Festival di Berlino 2003

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La 53ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino si è svolta a Berlino dal 6 al 16 febbraio 2003, con il Theater am Potsdamer Platz come sede principale.[1] Direttore del festival è stato per il secondo anno Dieter Kosslick.

L'Orso d'oro è stato assegnato al film britannico Cose di questo mondo di Michael Winterbottom.

L'Orso d'oro alla carriera è stato assegnato all'attrice Anouk Aimée, alla quale è stata dedicata la sezione "Homage", mentre la Berlinale Kamera è stata assegnata all'imprenditore e produttore Artur Brauner, al compositore Peer Raben e alla drammaturga Erika Richter.[2]

A partire da questa edizione un'apposita giuria internazionale ha assegnato il premio riservato ai migliori cortometraggi in concorso e nella sezione "Panorama".[3]

Il festival è stato aperto da Chicago di Rob Marshall ed è stato chiuso da Gangs of New York di Martin Scorsese, entrambi fuori concorso.[4][5]

La retrospettiva di questa edizione è stata dedicata al cineasta tedesco Friedrich Wilhelm Murnau.[6]

Giurie[modifica | modifica wikitesto]

Giuria internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Giuria "Cortometraggi"[modifica | modifica wikitesto]

Giurie del Kinderfilmfest[modifica | modifica wikitesto]

Kinderjury[modifica | modifica wikitesto]

Gli Orsi di cristallo sono stati assegnati dalla Kinderjury, giuria nazionale composta da undici membri di 11-14 anni, selezionati dalla direzione del festival attraverso questionari inviati l'anno precedente.[7]

Giuria internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Il Grand Prix e lo Special Prize sono stati assegnati da una giuria internazionale composta dal regista Lars Berg (Norvegia), il cineasta Ricardo Casas (Uruguay), il regista, montatore e scrittore Martin Duffy (Irlanda), la regista, sceneggiatrice e produttrice Christina Schindler (Germania) e il regista Gaurav Seth (India).[8]

Selezione ufficiale[modifica | modifica wikitesto]

In concorso[modifica | modifica wikitesto]

Fuori concorso[modifica | modifica wikitesto]

Proiezioni speciali[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Panorama[modifica | modifica wikitesto]

Forum[modifica | modifica wikitesto]

Kinderfilmfest/14plus[modifica | modifica wikitesto]

Perspektive Deutsches Kino[modifica | modifica wikitesto]

Retrospettiva[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Premi della giuria internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Premi onorari[modifica | modifica wikitesto]

Premi della giuria "Cortometraggi"[modifica | modifica wikitesto]

Premi delle giurie "Kindefilmfest"[modifica | modifica wikitesto]

- Children's Jury

- International Jury

Premi delle giurie indipendenti[modifica | modifica wikitesto]

Premi dei lettori e del pubblico[modifica | modifica wikitesto]

  • Premio del pubblico al miglior film (Panorama): Knafayim Shvurot di Nir Bergman
  • Premio dei lettori del Berliner Mongerpost: The Hours di Stephen Daldry
  • Premio dei lettori del Berliner Zeitung: Power Trip di Paul Devlin

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 53rd Berlin International Film Festival - February 6-16, 2003, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 15 maggio 2023.
  2. ^ Awards 2003, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  3. ^ Feb 11, 2003: Short Film Awards 2003, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 5 gennaio 2020.
  4. ^ Dec 13, 2002: Chicago by Rob Marshall Opens Berlinale on February 6, 2003, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  5. ^ Lietta Tornabuoni, Berlino, musical e impegno, in La Stampa, 6 febbraio 2003.
  6. ^ Aug 02, 2002: Berlinale 2003: Retrospective Friedrich Wilhelm Murnau, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 16 marzo 2017.
  7. ^ a b c Juries - 2003, su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 23 giugno 2022.
  8. ^ 53rd Internationale Filmfestspiele Berlin - Awards (PDF), su berlinale.de, www.berlinale.de. URL consultato il 23 giugno 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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