Festival di Berlino 2010

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La 60ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino si è svolta a Berlino dall'11 al 21 febbraio 2010, con il Theater am Potsdamer Platz come sede principale.[1] Direttore del festival è stato per il nono anno Dieter Kosslick.

L'Orso d'oro è stato assegnato al film Bal del regista turco Semih Kaplanoğlu.

L'Orso d'oro alla carriera è stato assegnato all'attrice Hanna Schygulla e allo sceneggiatore Wolfgang Kohlhaase, ai quali è stata dedicata la sezione "Homage",[2] mentre la Berlinale Kamera è stata assegnata a Erika e Ulrich Gregor, fondatori del "Forum internazionale del giovane cinema" che dal 1971 fa parte integrante della Berlinale, al regista e sceneggiatore Yōji Yamada e alle Fonderie Noack, produttrici delle statuette consegnate durante la cerimonia di premiazione.[3]

A partire da questa edizione ha preso il via l'evento Berlinale Goes Kiez, ovvero la proiezione di alcuni dei film in dieci cinema d'essai dislocati nei vari quartieri ("kiez") di Berlino. Ogni sera sono stati proiettati due film da varie sezioni in ogni sala, in alcuni casi alla presenza del cast e del team di produzione.[4]

Il festival è stato aperto dal film in concorso Apart Together di Quan'an Wang ed è stato chiuso da Otōto - Suo fratello di Yōji Yamada, proiettato fuori concorso.[5]

In occasione del 60º anniversario del festival, la retrospettiva di questa edizione intitolata "Play it Again...!" ha riproposto alcuni dei film più significativi delle passate edizioni, introdotti dagli stessi attori, registi e produttori invitati a commentare i propri lavori e raccontare il loro rapporto con la Berlinale.[6]

Giurie[modifica | modifica wikitesto]

Le attrici Cornelia Froboess, Renée Zellweger e Yu Nan, membri della giuria internazionale.

Giuria internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Giuria "Opera prima"[modifica | modifica wikitesto]

Giuria "Cortometraggi"[modifica | modifica wikitesto]

  • Max Dax, editore e scrittore (Germania)[7]
  • Samm Haillay, produttore (Regno Unito)
  • Zita Carvalhosa, produttrice e fondatrice del Festival internazionale del cortometraggio di São Paulo (Brasile)

Giurie "Generation"[modifica | modifica wikitesto]

Kinderjury/Jugendjury[modifica | modifica wikitesto]

Gli Orsi di cristallo sono stati assegnati da due giurie nazionali, la Kinderjury per la sezione "Kplus" e la Jugendjury per la sezione "14plus", composte rispettivamente da undici membri di 11-14 anni e sette membri di 14-18 anni selezionati dalla direzione del festival attraverso questionari inviati l'anno precedente.[7]

Giuria internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Nella sezione "Kplus" il Grand Prix e lo Special Prize sono stati assegnati da una giuria internazionale composta dalla regista e sceneggiatrice Hana Makhmalbaf (Iran), il regista e sceneggiatore Philippe Falardeau (Canada), la produttrice Kylie Du Fresne (Australia), lo sceneggiatore e produttore Rowan O'Neill (Irlanda) e da Margret Albers (Germania), direttrice del festival cinematografico Goldener Spatz.[7]

Selezione ufficiale[modifica | modifica wikitesto]

In concorso[modifica | modifica wikitesto]

Fuori concorso[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Berlinale Special[modifica | modifica wikitesto]

Panorama[modifica | modifica wikitesto]

Forum[modifica | modifica wikitesto]

Generation[modifica | modifica wikitesto]

Perspektive Deutsches Kino[modifica | modifica wikitesto]

Retrospettiva[modifica | modifica wikitesto]

Homage[modifica | modifica wikitesto]

Culinary Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Il vincitore dell'Orso d'oro Semih Kaplanoğlu
Quan'an Wang, Orso d'argento per la migliore sceneggiatura di Apart Together
Babak Najafi, vincitore del premio Miglior opera prima per Sebbe
Pernille Fischer Christensen, vincitrice del premio FIPRESCI per En familie

Premi della giuria internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Premi onorari[modifica | modifica wikitesto]

Premi della giuria "Opera prima"[modifica | modifica wikitesto]

Premi della giuria "Cortometraggi"[modifica | modifica wikitesto]

Premi delle giurie "Generation"[modifica | modifica wikitesto]

- Children's Jury Generation Kplus

- International Jury Generation Kplus

- Youth Jury Generation 14plus

Premi delle giurie indipendenti[modifica | modifica wikitesto]

Premi dei lettori e del pubblico[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio del pubblico (Panorama): Waste Land di Lucy Walker
  • Premio dei lettori del Berliner Mongerpost: En ganske snill mann di Hans Petter Moland
  • Premio dei lettori del Tagesspiegel: Un gelido inverno di Debra Granik

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 60th Berlin International Film Festival - February 11-21, 2010, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 15 maggio 2023.
  2. ^ Dec 03, 2009: Homage Berlinale 2010: Hanna Schygulla and Wolfgang Kohlhaase to Receive Honorary Golden Bears for Their Lifetime Achievements, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  3. ^ Awards 2010, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  4. ^ Dec 11, 2009: "Berlinale Goes Kiez": a Flying Red Carpet Will Bring The 60th Berlinale to Neighbourhood Movie Theatres Across the City, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 6 giugno 2017.
  5. ^ Jan 19, 2010: 60th Berlinale Opens with World Premiere from China, Yoji Yamada's Latest Film to Close Festival, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  6. ^ Nov 11, 2009: "Play it Again...!", su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  7. ^ a b c d e Juries - 2010, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 23 giugno 2022.

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