Campionato europeo di calcio 2000

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Disambiguazione – "UEFA Euro 2000" rimanda qui. Se stai cercando il videogioco, vedi UEFA Euro 2000 (videogioco).
Campionato europeo di calcio 2000
Championnat d'Europe de football 2000
Europees kampioenschap voetbal 2000
Fußball-Europameisterschaft 2000
Logo della competizione
Competizione Campionato europeo di calcio
Sport Calcio
Edizione 11ª
Organizzatore UEFA
Date dal 10 giugno 2000
al 2 luglio 2000
Luogo Bandiera del Belgio Belgio
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
(8 città)
Partecipanti 16 (49 alle qualificazioni)
Risultati
Vincitore Bandiera della Francia Francia
(2º titolo)
Finalista Bandiera dell'Italia Italia
Semi-finalisti Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Bandiera del Portogallo Portogallo
Statistiche
Miglior giocatore Bandiera della Francia Zinédine Zidane
Miglior marcatore Bandiera dei Paesi Bassi Patrick Kluivert
Bandiera della Jugoslavia Savo Milošević (5)
Miglior portiere Bandiera dell'Italia Francesco Toldo
Incontri disputati 31
Gol segnati 85 (2,74 per incontro)
Pubblico 1 122 833
(36 220 per incontro)
Cronologia della competizione
1996 2004

Il campionato europeo di calcio 2000 o UEFA EURO 2000, noto anche come Belgio-Paesi Bassi 2000, è stata l'undicesima edizione dell'omonimo torneo, organizzato ogni quattro anni dalla UEFA. La fase finale, con sedici squadre, si svolse in Belgio e nei Paesi Bassi dal 10 giugno al 2 luglio 2000[1].

Il trofeo fu vinto dalla Francia, che in finale batté per 2-1 l'Italia e si aggiudicò così il suo secondo titolo europeo, appena due anni dopo aver vinto il campionato del mondo 1998 disputato in casa.

Qualificazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Qualificazioni al campionato europeo di calcio 2000.

Le qualificazioni non riservarono particolari sorprese.

Italia, Germania, Francia e Spagna chiusero al comando dei rispettivi gruppi. Sorpresero i primi posti di Norvegia, Romania e Jugoslavia, oltre alla Svezia che costrinse l'Inghilterra al secondo posto.

Gli spareggi premiarono la stessa nazionale inglese (a farne le spese fu la rivale Scozia), Slovenia, Danimarca (le quali negarono rispettivamente a Ucraina e Israele il sogno di una prima storica qualificazione) e, infine, la Turchia, che prevalse sull'Irlanda.

Sorteggi[modifica | modifica wikitesto]

Coreografia alla finale di Euro 2000

Le teste di serie furono quattro: le nazioni ospitanti, Belgio e Paesi Bassi, vennero inserite nei gironi B e D. Le altre teste di serie designate furono la Germania, campione in carica, inserita nel gruppo A, e Spagna, inserita nel gruppo C. I tedeschi furono accompagnati nel girone da inglesi e portoghesi, mentre la quarta selezionata fu la Romania, che non godeva dei favori del pronostico. L'Italia finì nel gruppo del Belgio, cui si aggiunsero poi Svezia e Turchia.

Nel gruppo C la Spagna pescò Norvegia, Jugoslavia e Slovenia, alla loro prima importante competizione calcistica. Nel gruppo D ai padroni di casa olandesi furono accoppiate la Francia, neo-campione del mondo, la Rep. Ceca, finalista quattro anni prima e guidata da Pavel Nedvěd e Karel Poborský, e la Danimarca del portiere Peter Schmeichel, campione nel 1992.

Andamento del torneo[modifica | modifica wikitesto]

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Piazzamenti delle nazionali

Nella prima fase un verdetto inaspettato giunse dal girone A, in cui il Portogallo e la Romania si qualificarono a scapito di Germania ed Inghilterra, rispettivamente campione uscente e semifinalista della precedente edizione. I lusitani compirono un "en-plein", rimontando gli inglesi (che si erano portati sul 2-0 in 20')[2], sconfiggendo i romeni a tempo scaduto[3] e rifilando un 3-0 ai tedeschi (con Sérgio Conceição autore di una tripletta)[4]. La squadra di Ribbeck si classificò ultima, perdendo anche con i britannici.

Anche l'Italia totalizzò nove punti, conseguendo tre vittorie in serie con Turchia, Belgio e Svezia. Una doppietta di Hakan Şükür consegnò ai turchi uno storico accesso ai quarti, eliminando i padroni di casa[5].

Il girone C fu teatro del "derby slavo", in cui Jugoslavia e Slovenia pareggiarono 3-3[6]. I primi superarono poi il turno, in compagnia della Spagna; l'altra eliminata fu la Norvegia.

Infine, nel gruppo D guadagnarono l'accesso alla fase seguente i padroni di casa dei Paesi Bassi e la Francia, campione del mondo in carica: fu l'ultima gara a sancire l'ordine della classifica, con la vittoria olandese sui transalpini per 3-2. L'eliminazione toccò invece alla Rep. Ceca, finalista della precedente edizione, ed alla Danimarca: curiosamente, gli scandinavi erano stati sorteggiati nel medesimo gruppo dei francesi anche ai Mondiali di due anni prima.

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Nel primo quarto si registrò un incontro inedito tra Portogallo e Turchia: la squadra lusitana vinse con una rete per tempo, mentre gli avversari sbagliarono anche un rigore. L'Italia pose fine al cammino della Romania, imponendosi con lo stesso punteggio: andarono a segno Totti (al 33') e Inzaghi (al 42').

I Paesi Bassi vinsero in goleada contro la Jugoslavia: il risultato finale fu 6-1, con tripletta per Kluivert, che sarà anche vincitore della classifica marcatori, in coabitazione con lo slavo Milošević. L'ultimo incrocio mise di fronte Francia e Spagna, con i campioni del mondo che vinsero per 2-1: nei minuti finali, la Roja sprecò l'occasione di riaprire i giochi, fallendo un rigore con Raúl, che calciò alto.

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Nella prima semifinale, a Bruxelles, la Francia strappò il passaggio del turno al Portogallo solo nei supplementari: Zidane, su rigore, realizzò il golden goal del 2-1; in precedenza, Henry aveva risposto al temporaneo vantaggio siglato da Nuno Gomes[7].

In Paesi Bassi-Italia, l'arbitro Merk espulse Zambrotta dopo 30' e fischiò due rigori in favore degli olandesi: Toldo parò a De Boer il primo (40') mentre il secondo fu calciato sul palo da Kluivert (62'). Resistendo la situazione di parità anche nei supplementari, l'accesso alla finale fu decretato dagli undici metri: Toldo respinse due tentativi (nuovamente a De Boer ed a Bosvelt) e Stam calciò sopra la traversa, mentre gli azzurri andarono in rete tre volte su quattro[8], portando la nazionale italiana in finale per la prima volta dal 1968, quando l'Italia aveva vinto il campionato europeo giocato in casa.

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2000.
Italia e Francia schierate in campo durante l'esecuzione degli inni nazionali, prima del calcio d'inizio della finale.

Domenica 2 luglio 2000 si disputa al De Kuip di Rotterdam la finale, che vede fronteggiarsi Francia e Italia, per la prima volta nella fase finale di un campionato europeo, ma a soli 2 anni dall'ultimo incontro ufficiale tra le due squadre, valido per i quarti del mondiale 1998 e vinto dalla Francia ai rigori.

Pur praticando un gioco più aggressivo, la squadra di Zoff passa in vantaggio soltanto nel secondo tempo: con un colpo di tacco, Totti smarca Pessotto, il cui cross viene spedito in rete da Delvecchio. Al 3' di recupero del secondo tempo, Wiltord trova il pareggio con un rasoterra angolato, partito da un rinvio di Barthez dalla propria trequarti. Nei tempi supplementari, la Francia perviene alla vittoria al 103' con il golden goal di Trezeguet.

Per i campioni mondiali si tratta del secondo successo continentale, dopo quello colto nel 1984 in casa propria. Per gli azzurri è la prima sconfitta in finale al campionato d'Europa.

La Francia diventa inoltre la prima nazionale nella storia a vincere in sequenza mondiali ed europei.

Stadi[modifica | modifica wikitesto]

Rotterdam Amsterdam Eindhoven Arnhem
Stadion Feijenoord Amsterdam ArenA Philips Stadion Gelredome
Capacità: 51 000 Capacità: 52 000 Capacità: 33 000 Capacità: 30 000
Campionato europeo di calcio 2000 (Paesi Bassi)
Campionato europeo di calcio 2000 (Belgio)
Bruxelles Bruges Liegi Charleroi
Stade Roi-Baudouin Jan Breydel Stadion Sclessin Stadion Stade du Pays de Charleroi
Capacità: 50 000 Capacità: 30 000 Capacità: 30 000 Capacità: 30 000

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Pr. Squadra Data di qualificazione certa Partecipante in quanto Partecipazioni precedenti al torneo
1 Bandiera del Belgio Belgio 14 luglio 1995 Rappresentativa della nazione co-organizzatrice della fase finale 3 (1972, 1980, 1984)
2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 14 luglio 1995 Rappresentativa della nazione co-organizzatrice della fase finale 5 (1976, 1980, 1988, 1992, 1996)
3 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 9 giugno 1999 1ª classificata nel Gruppo I di qualificazione 4 (1960, 1976, 1980, 1996)[9]
4 Bandiera della Norvegia Norvegia 8 settembre 1999 1ª classificata nel Gruppo B di qualificazione -
5 Bandiera della Svezia Svezia 8 settembre 1999 1ª classificata nel Gruppo E di qualificazione 1 (1992)
6 Bandiera della Spagna Spagna 8 settembre 1999 1ª classificata nel Gruppo F di qualificazione 5 (1964, 1980, 1984, 1988, 1996)
7 Bandiera dell'Italia Italia 9 ottobre 1999 1ª classificata nel Gruppo A di qualificazione 4 (1968, 1980, 1988, 1996)
8 Bandiera della Germania Germania 9 ottobre 1999 1ª classificata nel Gruppo C di qualificazione 7 (1972, 1976, 1980, 1984, 1988, 1992, 1996)[10]
9 Bandiera della Francia Francia 9 ottobre 1999 1ª classificata nel Gruppo D di qualificazione 4 (1960, 1984, 1992, 1996)
10 Bandiera della Romania Romania 9 ottobre 1999 1ª classificata nel Gruppo G di qualificazione 2 (1984, 1996)
11 Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia 9 ottobre 1999 1ª classificata nel Gruppo H di qualificazione -
12 Bandiera del Portogallo Portogallo 9 ottobre 1999 Migliore tra le seconde classificate di ogni gruppo di qualificazione 2 (1984, 1996)
13 Bandiera della Danimarca Danimarca 17 novembre 1999 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 5 (1964, 1984, 1988, 1992, 1996)
14 Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 17 novembre 1999 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 5 (1968, 1980, 1988, 1992, 1996)
15 Bandiera della Slovenia Slovenia 17 novembre 1999 Vincitrice dello spareggio di qualificazione -
16 Bandiera della Turchia Turchia 17 novembre 1999 Vincitrice dello spareggio di qualificazione 1 (1996)

Nota bene: nella sezione "partecipazioni precedenti al torneo" le date in grassetto indicano che la nazione ha vinto quella edizione del torneo, mentre le date in corsivo indicano l'edizione ospitata da una determinata squadra.

Convocazioni[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Convocazioni per il campionato europeo di calcio 2000.

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Liegi
12 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Germania Bandiera della Germania1 – 1
referto
Bandiera della Romania RomaniaSclessin Stadion (28 500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Danimarca Nielsen

Eindhoven
12 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Portogallo Bandiera del Portogallo3 – 2
referto
Bandiera dell'Inghilterra InghilterraPhilips Stadion (31 500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Frisk

Arnhem
17 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Romania Bandiera della Romania0 – 1
referto
Bandiera del Portogallo PortogalloGelredome (18 200 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Veissière

Charleroi
17 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra1 – 0
referto
Bandiera della Germania GermaniaStade du Pays de Charleroi (27 700 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Collina

Charleroi
20 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra2 – 3
referto
Bandiera della Romania RomaniaStade du Pays de Charleroi (27 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Meier

Rotterdam
20 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Portogallo Bandiera del Portogallo3 – 0
referto
Bandiera della Germania GermaniaDe Kuip (51 504 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Jol

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera del Portogallo Portogallo 9 3 3 0 0 7 2 +5
2. Bandiera della Romania Romania 4 3 1 1 1 4 4 0
3. Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra 3 3 1 0 2 5 6 -1
4. Bandiera della Germania Germania 1 3 0 1 2 1 5 -4

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Bruxelles
10 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Belgio Bandiera del Belgio2 – 1
referto
Bandiera della Svezia SveziaStadio Re Baldovino (46 700 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Merk

Arnhem
11 giugno 2000, ore 14:30 UTC+1
Turchia Bandiera della Turchia1 – 2
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaGelredome (22 500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Dallas

Bruxelles
14 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia2 – 0
referto
Bandiera del Belgio BelgioStadio Re Baldovino (44 500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna García-Aranda

Eindhoven
15 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Svezia Bandiera della Svezia0 – 0
referto
Bandiera della Turchia TurchiaPhilips Stadion (28 560 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Jol

Bruxelles
19 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Turchia Bandiera della Turchia2 – 0
referto
Bandiera del Belgio BelgioStadio Re Baldovino (43 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Danimarca Nielsen[11]

Eindhoven
19 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia2 – 1
referto
Bandiera della Svezia SveziaPhilips Stadion (29 500 spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Pereira

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera dell'Italia Italia 9 3 3 0 0 6 2 +4
2. Bandiera della Turchia Turchia 4 3 1 1 1 3 2 +1
3. Bandiera del Belgio Belgio 3 3 1 0 2 2 5 -3
4. Bandiera della Svezia Svezia 1 3 0 1 2 2 4 -2

Girone C[modifica | modifica wikitesto]

Rotterdam
13 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Spagna Bandiera della Spagna0 – 1
referto
Bandiera della Norvegia NorvegiaDe Kuip (41 500 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Egitto Al-Ghandour

Charleroi
13 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia3 – 3
referto
Bandiera della Slovenia SloveniaStade du Pays de Charleroi (16 478 spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Pereira

Amsterdam
18 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Slovenia Bandiera della Slovenia1 – 2
referto
Bandiera della Spagna SpagnaAmsterdam ArenA (42 500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Merk

Liegi
18 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Norvegia Bandiera della Norvegia0 – 1
referto
Bandiera della Jugoslavia JugoslaviaSclessin Stadion (27 250 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Dallas

Bruges
21 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Jugoslavia Bandiera della Jugoslavia3 – 4
referto
Bandiera della Spagna SpagnaStadio Jan Breydel (24 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Veissière

Arnhem
21 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Slovenia Bandiera della Slovenia0 – 0
referto
Bandiera della Norvegia NorvegiaGelredome (22 500 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Poll

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera della Spagna Spagna 6 3 2 0 1 6 5 +1
2. Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia 4 3 1 1 1 7 7 0
3. Bandiera della Norvegia Norvegia 4 3 1 1 1 1 1 0
4. Bandiera della Slovenia Slovenia 2 3 0 2 1 4 5 -1

Girone D[modifica | modifica wikitesto]

Bruges
11 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Francia Bandiera della Francia3 – 0
referto
Bandiera della Danimarca DanimarcaStadio Jan Breydel (28 100 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Benkö

Amsterdam
11 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi1 – 0
referto
Bandiera della Rep. Ceca Rep. CecaAmsterdam ArenA (50 883 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Collina

Bruges
16 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca1 – 2
referto
Bandiera della Francia FranciaStadio Jan Breydel (28 100 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Poll

Rotterdam
16 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Danimarca Bandiera della Danimarca0 – 3
referto
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi BassiDe Kuip (51 117 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svizzera Meier

Liegi
21 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Danimarca Bandiera della Danimarca0 – 2
referto
Bandiera della Rep. Ceca Rep. CecaSclessin Stadion (18 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Egitto Al-Ghandour

Amsterdam
21 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Francia Bandiera della Francia2 – 3
referto
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi BassiAmsterdam ArenA (51 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Frisk

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 9 3 3 0 0 7 2 +5
2. Bandiera della Francia Francia 6 3 2 0 1 7 4 +3
3. Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca 3 3 1 0 2 3 3 0
4. Bandiera della Danimarca Danimarca 0 3 0 0 3 0 8 -8

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Quarti di finale Semifinali Finale
1C Bandiera della Spagna Spagna 1
2D Bandiera della Francia Francia 2 Bandiera della Francia Francia (gg) 2
2B Bandiera della Turchia Turchia 0 Bandiera del Portogallo Portogallo 1
1A Bandiera del Portogallo Portogallo 2 Bandiera della Francia Francia (gg) 2
1B Bandiera dell'Italia Italia 2 Bandiera dell'Italia Italia 1
2A Bandiera della Romania Romania 0 Bandiera dell'Italia Italia (dtr) 0 (3)
1D Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 6 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 0 (1)
2C Bandiera della Jugoslavia Jugoslavia 1

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Amsterdam
24 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Turchia Bandiera della Turchia0 – 2
referto
Bandiera del Portogallo PortogalloAmsterdam ArenA (42 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Jol

Bruxelles
24 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia2 – 0
referto
Bandiera della Romania RomaniaStadio Re Baldovino (40 000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Pereira

Rotterdam
25 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi6 – 1
referto
Bandiera della Jugoslavia JugoslaviaDe Kuip (47 700 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna García-Aranda

Bruges
25 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Spagna Bandiera della Spagna1 – 2
referto
Bandiera della Francia FranciaStadio Jan Breydel (30 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Collina

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Bruxelles
28 giugno 2000, ore 20:45 UTC+1
Francia Bandiera della Francia2 – 1
(d.t.s.)
referto
Bandiera del Portogallo PortogalloStadio Re Baldovino (50 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Benkö

Amsterdam
29 giugno 2000, ore 18:00 UTC+1
Italia Bandiera dell'Italia0 – 0
(d.t.s.)
referto
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi BassiAmsterdam ArenA (51 300 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Merk

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale del campionato europeo di calcio 2000.
Rotterdam
2 luglio 2000, ore 20:00 UTC+1
Francia Bandiera della Francia2 – 1
(d.t.s.)
referto
Bandiera dell'Italia ItaliaDe Kuip (48 200 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Frisk

Statistiche del torneo[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatori[modifica | modifica wikitesto]

5 reti
4 reti
3 reti
2 reti

1 rete

Autoreti

Record[modifica | modifica wikitesto]

Premi[modifica | modifica wikitesto]

European team of the tournament[modifica | modifica wikitesto]

Formazione dei migliori 11 giocatori del torneo, selezionata dalla UEFA:[12]

Portieri Difensori Centrocampisti Attaccanti
Bandiera dell'Italia Francesco Toldo Bandiera dell'Italia Fabio Cannavaro
Bandiera dell'Italia Paolo Maldini
Bandiera della Francia Lilian Thuram
Bandiera della Francia Laurent Blanc
Bandiera dei Paesi Bassi Edgar Davids
Bandiera della Francia Patrick Vieira
Bandiera della Francia Zinédine Zidane
Bandiera del Portogallo Luís Figo
Bandiera dell'Italia Francesco Totti
Bandiera dei Paesi Bassi Patrick Kluivert

La squadra vincitrice[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera della Francia Francia
Numero Giocatore Squadra 2000
Portieri
16 Fabien Barthez Bandiera di Monaco Monaco
1 Bernard Lama Bandiera della Francia Paris Saint-Germain
22 Ulrich Ramé Bandiera della Francia Bordeaux
Difensori
5 Laurent Blanc Bandiera dell'Italia Inter
2 Vincent Candela Bandiera dell'Italia Roma
8 Marcel Desailly Bandiera dell'Inghilterra Chelsea
18 Frank Lebœuf Bandiera dell'Inghilterra Chelsea
3 Bixente Lizarazu Bandiera della Germania Bayern Monaco
15 Lilian Thuram Bandiera dell'Italia Parma
Centrocampisti
7 Didier Deschamps Bandiera dell'Inghilterra Chelsea
6 Youri Djorkaeff Bandiera della Germania Kaiserslautern
19 Christian Karembeu Bandiera della Spagna Real Madrid
14 Johan Micoud Bandiera della Francia Bordeaux
17 Emmanuel Petit Bandiera dell'Inghilterra Arsenal
11 Robert Pirès Bandiera della Francia Olympique Marsiglia
4 Patrick Vieira Bandiera dell'Inghilterra Arsenal
10 Zinédine Zidane Bandiera dell'Italia Juventus
Attaccanti
12 Thierry Henry Bandiera dell'Inghilterra Arsenal
20 David Trezeguet Bandiera di Monaco Monaco
13 Sylvain Wiltord Bandiera della Francia Bordeaux
9 Nicolas Anelka Bandiera della Spagna Real Madrid
21 Christophe Dugarry Bandiera della Francia Bordeaux
Commissario tecnico: Bandiera della Francia Roger Lemerre

Ufficiali di gara[modifica | modifica wikitesto]

Nazione Arbitro
Bandiera dell'Austria Austria Günter Benkö
Bandiera della Danimarca Danimarca Kim Milton Nielsen
Bandiera dell'Egitto Egitto Gamal Al-Ghandour
Bandiera della Francia Francia Gilles Veissière
Bandiera della Germania Germania Markus Merk
Bandiera dell'Inghilterra Inghilterra Graham Poll
Bandiera dell'Italia Italia Pierluigi Collina
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Dick Jol
Bandiera del Portogallo Portogallo Vítor Melo Pereira
Bandiera della Scozia Scozia Hugh Dallas
Bandiera della Spagna Spagna José María García-Aranda
Bandiera della Svezia Svezia Anders Frisk
Bandiera della Svizzera Svizzera Urs Meier

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ UEFA EURO 2000, su it.uefa.com.
  2. ^ Portogallo-Inghilterra 3-2, su RaiSport, 12 giugno 2000. URL consultato il 18 marzo 2015 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  3. ^ Portogallo-Romania 1-0, su RaiSport, 17 giugno 2000. URL consultato il 27 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Umiliata la Germania Il Portogallo vola, su laRepubblica.it, 20 giugno 2000.
  5. ^ Vola la Turchia Il Belgio è fuori, su laRepubblica.it, 19 giugno 2000.
  6. ^ Lanfranco Vaccari, Rimonta super della Jugoslavia in dieci, ma la «povera» Slovenia fa paura, in Il Corriere della Sera, 14 giugno 2000, p. 41 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2015).
  7. ^ Golden gol di Zidane La Francia in finale, su laRepubblica.it, 28 giugno 2000. URL consultato il 24 marzo 2015.
  8. ^ Italia, finale da leggenda Olanda spreca e va fuori, su laRepubblica.it, 29 giugno 2000. URL consultato il 18 marzo 2015.
  9. ^ Fino al 1980 partecipante come Cecoslovacchia.
  10. ^ Fino al 1988 partecipante come Germania Ovest.
  11. ^ Sostituito per infortunio al 40' da Bandiera dell'Austria Benkö.
  12. ^ Squadra del Torneo, su it.uefa.com. URL consultato il 31 luglio 2012.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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