetico potrà essere utilizzato per realizzare applicazioni poco costose in medicina, biologia, nanotecnologia e telecomunicazioni.
-Dettagli (in inglese)
-Articolo (in inglese)

·Rocce dallo spazio: Mentre robot e sonde orbitanti perlustrano e studiano la superficie di Marte alla ricerca di indizi sul suo passato, alcuni scienziati hanno scoperto un altro frammento del pianeta rosso nel luogo più inospitale della Terra: l'Antartide. Il nuovo campione è stato trovato il 15 dicembre 2003 da un gruppo di ricercatori del programma ANSMET su una piattaforma ghiacciata nella catena Miller delle Montagne Transantartiche, a circa 750 chilometri dal Polo Sud. La roccia di 715,2 grammi, designata ufficialmente MIL 03346, è uno dei 1.358 meteoriti raccolti da ANSMET durante l'estate australe 2003/2004.
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·Astronomia: Un gruppo di astronomi del Rochester Institute of Technology ha annunciato la scoperta di una stella appena nata, simile al Sole. Le osservazioni ai raggi X del suo brillamento, le prime nel loro genere, hanno fornito nuove importanti informazioni sulle prime fasi dell'evoluzione del Sole e sul processo di formazione dei pianeti.
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·Geofisica: Artem R.Oganov, dell'ETH di Zurigo e Shigeaki Ono dell'Agenzia di scienze e tecnologie marine e terrestri del Giappone hanno presentato uno studio in base al quale lo strato D" della crosta terrestre è composto da un minerale precedentemente sconosciuto: una particolare fase della perovskite, che pur presentando la stessa composizione chimica, ha una insolita struttura cristallina a strati.
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·Nanotecnologia: Un gruppo di ricercatori dell'IBM di Zurigo e della Chalmers University di Göteborg hanno utilizzato un micrsoscopio ad effetto tunnel per aggiungere e rimuovere singogli elettroni da un atomo d'oro. La tecnica potrebbe essere definitivamente utilizzata per immagazzinare ogni singolo bit su un unico atomo.
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·Astrofisica: Nessun regnante è in grado di ricomporre Humpty Dumpty, ma può alla bisogna, stimare in quanti pezzi esso si è rotto, e questo grazie ad un recente studio teorico-sperimentale in cui un gruppo di ricercatori, per capire come si rompono i gusci, hanno rotto gusci d'uova vuoti sia gettandoli per terra, sia facendoli esplodere. Dai risultati è emerso che entrambi i metodi di distruzione hanno prodotto frammenti di dimensioni simili e seguono modelli teorici identici, suggerendo che tutte le strutture a guscio si rompono nello stesso modo. I ricercatori sono convinti che tali risultati potranno essere utili per studiare, ad esempio, la ridistribuzione della massa dopo un evento di supernova.
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-Fragmentation of Shells (in inglese)

·Superfluidità: Un gruppo di fisici austriaci hanno trovato una forte evidenza per la superfluidità in un gas di Farmi ultrafreddo: hanno, infatti, osservato per la prima volta in tale sistema fisico la distanza di accoppiamento (pairing gap). Questi nuovi risultati, in accordo con i calcoli teorici di un secondo gruppo finlandese, potrebbero aiutare a comprendere il comportamento di sistemi che operano ad alte temperature.
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·Scienza dei materiali: Un nuovo e poco costoso metodo di test, sviluppato dai ricercatori del NIST, renderà più facile e rapido determinare se sottili pellicole di polimeri, alcune delle quali non più spesse di una singola molecola, siano abbastanza forti da essere utilizzati per un numero sempre crescente di importanti applicazioni tecnologiche.
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·Nanotecnologia: Alcuni scienziati hanno scoperto un nuovo metodo per misurare una strana caratteristica dei cosiddetti punti quantici, o nanocristalli, microscopiche particelle che emettono luce a diverse frequenze e che vengono usate nei laser, negli studi biologici e in altre applicazioni.
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·Ottica: Due fisici cinesi hanno mostrato che è possibile osservare rifrazioni negative con le onde sonore: grazie ad una simulazione al computer sono stati in grado di costruire dei cristalli fononici bidimensionali che si comportano come i metariali ottici left-handed (sinistrosi) capaci di rifrangere luce negativa. I due scienziati ritengono che il fenomeno possa essere applicato anche in acustica, sismologia e agli ultrasuoni.
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·Astrofisica: Il fisico Stephen Hawking, uno dei pionieri della teoria dei buchi neri (nell'ambito divulgativo, vedere il libro Dal Big Bang ai buchi neri), ha ammesso che, dopo tutto, c'è la possibilitа che dai buchi neri possa sfuggire un qualche tipo di informazione, di fatto accettando un'idea che, in questi ultimi anni, si era fatta strada nella comunità astrofisica mondiale.
-su LeScienze.it
-su PhysicsWeb

·Fisica delle particelle: Tre fisici (Jasper Kirkby del CERN, Augusto Mangini dell'Università di Heidelberg e Richard Muller dell'Università della California a Berkeley) asseriscono che, a causa dei cambiamenti nel loro flusso, i raggi cosmici sono in grado di influenzare e alterare il clima della Terra, in particolare provocando le ere glaciali. Questa teoria, che mette in discussione quella sui cicli glaciali, si suppone incontrerà la sicura opposizione della comunità dei geofisici.
-Dettagli (in inglese)
-Articolo (in inglese)

·Fisica delle particelle: L'esperimento Super-K pubblica i risultati, confermando l'oscillazione dei neutrini, in quanto particelle dotate di massa. I risultati verranno pubblicati sul numero di Physical Review Letters di agosto
-su Le scienze.it (in italiano)
-Preprint (in inglese)

·Scienza dei materiali: Un gruppo di scienziati dei materiali in Danimarca ha sviluppato un microscopio a raggi X in grado di seguire (in tre dimensioni spaziali e una dimensione temporale) i cambiamenti che hanno luogo in un metallo durante il processo di ricristallizzazione. I risultati preliminari mostrano che la crescita dei grani metallici durante il processo è meno regolare di quanto previsto dalla teoria.
-su Le Scienze.it (in italiano)
-su PhysicsWeb (in inglese)

·Nanotecnologia: Un gruppo di scienziati britannici e spagnoli sono in grado di fabbricare microscopiche lenti che consentono di incanalare la luce per usarla nei computer ottici del futuro: essi sono in grado di realizzazione di materiali artificiali con le superfici caratterizzate da minuscoli fori e scanalature che li rendono in grado di focalizzare fasci di luce su un chip.
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·Fisica: Un gruppo di fisici dell'Università di Warwick (Gran Bretagna) ha sviluppato un dispositivo a ultrasuoni che, posto sui treni passeggeri che viaggiano normalmente a 300 km/h, è in grado di rilevare i difetti nelle rotaie fino a 15 mm di profondità dalla superficie.
- Dettagli (su Le Scienze.it)
- Focus Sound without a Lens: notizia analoga su Focus (in inlgese)

·Nanotecnologia: I nanoscristalli a semiconduttori sono oggetti molto richiesti in varie tecnologie luminescenti, ma presentano un problema: è estremamente difficile pomaparli elettricamente a causa del loro rivestimento isolante organico. Ora gli scienziati dei Laboratori Nazionali di Los Alamos e di Sandia, entrambi negli USA, sono riusciti a trasferire l'energia senza la necessità di alcun contatto elettrico.
Dettagli (in inglese)

·Astrofisica: Un gruppo di scienziati dell'Istituto di Astronomia di Zurigo ha scoperto che il Sole è attualmente più attivo di quanto non sia stato negli ultimi mille anni. Tale risultato è stato possibile otternerlo dallo studio delle carote di ghiaccio prelevate in Groenlandia. I dati indicano che nell'ultimo secolo il numero di macchie solari è cresciuto di pari passo con il costante riscaldamento del clima terrestre.
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·Nanotecnologia: Un gruppo di scienziati del Lawrence Berkeley National Laboratory ha messo a punto dei nuovi metodi per combinare punti quantici e nanosbarre segmentate in forme multiramificate, e hanno applicato particolari tecniche per calcolare le proprietà elettroniche di queste nanostrutture, le cui dimensioni si misurano in miliardesimi di metro. Le strutture possono essere fabbricate chimicamente in grandi quantità, e le possibili applicazioni spaziano dai computer quantistici alla fotosintesi artificiale.
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·Astrofisica: Il pianeta Terra ha iniziato la sua storia circa 4,6 miliardi di anni fa quando alcune piccole particelle hanno iniziato a riunirsi mentre ruotavano attorno ad una stella centrale: il Sole. Un esperimento effettuato a bordo di un razzo suggerisce che tali primordiali particelle si sono riunite dapprima in lunghe catene, piuttosto che in strutture massive come predetto da alcune simulazioni al computer.
-Dettagli (in inglese)
-su Le Scienze.it

·Fisica statistica: La fantasia di Asimov sembra iniziare a diventare sempre più realtà. Nel Ciclo della Fondazione lo scrittore/scienziato inventava la psicostoriografia, una scienza in grado di predire il comportamento delle masse. Oggi lo scrittore scientifico Philip Ball propone l'utilizzo della fisica statistica e delle sue leggi per predire il comportamento di grandi masse di individui.
Dettagli (in inglese)

·Astronomia: la sonda Cassini/Huygens compie il suo primo passaggio ravvicinato su Titano, la maggiore luna di Saturno. Sono state osservate quelle che sembrerebbero nubi di metano, e un gigantesco cratere da impatto. Questa è la prima di oltre 40 orbite ravvicinate che la navetta farà al satellite nel corso dei prossimi quattro anni, e ad ottobre 2004 passerà a soli 1200 km di quota.
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·Energia oscura: Grazie alla giunzione Josephson, sarà possibile verificare in laboratorio se c'è un legame tra l'energia oscura e l'energia del vuoto. L'ipotesi è stata descritta in un articolo di Christian Beck della Queen Mary University di Londra e Michael Mackey della McGill University di Montreal, disponibile online (in inglese).

·Nanotecnologia: Scoperta una nuova, ipotetica forma per gli atomi di silicio. Diverse centinaia di atomi di silicio possono infatti sistemarsi in una forma geometrica dalle dimensioni nanometriche mai osservata prima. Questa ipotetica nanooarticella, un poliedro di 20 facce, si comporterebbe come un atomo artificiale e potrebbe alimentare meglio le fonti di luce e i rivelatori, a patto che gli sperimentatori riescano a pensare ad un modo per realizzare tale struttura.
- Dettagli (in inglese)
- su Le Scienze.it

·Meccanica quantistica: Un gruppo di fisici dell'dell'Universitа di Heidelberg, in Germania, è riuscito a realizzare l'entanglement di ben cinque particelle: tale risultato potrà essere utile nei prossimi anni in ambito informatico - in particolare nella progettazione dei computer quantici - e nelle telecomunicazioni.
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·Acceleratori di particelle: Un gruppo di fisici del Massachusetts Institute of Technology hanno scoperto una deviazione nella relazione che lega la velocità alla quale si muovono le particelle cariche in un ciclotorne con la loro carica e la loro massa. Tale deviazione sembra essere presente con le particelle polarizzabili. Tener conto di tale effetto potrebbe dare la possibilità di avere verifiche dirette, tra le altre cose, della relazione di Einstein fra massa ed energia.
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