Edizione italiana dei film di Stanlio & Ollio: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
annullo rimozione apparentemente ingiustificata di contenuti
→‎Franco Latini, Carlo Croccolo e la Rai: Ho cancellato il titolo di "Muraglie", che non è mai stato doppiato da Croccolo e Latini, lo dico da appassionato della Coppia
Riga 240: Riga 240:
*''[[La sposa rapita]]'' (''Our Wife''), regia di James W. Horne (1931)
*''[[La sposa rapita]]'' (''Our Wife''), regia di James W. Horne (1931)
*''[[I due legionari]]'' (''Beau Hunks''), regia di James W. Horne (1931)
*''[[I due legionari]]'' (''Beau Hunks''), regia di James W. Horne (1931)
*''[[Muraglie]]'' (''Pardon Us''), regia di James Parrott (1931)
*''[[Tutto in ordine]]'' (''Helpmates''), regia di James Parrott ([[1932]])
*''[[Tutto in ordine]]'' (''Helpmates''), regia di James Parrott ([[1932]])
*''[[Pugno di ferro (film 1932)|Pugno di ferro]]'' (''Any Old Port!''), regia di James W. Horne (1932)
*''[[Pugno di ferro (film 1932)|Pugno di ferro]]'' (''Any Old Port!''), regia di James W. Horne (1932)

Versione delle 21:43, 29 set 2017

Voce principale: Stanlio e Ollio.
Stanlio e Ollio (Stan Laurel a sinistra e Oliver Hardy a destra) nel film I diavoli volanti (The Flying Deuces), girato nel 1939.
File:Laurel Hardy Mural Milan.jpg
Murales di Milano ritraente Stanlio e Ollio.

«Arrivedòrci! Addio!»

I film dei comici Stanlio e Ollio sono stati proposti anche sul mercato italiano con doppiaggi, adattamenti e localizzazioni più vicini alla cultura del pubblico.

Il doppiaggio

Una delle caratteristiche più note in Italia è il particolare modo di parlare di Stanlio e Ollio (Stan Laurel & Oliver Hardy), con gli accenti delle parole spostati, all'americana (come il classico "stupìdo" al posto di "stùpido"). Tale gag fu introdotta nel doppiaggio italiano della coppia dal duo più famoso che prestò a Laurel & Hardy le voci: Mauro Zambuto (Stanlio, il magrolino) e Alberto Sordi (Ollio, il ciccione).

Stan Laurel e Oliver Hardy sono stati doppiati in italiano da svariate coppie di doppiatori:

  1. Mauro Zambuto (Stanlio) e uno studente sconosciuto (Ollio) nei primi doppiaggi 1933-34.
  2. Derek Fortrose Allen (Stanlio) e Paolo Canali (Ollio) nel 1934-35.
  3. Carlo Cassola (Stanlio) e Paolo Canali (Ollio) dal 1935 al 1938.
  4. Mauro Zambuto (Stanlio) e Alberto Sordi (Ollio), dal 1939 al 1951.
  5. Fiorenzo Fiorentini (Stanlio) e Carlo Croccolo (Ollio), dal 1951 al 1953.
  6. Carlo Croccolo (entrambi) in alcuni doppiaggi degli anni cinquanta-sessanta.
  7. Elio Pandolfi (Stanlio) e Pino Locchi (Ollio), primi anni sessanta.
  8. Marzio Margine (Stanlio) e Luciano Tempesta (Ollio), 1966-1967 nella serie animata.
  9. Franco Latini (Stanlio) e Carlo Croccolo (Ollio), soprattutto nei cortometraggi, intorno al 1968-1970.
  10. Enzo Garinei (Stanlio) e Giorgio Ariani (Ollio), dal 1985 al 2008.
  11. Luigi Parisi (Stanlio) e Alessandro Capelloni (Ollio), anni novanta.
  12. Giorgio Melazzi (Stanlio) e Enrico Maggi (Ollio), anni novanta.

Nell'elenco non si tiene conto di altre apparizioni televisive.

Storia

Le riprese in lingua straniera

Stanlio e Ollio ne I diavoli volanti (The Flying Deuces, 1939)

Fin dalla nascita, il cinema è un'arte caratterizzata soprattutto dai virtuosismi visivi e dalle gag fisiche cui si prestano gli attori. I film vengono proiettati in poche sale (che col tempo si sarebbero moltiplicate), con il semplice accompagnamento musicale di un pianista o anche di un'orchestra dal vivo. Il primo film che ha la possibilità di uscire parzialmente con musica, effetti e voci sincronizzati è l'applaudito The jazz singer di Alan Crosland, con Al Jolson (1927).

La coppia Stan Laurel & Oliver Hardy inizia a lavorare nel mondo del cinema ancora all'epoca del muto. Compaiono insieme in ventinove film, finché nel 1929 non esce il loro primo cortometraggio sonoro, Non abituati come siamo (Unaccustomed As We Are). In seguito girano altri tre muti, più sei sonori (cinque dei quali anche in versione muta alternativa). Nel 1930 il passaggio al sonoro è per loro definitivo.

L'industria cinematografica si sta sviluppando anche nel vecchio continente, e pian piano i produttori americani sentono l'esigenza di espandere il proprio mercato. Ma la barriera della lingua è difficile da superare. Perciò, non esistendo ancora il doppiaggio, si opta per un macchinoso stratagemma: gli stessi film sarebbero stati interpretati di volta in volta da attori di diversa madrelingua, recitando la stessa scena secondo le diverse traduzioni. Ciò consente anche l'ascesa di alcune maestranze che hanno modo di affinare il proprio talento, tuttavia allo stesso tempo tale soluzione si rivela dispendiosa per la realizzazione filmica e non sempre la qualità del girato garantisce successo per la pellicola.

Hal Roach, il produttore di Laurel e Hardy, adopera la medesima tecnica. Alcuni film vengono perciò girati anche in spagnolo, francese, tedesco e italiano.

Stan e Oliver, fisicamente insostituibili, leggono sugli appositi "gobbi" (cartelli posizionati dietro le cineprese), recitando il copione tradotto foneticamente. Anche dei loro comprimari, come James Finlayson e Edgar Kennedy, s'improvvisano poliglotti, o altre volte si fanno "doppiare" dal vivo con voci fuori campo. La loro pronuncia si rivela inaspettatamente comica: insieme alla corroboranda alchimia di gesti e manierismi, Laurel e Hardy trovano nel sonoro un ulteriore motivo di successo. Storpiando gli accenti delle parole straniere, risultano talmente graditi e divertenti per il pubblico europeo tanto che negli anni successivi viene richiesto ai doppiatori di mantenere quest'intonazione. Così sarà infatti per Francia, Germania, Spagna e naturalmente Italia.

Film recitati in spagnolo

Statua di Stanlio e Ollio

Film recitati in francese

Film recitati in tedesco

Film recitati in italiano

L'arrivo negli anni trenta: Paolo Canali e Carlo Cassola

Laurel & Hardy nel film-operetta Nel paese delle meraviglie (1934)

Il primo film ad arrivare in Italia è il cortometraggio I ladroni, nel 1930, seguito dal lungometraggio Muraglie nel 1931: entrambi sono recitati in lingua italiana, e le copie ad oggi sono irreperibili.

A quell'epoca Laurel e Hardy (chiamati "Cric e Croc" o, semplicemente, "il magro e il grasso") sono noti in Italia tanto quanto altri comici del muto. Tra gli spettatori di Muraglie c'è un giovanissimo Mauro Zambuto, figlio del regista Gero.

Poco tempo dopo, la MGM impianta uno studio di doppiaggio a Roma, per gestire la distribuzione italiana dei propri film. Augusto Galli viene delegato all'amministrazione. Nel 1933 arriva da doppiare un nuovo film della coppia, intitolato Fra Diavolo. Per dirigere il doppiaggio Galli contatta Gero Zambuto, e la compagnia visiona il film. Secondo Galli (supportato dal commendatore Fritz Curioni), l'idea di mantenere l'accento italoamericano era una buona maniera per restituire la stessa carica che Laurel e Hardy avevano come comici in patria. Mauro Zambuto, anch'egli presente alla visione e sostenitore dell'idea degli accenti, supera i provini per doppiare Stan. Per Oliver viene trovato uno studente italo-americano: ad oggi non esistono testimonianze sulla sua identità.

Una volta doppiato, pubblicizzato e distribuito (27 gennaio 1934), Fra Diavolo riscuote un enorme successo. Stanlio e Ollio (che d'ora in avanti in Italia saranno famosi con questi nomi, proprio perché usati in questo titolo) diventano due stelle di prima grandezza.

A metà del 1934, lo studente italo-americano rimasto ignoto abbandona l'attività, e così anche Zambuto, prima per studio e poi per obblighi militari. Le voci di Laurel e Hardy passano quindi rispettivamente al giovane Derek Fortrose Allen ed a Paolo Canali, ventitreenne londinese. Insieme doppiano il lungometraggio La grande festa.

Nel 1935 anche Allen lascia il leggìo per essere sostituito da Carlo Cassola, omonimo dello scrittore. Fino al 1938 sarà la voce italiana di Stanlio. Cassola e Canali prestano la voce a Laurel e Hardy in alcune comiche e nei film Nel paese delle meraviglie, Allegri eroi, La ragazza di Boemia, Allegri gemelli, I fanciulli del West e Scegliete una stella. Di questi doppiaggi, oggi sono sopravvissuti soltanto quelli di I fanciulli del West e del cortometraggio Sotto zero.

Elenco dei film accertati di Stanlio e Ollio doppiati dalla coppia Cassola/Canali

L'epoca di Alberto Sordi e Mauro Zambuto

Alberto Sordi, il più noto doppiatore di Ollio dal 1939 al 1951

Nel 1938, in seguito alla distribuzione italiana de I fanciulli del West, Cassola e Canali lasciano il doppiaggio e da lì in poi se ne perdono le tracce. Il successivo doppiatore di Oliver Hardy sarà Alberto Sordi.

Sordi racconterà anni dopo di aver vinto un concorso di doppiaggio bandito dalla MGM. Grazie alla sua voce da basso (che si plasma molto bene sulla corporatura di Ollio) e alle abilità canore, il futuro Albertone diventa la voce ufficiale di Hardy. Al suo fianco Mauro Zambuto, che dopo qualche anno di pausa riprende il personaggio di Stanlio. Stavolta, a differenza del passato, eviterà di usare un accento marcatamente anglosassone definendo più il falsetto e la "voce di testa" che diventeranno il suo marchio di fabbrica.

Ormai Laurel & Hardy hanno una fama solida in Italia, e Sordi e Zambuto contribuiscono a renderla immortale prestando le loro voci, fino al 1951, in 42 titoli. Tra questi sono compresi anche dei ridoppiaggi perché le vecchie colonne italiane erano andate perdute. Il lavoro viene effettuato per lo più alla Fono Roma.

A causa delle sanzioni fasciste e della guerra, gli studi italiani chiudono e il doppiaggio riprende solo nel 1945. Ora Sordi e Zambuto sono membri della neonata società C.D.C. (Cooperativa Doppiatori Cinematografici). E d'ora in avanti, i doppiaggi dei film stranieri vengono curati direttamente da società come questa e non più dalle case produttrici. In particolare, come ricorderà Zambuto in un'intervista, il lungometraggio Sim salà bim fu ridoppiato da lui e Sordi perché il doppiaggio effettuato da alcuni attori improvvisati in Spagna era stato giudicato invendibile dalla Fox, e quindi sostituito.

Intanto, nel 1950, per la O.D.I. (Organizzazione Doppiatori Internazionali, concorrente della C.D.C.), viene doppiato un lungometraggio di Stanlio e Ollio (intitolato I fratellini) composto da più comiche collegate cambiando i dialoghi dove necessario. A prestare le voci sono Fiorenzo Fiorentini per Stan e Carlo Croccolo per Oliver. A fornire le musiche di sottofondo, curiosamente, è lo stesso che lavora nei doppiaggi di Sordi e Zambuto, Umberto Mancini.

Nel frattempo Sordi, che si stava affermando anche come personaggio in radio, doppia il solo Ollio anche nei film Il ritorno del kentuckiano e La gioia della vita.

Sebbene Sordi e Zambuto non fossero dunque i primi doppiatori italiani di Laurel e Hardy, sono rimasti quelli più conosciuti. Essendo datati, i loro doppiaggi, mal conservati, col tempo hanno perso molta qualità e in alcuni casi dovranno essere rimpiazzati, provocando così la progressiva perdita di materiale d'epoca.

Elenco di tutti i film di Stanlio e Ollio doppiati da Zambuto e Sordi

Stan Laurel (Stanlio) in una foto di scena del corto: Non abituati come siamo (1929)

Le musiche italiane di quasi tutti i film doppiati da Zambuto e Sordi sono state scritte dal compositore Umberto Mancini.

Anni cinquanta: Fiorenzo Fiorentini/Carlo Croccolo & Pino Locchi/Elio Pandolfi

Caricatura di Stanlio e Ollio a opera dello spagnolo Antonio Navarro

Nel 1953 esce nelle sale italiane una riedizione di Allegri gemelli, ancora con le voci di Fiorentini e Carlo Croccolo, che sostituisce il primo doppiaggio di Cassola e Canali.

Sordi e Zambuto terminano di doppiare Stanlio e Ollio nel novembre 1951, per il film Atollo K, l'ultimo lungometraggio dei due comici, coprodotto tra Francia, Inghilterra e Italia.

In occasione della promozione di questo film, Laurel e Hardy si recano a Roma. A Villa Aldobrandini viene allestito uno spazio dove la coppia incontra gli ammiratori italiani e una moltitudine di bambini. Loro si presentano parlando in inglese, mentre gli appositamente convocati Sordi e Zambuto, traducendo passo passo ("nascosti dietro una tenda", svelerà Sordi in un'intervista) parlano in italiano con "le voci specifiche" creando un "doppiaggio dal vivo". Dopo sarà allestita una cena, e Sordi racconterà di essere stato seduto proprio a fianco di Hardy[1].

Atollo K risulterà un film dalla lavorazione travagliata. L&H si congederanno dallo schermo, Sordi proseguirà la propria carriera cinematografica e Zambuto pian piano abbandonerà l'attività filmica per concentrarsi sullo studio scientifico. Nel 1957-58, dopo la partenza di Sordi e Zambuto, alla C.D.C. altri due attori doppieranno tre lungometraggi rimasti (tra cui Allegri eroi, già doppiato da Cassola e Canali): Elio Pandolfi (Stan) e Pino Locchi (Oliver).

Dopo Locchi e Pandolfi doppiano anche il documentario L'allegro mondo di Stanlio e Ollio e Locchi legge ad alta voce un commento prima della selezione di comiche mute nel documentario "SOS Stanlio e Ollio"

Carlo Croccolo si dimostra molto bravo nel doppiaggio, attività a lui già nota grazie ad alcuni lavori effettuati in pellicole di Totò, al punto di prestare la voce in alcuni film sia ad Ollio che a Stanlio. Grazie alla sua impostazione e alla sua versatilità, diventa a quel punto la voce ufficiale di Oliver Hardy.

Gli presta la voce anche nella riedizione del film senza Laurel Zenobia. Ma, per una bizzarra scelta di doppiaggio, l'attrice che interpreta la moglie di Ollio parla esattamente come Stanlio.

Elenco dei film di Stanlio e Ollio doppiati dalla coppia Fiorentini/Croccolo

Elenco dei film di Stanlio e Ollio doppiati dalla coppia Pandolfi/Locchi

Elenco dei film di Stanlio e Ollio doppiato soltanto da Carlo Croccolo

Franco Latini, Carlo Croccolo e la Rai

Stan Laurel e Oliver Hardy in una fotografia di Pugno di ferro (Any Old Port!, 1932)

Successivamente, a metà degli anni sessanta, la Rai acquista i diritti dei film di Laurel & Hardy e fa ridoppiare alcuni titoli, laddove o non se ne poteva acquisire la colonna sonora, o perché c'erano degli inediti. I master acquistati provengono dalle copie inglesi, in alcuni casi non integrali, come La sbornia.

Il doppiaggio italiano viene realizzato ancora dalla ODI. A Franco Latini, quotato professionista e voce di cartoon noti come Paperino o la banda Looney Tunes, è affidato Stan Laurel. Insieme a Croccolo doppierà 26 titoli, in un arco di tempo dal 1968 al 1970.

Si tratta solo di cortometraggi, con l'unica eccezione del mediometraggio I due legionari. Alcuni ridoppiaggi sono effettuati sia per sopperire alle colonne sonore rovinate, sia per restituire l'"unicità" ad alcuni cortometraggi doppiati giusto per le antologie (nei quali sia era creata spesso una "falsa continuità").

I doppiaggi di Latini e Croccolo sono molto vivaci e donano una nuova freschezza ai film di Stanlio e Ollio. Rispetto ai loro predecessori, le loro voci si discostano ancora di più dalle originali, ma gli adattamenti dei film sono molto più fedeli rispetto al passato.

Elenco dei film di Stanlio e Ollio doppiati dalla coppia Latini/Croccolo
Il periodo di doppiaggio va dal 1968 al 1971.

Dal recupero di Giancarlo Governi

Latini e Croccolo manterranno il ruolo di voci ufficiali di Stanlio e Ollio più o meno fino agli anni ottanta.

Lo storico e giornalista della RAI Giancarlo Governi decide di realizzare un'accurata trasmissione biografica sui due comici (Laurel & Hardy - Due teste senza cervello, e per far ciò, si reca in America, contatta l'anziano Hal Roach e altri collaboratori ancora in vita, e compra anche i film rimasti inediti in Italia. Per doppiare questo numero di film, con Governi (esclusa un'iniziale collaborazione di Sordi) lavoreranno altri due attori del cinema italiano: Enzo Garinei (per Stanlio) e Giorgio Ariani (per Ollio). Dal 1983 Garinei e Ariani si esibivano in un omaggio dedicato alla coppia Laurel & Hardy in spettacoli televisivi (dai tempi di Ci pensiamo lunedì) e dal vivo, con grande successo di pubblico. Perciò diventano automaticamente i doppiatori ufficiali.

Ad oggi: Enzo Garinei e Giorgio Ariani

Convocati dunque per la trasmissione di Governi, Garinei ed Ariani iniziano sonorizzando le comiche mute leggendo gli intertitoli, per poi passare ai film sonori. Nel corso del 1986 doppiano otto cortometraggi e i film Allegri amici, I fanciulli del West, Ciao amici! e Il grande botto.

La loro voce si sente anche nello sketch di 20' di Scegliete una stella, per la sola risata di Ollio in L'albero in provetta e per l'unica porzione trasmessa in italiano del cortometraggio promozionale I gioielli rubati. In occasione della trasmissione di Governi, anche nella canzoncina di Sottozero e nel finale di I diavoli volanti. A fornire le caratteristiche musichette di sottofondo provvede il maestro Piero Montanari, già bassista ed esperto compositore per varie produzioni televisive.

I doppiaggi di Garinei e Ariani sono noti per gli adattamenti italiani che stravolgono i personaggi di Stanlio e Ollio: il professor Guido Leoni (già adattatore dei telefilm La tata e Pappa e ciccia) dà un taglio tutto suo alle comiche, trasformando L&H in due macchiette che si esprimono in maniera spesso impropria o demenziale, lontanissima non solo dallo stile che concepiva Stan Laurel, ma anche dai doppiaggi italiani precedenti. Non tutti i film però sono passati sotto quest'operazione.

Nel 2003, per la trasmissione su Mediaset, Garinei e Ariani sono chiamati per ridoppiare due lungometraggi della Fox la cui traccia di Sordi e Zambuto è ormai dispersa da decenni: Sim salà bim e I Toreador. Il nuovo doppiaggio è effettuato presso la Sefit-CDC di Roma e diretto da Alessandro Rossi.

A maggio e giugno del 2008 Garinei e Ariani sono tornati al leggio per il ridoppiaggio del film Maestri di ballo della Fox, che ha avuto la stessa sorte dei due film ridoppiati nel 2003. Lo studio è la Video Sound Service e l'edizione viene curata da una veterana, Ludovica Bonanome.

Elenco dei film di Stanlio e Ollio doppiati dalla coppia Garinei/Ariani

Giorgio Ariani doppiò nella fine degli anni ottanta tutte le comiche mute di Stanlio e Ollio per conto della Rai, assieme a Enzo Garinei. La direzione era di Giancarlo Governi e ciascuna comica veniva "sonorizzata" con la dizione da parte dei due della traduzione italiana delle didascalie mute, accompagnate per tutta la durata dalle musiche di Piero Montanari.

Le comiche mute sono state tutte doppiate nella seconda metà degli anni Ottanta

Nota:
Giorgio Ariani doppia Ollio anche nelle comiche in cui Laurel e Hardy hanno un piccolo ruolo oppure parlano poco, come I gioielli rubati e L'albero in provetta.

Nei film colorizzati

Quando negli anni ottanta si iniziò a colorizzare tramite computer i vecchi film in bianco e nero, anche molti titoli di Laurel & Hardy furono sottoposti a tale procedimento. Il primo film ricolorato fu Tutto in ordine (Helpmates), il primo lungometraggio I fanciulli del West (Way Out West). In Italia, grazie alle trasmissioni prima su Rai Due (nel ciclo Quando ridere faceva ridere) poi su Italia 1 (Attenti a quei due!) e Rete 4, sono state trasmesse 35 comiche e undici film.

La coppia Croccolo-Latini la più ricorrente nei cortometraggi, Sordi e Zambuto nei lungometraggi. Inoltre, sono stati colorati e trasmessi anche Attenti al clic (Wild Poses) e Zenobia - Ollio sposo mattacchione: il primo appartiene alla filmografia delle Piccole canaglie, il secondo è la riedizione dove Ollio è doppiato da Carlo Croccolo.

Le comiche di Stanlio & Ollio nella televisione e nel commercio italiano

Stan Laurel e Oliver Hardy in un poster originale del film Gli allegri Scozzesi (Bonnie Scotland - 1935)

In Italia il successo di Stanlio e Ollio fu enorme, tanto che ancora oggi le loro comiche vengono riproposte sulle reti televisive. Alla fine degli anni sessanta la TV inizia a trasmettere i cortometraggi della coppia, con il doppiaggio di Franco Latini e Carlo Croccolo, mentre dalla seconda metà degli anni ottanta la Rai manda in onda tutte le comiche mute rese "sonore" dalle musiche di Piero Montanari e dal doppiaggio di Enzo Garinei e Giorgio Ariani che leggono i cartelli delle battute ad alta voce. I due doppiano per la Rai anche i lungometraggi Allegri eroi del 1935, Allegri gemelli del 1936 e I fanciulli del West del 1937, poiché i doppiaggi che si avevano o erano rovinati, oppure erano scaduti i termini di diritti d'autore.

Tra il 1991 e il 1992 vengono doppiate anche alcune comiche di Stanlio e Ollio, come La scala musicale oppure Ospedale di contea per la distribuzione in VHS, sempre per ragioni di diritti e sempre la RAI distribuisce tutte le videocassette della coppia.

Dai primi anni 2000 le reti Mediaset acquistano i diritti per trasmettere tutte le comiche e i film di Stanlio e Ollio, meno Atollo K.

Dal 2011 i diritti dei film di Stanlio e Ollio passano alla Rai, che li trasmette su Rai 3 e Rai Movie nel contenitore Per ridere insieme con Stanlio e Ollio.

Per quanto riguarda la distribuzione in DVD, le comiche e i film di Stanlio e Ollio vengono pubblicate da Elleu Multimedia, Bibax e Stormovie. La prima si è interessata solo dei lungometraggi, a volte allegando qualche cortometraggio muto dei due protagonisti quando non erano ancora insieme, come The Home Wrecker o Should Sailors Marry?. La seconda ha prodotto un maggior numero di copie, vendendo sia tutti i lungometraggi di Stanlio e Ollio in bianco e nero che gran parte delle comiche sonore (e qualcuna muta). La Stormovie nella seconda metà del 2000 ha venduto versioni migliori e di qualità più alta di alcuni lungometraggi di Stanlio e Ollio, come Noi siamo zingarelli (1936) o Noi siamo le colonne (1940), con audio restaurato e disponibile sia in italiano sia in originale con sottotitoli e contenuti speciali.

Raccolte di cortometraggi montate in Italia

Nell'ambito di localizzazione, traduzione, doppiaggio, adattamento e montaggio dei corti statunitensi, gli editori italiani hanno spesso creato dei film di montaggio con titoli e abbinamenti nuovi.

Di seguito un elenco di queste opere di montaggio italiane:

Stanlio e Ollio nel film I diavoli volanti (1939)

Curiosità

  • Molti film di Stanlio e Ollio in italiano hanno molteplici titoli. Ciò è dovuto al fatto che nel corso del tempo per i ridoppiaggi ci si basava sui titoli americani, o si andava a senso seguendo la trama del film. Tradizionalmente ci si riferisce ad un loro film con le traduzioni italiane più diffuse (grazie ai ridoppiaggi RAI), o più semplicemente con i titoli originali.
  • Negli stessi film, anche traduzioni e adattamenti cambiano nel corso dei vari doppiaggi. O per colpa di stravolgimenti eccessivi come faceva Leoni, o perché certe espressioni "suonavano" più divertenti per il pubblico italiano. Anche le frasi ricorrenti come il celeberrimo "Sei sempre il solito stupìdo!" non appartengono ai personaggi originali, ma sono ormai caratteristiche per gli spettatori del nostro paese.
  • In alcuni film Carlo Croccolo ha doppiato degli imitatori di L&H, facendo la voce di entrambi (come in Kakkientruppen, 1977).
  • Nel 1966-67 la Hanna-Barbera ha prodotto un cartoon in 156 episodi sui personaggi di Laurel e Hardy. In italiano sono stati doppiati in alternanza tra Marzio Margine (Stanlio) e Luciano Tempesta (Ollio), o Franco Latini (entrambi).
  • Nell'episodio in due parti Gita in montagna (1972), della serie di Scooby Doo, compaiono Stanlio e Ollio, doppiati rispettivamente da Massimo Dapporto e Massimo Lopez.
  • Nel 1992, per la ditta Armando Curcio Editore, Luigi Parisi e Alessandro Capelloni hanno doppiato L&H nella versione integrale di Our relations (le versioni precedenti ci sono infatti pervenute tagliate). Si tratta dell'unica versione italiana completa esistente (fonte).

Note

  1. ^ L'episodio viene riferito da Sordi durante un'intervista inclusa nella trasmissione di Giancarlo Governi, Laurel & Hardy - Due teste senza cervello

Voci correlate

Collegamenti esterni

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema